L'isola che NON cè

Moderatore: Marcello Croce

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F.Calabrese
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Re: L'isola che NON cè

#61 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 16 gennaio 2012, 19:00

di F_Calabrese » gio gen 12, 2012 10:14 pm
3nd ha scritto:
Salve, non ho le competenze per trattare argomentazioni simili ma credo che alcuni esempio di ciò di cui NON si sta parlando da 5 pagine possono essere questi:

http://www.ghisamestieri.it/it/prodotti ... -vela.html
http://www.augenti.com/main.asp?nav=std ... =871&IDL=5
http://www.halfen.it/t/53_9504.html

Qui si parla di luce, e con le opportune curvature i fasci di luce si possono allargare, stringere, dirigere
Anche in ambito audio ma non so che interazioni ci possano essere, se la cosa vale fino a quali frequenze, se in maniera uniforme...non è il mio campo e non entro nel merito...
Esatto... così doveva essere l'impianto per il Tour Baglioni del 1992...

L'impianto doveva essere nascosto sotto gli spigoli del palco, oltre i quali sarebbero stati piazzati dei paraboloidi offset rivolti verso l'alto... Di sospeso ci sarebbero stati solo dei pannelli di policarbonato tinti in bianco, da utilizzare anche come schermi per i videoproiettori. Venti anni dopo sarebbe ancora all'avanguardia, credo !

Saluti
F.C.

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Re: L'isola che NON cè

#62 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 16 gennaio 2012, 19:02

di F_Calabrese » gio gen 12, 2012 10:25 pm

Non so se ho risposto a tutti (più tardi controllerò...), ma qui vorrei riassumere il problema maggiore che ha impedito sinora la diffusione di queste tecnologie presso le grandi Aziende.

Provate per un attimo a mettervi nei panni del Direttore Generale di una delle maggiori Aziende del settore Audio Pro: vi si presenta un tizio, brevetti alla mano, che vi propone un nuovo e rivoluzionario prodotto... che ha un primo atroce difetto: è diversissimo da tutto quello che voi avete prodotto sino a quel giorno...

Il tizio non è un ragazzino e nemmeno poverissimo, e sa bene quanto vale la sua invenzione... Ma i casi sono due:

a)- Potrebbe chiedervi una cifra molto elevata (diciamo 50-100 mila Euro) per il progetto di una serie completa (P.A., Monitor, Sub e versioni da installazione...), e voi -in qualità di Direttore Generale- gli rispondereste che non è il momento di fare simili investimenti, per qualsiasi Azienda, oltre naturalmente la vostra...

b)- Potrebbe chiedervi poco, per esempio diecimila Euro... Ma a questo punto dovreste ricordarvi che per esser diventato Direttore Generale di certo voi non siete il primo ingenuotto... e dopo tre secondi vi rendereste conto della trappolona in cui sareste caduto accettando...
Semplice spiegarla: una volta entrata in produzione la prima serie ed una volta inondato il pianeta di inserzioni per pubblicizzarla, la grande Azienda guadagnerebbe alla grande, ma si ritroverebbe in braghe di tela al momento di progettare la "seconda serie"... Perché l'inventore a questo punto presenterebbe ben altro preventivo, essendo comunque liberissimo di fondare una sua Azienda che produrrebbe -manco a dirlo- una versione dieci volte più avanzata di quella che è stata pubblicizzata su tutte le riviste tecniche e presso tutti i rivenditori. Si ritroverebbe un mercato servito su un piatto d'argento...
Ma tu il marketing dove lo hai studiato, su Wikipedia? Azz, come la fai semplice. Oltre ad altri diecimila fattori ne trascuri uno fondamentale. Che l'azienda che ha fatto, immesso nel mercato e innondato di pubblicità il pianeta, con quest nuovo sistema del quale ha comprato il brevetto, intanto ha creato un BRAND e del quale gli sarà riconosciuto a vita il merito. Hai prensente sony che ha creato il Walkman. Hai presente apple che ha creato iPod etc. Si potrebbe parlare di L-Acoustics non a caso...
I brevetti poi, son fatti per essere aggirati nella maggior parte dei casi, fidati...
H.

La soluzione, come vedete, non è nessuna di queste due...

Però, se ci fate caso, le avete proposte tutti, in varie salse...!!!

(Ci si rivede domani)

Saluti
F.C.

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Re: L'isola che NON cè

#63 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 16 gennaio 2012, 19:02

di F_Calabrese » gio gen 12, 2012 10:28 pm
k.d. ha scritto:
Si, e di quali danni parli?...

Hai casualmente azzeccato la possibile soluzione... e che fai...? Ti arrabbi...???

