Laviamo le orecchie alla fonte del Vero

Moderatore: Marcello Croce

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queledsasol
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Laviamo le orecchie alla fonte del Vero

#1 Messaggio da queledsasol » venerdì 22 ottobre 2010, 0:38

Sono or ora di ritorno da un concerto di musica classica,come ogni anno con il freddo tornano i concerti al chiuso.
Dopo aver visionato tutte le cose interessanti che nel frattempo vi siete detti,e aver ad alcune risposto;apro questo nuovo argomento ero
indeciso se aprirlo qui' nel professionale o in altra sede,poi ho deciso che era meglio qui';perche' se e' vero che molti audiofili si fanno delle
pare per cose Inesistenti,e tendono non alla realta' ma a quello che a loro piace di piu'.
E' altrettanto vero che i tecnici del suono hanno abbandonato la via della ricerca della realta';dicono che e' inutile,e' irragiungibile,i microfoni
non sono orecchie e allora la facciamo noi la "nuova" realta'.
Se in passato in altri campi avessero ragionato cosi' non voleremmo (l'uomo non puo' volare),non saremmo andati sulla luna,non avremmo
fatto tutte quelle evoluzioni tecnologiche che ci circondano.
Non e' possibile riprodurre il vero!
E allora; noi ci proviamo lo stesso,siamo lontani; e allora lavoreremo per avvicinarsi.
Almeno proviamoci,se non riusciremo avremo la coscienza a posto di averci provato.


Ciao, :idea:

F.Calabrese
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Re: Laviamo le orecchie alla fonte del Vero

#2 Messaggio da F.Calabrese » venerdì 22 ottobre 2010, 14:32

Domani, sabato, ho il primo concerto in abbonamento...

E non vedo l'ora di andarci...

Se non piove porto il fonometro e vi riferisco.

Saluti
F.C.

dufay
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Re: Laviamo le orecchie alla fonte del Vero

#3 Messaggio da dufay » martedì 26 ottobre 2010, 12:05

F.Calabrese ha scritto:Domani, sabato, ho il primo concerto in abbonamento...

E non vedo l'ora di andarci...

Se non piove porto il fonometro e vi riferisco.

Saluti
F.C.

Nooooo il fonometro noooooooo... :shock: :D ;)

Ma... se non piove porti il fonometro?!? Significa che anche se piove suonano lo stesso?

Gianpiero Majandi

Re: Laviamo le orecchie alla fonte del Vero

#4 Messaggio da Gianpiero Majandi » martedì 26 ottobre 2010, 12:18

...
Ultima modifica di Gianpiero Majandi il giovedì 27 ottobre 2011, 18:38, modificato 1 volta in totale.

F.Calabrese
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Re: Laviamo le orecchie alla fonte del Vero

#5 Messaggio da F.Calabrese » martedì 26 ottobre 2010, 15:35

Gianpiero un tizio ha scritto:...quando piove di misure fonometriche non se ne fanno, quindi Fabrizio si regola di conseguenza. Noi acustici siamo attenti al meteo come i velisti... :)
Più che le normativa, è la prudenza a consigliare di lasciare a casa il fonometro se piove...

Basta infatti una goccetta traditrice... di quelle con la polvere mista ad acqua... pe fare strage di microfoni da migliaia di Euro...!

Benvenuto Gianpiero !

Benvenuto dal "monastero dei rigorosi osservanti"...!!!

Ed onore alla tua pazienza, lì...

Saluti
Fabrizio

Gianpiero Majandi

Re: Laviamo le orecchie alla fonte del Vero

#6 Messaggio da Gianpiero Majandi » martedì 26 ottobre 2010, 17:57

...
Ultima modifica di Gianpiero Majandi il giovedì 27 ottobre 2011, 18:37, modificato 1 volta in totale.

F.Calabrese
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Re: Laviamo le orecchie alla fonte del Vero

#7 Messaggio da F.Calabrese » martedì 26 ottobre 2010, 18:34

Gianpiero un tizio ha scritto:...le centraline hanno beccato più di un fortunale durante l'estate e le capsule sono ancora come nuove...
(...)
Grazie Fabrizio, a te e a Marcello che vi siete imbarcati in questa impresa.
Quanto alla pazienza (...): temo che prima o poi mi passerà e risponderò malissimo a qualcuno! :lol: :lol: :lol:
Poveri microfoni... scommetto che li avrai lavati in acqua distillata (come tuffarci un gatto...) ;) ;) :lol:

Quanto al monastero... per favore non maltrattarli... sono così sensibili alle critiche anche garbate, che per qualcosa di più sostanziale potrebbero subirne conseguenze psicologiche irreversibili...!!! :lol:

Qui - a dire il vero- vogliamo loro molto bene... in fondo ci forniranno ampio materiale sul quale dibattere divertendosi moltissimo... vuoi mettere certe recensioni con prove d'ascolto...??? E quelle misure di TND...???

Prima di passare agli argomenti più divertenti, però, facciamo capire agli appassionati-lettori che c'è tutto un mondo da scoprire in Hi-Fi, fatto di entusiasmo, divertimento e, soprattutto, di cultura.

