piccoli Live con diffusori 2 vie

Moderatore: Marcello Croce

Messaggio
Autore
elettro
Messaggi: 1996
Iscritto il: venerdì 3 maggio 2013, 9:13

piccoli Live con diffusori 2 vie

#1 Messaggio da elettro » domenica 12 maggio 2013, 23:46

Per concludere i topic inerenti le cose che non amiamo proprio, voglio concludere con unn mio personale sfogo: I piccoli Live con diffusori attivi a due vie con musica dal vivo, o il classico Karaoke.
Mi chiedo, ma come si fa a cantare live con musica di sottofondo in piccoli Live, con diffusori a ue vie, la terza via si è persa.
Capisco che in tempi di crisi, i costruttori adottano diffusori attivi di minore costo - piu compatti - maggiormente appetibili a punto di vista del prezzo.
Chi di noi non ha assistito a codesto scempio al matrimonio, in un locale o in altra occasione, con il diffusore attivo sempre in clip...il tipo che canta che si sgola con il mic wirless dentro le tonsille perché con c'e' un espansore di dinamica, etc etc...
Stendo velo pietoso al di sopra di tali eventi, anche se pur di piccola entità - danno l'idea dello stato dell'arte...

F.Calabrese
Messaggi: 41630
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: piccoli Live con diffusori 2 vie

#2 Messaggio da F.Calabrese » domenica 12 maggio 2013, 23:53

Qualche anno fa, sfogliando il Listino italiano della JBL, mi accorsi che non c'era nessun diffusore tre vie al di sotto di una certa cifra (se ricordo bene: 3000 Euro +IVA).

Di primo acchitto questo mi sembrò assurdo, ma -a pensarci bene- poi mi resi conto del fatto che la cosa rifletteva un reale incremento nelle prestazioni, per cui era in qualche modo giustificata.

Nella vita di tutti i giorni ci si presentano in continuazione esempi del genere: per esempio nessuno è obbligato a vivere al Corso o a Piazza Navona... a Roma... Chi proprio lo desidera sa a quali prezzi va incontro.

Io vivo a Bracciano, felicissimo...!

Saluti
F.C.

elettro
Messaggi: 1996
Iscritto il: venerdì 3 maggio 2013, 9:13

Re: piccoli Live con diffusori 2 vie

#3 Messaggio da elettro » martedì 14 maggio 2013, 0:05

A dire il vero la RCF ha un diffusore attivo a 3 cvie, con un bel Medio a grande effetto centrale....il tutto attivo...non so quanto costa...
Ma si sa, poi i prezzi lievitano...per i live, conviene prendere dei Montarno o Lombardi Amplificazione, la Lombardi è delle mie parti, si possono acquisire direttamente in azienda...per i piccoli Live con canto sono ottime.

F.Calabrese
Messaggi: 41630
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: piccoli Live con diffusori 2 vie

#4 Messaggio da F.Calabrese » martedì 14 maggio 2013, 0:29

Confermo... l'Italia ha una tradizione per un buon audio a prezzi ragionevoli...

(Sempre sia lodato il buon Casadei ed il suo Liscio...)

Saluti
F.C.

elettro
Messaggi: 1996
Iscritto il: venerdì 3 maggio 2013, 9:13

Re: piccoli Live con diffusori 2 vie

#5 Messaggio da elettro » martedì 14 maggio 2013, 20:20

Se vogliamo parlare di orrori da gustare, i poccoli Live sono i campioni...quelle povere trombe esponenziali sono come una gallina presa per il collo...
Ma se questa crisi prodedisce sul suo cammino, troveremo i diffusori della Fiera dell'Elettronica, quelli made in China original, progettati da loro ....e allo sì che ne sentiremo delle belle...

