L'isola che NON cè

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F.Calabrese
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Re: L'isola che NON cè

#31 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 16 gennaio 2012, 18:25

di canarino » mer gen 11, 2012 11:36 pm
F_Calabrese ha scritto:
quando menzioni Vanderkoy e Lipshitz nel loro articolo sul line array trascuri di menzionare che si riferivano ad un line array di monopoli.
C'è un articolo di John Meyer credo sul suo sito (non è uso esporsi al giudizio della scienza nei convegni) dove con garbo ed eleganza analizza le differenze fra una colonna di trombe e una di monopoli. Probabilmente lo avrai letto...

Se della direttività si sapesse davvero "tutto", si saprebbe anche che risolve problemi altrimenti insolubili, come quello di far ascoltare in stereo centomila persone senza missare "tutto-a-destra-o-tutto-a-sinistra", vale a dire con tutte le direzioni apparenti intermedie... Uno tra tanti.

A riprova ti faccio osservare che Lipschitz e Vanderkooy esaminarono sia il caso di un array di monopoli che quello di un array di dipoli.

Quanto a Meyer, capisco che non abbia presentato la sua pubblicazione in ambito scientifico (ma davvero ?), perché lì gli avrebbero spiegato che qualsiasi array può essere rappresentato dalla convoluzione della funzione di direttività dell'array con quella del singolo elemento... Peccato che quando l'elemento (p.es. la tromba) diventa di per sè direttivo, allora ha dimensioni fisiche che sono tali da impedirne l'impiego corretto in array, vale a dire senza creare lobi di irradiazione spuria.
Questo sì che è un vecchio problema...

John Meyer ha spiegato il perché dell'insuccesso del basso dell'M3D ??? Ha trovato la soluzione corretta...???

Io, come tutti quelli che amano studiare, sono sempre curioso...

Segue
F.C.
Oh, allora l'hai letto l'articolo.
(pensate che è tanto vecchio da essere ancora battuto a macchina da scrivere).

sei fenomenale, hai scoperto che nei line array ci sono dei lobi sopra e sotto quello principale.
Lo sapete solo nella via dove abiti tu o magari c'è scritto in qualsiasi manuale di acustica? Con le formulette per calcolarli.

Ma tu, chi vuoi convincere di che cosa?
Hai una tesi?
Perchè parlare di complotti del mondo ai tuoi danni non ci diverte molto e non è di ammaestramento a nessuno.

Cosa vuoi esattamente?
Che ti diciamo che sei bravo?
Guarda sei fighissimo.

Adesso facci sentire qualcosa.
Organizza un rinfresco, magari.

Oppure cercati un lavoro presso un produttore, in Italia c'è pieno di produttori di elettroniche casse ed altoparlanti di successo mondiale. E ci sono tantissimi straordinari progettisti. Aziende che esportano in tutto il mondo tonnellate di merce di primissima qualità.
Pieno.

Tu invece cosa vuoi?

Ah, Meyer e l'M3D: magari dagli un colpo di telefono e offriti come consulente. gli dici: pronto carissimo, sono disponibile a risolvere i tuoi problemi tecnici con le casse, pagando s'intende.

Oh, i soldi li ha. L'utlima volta mi hanno detto che fatturava 120 milioni di dollari l'anno. Di casse acustiche e ciarpame vario, se non vado errato.

S. C.

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Re: L'isola che NON cè

#32 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 16 gennaio 2012, 18:27

di canarino » mer gen 11, 2012 11:53 pm
F_Calabrese ha scritto:
Sono perfettamente d'accordo.

Il problema è che nessuna grossa (o piccola) ditta investirebbe nemmeno una monetina da qualche centesimo, dopo aver letto l'accoglienza che ho avuto al solo nominare nuove tecnologie diverse dai Line Array...

E' altrettanto indubbio che nessuna grossa ditta si avventurerebbe su tecnologie poco conosciute ed a rischio di infrangersi in brevetti di "seconda generazione", se non convinta delle reali possibilità di successo...

Quanto ai "brevetti di II generazione" credo che una spiegazione sia doverosa. Prendiamo ad esempio i bassi direttivi di elevata potenza di emissione: io che ci ho lavorato dal 1992 conosco abbastanza bene i problemi di quasi tutte le configurazioni adottabili, ed ho avuto anni di tempo per studiare le soluzioni a questi problemi. Se una grossa ditta ponesse sul mercato un diffusore di prima generazione, sarebbe facile per me brevettare la soluzione ai suoi eventuali problemi, facendo sì che tutta la pubblicità strombazzata dalla grossa ditta in questione finisse per farmi da battistrada, non appena i primi utenti del suo sistema scoprissero le magagne. Lo avrei potuto fare al tempo dei Meyer M3D ma sarebbe stato inutile, viste le condizioni del nostro mercato...

