Olofoni e dintorni

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elettro
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Olofoni e dintorni

#1 Messaggio da elettro » sabato 25 maggio 2013, 12:58

^^^
Spulciando nel forum di Calabrese, ho torvato una soluzione che avevo già sagiato nelle riviste dedicate all'HI-End, in pratica lo stranoc aso degli "Olofoni", almeno ricordo questo nome. Creati ad hoc, per sonorizzare le orchestre dal fondo sala , quando esse non possono adottare una sonorizzazione naturale, edotta dal solo fondamento sonoro degli strumenti.
Questa tecnologia, consente, se ricordo bene, di potere ascoltare il sonoro amplificato ad una distanza dal fronte orchestra notevole, in altri casi non risolvibile in altri termini, l'eleganza di questa soluzione evita altri temini della questione che rispetterebbero il minimalismo dell'ambiente.
Nella foto postata, è raffigurata una installzione a soffitto in un club, mai visto prima....le persone dovrebbero percepire un sono perfettamente intelleggibile senz ariverberi e lacune di PSL a causa del segnale in costrofase...una stereoofnia fuori dagi schemi, diversa, dai soliti due parallelepipedi appesi a coppie di 2 o 4...veddo dei sub Cerwin Wega....belli....Per molti service aqbituati a settare due cubi in alto inclinati a 45° con la tecnica ad occhio, questo esempio è fuori catalogo.
Spero di non avere commesso uno strafalcione....

Invio il link...il file Jpeg è troppo esteso...non ho tempo di comprimere...o ci provo con Zip...rimane troppo grande...guardatelo nel link

http://nuke.fabriziocalabrese.it/Portal ... elp_97.jpg

F.Calabrese
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Re: Olofoni e dintorni

#2 Messaggio da F.Calabrese » domenica 26 maggio 2013, 9:58

I sub Cerwin Vega erano del vecchio impianto e sono stati lasciati (spenti) come cubi per far ballare le ragazze-immagine...

Quanto all'impiego di paraboloidi per aumentare la direttività, il meccanismo è semplice: la riflessione trasforma un fronte d'onda sferico in un fronte d'onda piano di grosse dimensioni, vale a dire nel tipo di sorgente più direttivo che esista.

Questo spiega le lunghe gittate.

Il progetto di questi sistemi sembra semplice, ma ci si sono infranti in tanti...

Oggi, 2013, rappresentano una soluzione costosa, per via delle tolleranze di lavorazione necessarie. Verranno anni migliori e ne rivedremo...!

Saluti
F.C.

elettro
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Re: Olofoni e dintorni

#3 Messaggio da elettro » domenica 26 maggio 2013, 17:08

Bene,,,ottimo, soluzione da fuori serie, la vedo bene nelle chiese ove sonorizzare con maggiore direttiva al fine di evitare il riverbero indesiderato e i fenomeni di radiazione sovrapposta in contro-fase delle linee array, ma ne parliamo con calma.

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Re: Olofoni e dintorni

#4 Messaggio da F.Calabrese » domenica 26 maggio 2013, 18:46

elettro ha scritto:Bene,,,ottimo, soluzione da fuori serie, la vedo bene nelle chiese...
Anche io...

http://nuke.fabriziocalabrese.it/Portal ... uca_05.jpg

A presto
F.C.

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Re: Olofoni e dintorni

#5 Messaggio da elettro » domenica 26 maggio 2013, 20:19

Nelle chiese di pregio, la sonorizzazione è esposta quasi sempre con le classiche RCF o similiari a colonna - lato pareti sul corridoio fedeli, è sempre la solita marmellata, monofonica e deleteria...
Mai prediletta, la soluzione regina, è sempre lei...facile con i diffusori color bianco pallido. l'amplificazione è sempre la solita per conferenze, con ampli multicanale.
Un cluster di olofoni del colore appropriato, esposti in alto ove poco visibili, garantirebbero un risultato egregio...

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