Marcello Croce
Messaggi: 663
Iscritto il: sabato 23 ottobre 2010, 1:32

Re: piccoli Live con diffusori 2 vie

#6 Messaggio da Marcello Croce » martedì 14 maggio 2013, 22:19

elettro ha scritto:Per concludere i topic inerenti le cose che non amiamo proprio, voglio concludere con unn mio personale sfogo: I piccoli Live con diffusori attivi a due vie con musica dal vivo, o il classico Karaoke.
Mi chiedo, ma come si fa a cantare live con musica di sottofondo in piccoli Live, con diffusori a ue vie, la terza via si è persa.
Capisco che in tempi di crisi, i costruttori adottano diffusori attivi di minore costo - piu compatti - maggiormente appetibili a punto di vista del prezzo.
Chi di noi non ha assistito a codesto scempio al matrimonio, in un locale o in altra occasione, con il diffusore attivo sempre in clip...il tipo che canta che si sgola con il mic wirless dentro le tonsille perché con c'e' un espansore di dinamica, etc etc...
Stendo velo pietoso al di sopra di tali eventi, anche se pur di piccola entità - danno l'idea dello stato dell'arte...
Beh, la tua esposizione mi sembra un po' una forzatura......per amplificare un cantante che si accompagna con una tastiera o con una base preregistrata o midifile, in un piccolo contesto, non c'è di sicuro bisogno di molto di più di un due vie attivo, purchè sia regolato decentemente e sul microfono ci sia un compressore, opportunamente regolato, non un espansore di dinamica. Questo perchè la dnamica del cantante è facilmente eccessiva, a confronto con quella della base, e deve essere ridotta.

Di casse a due vie attive, poi, ce ne sono di ottime e di scadentissime, che alla vista sembrano identiche. Alcune sono piuttosto buone, ad esempio le Mackie SRM 450 ed anche le più piccole SRM 350, per citare quelle che uso io, semplicemente perchè vanno meglio di molte altre che ho provato.
Questi oggetti forniscono, se ben utilizzati, un suono più che accettabile per un contesto di un centinaio di persone all' aperto, e poco meno del doppio al chiuso.
Naturalmente le Meyer UPA 1 P, sempre di un due vie amplificato si tratta, vanno parecchio meglio, ma in virtù dei materiali che usano, costano moooolti più soldi, assolutamente ingiustificati, di norma, dal contesto, ma indispensabili in altri.
Utilizzare qualunque cosa più grande, un tre vie a tromba ad esempio, in quei contesti, non avrebbe alcun senso tecnico, sarebbe oltremodo antieconomico e logisticamente problematico.

Gli scempi a cui hai assistito sono nel 90% dei casi attribuibili ad errate regolazioni sul mixer, e solo in seconda istanza ad un utilizzo improprio del sistema, che se usato correttamente, produce buoni se non ottimi risultati.
Naturalmente, ci sono anche prodotti alla vista identici ma acusticamente molto scadenti, che in virtù di un bassissimo prezzo sono quelli più diffusi, ma nessun service serio ne fa uso.

L' unico problema di questi oggetti è che non possono emettere basse frequenze sufficienti per amplificare ad esempio la cassa della batteria od il basso elettrico, che se presenti nel gruppo, dovranno essere riprodotti da un subwoofer aggiuntivo. Se le circostanze tendono ad aumentare la richiesta, ad esempio, l' aumento del pubblico, o la sonorizzazione di un locale un po' più grande più grande o con un genere musicale più impegnativo, la via che immediatamente si richiede è quella dedicata ai bassi, non ai medi.

Ciò, naturalmente, è valido solo fino ad un certo punto.

Il problema di disporre di una via indipendente per le medie frequenze a tromba, di solito, si manifesta evidente quando al sistema si si richiede distorsione molto bassa ad una distanza d' ascolto uguale o superiore a circa 15 m, oltre la quale è impensabile farne a meno.

