CES 2017
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Re: CES 2017
Ho dato un'occhiata alle prime tre pagine e NON ho visto altro che diffusori asfittici ed obsoleti.
Desolante...
Più tardi mi guarderò le pagine successive del report e vi riferirò.
Grazie moltissimo per il Link !!!
Saluti
F.C.
Desolante...
Più tardi mi guarderò le pagine successive del report e vi riferirò.
Grazie moltissimo per il Link !!!
Saluti
F.C.
Re: CES 2017
tutta robetta per super ricchi con delle stanzette minimo 50 metri quadri,brutte le casse della serblin.....stanno rovinando anche quelle....a livello estetico
Re: CES 2017
Uguale alle mostre, bancarellate per citare Audiofilofine, che si fanno regolarmente in Italia, solo con dimensioni ammericane.
Si è già visto tutto: giradischi, casse da arredamento, telai di alluminio da 2 centimetri, cavi, ecc. ecc. ecc.
A me piacciono queste
Fabrizio che ne pensi? Possono funzionare?
Saluti
Michele
Si è già visto tutto: giradischi, casse da arredamento, telai di alluminio da 2 centimetri, cavi, ecc. ecc. ecc.
A me piacciono queste
Fabrizio che ne pensi? Possono funzionare?
Saluti
Michele
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Re: CES 2017
Per me i reportage di Leo Yeh linkati sono sempre i migliori per qualità fotografica; rendono sempre bene l'idea del clima che gira nel mondo.
Bancarellate? in un certo senso, ma questa è l'industria dell'audio che vi piaccia o no.
Com'è nella natura di tanti chi ne è tagliato fuori la critica e la prende in giro; ma non ci fa una bella figura.
Avrebbe senso fare delle critiche precise e costruttive; ma nei forum italici (non mi riferisco solo quindi a questo spazio) la cosa proprio non viene considerata.
Liquidare una rassegna del genere (come peraltro accade anche per quella di Monaco di Baviera) con il concetto di "tutto già visto" è preclusivo e privo di senso.
Ho guardato anche io solo le prime tre pagine e vi ho trovato di tutto in tutti i sensi e formati.
Ma se alcune soluzioni (Serblin ad esempio) appaiono del tutto inspiegabili e inadeguate al concetto di hi-fi vi sono anche speaker di tale litraggio e potenzialità che liquidarli come "asfittici e obsoleti" solo basandosi sulla presunta sensibilità scredita chi li critica in primo luogo. Lasciamo fuori il problema delle 3 pareti per un istante e concentriamoci su driver-cross-qualità e forma del mobile.
Per me il vero punto resta la non corrispondenza tra i prezzi di listino, folli, demenziali... chiamiamoli come si vuole, e la prestazione in se; che non è scarsa come in questi lidi si vuol far credere. Gli SPL da soli non fanno uno speaker.
Il nodo grave è la rarefazione della base degli appassionati; le aziende quindi concentrano le loro risorse su oggetti destinati a un pubblico di medio-alta o alta (e altissima) disponibilità economica; pochissime unità prodotte devono sopportare i costi aziendali, che sono rilevanti in ogni angolo del mondo, dalla Cina alla Svizzera passando per l'Italia.
E' con questo problema che l'industria dell'audio si avvita su se stessa; il serpente rischia di mangiarsi da solo.
Marco
Bancarellate? in un certo senso, ma questa è l'industria dell'audio che vi piaccia o no.
Com'è nella natura di tanti chi ne è tagliato fuori la critica e la prende in giro; ma non ci fa una bella figura.
Avrebbe senso fare delle critiche precise e costruttive; ma nei forum italici (non mi riferisco solo quindi a questo spazio) la cosa proprio non viene considerata.
Liquidare una rassegna del genere (come peraltro accade anche per quella di Monaco di Baviera) con il concetto di "tutto già visto" è preclusivo e privo di senso.
Ho guardato anche io solo le prime tre pagine e vi ho trovato di tutto in tutti i sensi e formati.
Ma se alcune soluzioni (Serblin ad esempio) appaiono del tutto inspiegabili e inadeguate al concetto di hi-fi vi sono anche speaker di tale litraggio e potenzialità che liquidarli come "asfittici e obsoleti" solo basandosi sulla presunta sensibilità scredita chi li critica in primo luogo. Lasciamo fuori il problema delle 3 pareti per un istante e concentriamoci su driver-cross-qualità e forma del mobile.
Per me il vero punto resta la non corrispondenza tra i prezzi di listino, folli, demenziali... chiamiamoli come si vuole, e la prestazione in se; che non è scarsa come in questi lidi si vuol far credere. Gli SPL da soli non fanno uno speaker.
Il nodo grave è la rarefazione della base degli appassionati; le aziende quindi concentrano le loro risorse su oggetti destinati a un pubblico di medio-alta o alta (e altissima) disponibilità economica; pochissime unità prodotte devono sopportare i costi aziendali, che sono rilevanti in ogni angolo del mondo, dalla Cina alla Svizzera passando per l'Italia.
E' con questo problema che l'industria dell'audio si avvita su se stessa; il serpente rischia di mangiarsi da solo.
