Registrazioni stereofoniche limiti e problemi.

Moderatore: Marcello Croce

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quello del gamut
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Re: Registrazioni stereofoniche limiti e problemi.

#41 Messaggio da quello del gamut » martedì 16 novembre 2010, 12:11

F.Calabrese ha scritto:
Oggi, quando tutto sarebbe pronto per accogliere l'innovazione, abbiamo invece un trend parallelo, che consiste nello spostamento della conversione A/D fino alla capsula microfonica, che sta prevalendo ed ha alcuni indubbi vantaggi.

L'unione delle due soluzioni potrebbe dare risultati impressionanti.

Vediamo cosa accade !

Saluti
F.C.
Ciao Fabrizio,
mi puoi far chiarezza su un paio per ora di dubbi e cioè: quali sono i vantaggi e quali gli svantaggi nello spostare la conversione fino al mic? E poi dal mic dobbiamo poi arrivare al sistema di registrazione con cavi... siamo sicuri di non perderci qualcosa?
Saluti, q.d.g.

F.Calabrese
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Re: Registrazioni stereofoniche limiti e problemi.

#42 Messaggio da F.Calabrese » sabato 20 novembre 2010, 15:56

quello del gamut ha scritto:Ciao Fabrizio,
mi puoi far chiarezza su un paio per ora di dubbi e cioè: quali sono i vantaggi e quali gli svantaggi nello spostare la conversione fino al mic? E poi dal mic dobbiamo poi arrivare al sistema di registrazione con cavi... siamo sicuri di non perderci qualcosa?...
Lo svantaggio di spostare il convertitore nel microfono è uno solo, e per giunta facilmente rimediabile... è quello di dover prevedere una regolazione di guadagno già a quel livello, complicando il protocollo di trasmissione.

Se non si regola il guadagno... allora si rischia di saturare il convertitore, oppure, sul versante opposto, di avere troppo rumore di fondo..

Una volta convertito il segnale in digitale le possibili perdite di qualità in trasmissione via cavo (o fibra ottica) si abbassano di un intero ordine di grandezza... fin quasi a sparire (resta il problema del Jitter e poco altro...), perlomeno rispetto a quello che accade quando si trasmettono segnali analogici...

Saluti
F.C.

queledsasol
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Re: Registrazioni stereofoniche limiti e problemi.

#43 Messaggio da queledsasol » domenica 28 novembre 2010, 1:54

http://www.videohifi.com/forum/topic.as ... _ID=156310

Ora il nostro caro Lincetto ha scoperto il NEUMANN U47,quale migliore microfono per voce;non ha specificato quale U47 se quello a FET o
quello a valvole (dato la cifra pagata euro 2000,propendo per il FET;se invece e' il valvolare mi devo complimentare per l'acquisto visto che
le quotazioni hanno abbondantemente superato euro 5000).
Poi ha cancellato l'argomento da lui postato sull'onda dell'entusiasmo,perche' e' stato un po' deriso;be' in effetti dato che questo microfono
per voce ha da decenni una certa nomea,lo scoprirlo ora porta inevitabilmente ad attirarsi battutine.
Comunque ripeto,questa inversione di tendenza da parte di Lincetto,prima con l'analogico (registratore a nastro)e ora con il NEUMANN U47
gli fa' solo onore,in quanto solo gli sciocchi non cambiano mai opinione;ma conoscendone il carattere esuberante,gli consiglierei da oggi in
avanti di eliminare i dogmi assoluti,in quanto come si e' ben visto possono col tempo modificarsi.

Ciao, ;)

queledsasol
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Re: Registrazioni stereofoniche limiti e problemi.

#44 Messaggio da queledsasol » mercoledì 15 dicembre 2010, 23:09

Era un po' che non ci si sentiva,con quei due o tre che mi seguono (forse sono abbondante)mi scuso;ma postando da altro argomento vi ho
trascurato.
Torniamo ai microfoni storici a valvole,dopo il prestigioso NEUMANN U47,considerato non so' se a ragione o a torto il MIGLIOR microfono per
voce (era il microfono di Frank Sinatra)e nella versione FET e' il microfono di Mina;ora parliamo di un altro grande e per uscire momentaneamente di NEUMANN entriamo nella famiglia SCHOEPS a valvole,prima con il famoso SCHOEPS M-221A che nella foto che vi
posto ha la classica pallina frontale(nel prossimo pos. vi ricordero' una cosa per quelli di voi che purtroppo hanno gia' una eta' oltre i 50 anni).