Marcello Croce
"Se il suono scadente fosse fatale, l' audio sarebbe la prima causa di morte". Don Davis

F.Calabrese
Messaggi: 41630
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: piccoli Live con diffusori 2 vie

#7 Messaggio da F.Calabrese » martedì 14 maggio 2013, 23:29

Marcello Croce ha scritto:...
Il problema di disporre di una via indipendente per le medie frequenze a tromba, di solito, si manifesta evidente quando al sistema si si richiede distorsione molto bassa ad una distanza d' ascolto uguale o superiore a circa 15 m, oltre la quale è impensabile farne a meno.
Concordo: effettivamente la distanza di 15-16 metri rappresenta un confine preciso, in campo Audio Pro.

Al di sotto di quella distanza si può anche giocare... Sopra NO...

Saluti
F.C.

elettro
Messaggi: 1996
Iscritto il: venerdì 3 maggio 2013, 9:13

Re: piccoli Live con diffusori 2 vie

#8 Messaggio da elettro » mercoledì 15 maggio 2013, 13:06

Non discuto del fatto che vi sono apparati attivi a due vie con svariati standard di qualità, e prezzi molto discordanti tra loro, e live ove è necessario amplificare correttamente anche il basso, ma io nella mia esperienza dell'audio nativa nell' HI-FI HI-END, ho dedotto per ragioni tecniche - che la soluzione 2 vie è l'unica percorribile, poi, possiamo anche parlare dell'eventuale caricamento a trombain relazione alle perfomance live in campo semipro.
L'orecchio umano - per sua natura - è particolarmente sensibile allo spettro di frequenza coperto per ragioni fisiche dettate dallo spettro in frequenza voce, in questo ambito, eventuali distorsioni verrano percepite con maggiore enfasi.
Nel campo dei piccoli Live, non vedo il problema del medio inserito nel diffusore, se non quello del prezzo, sul caricamento a tromba del predetto driver, possiamo aprire una parentesi.
Semmai, nei piccoli live, l'artista solitario, xrché quasi sempre solista, pone il suo apprato in un angoletto - l'unico libero - in ambiente con molto rumore di fondo dettato prettamente dal parlato delle persone, in ambiente molto preposto al riverbero e alla diffrazione...per avere ragione dell'evento sonoro, il predetto artista, deve mantenere il volume ad almeno 2/3...con le ripercussioni sulla riproduzione in fatto di clip e saturazione...chi è vicino diventa sordo e soffre di un volume fastidioso, chi è lontano percepisce un SPL minore, costernato dal rumore di fondo, e condizionato dal riverbero.
La rappresentazione della voce di un artista, piccolo o famoso che sia, penso che possa trovare la sua ragione in questa formula..le 3 vie.
Parlando con un tizio che vendeva audio HI-END usato e piccoli articoli per musica live, come set di diffusori, emergeva una sofferenza nel piazzare l'articolo idoneo algi artisti meno porvvidenti, tutti vogliono quello che costa meno....sia come marca sia come prestazioni...
Personalmente ...trovo nelle RCF 6001-A attive a 3 vie attive, la soluzione ideale, con un medio caricato a tromba con brevetto prorpietario in posizione prettamente centrale, sotto il tweter e il woofer entro chassis ed inclinato con carico prneumatico in modo differente...la trovo un'ottima soluzione, abbinata ad un Sub.
Se in un live - piccolo o grande che sia - non poniamo in primo piano la riproduzione della voce di un artista.. che canta dal vivo .....allora è inutile che ne parliamo di tecnica.
Questo è il mio commento...

