Musica Liquida finalmente a posto....

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queledsasol
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Re: Musica Liquida finalmente a posto....

Messaggio da queledsasol » domenica 1 marzo 2015, 12:55

giggione ha scritto:vedo che anche la musica liquida è bella complicata oltre ad esser comoda
La musica liquida se ci si accontenta è semplice.....................e economica con un discreto/buon risultato finale.
Se si vuole cercare di ottimizzare il tutto per arrivare a risultati buoni/ottimi la complicazione è assicurata (specialmente per
i non addetti ai lavori ............ e quindi il 99% degli utenti....compreso il sottoscritto)...............ma per fortuna i costi rimangono economici... ;) .

Ciao, ;)

queledsasol
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Re: Musica Liquida finalmente a posto....

Messaggio da queledsasol » domenica 1 marzo 2015, 13:14

Ipoci scrive...........:

Eh no ! Io sono anni che dico l'esatto opposto ...

Un sistema informatico INTERAMENTE pensato da una singola entità suonerà (salvo compromessi macroscopici) al meglio delle capacità informatiche, ma purtroppo ad oggi un sistema cosí NON ESISTE ANCORA ( o comunque non alla portata di tutti ).

Chi e' bravo a fare il software, non capisce una cippa di audio, chi capisce di audio non capisce una cippa di software, chi capisce di hardware audio è troppo presuntuoso per immaginare che il futuro sia il software ... chi potrebbe avere tutte e tre le componenti è troppo impegnato a fare business e guerre di religione sui formati.

Risultato ?

Il computer audio è ancora una ACCOZZAGLIA di componenti slegati tra loro, il cui risultato finale è una incognita guidata dal fattore K ( Kulo ).

Un esempio anche solo con due Pc diversi. Stessa immagine Windows XP nLite ultra-ottimizzata, un Lenovo ha un jitter stabile a 5uSec ... un Dell "sbarella" che sembra un cavallo imbizzarrito. Se in coda a questi due Pc hai un DAC che NON fa reclock, i risultati saranno sicuramente diversi.

Un cordiale saluto, Massimiliano


..... http://forum.videohifi.com/discussion/3 ... a#Item_305 ...

;)

queledsasol
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Re: Musica Liquida finalmente a posto....

Messaggio da queledsasol » domenica 1 marzo 2015, 13:20

Bibo01 scrive...........:

Sostenere che la trasmissione asincrona tra PC e DAC risolva tutti i problemi è un'autentica bugia; infatti, gli stessi promotori di tale metodo si sono dovuti velocemente ricredere e scendere a patti con la realtà implementando sul DAC sistemi isolati sempre migliori. Altrettanto dicasi che basti un nome - XMOS - sul versante del ricevitore USB del DAC per ovviare alla "sporcizia" proveniente dal PC. L'implementazione completa è molto più importante. Se un ricevitore USB su un DAC anche di prezzo molto elevato è suscettibile al cambiamento dei settaggi del OS, significa che quell'implementazione per quanto costosa è deficitaria - questo è il caso nella stragrande maggioranza dei casi.
Detto ciò, non significa che la strada del PC sia sconveniente o addirittura sbagliata. Il livello qualitativo di un playback da PC è qualitativamente elevato fin da subito con minimi accorgimenti ed enormemente più flessibile.


.......... http://forum.videohifi.com/discussion/3 ... a#Item_305 ....

;) ;)

queledsasol
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Re: Musica Liquida finalmente a posto....

Messaggio da queledsasol » venerdì 24 giugno 2016, 15:50

cmpaolo scrive..................:

Siamo alle solite Massimiliano....derisi e "filosofeggiati" perchè sentiamo differenze tra player, tra SO e quant'altro...sarebbe da andare a ritrovare tutte le ironie sviscerate negli anni (altrove..su questo forum c'è sempre stato un certo rispetto per le opinioni altrui) nei confronti di chi sentiva differenze tra diversi software, tra winserver e gli altri wind. etc etc...tante cose oggi date per acquisite!
Comunque accolgo l'invito di Marco e chiudo qui l'OT (sperando che non si riferisse a me parlando di attitudine alla posizione più comoda..se avessi voluto star comodo non avrei provato praticamente quasi tutti i software indicati in questo forum dal cmp2 fino ad oggi).


Mi associo ............... :lol: :lol: :lol: :lol: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Max
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Re: Musica Liquida finalmente a posto....

Messaggio da Max » lunedì 27 giugno 2016, 23:49

Se ne leggono tante di cose "date per acquisite", "è un dato di fatto", "ìo e il mio gruppo di amici abbiamo fatto tante prove e le differenze erano evidenti", etc. etc. etc.