Ciao,in questa foto la versione Telefunken(Schoeps produceva per se' e per Telefunken e Siemens) ;)
Allegati
P1040235 (600 x 450).jpg
SCHOEPS M-221A
P1040235 (600 x 450).jpg (47.08 KiB) Visto 14928 volte
Ultima modifica di queledsasol il venerdì 17 dicembre 2010, 13:42, modificato 1 volta in totale.

queledsasol
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Re: Registrazioni stereofoniche limiti e problemi.

#45 Messaggio da queledsasol » mercoledì 15 dicembre 2010, 23:26

Ora parliamo della versione successiva (il modello M-221A e' stato prodotto per poco tempo)il celeberrimo SCHOEPS M-221B,sia il modello
M-221A che il modello M-221B utilizzavano una valvola subminiature (molto piccola)e questo permise la realizzazione di un microfono a
valvole molto piccolo per l'epoca.
Una delle classiche registrazioni per audiofili "THE WEAVERS Reunion at Carnegie Hall-1963" e' stato registrato con tre di questi microfoni e
ovviamente un registratore a nastro AMPEX a valvole 300 a tre tracce 15 IPS (vedi foto n°3).
Per quelli che si sono ricordati,uno di questi microfoni con la classica pallina frontale era spesso usato da LUCIO BATTISTI.

Ciao, ;)
Allegati
P1040233 (600 x 450).jpg
SCHOEPS M-221B Versione Telefunken
P1040233 (600 x 450).jpg (57.39 KiB) Visto 14928 volte
P1040230 (600 x 450).jpg
LP THE WEAVERS Reunion at Carnegie Hall-1963
P1040230 (600 x 450).jpg (64.18 KiB) Visto 14928 volte
P1040231 (600 x 450).jpg
Retro LP dei THE WEAVERS P.S:il 26 vicino alla scritta SCHOEPS M-221B e' riferito al tipo di capsula omni modello 26
P1040231 (600 x 450).jpg (63.32 KiB) Visto 14928 volte

queledsasol
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Re: Registrazioni stereofoniche limiti e problemi.

#46 Messaggio da queledsasol » mercoledì 29 dicembre 2010, 14:26

Parlando di registrazioni,rimarchiamo un concetto a me' caro e ben esposto da un lettore di una nota rivista,che ha subito acceso le ire del
buon Lincetto;solo perche' nell'esporre un problema generale e' stata presa ad esempio una sua registrazione.
Nella foto l'articolo con il parere del lettore.
A questo indirizzo la polemica di Lincetto http://www.videohifi.com/forum/topic.as ... _ID=158495
A seguire il modo in cui fanno i CD,per cui si puo' ben capire le oggettive verita' del lettore frastornato http://www.videohifi.com/forum/topic.as ... _ID=159100

Questa se la vogliamo capire e' la situazione attuale.

Ciao, ;)
Allegati
articolo A (425 x 584).jpg
Articolo Rivista
articolo A (425 x 584).jpg (67.62 KiB) Visto 14892 volte

bepi67
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Re: Registrazioni stereofoniche limiti e problemi.

#47 Messaggio da bepi67 » domenica 2 gennaio 2011, 20:04

Il problema, caro Quel, è sempre nelle esigenze di chi ascolta (ergo l'"IDIOFILO").
Se l'esigenza primaria di cotal soggetto è, ad esempio, quella di ascoltare con una "scena" spettacolare, spinto da una dis-educazione all'ascolto imposta dalla moda imperante, allora chi fa dischi per tale target di ascoltatori non può far altro che realizzarli in tale modo.
Insomma, se la moda dice che il basso-tuba deve trovarsi nel cesso e i timpani nella stanza da pranzo chi fa i dischi cosa deve fare ? Li piazza, ob torto collo, li.
Anzi, bravo il produttore-sound engineer che riesce a realizzare i dischi sul gusto dei potenziali clienti.....
Ma non le hai viste le decine di thread sul Cane di Roger Waters ? (mai un animale fu da me tanto odiato :D )....tutto ciò è semplicemente RIDICOLO !