Rimaniamo a discuterne in termini di eventuale promozione del settore: saremo tutti più "simpatici" !!!

Saluti
F.C.

P.S.: Una domanda: ma un K-Array dieci volte più potente ed efficiente, avrebbe lasciato tutti a dormire tranquilli...???
dai, vai alla conquista del mondo con un k array dieci volte più potente e più efficiente. Cacchio che bel calcolo verrebbe fuori da queste tue sparate.

Oppure chiama i ragazzi e digli: oh bischeri, ci son quà io a risolvervi i problemi, che a vendere in tutto il mondo son capaci tutti.
Ah, digli pure che a chiamarli bischeri ti ho autorizzato io, ci si conosce.
Non dimenticare di moltiplicare pane e pesci (dieci volte quelli che moltiplicò quello là, mi raccomando) mentre cammini sulle acque.


Dunque, dopo l'intermezzo tecnico torniamo al mercato.
Tu affermi che nessun produttore oserebbe oggi fare qualcosa di diverso da un line array.
Bon, secondo me è il contrario, ma come ben sai di mercato non ci ho mai capito un H.

Comunque, ti ringraziamo per non aver brevettato tutto lo scibile altoparlantistico e aver concesso così quel minimo di libertà al resto del mondo.

Nn sono convinto di aver compreso a fondo il concetto che battistrada, ma concordo sulle condizioni del mercato:
perchè perderci tempo?
Si sta così bene in salotto.

Tra l'altro, so che uno di milano sta lavorando su brevetti di V generazione. Te e quelli di II siete rimasti indietro.

S. C.

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Re: L'isola che NON cè

#33 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 16 gennaio 2012, 18:28

di F_Calabrese » gio gen 12, 2012 12:01 am

@ K.d. ed a Canarino

Non vi accorgete del fatto che le vostre reazioni sopra alle righe sono la migliore conferma alle mie tesi...???

E' più facile delegittimare e gridare al "Tecoppa", piuttosto che argomentare serenamente e sul piano strettamente tecnico.

La mia idea era quella di discutere di impianti audio meno inquinanti e più sicuri, rispetto alle intemperie...
Bene... qualcuno ha postato a proposito di questi due punti...???

A qualcuno interessano questi due punti...? Ed in particolare il secondo...???

NO... vero...???

Come volevasi dimostrare !!!

Buon Line Array a tutti ! E finiamola in modo sereno, pacifico: ciascuno di noi ha il suo lavoro... lo faccia al meglio e non facciamone un problema se non si può collaborare... E' andata così !!!

Saluti
F.C.

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Re: L'isola che NON cè

#34 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 16 gennaio 2012, 18:29

di F_Calabrese » gio gen 12, 2012 12:22 am
canarino ha scritto:
...
Dunque, dopo l'intermezzo tecnico torniamo al mercato.
Tu affermi che nessun produttore oserebbe oggi fare qualcosa di diverso da un line array.
Bon, secondo me è il contrario, ma come ben sai di mercato non ci ho mai capito un H...
Gentilmente... non sono io a sostenere questo, ma K.d... ed altri.

Non sparate sul pianista (me...) anche quando è in silenzio...!!!

Saluti
F.C.

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#35 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 16 gennaio 2012, 18:31

di canarino » gio gen 12, 2012 12:26 am
F_Calabrese ha scritto:

Molto strano anche questo, perchè io ricordo bene che alle mie conferenze per l'AES, dal 1994 in poi, c'è sempre stata la sala piena, ma non si è mai alzato nessuno dicendo: "questo lo ha già fatto XY"...!

Questo è uno dei maggiori problemi del carattere italiano: quello di non saper riconoscere i meriti altrui e di sforzarsi in ogni modo di minimizzare le altrui competenze.
E' un sintomo di profonda insicurezza psicologica.

Voglio farti una domanda: quanti midrange Endfire da poco meno di 100 dB/1W/1m conosci, pubblicati...??? (saresti sorpreso di scoprire quanti anni fa ci ho lavorato e per chi...).