È sempre la solita storia: ogni forum, gruppo Facebook, comunità virtuale etc. ha la propria "verità" e la propria "filosofia", a volte c'è qualcosa di condiviso tra più sedi telematiche (ma non necessariamente per questo più "giusto", anche perché magari sono le stesse persone che animano una e l'altra).. a volte ci sono mode che vanno e vengono sia che si parli di architettura della catena digitale o che si parli di formati, vedasi quello che sta succedendo con la smania generale per il DSD.

Alla fin fine è tutto un farsi le pippe a vicenda tra chi vuole costruirsi un'immagine di presunta autorevolezza, chi cerca di portare avanti interessi commerciali in maniera più o meno velata e chi vuole farsi gli amici giusti ed entrare nel giro. Ovviamente tutto molto italiano perché appena si mette piede su un forum in lingua inglese rivolto ad un pubblico internazionale si trovano persone che sanno di cosa parlano e ampia refrattarietà allo snake oil, basta fare un salto su HydrogenAudio o diyAudio.com per rendersi conto di quanto sia più pulito e salubre il campo di discussione.

Ho aperto casualmente un thread sul forum di nexthw linkato in altro thread qui e guardacaso l'utente che diceva le cose (ai miei occhi) più sensate era quello stesso utente che so essere assiduo di qualche forum interazionale :roll:

Max
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Re: Musica Liquida finalmente a posto....

Messaggio da Max » martedì 28 giugno 2016, 0:56

Altro aneddoto simpatico e se vogliamo curioso ed emblematico, visto che si parla di liquida.

Sempre in una delle summenzionate sedi telematiche mi è capitato di muovere diverse critiche di concetto ad un qualche prodotto nostrano. Parliamo di un moderno convertitore D/A dal costo indicativo di 1 k€ (cento più cento meno a seconda degli sconti di rito) che per comodità chiameremo "A".

Si tratta di un convertitore che non propone soluzioni particolarmente innovative, ma il dettaglio gustoso è che a fronte del prezzo richiesto non è dotato di un adeguato stadio di alimentazione ma si alimenta con 15V forniti tramite una presa jack. I convertitori sono abbinati di serie - mi pare - ad un classico power brick SMPS ma il nostro produttore - guarda caso - ha in catalogo un alimentatore ad alte prestazioni che quasi eguaglia il costo del convertitore stesso.

A quanto pare nella "vulgata" questa non è una mancanza dell'apparecchio, bensì un "selling point": posso comprare il già "ottimo" convertitore e decidere poi se dotarlo di un'alimentazione di qualità in base alle mie esigenze e disponibilità (di spesa, ovviamente).

Ora basta essere un attimo svegli per fare un paio di considerazioni, per esempio sul fatto che le buone pratiche vorrebbero che:
- (1) lo stadio di linea a OA fosse alimentato con una "canonica" alimentazione bipolare, in genere +15/-15
- (2) l'alimentazione di cui al punto uno sia ricavata separatamente da quella che nutre il chip di conversione D/A (che in genere vuole un'alimentazione unipolare)
- (3) se proprio proprio vogliamo fare le cose certosine possiamo fare tutto ciò con un'architettura dual mono.
E basta essersi guardati un po' intorno per vedere che le accortezze di cui ai punti (1) e (2) sono spesso soddisfatte anche da convertitorini cinesi da 150 € e che convertitori commerciali (tra cui un prodotto che chiameremo B) tra i 400 e i 900 euro offrano architetture dual mono e un'alimentazione all'altezza del compito.

Eppure la "vulgata" vuole che il prodotto B sia "consumer" mentre il prodotto A possa addirittura avanzare pretese high-end. Nessuno che spieghi quale logica - se non squisitamente commerciale - possa avere la soluzione proposta dal prodotto A che permette di vendere al quadruplo un prodotto (o bundle) che tecnicamente vale un decimo di un "comune" concorrente.

Ovviamente il sottoscritto non può giudicare tali prodotti perché non li ha ascoltati, ma anche se li avesse ascoltati bisognerebbe vedere con che impianto, e anche in tal caso sarebbe la sua opinione contro quella di un gruppo dalle esperienze ampie e consolidate che ha prodotto "vulgata" summenzionata (che ovviamente non abbraccia solo questioni di quali prodotti suonino meglio o peggio, ma anche di quali soluzioni tecniche - hardware e software - lo facciano). Ancor più ovviamente il sottoscritto è meno di nessuno rispetto all'affermato progettista del prodotto "A", che chiameremo "G".

Ci si potrebbe fermare qui, ognuno trarrebbe le proprie conclusioni e pace, d'altronde a me mica interessa salvare la gente dalle proprie religioni.

