ZIO-Forum ed il crollo di Trieste

[F.Calabrese]

Il dibattito su Zio-Forum ha preso la solita piega...

Che in questo caso risulta particolarmente incomprensibile...!

Metterevi nei panni di un tecnico che operi al di sotto o nei pressi di strutture pericolose, montate e smontate decine o centinaia di volte, per cui anche a rischio di usura...
Non sareste felici di apprendere che esistono soluzioni tecnologiche che permetterebbero di sospendere poche decine di chilogrammi in luogo delle tonnellate di oggi...???

Qualsiasi essere normalmente pensante sarebbe curioso e non mancherebbe di fare il possibile per divulgare le nuove tecnologie...

Ed invece...

Desolati Saluti
Fabrizio Calabrese

Come previsto...

Rivolgo a tutti un invito a rileggere con attenzione, per cogliere il senso profondo di questo thread (anzi... di quello su Zio-Forum...) !

A me sembra di aver capito che, dinanzi al rischio di disturbare certi interessi commerciali, alcuni preferiscano correre rischi e siano persino disposti ad accettare occasionali vittime...

Un esempio di civiltà da incorniciare !!!

Saluti
F.C.

[F.Calabrese]

@ Fabrizio Calabrese

Attenendoci solo ai fatti mi sento in dovere di informarti, cosa che evidentemente pur essendo tu consulente stranamente non sai, che quanto ipotizzi per i concerti di San Siro (riferendoti ai "limiti imposti (ma non credo rispettati..)") è cosa completamente inesatta.

I limiti sono sempre rispettati grazie alla presenza sistematica di tecnici specializzati - spesso come consulenti - che devono vigilare e garantire che la soglia imposta non venga superata.
A dimostrazione del fatto che le poche volte che, per cause diverse, così non è stato il promoter - o chi per esso - è incappato in pensanti sanzioni...(Chiedete a Mr. Trotta ndr)

Mi prendo la libertà di citare l'architetto Carlo Carbone, persona universalmente conosciuta nel settore e considerata come un riferimento, che io stesso vedo regolarmente nelle location in concomitanza di concerti di un certo livello.

Insomma, non siamo proprio un manipolo di balordi con l'hobby dell'acustica

I simpaticoni di ZioForum prima ti invitano a non postare e poi, da veri signori, aggiungono loro "l'ultima parola".

Conosco da anni l'Architetto Carlo Carbone e so bene quanto a lui si debba se San Siro si deve impiegare "col limitatore"...

L'italia è una nazione davvero sfortunata, se addirittura c'è chi si permettere di scrivere: "non siamo proprio un manipolo di balordi con l'hobby dell'acustica" proprio alla persona che impiegherebbe dieci minuti appena per convincerli che -purtroppo- non solo è tristemente così, ma lui ne ha vissuto di persona la prova a dir poco schiacciante...

Ma per favore...! Una volta si sarebbe detto: "ma pensateci almeno un minuto prima di scriverne una così grossa...!!!"

Da parte mia auspico più dialogo e -come in questo caso- almeno un sorriso sulle sciocchezze che è tanto facile scrivere, da entrambe le parti.

Saluti
F.C.

[F.Calabrese]

Da parte mia auspico più dialogo e -come in questo caso- almeno un sorriso sulle sciocchezze che è tanto facile scrivere, da entrambe le parti.

F.C.

Vista l'importanza della questione, che coinvolge problemi di sicurezza sul lavoro, abbiamo deciso entrambi, sia io che i responsabili di ZioForum, di tentare un dialogo ad alto livello ed in termini di grande civiltà.

Un tentativo non facile, ma che potrebbe portare a grandi sviluppi.

In segno di rispetto per la decisione ho cancellato il thread "Superforum Galattico" e cancellerò nei prossimi giorni le mie battutacce peggiori su questo thread (ora è tardi e sono stanco).

Per quei pochi che ci hanno seguito annuncio qualcosa di veramente "nuovo": seguiteci ancora !!!

Saluti
F.C.

[F.Calabrese]

Ho sbagliato...

http://www.zioforum.it/viewtopic.php?f=13&t=3862#p31810

Ma -sinceramente- non mi sento di discuterne più.