Pensaci... ci sei andato vicinissimo, all'unica soluzione possibile...!!!

A domani
F.C.

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Re: L'isola che NON cè

#64 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 16 gennaio 2012, 19:03

di k.d. » gio gen 12, 2012 10:48 pm

Ah si, la sai qual'e' la soluzione? La scoprirai presto.

Ti ricordo che qui nessuno ha danneggiato nessuno, anche perche' non siamo a conoscenza di alcuna entita' danneggiabile, e i danni sarebbero tutti da dimostrare.

Anzi forse sei tu che stai cercando di creare danni alla nostra categoria e tutte le aziende che hanno comprato e stanno utilizzando impianti di tipo Line Array (basta leggere la "tua La prospettiva delle LINEE GUIDA APAT sul contenimento delle emissioni ambientali da impianti audio")

Ora la finisco qui, ma sappi che non mi lascio intimorire da nessuno.

Per il momento il thread viene bloccato.
Buona serata.

I. L.

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Re: L'isola che NON cè

#65 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 16 gennaio 2012, 19:04

di h. » ven gen 13, 2012 10:20 am

Buongiorno a tutti.

Sinceramente abbiamo provato a costruire questa discussione ma ad oggi non ha portato nulla di buono.
I toni, anche in privato, si sono alzati e forse è il caso che tutti si prendanop un attimo di pausa giusto per far sbollire gli animi.

In ogni caso in questo modo ZioForum sta diventando un posto poco vivibile e nemmeno molto produttivo.

Sperando nella vostra comprensione (e compressione )) lasciamo un attimo tutto in stand-by

Grazie
ZioForum Staff

A. C.

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Re: L'isola che NON cè

#66 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 16 gennaio 2012, 19:06

di k.d. » ven gen 13, 2012 4:44 pm

Questa volta posto io un copia e incolla dal Forum di FC:
Alcune risposte ci sono state su ZioForum, poche e rabbiose. Pochissime quelle costruttive.

Qui -invece- sono pochi i Pro...!

Diciamo che questo thread è stato una specie di cartina di tornasole, che ci ha consentito di capire molte cose.

La prima è che lo stato delle conoscenze tecniche tra i fonici è a dir poco disastroso, ma questa è una cosa prevista da tempo. Occorre infatti ricordare che i testi di Elettroacustica (Beranek, Olson, Davis) sono complessi e datati (i primi due), oppure sono tomi di migliaia di pagine, come Sound System Engineering, di Don Davis, e l'Audio Cyclopedia... Una cultura fatta sui libri è improbabile, se contemporanemanete si lavora con orari a dir poco stressanti...

Una volta le nozioni tecniche più importanti e complesse venivano spiegate direttamente dai progettisti degli impianti ai tecnici che li impiegavano, e dai fonici titolari dei grandi Studi di registrazione ai loro giovani assistenti: in Italia c'era la RCA di Roma a costituire una specie di "università dell'Audio Pro", grazie all'Ing. Mariani.

Da quasi trent'anni a questa parte, invece, i vettori della cultura Audio Pro sono diventati i rappresentanti delle maggiori Aziende, che sono tutti accomunati da un grosso problema di base: quello di non poter spiegare ai neofiti i difetti dei loro apparati, pena perdere le vendite...

Ecco -dunque- come nasce una generazione di tecnici come "K.d.", pieni di certezze assolute, tutte legate al "marchietto" e disposti a combattere all'arma bianca per difenderle...

In queste condizioni il thread su ZioForum non poteva che finire bloccato...

Ne riparliamo più tardi...

Saluti
F.C.

...chi e' che vuole far danni in giro?
...chi e' la generazione di tecnici come me?
...ma vuoi veramente leggere il mio CV? io perlomeno non me la tiro. Dimostraci tu che non ti sei fatto la tua cultura leggendo Stereoplay sul cesso (parole non mie), visto che sai solo di Hi-Fi e cerchi di mettere piede in Audio Pro. Io poi personalmente non mi occupo di acustica ma di fonica, che e' altra cosa.
...non son pagato da nessun "marchietto", men che meno dal tuo inesistente.
...il thread e' stato bloccato per le tue minacce, ancora non so perche' non ti ho ancora bannato, vedremo, e faremo come e' stato fatto su un altro Forum.
...ah, m'han riferito che giri per i portoni delle case vicine alle discoteche a lasciar bigliettini procacciatori...beh, qui non te lo facciamo fare.
...continua pure a rispondere sul tuo Forum che comunque monitoriamo e documentiamo costantemente.