Marcello Croce
Messaggi: 663
Iscritto il: sabato 23 ottobre 2010, 1:32

Re: piccoli Live con diffusori 2 vie

#9 Messaggio da Marcello Croce » mercoledì 15 maggio 2013, 18:31

elettro ha scritto:Non discuto del fatto che vi sono apparati attivi a due vie con svariati standard di qualità, e prezzi molto discordanti tra loro, e live ove è necessario amplificare correttamente anche il basso, ma io nella mia esperienza dell'audio nativa nell' HI-FI HI-END, ho dedotto per ragioni tecniche - che la soluzione 2 vie è l'unica percorribile, poi, possiamo anche parlare dell'eventuale caricamento a trombain relazione alle perfomance live in campo semipro.
L'orecchio umano - per sua natura - è particolarmente sensibile allo spettro di frequenza coperto per ragioni fisiche dettate dallo spettro in frequenza voce, in questo ambito, eventuali distorsioni verrano percepite con maggiore enfasi.
Nel campo dei piccoli Live, non vedo il problema del medio inserito nel diffusore, se non quello del prezzo, sul caricamento a tromba del predetto driver, possiamo aprire una parentesi.
Semmai, nei piccoli live, l'artista solitario, xrché quasi sempre solista, pone il suo apprato in un angoletto - l'unico libero - in ambiente con molto rumore di fondo dettato prettamente dal parlato delle persone, in ambiente molto preposto al riverbero e alla diffrazione...per avere ragione dell'evento sonoro, il predetto artista, deve mantenere il volume ad almeno 2/3...con le ripercussioni sulla riproduzione in fatto di clip e saturazione...chi è vicino diventa sordo e soffre di un volume fastidioso, chi è lontano percepisce un SPL minore, costernato dal rumore di fondo, e condizionato dal riverbero.
La rappresentazione della voce di un artista, piccolo o famoso che sia, penso che possa trovare la sua ragione in questa formula..le 3 vie.
Parlando con un tizio che vendeva audio HI-END usato e piccoli articoli per musica live, come set di diffusori, emergeva una sofferenza nel piazzare l'articolo idoneo algi artisti meno porvvidenti, tutti vogliono quello che costa meno....sia come marca sia come prestazioni...
Personalmente ...trovo nelle RCF 6001-A attive a 3 vie attive, la soluzione ideale, con un medio caricato a tromba con brevetto prorpietario in posizione prettamente centrale, sotto il tweter e il woofer entro chassis ed inclinato con carico prneumatico in modo differente...la trovo un'ottima soluzione, abbinata ad un Sub.
Se in un live - piccolo o grande che sia - non poniamo in primo piano la riproduzione della voce di un artista.. che canta dal vivo .....allora è inutile che ne parliamo di tecnica.
Questo è il mio commento...
Faccio molta fatica a seguire e capire del tutto il tuo ragionamento, perchè gli argomenti che citi sono tanti ed anche un po' mescolati fra loro, con effetti non del tutto ovvi o scontati.

Mi pare si stesse parlando di eventi piccoli, dove ci sono circa 100 spettatori ed una distanza massima di ascolto pari a circa 15 metri.

Ribadisco che far suonare molto bene una voce, in questo contesto, è assolutamente possibile anche con un piccolo sistema a 2 vie.

Se poi il sistema a due vie è di quelli un po' più grossi, come il Nexo PS 15, tanto meglio ancora.

http://nexo-sa.com/en/products/27/ps15-r2/

Questa fa un volume che ti spettina molto, molto prima che entri in saturazione, ed ha una qualità eccelsa, (come la Meyer UPA1P), però costicchia, ed è, in fin dei conti, perfino sprecata.

Ad un gradino qualitativo più basso, ma non inaccettabile, ci si può andare abbastanza vicino anche con qualche prodotto commerciale più economico, da circa 800 EURO a pezzo, per intenderci, ma non con quelli ancora più economici, ma di simile aspetto, che sono quelli che vengono venduti nei negozi di strumenti musicali.
Stiamo parlando di casse di dimensioni limitate e che pesano al massimo circa 25 kg, e si possono agevolmente montare su una piantana, anche una di quelle leggere senza manovella, che le può tenere a circa 2 m. di altezza rispetto al suolo, dove esattamente occorre che stiano.

A esempio questa.

http://www.mackie.com/products/srm450/s ... tions.html

Naturalmente si presume che non ci sia nessun clipping o saturazione in nessun stadio del sistema, e che il controllo della situazione (parlo dei suoni), sia gestito da un tecnico. La differenza fra una situazione gestita da un tecnico al mixer ed una autogestita dallo stesso perfomer è ABISSALE, molto più grande di qualunque deficienza presunta o reale per la mancanza del midrange nella cassa acustica.