Saluti
Fabrizio Calabrese

[audiofilofine]

da quello che leggo mi sembra che siano caduti mentre li montavano.
dalla foto si vede chiaramente che gli stabilizzatori interni sono corti e quindi immagino che i tralicci dovessero essere collegati fra loro da una trave tralicciata.

non sò come funziona con questi montaggi ma se si lavora come in quelli industriali piccoli.............
i montatori di solito sono artigiani in lotta contro il tempo, scendono le scale senza fare i gradini o scendono tenendosi alle colonne con le mani e i piedi , cammminano sulle travi quando vanno a sganciare le corde ,niente cinture di sicurezza che rallentano il lavoro ecc
infilano bulloni più piccoli se quello giusto non passa, non serrano bene i bulloni se la posizione è scomoda ecc
non perdono tempo a mettere in sicurezza le colonne prima di mettere le travi ,
non perdono tempo a mettere a posto bene gli stabilizzatori ecc ecc
ogni tanto qualcuno finisce per terra e ogni tanto qualcosa cade ...
posso immaginare come montano delle strutture che devono stare in piedi poche ore.
se tiri forte il bullone fai fatica due volte perchè poi devi svitarlo, se ne metti qualcuno in meno risparmi tempo quando smonti , qualche pezzo puoi non metterlo che tanto è lo stesso...ecc ecc

[F.Calabrese]

Semplice segnalazione:

http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/201 ... -1.4537856

Saluti
F.C.

[l_pisani_54]

Visto che sono un tecnico e lavoro proprio in un ente che si occupa della sicurezza dei lavoratori, non posso che confermare il mix di pressappochismo, incoscenza ed inosservanza delle norme che si riscontra specie nei cantieri.
Da una parte c'è il datore di lavoro che se può. risparmia, dall'altra l'operaio che, siccome non ha mai avuto un incidente è convinto che a lui non possa capitare nulla.
Poi mi immagino la situazione dell'allestimento di un concerto, dove non puoi finire di montare tutto il giorno dopo.

[bepi67]

Apprendo la notizia del crollo del palco dei Radiohead a Toronto, e c'è scappato il morto anche li.
La situazione è critica non solo in Italia, ma anche all'estero, allora.

Secondo me questi palchi sono diventati troppo complessi per essere delle strutture mobili: se ci si limitasse semplicemente a far suonare gli artisti invece di complicare oltre modo le scenografie forse strutture simili non sarebbero più necessarie, guadagnandone in sicurezza oltre che si risparmierebbero anche un bel pò di soldi, riducendo anche magari i costi dei biglietti degli show.

Sarebbe necessario una presa di coscienza da parte di artisti e produttori: concentriamoci sulla musica e sulla bravura degli artisti più che sulle scenografie.....basta con queste astronavi....

Questo è il mio pensiero.

Ciao

[F.Calabrese]

Apprendo la notizia del crollo del palco dei Radiohead a Toronto, e c'è scappato il morto anche li.
La situazione è critica non solo in Italia, ma anche all'estero, allora.

Secondo me questi palchi sono diventati troppo complessi per essere delle strutture mobili: se ci si limitasse semplicemente a far suonare gli artisti invece di complicare oltre modo le scenografie forse strutture simili non sarebbero più necessarie, guadagnandone in sicurezza oltre che si risparmierebbero anche un bel pò di soldi, riducendo anche magari i costi dei biglietti degli show.

Sarebbe necessario una presa di coscienza da parte di artisti e produttori: concentriamoci sulla musica e sulla bravura degli artisti più che sulle scenografie.....basta con queste astronavi....

Questo è il mio pensiero.

La penso come te... ed ho anche le soluzioni tecniche per risolvere il problema....

Il problema è che da troppi anni -in campo audio Pro- l'innovazione viene percepita solo e soltanto come qualcosa che abbassa i costi...

Ma nessuno è così scemo da accettarla per regalo...! (Non ci si crede, giustamente...!)

Per questo, come Inzani spiega bene nel campo Hi-Fi, tutti vogliono che l'eventuale fornitore abbia fatto grandi investimenti e sia alla canna del gas, prima di contattarlo per una offerta di quelle cui "non puoi dire di no"...!!!

Saluti
F.C.