Marco
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Re: CES 2017
A noi NON PIACE e non abbiamo problemi a scriverlo qui, sia io che altri.aldusmanutius ha scritto:Per me i reportage di Leo Yeh linkati sono sempre i migliori per qualità fotografica; rendono sempre bene l'idea del clima che gira nel mondo.
Bancarellate? in un certo senso, ma questa è l'industria dell'audio che vi piaccia o no.
Com'è nella natura di tanti chi ne è tagliato fuori la critica e la prende in giro; ma non ci fa una bella figura...
Tagliati fuori...? E chi lo dice...?
Ma da quando in qua un pataccaro si può permettere di giudicare, ammettere o escludere, chi fa cento volte meglio di lui...???
Chi si credono di essere costoro...? (solo perché pagano qualche recensore d'accatto...)
Io sono stato al CES, all'epoca di Stereoplay, e ricordo salette che suonavano in maniera assolutamente pietosa. Tutte.
Dalle foto che vedo non mi aspetto granché in più... (solo i prezzi).
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F.C.
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Re: CES 2017
Noi qui critichiamo da anni i diffusori la cui risposta è allineata su una gamma bassa peer forza di cose inefficiente, in quanto progettata per operare lontano dalle pareti ed implementata con conini acusticamente miserabili. E' una critica tecnica precisa e mai seriamente contestata da alcuno...aldusmanutius ha scritto:...
Avrebbe senso fare delle critiche precise e costruttive; ma nei forum italici (non mi riferisco solo quindi a questo spazio) la cosa proprio non viene considerata.
Liquidare una rassegna del genere (come peraltro accade anche per quella di Monaco di Baviera) con il concetto di "tutto già visto" è preclusivo e privo di senso.
Ho guardato anche io solo le prime tre pagine e vi ho trovato di tutto in tutti i sensi e formati...
Se poi c'è chi insiste a produrli, ritenendo che gli appassionati siano boccaloni da mungere... si accomodi pure...! Ma non pretenda il nostro plauso.
Soprattutto i produttori devono capire che il loro snobbare spazi come questo non può che ritorcersi contro di loro, perché qui siamo letti ed indicizzati... mentre le loro recensioni-marchetta -pubblicate su riviste lette da quattro gatti- finiscono al macero dopo un solo mese. Coglioni !!!
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F.C.
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Re: CES 2017
Francamente questa tiritera ha stufato sia me che quasi tutti quelli che ci leggono, qui...aldusmanutius ha scritto:... vi sono anche speaker di tale litraggio e potenzialità che liquidarli come "asfittici e obsoleti" solo basandosi sulla presunta sensibilità scredita chi li critica in primo luogo...
Ma chi sono questi buffoni che si permettono di accreditare e screditare sulla base delle loro convenienze spicciole...???
Pensano davvero che qui siamo tutti babbalei...???
Ma per favore !!!
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F.C.
P.S.: Non basta il "litraggio"... e le "potenzialità"... Se un catafalco alto due metri ha un rendimento di 90 dB/1W/1m -o meno- è un "ciofegone asfittico" a tutti gli effetti...!!!
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Re: CES 2017
E perché mai dovremmo "lasciar fuori" un difetto di interfacciabilità in gamma bassa che penalizza anche i più costosi diffusori...?aldusmanutius ha scritto:... Lasciamo fuori il problema delle 3 pareti per un istante e concentriamoci su driver-cross-qualità e forma del mobile.
Per me il vero punto resta la non corrispondenza tra i prezzi di listino, folli, demenziali... chiamiamoli come si vuole, e la prestazione in se; che non è scarsa come in questi lidi si vuol far credere. Gli SPL da soli non fanno uno speaker...
Forse per far svoltare qualche commessa in più al pataccaro spennapolli di turno...?
Io francamente non capisco tanti appassionati, come te Aldusmanutius... (se sei un appassionato...)
In che lingua ti si deve scrivere che i trasduttorini impiegati da diffusori come Focal, Sonus Faber, Pro-Ac ecc. sono solo giocattoli pretenziosi, al cospetto di VERI trasduttori come quelli Pro...?
In che lingua dobbiamo scriverlo che le sospensioni in foam o gomma distorcono PER LA FORMA CHE HANNO, indipendentemente da marca e modello del conino ?
Quanto agli SPL... se l'idea è quella di ascoltare a 75-85 dB"A"... allora le Indiana Line sono insuperabili... Perché scegliere altro...???
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F.C.
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Re: CES 2017
Diciamoci la verità...aldusmanutius ha scritto:...
E' con questo problema che l'industria dell'audio si avvita su se stessa; il serpente rischia di mangiarsi da solo.
Gli appassionati che si accontentano di ascoltare a bassi SPL hanno da scegliere tra Elac ed Indiana Line... ed altro ancora...
Quelli che possono permettersi un Fullhorn devono solo ascoltarne uno, per capire...
Quelli che vorrebbero qualcosa di intermedio devono solo imparare a scomodarsi un pochino, a metter sù una cordata, interpellando vari progettisti in concorrenza tra loro.
Chi si avvita non sono gli operatori o i negozi... sono gli appassionati stessi. MA NON TUTTI...!
Saluti
F.C.