Ciao
Sono solo un appassionato......di lavatrici sonore !

queledsasol
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Re: Registrazioni stereofoniche limiti e problemi.

#48 Messaggio da queledsasol » martedì 4 gennaio 2011, 0:17

bepi67 ha scritto:Il problema, caro Quel, è sempre nelle esigenze di chi ascolta (ergo l'"IDIOFILO").
Se l'esigenza primaria di cotal soggetto è, ad esempio, quella di ascoltare con una "scena" spettacolare, spinto da una dis-educazione all'ascolto imposta dalla moda imperante, allora chi fa dischi per tale target di ascoltatori non può far altro che realizzarli in tale modo.
Insomma, se la moda dice che il basso-tuba deve trovarsi nel cesso e i timpani nella stanza da pranzo chi fa i dischi cosa deve fare ? Li piazza, ob torto collo, li.
Anzi, bravo il produttore-sound engineer che riesce a realizzare i dischi sul gusto dei potenziali clienti.....
Ma non le hai viste le decine di thread sul Cane di Roger Waters ? (mai un animale fu da me tanto odiato :D )....tutto ciò è semplicemente RIDICOLO !

Ciao
Purtroppo vero,e non solo quello,ma anche la moda di comprimere in maniera eccessiva.
Il problema e' che tutto questo ha fatto scuola per cui questo e' il modo standard di operare dei tecnici del suono.
Il quesito allora e':cosa ce ne facciamo di un buon impianto se non fanno buone incisioni;ci rifugiamo (con tutti i loro difetti) nelle vecchie
degli anni 60 o 70 e ci accontentiamo?

Ciao, ;)

queledsasol
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Re: Registrazioni stereofoniche limiti e problemi.

#49 Messaggio da queledsasol » sabato 8 gennaio 2011, 12:15

Sempre dedicato a quei due o tre che hanno la pazienza di leggermi vorrei evidenziare un altro punto che si tende a mettere in sordina;se
non si dispone di un MASTER di prima generazione (per definizione IL MASTER)ogni passaggio di copia (per esempio,quando si copia IL
MASTER riproducendolo con un registratore e registrandolo con un'altro e quindi si fanno ulteriori due passaggi si avra' un master di II° generazione)si avra' un peggioramento teorico di 3 db di segnale/rumore e un ovvio degrado timbrico tanto maggiore (sia il peggioramento
del segnale/rumore che quello timbrico)quanto piu' ci allontaniamo dal MASTER di prima generazione.
Dato che e' praticamente impossibile avere MASTER di prima generazione (per dei privati)e' ovvio che cio' che si trovera' sul mercato saranno master di terza o quarta generazione con tutti i degradi del caso.
Non vorrei dare adito alla senzazione che io voglio spegnere i riaccesi entusiasmi per i registratori a nastro;NON e' assolutamente vero e chi
mi legge da tempo sa' che ho parlato bene dei registratori a nastro PRIMA di questa moda quindi in epoca non sospetta ma e' mio desiderio
che se ne possano conoscere i pregi ma anche i difetti.

Ciao,oggi sono contento,si e' iscritto Bartolomeo Aloia, ;)

queledsasol
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Re: Registrazioni stereofoniche limiti e problemi.

#50 Messaggio da queledsasol » mercoledì 12 gennaio 2011, 17:01

http://www.videohifi.com/forum/topic.as ... _ID=159795


Non c'e' limite,14 pagine di discussione e addirittura una sfida lanciata da un professionista (Lincetto)su una registrazione amatoriale fatta
con componenti amatoriali/commerciali .
Che dire.................................................boh............................................meglio non dire niente.

Ciao, ;)

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