Bye

I. L.

F.Calabrese
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Re: L'isola che NON cè

#67 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 16 gennaio 2012, 19:38

F.Calabrese ha scritto:
k.d. ha scritto:
Si, e di quali danni parli?...

Hai casualmente azzeccato la possibile soluzione... e che fai...? Ti arrabbi...???

Pensaci... ci sei andato vicinissimo, all'unica soluzione possibile...!!!

A domani
F.C.
La prematura, inopportuna ed ingiustificata lucchettatura del thread su ZioForum ha impedito che io spiegassi quella che poteva essere l'unica soluzione possibile, e che è stata proposta fin dal 1996, in varie sedi istituzionali.

Per diritto di cronaca ho ricopiato l'intero thread, in gran parte scritto da me, per cui utilizzabile senza lédere alcun altrui diritto (è stata citata la fonte e sono stati omessi i nomi...).

Dunque... qualè l'unica soluzione ??? Arriviamoci per esclusione...

Abbiamo visto che il mercato dell'Audio Pro è dominato da "logiche" rispetto alle quali né le normative in materia di Inquinamento Acustico, né la preoccupazione per la sicurezza degli operatori e del pubblico può nulla...

Basta che un paladino dei sistemi commerciali "tipo CZZ", come K.s. si erga a censore... che si stende il silenzio...

Esattamente come in Hi-End potrebbe esistere il miglior ampli o il miglior diffusore della Terra e voi non ne sapreste assolutamente nulla, a meno che chi li realizza non elargisca quanto richiesto ai titolari di riviste e forum...

In queste condizioni chi ha idee innovative deve valutare con attenzione se il gioco valga la candela...!

Io l'ho fatto all'inizio degli anni '90 e mi sono convinto della inutilità di devolvere sforzi e risorse, in un clima quale quello che avrete intuito leggendo questo thread (anche allora era esattamente così...). Ho fatto fronte alle richieste che mi pervenivano dai titolari di grandi discoteche e mi sono disinteressato al resto...

Ora attenzione: dall'entrata in vigore della Legge 447/95 la tutela dall'Inquinamento Acustico è passata dai Tribunali civili e penali alle autorità comunali e, permettetemi quello che per me potrebbe non essere solo un dubbio... ha attivato un gigantesco turbine di corruzione, false perizie, controlli addomesticati e quant'altro.

Il mio accenno all'Art.2043, che prevede il risarcimento in caso di illecito, era evidentemente riferito ai comportamenti delle amministrazioni, e non certo a quelli di organizzatori e tecnici... Il perché ve lo spiego, insieme alla soluzione...

Orbene, si dà il caso che io sia stato l'unico italiano a brevettare (nel 1997) una configurazione di impianto direttivo adatto alle discoteche ed alle manifestazioni estive all'aperto. Oltre me, su quel mercato ed a quell'epoca, c'era solo una ditta nordeuropea, che produceva un sistema costosissimo ed inadatto alle piste estive (ed assolutamente OUT per i concerti...).

Dunque si potrebbe affermare con certezza assoluta che io sia stato danneggiato per un valore di diversi milioni di Euro, dai comportamenti illeciti delle varie amministrazioni comunali... Ebbene, rispetto a quella romana esistono addirittura DUE SENTENZE che spiegano esaustivamente e condannano questi comportamenti... Come dire: una causa vinta in partenza, se soltanto si applicasse la legge...!

A questo punto manca solo la soluzione: quella di mediare la vertenza accontentandosi di poco e devolvendo la gran parte di quanto ricevuto in forma di consulenze atte a risolvere i problemi più gravi, come quello dell'Estate Romana...

Semplice applicazione di leggi vigenti in un contesto civile...

.......................................................................

Che dite...?

Che sto scherzando...???

Può darsi, ma un miracolo potrebbe pur sempre avvenire !!!

Saluti
F.C.

vega!
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Re: L'isola che NON cè

#68 Messaggio da vega! » martedì 24 gennaio 2012, 11:06

dico che sono sul forum giusto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

siiii questa discussione la ricordo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
show business, ci sarebbe da cambiare tante cose che non vanno.. ma l'italiano non lo cambieremo mai.. siamo noi italiani che ci facciamo manipolare come il das (das.. la pasta modellabile non la das audio :D ) ci modellano quando siamo morbidi e rimaniamo duri sulle nostre ipostazioni..

poi chi usa il cervello è un'alternativo, uno scoppiato uno che non capisce un ka..

F.Calabrese
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Re: L'isola che NON cè

#69 Messaggio da F.Calabrese » martedì 24 gennaio 2012, 11:48

Grazie -Vega!- e benvenuto qui !!!

Saluti
F.C.

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