La genialità del suocero

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armandolaspatola
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Re: La genialità del suocero

#21 Messaggio da armandolaspatola » lunedì 20 maggio 2024, 20:45

Luxman01 ha scritto:
lunedì 20 maggio 2024, 19:34
Grazie per la lunga e interessante spiegazione. Che sia facile procurarsi gli strumenti per misurare, a prezzi irrisori o quasi, lo so anche io e da Thomann infatti ho anche io effettuato diversi acquisti. Non era quello il punto ma era affermare che sembra che tutti siano in grado di procurarsi e usare correttamente strumenti che non sono proprio immediati nell'uso, richiedendo cognizione di causa affinche si interpreti correttamente quanto ci dicono attraverso le loro misurazioni.
Il tuo credo sia un caso estremo e non certamente la normalità, come tu stesso affermi per essere avvertibile palesemente ad orecchio la distorsione deve essere tale , in termini di numeri, per cui il lavoro di riconatura era completamente sbagliato, tanto da essere classificato come errore di manifattura.
Mi spiace che ti sia sentito trattato da me come uno sprovveduto, caro armandospatola, ma non credo di essermi mai espresso in tal modo. Il tuo post mi ha irritato perchè hai affermato che dopo la tua scoperta sul difetto hai venduto i diffusori Tannoy difettosi, e io mi sono immedesimato nell'ignaro acquirente che crede di aver fatto un'ottimo acquisto, magari anche sudato, visto il costo non irrisorio di qualsiasi diffusore Tannoy con i 15", tanto che tu stesso affermi di aver utilizzato il ricavato per acquistare un sistema di Fabrizio, che non credo sia alla portata di tutti. Questo ultimo passaggio in effetti non lo conoscevo ma è stato utile per capire la presa di posizione di Fabrizio, piuttosto decisa, che mi sembrava nei miei confronti quasi eccessiva.
Qui il discorso Vintage credo centri ben poco, in quanto si tratta di riparare un danno che poteva essere stato causato anche ad un diffusore moderno nelle stesse precarie condizioni di trasporto.
Comunque sul discorso vintage sono daccordissimo con voi, aggiungendo che secondo me l'errore è appunto a monte, creandosi aspettative errate, pensando di rivolgersi a tale tipo di acquisti per avere in cambio prestazioni maggiori rispetto al nuovo e all'attuale, quando invece sono, a mio parere, altre le motivazioni o aspettative che dovrebbero motivare tali acquisti: la suggestione di un apparecchio che si desiderava in gioventù ma non ci si poteva permettere, il desiderio di provare un prodotto particolare che non è più in produzione, in termini anche di tipologia costruttiva...
Il mondo delle auto d'epoca è un po' un esempio che può calzare in questo caso: non è che si acquista una Miura o una Countach pensando che vada più forte di una Gallardo, la si acquista per ben altri motivi. Così penso che l'errore di chi acquista vintage sia quello di aspettarsi chissà che...
Concludo scrivendo che secondo me l'Hifi deve essere anche uno strumento di piacere e divertimento; se uno si diverte restaurando vecchi valvolari o ridando una seconda gioventù ad un paio di diffusori, non ci vedo nulla di male, anzi. Io credo che con un po' meno impermeabilità di possa imparare tanto anche qui da voi, dove le conoscenze non mancano. Ma è tutto così difficile, a cominciare dalla comunicazione...
Forse è doverosa qualche precisazione
la risposta dei miei due 3859 dopo la riconatura era differente, non ho detto che c'era una distorsione maggiore su quello riconato rispetto a quello ancora originale, ho detto che nonostante avessi utilizzato kit originale (ma d'epoca) Tannoy, e nonostante il lavoro fosse stato fatto egregiamente da un professionista, la coppia di 3859 mostrava risposte in frequenza diverse tra un woofer e l'altro, molto probabilmente la cosa era causata da un'errato allineamento verticale della bobina del monitor riconato (la cosa era visibile ad occhio), sta di fatto che quello riconato sembrava avere una risposta più efficiente (suonava più forte)
Quindi nonostante tutti gli accorgimenti, la cura, la dovizia e le risorse spese non ho ottenuto il risultato sperato.
Ti ringrazio per il fatto che non pensi che io sia uno sprovveduto, ma non sono neanche un furbetto che rifila al fessacchiotto di turno il "pacco". Quando ho venduto buona parte della mia collezione (decide di coppie) ho ricavato sicuramente meno di quanto ho speso per l'acquisto (c'ho perso soldi), senza contare che qualsiasi trasduttore Tannoy entrato nella mia casa ha sempre fatto una visita (con tutti i costi che ne derivano) dal buon Estroarmonico, anche solo per effettuare una centratura del tweeter, cosa sempre consigliata quando questi meravigliosi monitor affrontano un viaggio ricco di perigli. Ogni volta che una coppia veniva venduta, ho sempre scelto il ritiro con prova, e con misure alla mano (amatoriali ma meglio di niente), perchè come ho ribadito in precedenza la mia era una passione, ed ho amato ogni singola coppia di Tannoy, negando la vendita quando vedevo che l'acquirente non era meritevole.
Un volta un appassionato Messinese venne a trovarmi perchè voleva acquistare una meravigliosa coppia di hpd295 con il bordo in gomma, erano in condizioni eccellenti, forse la coppia meglio conservata che mi sia capitata nelle mani, quando capii che era solo uno speculatore e non un vero appassionato mi rifiutai di concludere.
Fabrizio ha le idee chiare, la sua non è una presa di posizione, lui è certo, certissimo delle sue affermazioni, e con cognizione di causa, il suo giudizio è trasparente ma pesa come un macigno. I sui sistemi ne sono l'espressione, ho ancora molti sistemi audio in funzione, tra originali e autocostruiti, ma quando ho bisogno di una boccata d'aria, quando me la voglio godere, quando voglio emozionarmi per davvero, allora accendo la sua creatura ed ascolto i brani amati, ed ogni volta è come riscoprirli, come se fossero nuovi e rimango basito e stravolto, sconvolto, e questo accade ogni volta...
De André - Un medico "e allora capii, fui costretto a capire, che fare il dottore è soltanto un mestiere, che la scienza non puoi regalarla alla gente se non vuoi ammalarti dell'identico male, se non vuoi che il sistema ti prenda per fame"