Quell' impianto che mostri tu, invece, è qualcosa di MOLTO più grande ed impegnativo, di prestazioni e costi superiori, che in contesto piccolo non serve a niente, anzi, è quasi inutilizzabile, mentre diventa necessario se vai in una piazza con circa un migliaio di persone. Il full range RCF 6001A, infatti, pesa 50 kg, e su una piantana non ce lo puoi mettere, neppure di quelle con manovella. Si potrebbe montare su un "riser", o su una pedana "fomet", ma l' operazione non è il massimo della comodità, senza contare il costo ed trasporto del riser, o peggio, della pedana.

Per quanto non sia una buona soluzione, si potrebbe alla peggio, posare sul palco, ma non senza un ulteriore riser adeguato, ma questo non è il caso dei piccoli contesti.
Nei piccoli contesti, è perfino difficile che ci sia un palco, e tante volte i musicisti suonano in terra, ed il pubblico sta seduto e di norma ascolta in silenzio.
Il più delle volte c' è una specie di pedana che sarà alta neanche 50 cm ed a volte mneo, e come potrai capire, quel sistema RCF e qualunque altra cosa simile, non lo puoi tenere ad una quota così bassa. Ovviamente si potrà appendere ad una americana, come qualunque altra cosa del resto, ma in un piccolo contesto non c' è nessuna americana, ne lo spazio per montarla, ne chi paga il lavoro che ne consegue.

La questione del midrange mancante, non è una questione importante come la vedi tu, non in un piccolo contesto, anche se, in teoria, affidare ad un midrange una certa parte di gamma media, potrebbe, dico potrebbe, solo a certe condizioni piuttosto difficili da ottenere e a costi non irrilevanti, migliorare la riproduzione della gamma media, ma non ai livelli di pressione richiesti nell' amplificazione di eventi.
Ci sono infatti più controindicazioni che vantaggi, e se vai bene a guardare i prodotti, ti accorgerai che non c'è praticamente nessuna spia da palco, anche di quelle ad altissime prestazioni e costo conseguente, che abbia un midrange.
Come del resto, i prodotti professionali di modesta taglia con midrange sono quasi escusivamente oggetti da installazione fissa, o eventualmente monitor da studio near field, tranne qualche rarissima eccezione, come questa EAW LA325, pure questa inutilizzabile in un piccolo contesto, dato che pesa oltre 70 kg.

http://www.eaw.com/LA325

Il midrange, obbligatoriamente a tromba, incomincia, necessariamente, a apparire in oggetti ben più impegnativi, come il sistema che hai mostrato tu, od altri simili od anche più grandi, e li è giusto che ci sia, come ad esempio in questa:

http://www.outline.it/PRODOTTI/ITA/PDF/ ... 209075.pdf

o in questa

http://www.martin-audio.com/products/h3+.asp

o in questa

http://www.eaw.com/KF695z

od altre similari, che se impiegate per quello che devono veramente fare, devono funzionare con subwoofer addizionali, in ragione di uno ogni satellite.

Stiamo parlando di oggetti che pesano fra i 50 ed i 70 kg, che non vanno su piantana per ovvie ragioni, che in nessun modo possono essere montati senza "riser", che allorquando montati su subwoofer non raggiungono altezze ottimali, e che di conseguenza non si possono usare per piccoli contesti.

Che poi questi oggetti abbiano prestazioni superiori ai due vie è banalmente ovvio, ma è tutto un altro discorso: le prestazioni migliori sulla carta esistono, ma le controindicazioni sono insormontabili.

I prodotti professionali da PA sono disegnati in funzione di cosa devono fare e come li si deve usare, non a partire da considerazioni sulle ipotetiche prestazioni "migliori possibili" in assoluto. Migliori possibili si, ma solo in un determinato contesto, dove, in buona sostanza, le casse non possono pesare oltre 30 kg (e sono già tanti), devono essere montate su stativo, e poter funzionare discretamente bene, (salvo in presenza di basso/batteria rock), anche senza subwoofer, laddove i due metri di altezza da terra, di collocazione obbligatoria, riducono ulteriormente la capacità di generare basse frequenze.