Una volta compreso questo, chi legge valuterà assai diversamente le possibili reazioni scomposte di chi sentirà lesa una maestà fatta del nulla più assoluto e, per giunta, autoconferita...

Saluti
F.C.

Daniele64
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Re: Laviamo le orecchie alla fonte del Vero

#8 Messaggio da Daniele64 » mercoledì 27 ottobre 2010, 13:00

F.Calabrese ha scritto:
Gianpiero un tizio ha scritto:...quando piove di misure fonometriche non se ne fanno, quindi Fabrizio si regola di conseguenza. Noi acustici siamo attenti al meteo come i velisti... :)
Più che le normativa, è la prudenza a consigliare di lasciare a casa il fonometro se piove...

Basta infatti una goccetta traditrice... di quelle con la polvere mista ad acqua... pe fare strage di microfoni da migliaia di Euro...!

Benvenuto Gianpiero !

Benvenuto dal "monastero dei rigorosi osservanti"...!!!

Ed onore alla tua pazienza, lì...

Saluti
Fabrizio
Benvenuto anche da parte mia.....grande Gianpiero.
un saluto

cactus_atomo
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Re: Laviamo le orecchie alla fonte del Vero

#9 Messaggio da cactus_atomo » venerdì 29 ottobre 2010, 10:34

queledsasol ha scritto: Se in passato in altri campi avessero ragionato cosi' non voleremmo (l'uomo non puo' volare),non saremmo andati sulla luna,non avremmo
fatto tutte quelle evoluzioni tecnologiche che ci circondano.
Non e' possibile riprodurre il vero!
E allora; noi ci proviamo lo stesso,siamo lontani; e allora lavoreremo per avvicinarsi.
Almeno proviamoci,se non riusciremo avremo la coscienza a posto di averci provato.


Ciao, :idea:
non è esattamente così, noi voliamo, ma in modo diverso dagli uccelli, non abbiamo ali e penne ma montiamo su un mezzo esterno a noi chiamato aereo. Abbiamo preso atto che l'uomo non può volare come gli uccelli..e abbiamo scelto una altra via, prima il più leggero dell'aria (mongolfiera, dirigibile) poi il più pesante dell'aria (aereo satellite):
L'uomo non puà andare sulla luna e passeggiarci come sulla terra, abbiamo preso atto di questo e abbiamo messo a punto dei dispositivi che ci permettono di stare sulla luna..ma non come sulla terra.
Io trovo che sia folle cercare di riprodurre perfettamente nel mio salone da 40 mq il suono che posos ascoltare in una cattedrale, in una qualkunque sala da concerto o in uno stadio. Sono ambienti diversi, la stessa orchestra (prendiamo i wiener philarmoniker) non produrà lo stesso suono a Roma, a Berlino, a Londra e a Vienna. come posso pretendere a casa mia di avere un impinato capace di ridarmi tutte queste differenze? io ne prendo atto e mi accontento di un suono "verosimile", che m i consente di appagare il mio amore per la musica e al contem po sentirla ben riprodottA.
Non da oggi lo dico, ma per trattatio che siano i nostri ambientu, non ci saranno mai le condizioni di in auditorium, che nasce acusticamente isolato in modo da impedire ai rumori di entrare ed ai suoni di uscire, il pianissimo di una sala da conceto a casa mia me lo scordo, il fortissimo di una sala da concerto a casa mia fa chiamare i vigili dai vicini. Non parliamo poi del rock, se i concerti si fanno negli stadi e lontani dall'abitato (e ogni volta è una guerra di permessi e incazatira dei residenti), come faccio a ripodurre quel tipo di impatto a casa mia?
Recita un vecchio proverbio, Dio, dammi il coraggio di cambiare quello che può essere cambiato, di sopportare quello che non può esswee cambiato ma sopratutto l'inelligenza per distinguere tra le due cose
Buona musica
enrico

F.Calabrese
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Re: Laviamo le orecchie alla fonte del Vero

#10 Messaggio da F.Calabrese » venerdì 29 ottobre 2010, 11:03

cactus_atomo ha scritto:... io ne prendo atto e mi accontento di un suono "verosimile", che mi consente di appagare il mio amore per la musica e al contempo sentirla ben riprodotta...
Come non concordare con il più saggio di noi...???

Però...

Proviamo ad immaginare una ipotetica scala di valutazione della "verosimiglianza" tra il suono riprodotto dai nostri impianti e quello reale, alla posizione del microfono che ha registrato il brano: una scala che vada da 0 (impianto spento...) a 100 ("musicisti in salotto" o "noi in Auditorium"...).

Ebbene, già con impianti economici (penso ai diffusori Indiana Line ed agli ampli AAAVT...) è possibile raggiungere valori ben superiori a metà scala...

Con un grande impianto multiamplificato è possibile arrrivare vicinissimi a fondo scala...

STO DICENDO CHE ESISTONO DIFFERENZE... in termini di verosimiglianza....

E sono differenze che, in linea di massima, sono proporzionate alla complessità ed all'efficacia delle soluzioni tecniche dispiegate, ma non al prezzo degli oggetti...

Chi ha speso molto e si accontenta di poco ha tutta la nostra comprensione, ma non ci chieda di imitarlo !!!

Saluti
F.C.

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