Ma c'è un dettaglio interessante, si da il caso che "G" abbia scritto un autoproclamato "white paper" (ma più plausibilmente lo si sarebbe dovuto definire opuscolo commerciale) contenente affermazioni piuttosto audaci in merito di audio digitale. In particolare vi si affermava che la conversione di un segnale da analogico a digitale distruggerebbe l'informazione di fase nelle due ottave superiori dello spettro risultante, cosa che varrebbe in particolare tra i 5.5 kHz e i 22 kHz nel caso di CD audio. Addirittura tale nozione viene definita una specie di segreto ben noto agli esperti di DSP ma poco divulgato agli appassionati di audio.

Il lettore medio (come me) potrebbe pure essere portato a crederci - visto che comunque di queste cose non ne capisce o ne capisce fino ad un certo punto - e magari convincersi che sì, c'è una vera giustificazione teorica alla necessità di avere l'audio in alta definizione.

Il lettore un po' più sveglio della media legge questa cosa, sospetta che ci sia qualcosa di sbagliato e chiede su uno dei forum notoriamente refrattari all'olio di serpente se tale affermazione abbia qualche fondamento o meno. C'è un po' di discussione tra persone che mi paiono sapere il fatto loro che mettono seriamente in dubbio la sensatezza di tali affermazioni, poi arriva un signore con la barba che le ridimensiona a "false", "utterly false", "absurd", "insane", nonché "utterly preposterous foolishness". Il signore con la barba ha alle spalle una carriera quasi trentennale ai Bell Labs in cui si è occupato di audio digitale e codifiche percettive.

Ora se mi avete seguito fino a qui e se siete dei solutori più che abili forse avete capito di che produttore stiamo parlando (quello del prodotto A s'intende). Ora fate i conti di quanto sia ben considerato tale produttore nelle diverse sedi telematiche (rigorosamente italiane) che si occupano di audio digitale e che magari frequentate... e meditate, meditate, meditate :roll:

--
Questo post è volutamente giocherellone ed ermetico, avrei potuto fare direttamente i nomi e dare i riferimenti precisi in due righe e mezzo, ma preferisco instillare dubbi che fornire presunte certezze :mrgreen:

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Re: Musica Liquida finalmente a posto....

Messaggio da bibo01 » mercoledì 29 giugno 2016, 3:52

Max ha scritto:Se ne leggono tante di cose "date per acquisite", "è un dato di fatto", "ìo e il mio gruppo di amici abbiamo fatto tante prove e le differenze erano evidenti", etc. etc. etc.

È sempre la solita storia: ogni forum, gruppo Facebook, comunità virtuale etc. ha la propria "verità" e la propria "filosofia", a volte c'è qualcosa di condiviso tra più sedi telematiche (ma non necessariamente per questo più "giusto", anche perché magari sono le stesse persone che animano una e l'altra).. a volte ci sono mode che vanno e vengono sia che si parli di architettura della catena digitale o che si parli di formati, vedasi quello che sta succedendo con la smania generale per il DSD.

Alla fin fine è tutto un farsi le pippe a vicenda tra chi vuole costruirsi un'immagine di presunta autorevolezza, chi cerca di portare avanti interessi commerciali in maniera più o meno velata e chi vuole farsi gli amici giusti ed entrare nel giro. Ovviamente tutto molto italiano perché appena si mette piede su un forum in lingua inglese rivolto ad un pubblico internazionale si trovano persone che sanno di cosa parlano e ampia refrattarietà allo snake oil, basta fare un salto su HydrogenAudio o diyAudio.com per rendersi conto di quanto sia più pulito e salubre il campo di discussione.

Ho aperto casualmente un thread sul forum di nexthw linkato in altro thread qui e guardacaso l'utente che diceva le cose (ai miei occhi) più sensate era quello stesso utente che so essere assiduo di qualche forum interazionale :roll:
Dato che scrivo su NH e sono stato io a fondare il forum cMP2, mi sembra che su quel forum ci siano persone variegate, alcune con notevole esperienza, ma non con interessi commerciali e/o personali. In generale, mi sembra che si stia molto con "i piedi per terra".

...a meno che non ti riferissi a me ahahahahah

Max
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Re: Musica Liquida finalmente a posto....

Messaggio da Max » giovedì 30 giugno 2016, 12:22

bibo01 ha scritto: Dato che scrivo su NH e sono stato io a fondare il forum cMP2, mi sembra che su quel forum ci siano persone variegate, alcune con notevole esperienza, ma non con interessi commerciali e/o personali. In generale, mi sembra che si stia molto con "i piedi per terra".