Guardate che né Meyer né la JBl diventano "piccoli" se uno sconosciuto ha lavorato alle stesse cose parecchi anni prima di loro: loro le possono vendere al prezzo che vogliono, perché hanno una rete commerciale. Tutto qui. Per esser "grossi" non hanno bisogno di denigrare gli altri...

Segue
F.C.


P.S.: Dimostrare chi è stato il primo è semplicissimo: è quello che conosce i difetti delle configurazioni altrui...!

Sei impagabile, affermi, proprio tu: "Questo è uno dei maggiori problemi del carattere italiano: quello di non saper riconoscere i meriti altrui e di sforzarsi in ogni modo di minimizzare le altrui competenze.
E' un sintomo di profonda insicurezza psicologica.

E sei tu quello che scrive che sapresti fare meglio di chinque se solo il mercato te lo consentisse, oppure sono gli interlocutori che non capiscono, e il K array si poteva fare dieci volte più potente ed efficiente (ma capisci quello che scrivi?) e Meyer ha sbagliato qui e là e i suoi problemi eccetera.

Poi:
andare all'aes a sentire calabrese non è una attività fra le più ambite (so che ne sarai sorpreso) per cui vorrai perdonare le nostre mancanze.

Anche per quanto riguarda la cosa "endfire" da te menzionata perdonerai ancora la mancanze, personalmente so nà sega, puoi sempre illuminarci.

Poi: Non ho capito il discorso piccolo e grosso di JBL che denigra chi, forte del fatto che ha una rete distributiva(si sa, nascono dal nulla) ma ho capito che tu certe cose le hai fatte prima.
Anche in germania erano molto avanti e Tanaka Shusheido in Giappone, anche lui aveva già fatto certe cose.
Ma comunque, sia chiaro che tu sei arrivato prima.

Poi: c'è il tuo ps, che dimostra che sei il primo perchè conosci i difetti delle configurazioni altrui. La qual cosa, volendo filosofare, dimostrerebbe il contrario ma il caso è dubbio. Senza dubbio è che tu sei stato il primo.




...a fare cosa? ....tutto tutto tutto?

Estikatzi.

Interloquire coi tuoi post è meglio che andare al cinema !

S. C.

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Re: L'isola che NON cè

#36 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 16 gennaio 2012, 18:34

di canarino » gio gen 12, 2012 12:33 am
F_Calabrese ha scritto:...
Buon Line Array a tutti ! E finiamola in modo sereno, pacifico: ciascuno di noi ha il suo lavoro... lo faccia al meglio e non facciamone un problema se non si può collaborare... E' andata così !!!
Yeaah, mi piace, si confermo che hai ragione su tutto e noi non si vuole discutere tecnicamente, anche perchè non si sa di cosa. Nomini una tesi: quale? Tu hai una tesi?

Esprimila in tre righe, dovrebbero essere sufficienti.

Bene, hai nel frattempo proposto una materia di discussione tangibile.
Mi piace come argomento, le casse meno inquinanti più sicure e che resistono alle intemperie.

Dai mò.

S. C.

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Re: L'isola che NON cè

#37 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 16 gennaio 2012, 18:35

di F_Calabrese » gio gen 12, 2012 12:51 am
]canarino ha scritto:
Sei impagabile, affermi, proprio tu: "Questo è uno dei maggiori problemi del carattere italiano: quello di non saper riconoscere i meriti altrui e di sforzarsi in ogni modo di minimizzare le altrui competenze.
E' un sintomo di profonda insicurezza psicologica.
(...)
E sei tu quello che scrive che sapresti fare meglio di chinque se solo il mercato te lo consentisse, oppure sono gli interlocutori che non capiscono, e il K array si poteva fare dieci volte più potente ed efficiente (ma capisci quello che scrivi?) e Meyer ha sbagliato qui e là e i suoi problemi eccetera.
(...)
Interloquire coi tuoi post è meglio che andare al cinema !
Beh... il fatto che siamo da generazioni una popolazione che è sempre disposta a pensare che gli altri sappiano fare di meglio (vedi le auto, che devono essere tedesche... o...), mi sembra una nozione ovvia...

Diciamo che da noi è normale supportare un mediocre, purchè amico, e per questo vederlo vincere... Di qui ad estrapolare che lo stesso avvenga ovunque, ci vuol poco (e ci si azzecca alla grande...!).

Il K Array dieci volte più potente lo hanno impiegato due dei fonici più "esperti" in Italia... undici anni fa...!

