Volevo segnalarvi, oltre che il bellissimo "La linea del sur" è appena uscito un nuovo cd che sentirò questo pomeriggio.
Il titolo è: Mediterranees.
Vi terrò aggiornati.
Renaud Garcia Fons
Re: Renaud Garcia Fons
Lo sto ascoltando in questo momento e non è affatto male.
Vi saprò dire meglio più in la......
Vi saprò dire meglio più in la......
Re: Renaud Garcia Fons
Grandissimo virtuoso del contrabbasso. le sue composizioni sono piene di contaminazioni musicali: arabe, gitane, indiane, latine ecc. ecc.
Di lui ho: Oriental bass, Estremundo, Navigatore.
Lo conosco da diversi anni e devo dire che alla lunga una certa ripetitività delle arie, delle sonorità e dei solismi diventa un po' stucchevole.
Questo senza intaccare minimamente la grandezza del musicista... è solo una mia constatazione.
Salut
Kurt
Di lui ho: Oriental bass, Estremundo, Navigatore.
Lo conosco da diversi anni e devo dire che alla lunga una certa ripetitività delle arie, delle sonorità e dei solismi diventa un po' stucchevole.
Questo senza intaccare minimamente la grandezza del musicista... è solo una mia constatazione.
Salut
Kurt
Re: Renaud Garcia Fons
Quest'ultimo lavoro è un giro musicale del mediterraneo. Le contaminazioni etniche si fondono alla perfezione in 18 brani che scorrono via piacevolmente e che, sono già tre volte che lo ascolto, non stanca. Sicuramente c'è qualche accenno di ripetitività con qualche disco del passato ma, a mio avviso, è un bel lavoro tutto da godere.
Unica critica sulla registrazione. Troppo pompata e sparata. Il suono è affetto da un certo gigantismo che in alcuni momenti è stucchevole. Se non lo avessero così compresso sarebbe stato un disco veramente eccellente.
Unica critica sulla registrazione. Troppo pompata e sparata. Il suono è affetto da un certo gigantismo che in alcuni momenti è stucchevole. Se non lo avessero così compresso sarebbe stato un disco veramente eccellente.
Re: Renaud Garcia Fons
Ho passato gli ultimi giorni ad ascoltare i miei CD di Fons; tra l'altro non ricordavo di avere anche "Arcoluz", oltre ai 3 già citati.Vignotra ha scritto:Quest'ultimo lavoro è un giro musicale del mediterraneo. Le contaminazioni etniche si fondono alla perfezione in 18 brani che scorrono via piacevolmente e che, sono già tre volte che lo ascolto, non stanca. Sicuramente c'è qualche accenno di ripetitività con qualche disco del passato ma, a mio avviso, è un bel lavoro tutto da godere.
Unica critica sulla registrazione. Troppo pompata e sparata. Il suono è affetto da un certo gigantismo che in alcuni momenti è stucchevole. Se non lo avessero così compresso sarebbe stato un disco veramente eccellente.
Ebbene, di gran lunga, il migliore è "Oriental Bass". Imperdibile e consigliatissimo.
Salut
Kurt