Pensavo si parlasse di capacita' di guida e di motori... Comunque provo a vaneggiare un po' anch'io.
Cosa emoziona di piu', una Lamborghini o una Tesla silenziosa? Eppure entrambe fanno il 0-100 in circa 3s...
(lasciamo perdere che poi la Tesla e' pesantuccia per fare le curve)
Chiedi a qualunque pilota di F1 perche' non ama l'attuale regolamento, e ti rispondera' che il rumore fa schifo. 12-10-8 cilindri... e gia' avevamo perso parecchio del buon sound. Con le ciofeche turbostrozzate attuali e' tremendo.
Eppure, quando un pilota di MotoGP ha provato una moto completamente elettrica, ha detto che probabilmente si puo' andare ancora piu' forte in curva, "si sente il rumore delle gomme e si capisce meglio il limite", ma zero emozione.
Meglio Saetta McQueen o Jackson Storm (chi ha figli capira')? Viper o R34?
Pero', nei motori, emozionano di piu' i plurifrazionati e gli scoppi regolari (oltre che gli alti giri). Almeno come mezzi da corsa. Se c'e' da sgasare al semaforo, allora un bel V8 americano e' imbattibile.
Alla fine di questo delirio a base di benzina, mi domando se le basse frequenze siano alla base dell'emozione. Ci si commuove su un'assolo di chitarra, ci si carica sulle botte di batteria. Non credo che emozione ed adrenalina siano la stessa cosa (o qualcosa di rielaborato).
Per quel poco che ho potuto capire io, ci vogliono:
- La dinamica, non solo in basso ma in genere su tutte le frequenze
- Il "timing", che credo sia un misto tra dinamica, velocita' e correttezza di fase, nel senso che tutto deve avvenire nel momento giusto, in modo da amalgamare correttamente le varie frequenze
Prendiamo ad esempio un violino, che quando suona una nota, parte dal silenzio, inizia a muovere l'archetto e poi puo' tenere per alcuni secondi la nota costante. Bene, una volta che la nota e' stazionaria, probabilmente si puo' accademicamente scomporre nelle sue componenti armoniche. Un sistema deve non solo riprodurre le varie armoniche con le ampiezze giuste, ma anche la fase giusta. Pero' non ho nessuna esperienza sulla percettibilita' o meno di piccoli errori di fase sulle armoniche, rispetto alla fondamentale, quando la nota viene tenuta a lungo. Ma, IMHO, la vera magia c'e' all'attacco: li si che, se tutto non e' in perfetta fase, non si sente il "graffio", tutto verra' ammorbidito come un'immagine fuori fuoco.
Uguale per un colpo di grancassa. OK che devi avere la bassa frequenza, ma devi avere anche l'attacco. Che e' formato dalla fondamentale + tutte le armoniche correttamente in fase per rendere l'impulso quanto piu' "quadrato", o meglio l'attacco quanto piu' ripido possibile. Di nuovo, li il timing tra fondamentale ed armoniche e' la chiave della magia.
Le 802D non avevano nulla di tutto cio'
... Con le JBL meglio, con il Tairana ancora meglio, a Bracciano super.