E sono sostanzialmente pochi i prodotti che centrano perfettamente gli obbiettivi qui descritti, e che io sappia, nessun costruttore singolo è in grado di offrire la migliore soluzione possible in tutti i diversi contesti, ed i compromessi evidenti che si inocntrano sono piuttosto frequenti.

Di fronte a tutto ciò, il problema di una possibile teorica non ottimale gestione della voce da parte di un midrange che non c'è, è assolutamente marginale perchè se hai un driver da 2", come nella Nexo PS15, nella MEyer UPA1 e nella EAW JF260 ed in molte altre, del midrange a cono non te ne fai proprio nulla.

Marcello Croce
"Se il suono scadente fosse fatale, l' audio sarebbe la prima causa di morte". Don Davis

elettro
Messaggi: 1996
Iscritto il: venerdì 3 maggio 2013, 9:13

Re: piccoli Live con diffusori 2 vie

#10 Messaggio da elettro » mercoledì 15 maggio 2013, 20:01

Faccio un po di chiarezza....

Per piccoli live, intendo il matrimonio in grande stile con artista solista che fa piano musicale, come la sagra di paese con gruppo live, o l'evento in un Pub con gruppo musicale..con un fornte palco utile che non supera i 15 metri di profondità..il classico 100 mq di area da sonorizzare..nella mia esperinza di ascolto in questo ambito, non ho mai avuto l'occaisone di lodare un sistema a due vie performante al punto da non sentire il bisogno del medio., anzi, anche nelle configurazioni live ove i gruppi musicali erano meglioa attrezzati, ponevano semopre attenzioen ai Sub, alle colonne a terra ca 2 vie con dippio woofer.

Posso anche prendere in esame il tuo ragionamento, e tenere conto delle performance dei diffusori a 2 vie di fascia alta che mi hai proposto e pensare che le Rcf, alla fine sono dei monumenti da 50kg cadauna e hanno un prezzo stimato elevato.

Nella esecuzione Live, non possiamo certo pensare che - il cantato senza playback del cantante - sia da sottovalutare o da considerare non preminente sull'intero contesto sonoro, ma io non la penso in questi termini.

Un diffusore a 3 vie, mantinene - nella esecuzione del cantato - un equilibrio in termini di dinamica, distorsione e armoniche di ordine superiore, che una tromba esponenziale per le vie medioalte non può adottare o garantire..anche nella migliore delle ipotesi in termini di qualità intrinseca del driver.....soprattutto in relazione allo spettro di emissione all'icrocio con la via bassa intesa come il woofer. Quando l'artista esprime un passaggio con fragore vocale, viene a galla in termini di riproduzione quello che ho esposto.

Se guardi le misure della rivista Audioreview, ove sono testati i diffusori, noterai che negli incroci dei diffusori a 2 vie, siano essi con gamma alta a tromba o senza lo specifico caricamento, una difficoltà di coesione delle emissione , della distorisione armonica e dell'equilibrio della risposta in frequenza.

Quello che ho esposto, dovrebbe essere analizzato nei termini delle prove strumentali come ha sempre fatto Audiorwview, mentre, altri esperti si limitano a valutare le sensazioni di ascolto espresse - spesso - senza perizia in materia.

Semmai, in driver medioalto a tromba esponeziale può dare in direttività che aiuta ad evitare il fenomeno escusso da Calbrese nel post intitilato : "La Sfida"

Poi, è chiaro che - se sul luogo non è presente un buon fonico - il risultato finale sarà semplicemente sotto insufficiente in temrini di corretta esecuzione.

Per i driver controllati da Dsp, non entor nel emrito, è un'altro capitolo...

La mia è una considerazione personale dettata dal bagaglio tecnico che ho acquisito con Audioreview, poi, ognuno puo valutare la cosa anche in temini diversi.

Rispondi