...a meno che non ti riferissi a me ahahahahah
Era un altro utente ;) su nextHW ho buttato un'occhiata e ammetto che ci sono molti spunti interessanti (e apprezzo che ci sia molta apertura al DIY) ma il mio concetto di "piedi per terra" è un po' più restrittivo :D Anche lì mi pare si soffra un po' delle "mode" del momento e manchi un "metodo" di fondo, se vogliamo metterla in questi termini.

Su cMP2 ho sempre espresso scetticismo a suo tempo, anche qui non vorrei offendere nessuno ma l'immensa sproporzione tra quanto se ne è parlato nei forum italiani rispetto al resto del mondo a mio parere è abbastanza significativa ;)

audiodan
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Re: Musica Liquida finalmente a posto....

Messaggio da audiodan » venerdì 1 luglio 2016, 17:28

Il vero problema del digitale è che a fronte di un'offerta strabordante di componentistica, player e quant'altro è diventato pressochè impossibile arrivare ad una base condivisa, per cui ogni sistema fa storia a se. L'incrocio di migliaia di possibilità, unita alle decine idee preconcette o del tutto erronee, per lo più derivate da leggende metropolitane digitali, con le centinaia di software disponibili, il tutto shakerato nel contenitore mediatico ove è possibile scrivere di qualsiasi cosa in qualsiasi modo ha creato, alla fine della fiera, un' incredibile confusione.
Che su nexthardware si vada per mode è però una considerazione poco carina e soprattutto non vera.
Il buon vecchio cMP2 ha offerto non solo l'opportunità di costruire un sistema chiuso (quindi non soggetto a eccessi interpretativi) che ha fatto si che molte persone, tra cui il sottoscritto, abbiano tratto non solo il grande piacere di ascoltare la musica a livelli assolutamente decorosi e con poca spesa ma anche di imparare cosa fosse importante e cosa non lo fosse in campo di PCaudio, perchè l'autore di cmP2, il mitico e oramai perso cics, aveva identificato con estrema precisione alcuni punti fondamentali del buon suono digitale, a cominciare dall'importanza delle alimentazioni. Il sottoscritto, proprio su nexthardware, ha iniziato a provare alimentatori lineari sui PC da molti anni, fra lazzi e frizzi degli "esperti", sia di parte informatica che audiofila, per poi vedere il mondo invaso da proposte commerciali di alimentatori lineari per PC. E vogliamo parlare della scoperta e del lancio della JLSounds, una scheda USB da quattro lire che ha permesso di sviluppare progetti su progetti in quella sede? E chi si è aricchito o ha fatto creste su queste e sulle tante altre cose proposte su quel forum? Mi sa proprio che la risposta sia: nessuno, proprio nessuno. Però devo ammettere che l'avvento di un agguerrito manipolo di linuxiani sul forum ha creato una confusione enorme, unita alllo sviluppo su tre piattaforme diverse di HQplayer, che ha di fatto castrato qualunque tentativo di proposta di un sistema condiviso nonchè sviluppato in gruppo, cosa che avrebbe permesso grandi risultati in poco tempo e con una spesa ripartita tra tutti i partecipanti. Purtroppo da una parte la estrema convinzione di ciascuno sulla bontà della propria soluzione, aggiunta alle esigenze contrastanti di ognuno, a cui si deve ancora aggiungere la disinformazione ad hoc generata dal terrore delle ditte che vedono minata la loro base di vendita dai progetti autoctoni di autocostruzione, pure di qualità eccezionale a volte, ha fatto si che chi oggi si vuole avvicinare alla costruzione di un PC musicale per ascoltare file musicali trovi ben poca chiarezza e anche poco aiuto. Il rischio è di finire come l'asino di Buridano, morto di fame per non sapere cosa mangiare davanti ad una immensa quantità di leccornie. Sta a ciascuno cercare di separare il grano dal loglio e buttarsi nella realizzazione di un qualcosa che funzioni, cercando di capire passo passo cosa sia importante e cosa no, nel suo sistema e per i suoi gusti. Di certo sono finiti i tempi dei tutorials gratuiti da cui mangiare la pappa pronta. In questo settore, in preda ad un fermento enorme e a novità continue, o ci si approccia da sperimentatori o si va a comprare dalle ditte ciò che offrono, a mio parere molto poco ma a caro prezzo.

Max
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Re: Musica Liquida finalmente a posto....

Messaggio da Max » martedì 5 luglio 2016, 18:55

P.S.: a scanso di equivoci mi riferivo a Unixman, non ci ho mai interagito personalmente ma negli ultimi giorni ho letto diversi suoi interventi e non posso che confermare che il suo mi sembra l'approccio più corretto al tema ;)

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