bobgraw
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Re: La genialità del suocero

#22 Messaggio da bobgraw » martedì 21 maggio 2024, 12:05

Confermo le problematiche segnalate da Fabrizio e armandolaspatola.
Ai tempi della mia idiofilia non ho potuto esimermi dall'acquistare e provare a casa mia qualcuno dei tanti diffusori vintage pompati su videohifi, dai diversi audiofili-traffichini: varie Klipsch, JBL, Tannoy.
In particolare ho già avuto modo di raccontare su questi lidi la mia esperienza con una coppia di splendide Tannoy Cheviot che utilizzavano il driver HPD315A: nonostante fossero state ripristinate nei laboratori inglesi di Lockwood Audio con Reconekit che prevede la sostituzione integrale sia dei bordi + centratore + cono + voice coil, erano decentrate, bastava tentare di riprodurre un basso appena corposo per sentirle "grattare". Le ho dovute far risistemare dallo specialista ********** per poterle ascoltare decentemente ma comunque il suono di queste Tannoy come similmente anche di alcune JBL della serie L112, L220 ecc, rimaneva pacioso e gonfio, tanto da farmi pensare di ascoltare distorsione armonica e poco più.
Con Klipsch non c'erano problemi con il woofer ma con il medio, l'EV 1823M con cupola fenolica e magnete in Alnico, non mi permetteva di riprodurre il suono del pianoforte: oltre a dover essere centrato bene, c'era della sporcizia tipo polvere di ferro attaccata al magnete, anch'esse spedite velocemente da **********.
Venduto tutto senza alcun rimpianto e soprattutto a mai più risentirci.

Edit ore 16:44
Ultima modifica di bobgraw il martedì 21 maggio 2024, 16:44, modificato 1 volta in totale.

Luxman01
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Re: La genialità del suocero

#23 Messaggio da Luxman01 » martedì 21 maggio 2024, 13:47

Bene :lol: Almeno abbiamo capito a chi far fare lavori sugli altoparlanti, se proprio dovesse essere necessario e non si puo' fare altrimenti!

bobgraw
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Re: La genialità del suocero

#24 Messaggio da bobgraw » martedì 21 maggio 2024, 16:42

Luxman01 ha scritto:
martedì 21 maggio 2024, 13:47
Bene :lol: Almeno abbiamo capito a chi far fare lavori sugli altoparlanti, se proprio dovesse essere necessario e non si puo' fare altrimenti!
Tu ti sei iscritto poco prima di ieri ed oggi fai insinuazioni...a me? Sarai mica un traffichino di ciofegoni asfittici? In ogni caso edito il mio post, poteva semplicemente essere utile a qualcuno dei poveretti...

Luxman01
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Re: La genialità del suocero

#25 Messaggio da Luxman01 » martedì 21 maggio 2024, 22:04

Guarda che sei tu che parti con qualche preconcetto... Nessuna insinuazione, ma una sincera faccina divertita con riferimento al professionista citato più volte anche in questo tread per la riparazione di altoparlanti, ovvero Audioconika di Torino. Se rileggi bene quanto scrivo io, e non solo qui, ho sempre detto che io sono dell'idea che un lavoro di riconatura fatto fare da un professionista riconosciuto, con un kit originale, non vedo perchè non debba essere perfettamente equivalente al nuovo. Naturalmente non ha niente a che vedere con riparazioni fatte in casa, senza strumenti e rilevazioni prima e dopo. E a proposito di un buon professionista ho citato appunto Audioconika , da cui ho sempre portato personalmente tutti i miei altoparlanti. Essendo stato il primo a scrivere quel nome mi ha fatto sorridere appunto che poi per far sistemare i Tannoy vi siete rivolti a questo stesso laboratorio. Ho anche aggiunto che sono felice di imparare e come tutti anche io ho qualche capello bianco e qualche esperienza nel bagagliaio della vita che mi porto appresso, anche in campo audio. Se solo ci fosse un po' più di serenità...