Uno dei due meriterebbe un riconoscimento per aver dimostrato che -con la sola propria ignoranza- è stato in grado di indurre una produzione (la RAI) a spendere cinque volte di più, a fronte di eguali risultati... Bravo !!!

Ovviamente è più che probabile che nessuno di quei soldi spesi in più gli sia andato in tasca... per cui lo possiamo far rientrare perfettamente nella definizione di "cretino", vale a dire di colui che danneggia i suoi simili senza trarne alcun beneficio... Complimenti !!!

Saluti
F.C.

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#38 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 16 gennaio 2012, 18:36

di F_Calabrese » gio gen 12, 2012 1:05 am
canarino ha scritto:
Bene, hai nel frattempo proposto una materia di discussione tangibile.
Mi piace come argomento, le casse meno inquinanti più sicure e che resistono alle intemperie.

Dai mò.
Grazie per l'apertura... ma arrivi un pochino tardi...!

Se, come appare evidente, dei problemi di Inquinamento e di sicurezza non gliene frega assolutamente nulla a nessuno, perlomeno in ambito Audio Pro... di che cosa dovremmo parlare...???

Questo thread era (anzi E'...) fondamentale per valutare quale sia la disponibilità degli attuali tecnici ed operatori Audio Pro ad implementare nuove tecnologie per poter suonare in condizioni di maggiore sicurezza e di minore impatto acustico verso l'abitato circostante.

Qui a Roma, in proposito, ti rispondono in due secondi: esiste un tariffario delle "mazzette" da pagare ed esiste un elenco di "Tecnici Competenti " disposti a certificare ed a firmare che la bellezza di 55 mila Watt di impianto EAW (KF-650, se ricordo) NON SUPERA I 95 dB AD APPENA UN METRO E MEZZO DI DISTANZA, al massimo...!!!

Ovviamente il mitico "tecnico competente" è stato assolto, in quanto nessuno si è incaricato di raccogliere alcuna prova...

E' un peccato che il "provvidenziale amico" sia ora LUI l'oggetto di denuncia per favoreggiamento... e che per raccogliere le prove forse occorrerà dimostrare che quella non era la prima certificazione falsa con quella firma, ma magari era la quattrocentesima, ed oggi -dieci anni dopo- è la numero 900 o più...!!!

Esiste una Italia corrotta e spavalda, ma per fortuna ne esiste anche una dotata di buoni avvocati e di consulenti incorruttibili.

Vedremo chi avrà ragione, alla fine !!!

Saluti

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#39 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 16 gennaio 2012, 18:37

di canarino » gio gen 12, 2012 1:27 am

ah ecco, mi pareva che tu volessi discutere di quello che avevi scritto di voler discutere.

Invece no.
parti per una tua tangente, te la canti e te la suoni senza che ci sia un riferimento a chi cosa chi quando percome perchè, su un episodio solo a te noto, con delle KF 650 e i tecnici competenti che giurano di 95 dB massimi a un metro e mezzo...boh.

Ma è giusto, non discutiamo mai di niente, a cosa serve il forum?

S. C.

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Re: L'isola che NON cè

#40 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 16 gennaio 2012, 18:38

di k.d. » gio gen 12, 2012 1:45 am

L' Eaw KF650 non e' un line array, tanto per cominciare, e poi nessuno lo tiene al massimo.
Come dire, la Ferrari fa i 300 Km/h e ci devo andare sempre al massimo...che stronzate dici???
Come se tutti noi fonici quando "apriamo" un PA facciamo la gara a chi ce l'ha piu' duro, anche se siamo a Campo Volo...ma dai!
L'EAW ti puo' dare anche un 40 dB di SPL @1m di picco(e chi ci sta davanti ad un metro?) in piu' rispetto ai 95dB dichiarati (poi, pesati?), ma mica detto che li devi sfruttare tutti e continuamente, e la misura va condotta in LEQ. Ad ogni modo EAW dichiara 100 dB SPL di media ad un metro, quindi non e' andato molto lontano il tuo amico.
Che poi fosse difficile trovarne la prova lo capisco, io ci ho messo 1/2 minuto a trovare il pdf...
http://www.eaw.com/info/EAW/Loudspeaker ... S_rev1.pdf

Si, ma con tutto cio' che ci vuoi dire? Che non ci interessa della sicurezza e dell'inquinamento acustico? Si che ci interessa, ma non nei tuoi termini, quindi la risposta e' NO.
E ancora non ho visto un impianto audio provocare delle intemperie.

Ciao

I. L.

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