tola
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Re: La genialità del suocero

#26 Messaggio da tola » mercoledì 22 maggio 2024, 8:28

bisognerebbe riepilogare in un post le terminologie e frasi divertenti coniate da Fabrizio, una specie di glossario
ciofeconi asfittici
mucche muggenti al pascolo
pollacchioni
sono i primi che mi vengono in mente

lucaesse
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Re: La genialità del suocero

#27 Messaggio da lucaesse » mercoledì 22 maggio 2024, 13:01

Bobgraw:
nonostante fossero state ripristinate nei laboratori inglesi di Lockwood Audio con Reconekit che prevede la sostituzione integrale sia dei bordi + centratore + cono + voice coil, erano decentrate, bastava tentare di riprodurre un basso appena corposo per sentirle "grattare"
Le ho dovute far risistemare dallo specialista ********** per poterle ascoltare decentemente ma comunque....
Italia batte Inghilterra! A volte capita.

Luca

lucaesse
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Re: La genialità del suocero

#28 Messaggio da lucaesse » mercoledì 22 maggio 2024, 13:15

A me, se si accende un po' di polemica non pare increscioso. Anzi, mi diverto. Basta non prendersela troppo.

Nella sostanza siete pure abbastanza in sintonia.

Se qualcuno fosse interessato a mettere il naso nel vintage farebbe bene a leggere questo 3D, molto istruttivo. Magari salvereste qualche incauto.

Scambio di opinioni e esperienze molto interessante; complimenti a tutti per la passione!

Il mio benvenuto a Luxman01!

Luca

Luxman01
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Re: La genialità del suocero

#29 Messaggio da Luxman01 » mercoledì 22 maggio 2024, 14:51

Ti ringrazio sinceramente Lucaeesse e sono contento che si capisca che a volte un po' di critica, se motivata e non fatta per polemica fine a se stessa, può anche essere costruttiva. Detto questo non ho difficoltà ad ammettere che io ho un carattere un po' particolare e uno spirito critico abbastanza acceso, quindi non prendo mai per oro colato cio' che è sentore comune ma cerco sempre di entrare nel profondo della nozione per cercare di capire il più possibile. Per contro non mi crea nessuna difficoltà ammettere quando ho sbagliato, processo che comunque ritengo normale e che fa parte del cammino necessario per arrivare alla conoscenza e all'esperienza. Non penso che Darwin abbia inventato la lampadina al primo colpo, mi pare?

F.Calabrese
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Re: La genialità del suocero

#30 Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 22 maggio 2024, 15:25

Luxman01 ha scritto:
martedì 21 maggio 2024, 22:04
Guarda che sei tu che parti con qualche preconcetto... Nessuna insinuazione, ma una sincera faccina divertita con riferimento al professionista citato più volte anche in questo thread per la riparazione di altoparlanti, ovvero Audioconika di Torino. Se rileggi bene quanto scrivo io, e non solo qui, ho sempre detto che io sono dell'idea che un lavoro di riconatura fatto fare da un professionista riconosciuto, con un kit originale, non vedo perchè non debba essere perfettamente equivalente al nuovo...
Provo a spiegarti il perché...

Nel 1982 io sono stato consocio di una società di noleggio (Service) che fornì -per esempio- l'impianto audio ed il monitoraggio di palco per il tour "Bella Imbriana" di Pino Daniele e per il tour di Peter Frampton, mesi dopo.

Ricordo che avemmo due grossi problemi, con i trasduttori:

1)- I woofers RCF L12-P200 impiegati inizialmente sui bassi a tromba del P.A. e sui Sub dei monitor avevano il cono ottenuto incollando due coni più leggeri, ma il collante non sopportava la sollecitazione nei diffusori acusticamente assai caricati, per cui letteralmente "si aprivano"... Risolvemmo il problema passando ai JBL K-140, anche se la RCF ci aveva gentilmente sostituito tutti i coni "scoppiati" (aprendo il giorno di ferragosto !!!). Relegammo i coni RCF ai Sub per il palco, pure potentissimi.

2)- Una partita di drivers JBL 2441 (Alnico) si rivelò fragilissima, semplicemente perché le bobine avevano un offset verticale che ne teneva metà fuori del traferro. I nostri monitor erano tarati uno per uno, per cui si rimediò diminuendo l'attenuazione. Ma a fine tour i drivers JBL avevano tutti le bobine bruciate, mentre i Gauss che avevamo impiegato nei primi monitor erano ancora perfetti.

La morale di queste due esperienze è banale: se un trasduttore è difettoso in partenza, è inutile invocare l'intervento di "maghi della riparazione"...

Se il driver difettoso era monnezza da nuovo e si è degradato, le probabilità sono quelle che il difetto si rispeta, a distanza di mesi...

In effetti coloro che fanno riconare i coni, di solito lo fanno per poi poterli sbolognare a qualche ingenuo...

A dimostrazione che l'HiFi (ma anche il Pro) sopravvivono meglio se persiste uno "zoccolo duro" di ingenui che si accattano qualsiasi ciofeca.


Saluti
F.C.

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