Traduzione manuale REW

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Moderatore: F.Calabrese

GIAN3000
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Re: Traduzione manuale REW

Messaggio da GIAN3000 » lunedì 1 gennaio 2018, 18:41

F.Calabrese ha scritto:
lunedì 1 gennaio 2018, 12:49
GIAN3000 ha scritto:
lunedì 1 gennaio 2018, 1:39
Si esatto, le misure postate riguardano il canale sinistro mentre ai sub che sono due mando i segnali destro e sinistro.Dalla tua domanda forse ho capito il perché del gradino tra sub e satelliti , dovrei misurare entrambi i satelliti per vedere una risposta lineare.
L'errore si risolve molto facilmente nelle ultime release di REW.

Basta misurare senza utilizzare il secondo ingresso come riferimento temporale.

A questo punto è possibile misurare un canale per volta, selezionandolo un istante prima di mandare lo sweep.

Tranquillo: è capitato anche a me...! ;) :lol: ;)

Saluti
F.C.
Grazie mille per la risposta, riprovo a misurare.
Saluti.

armandolaspatola
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Re: Traduzione manuale REW

Messaggio da armandolaspatola » lunedì 1 gennaio 2018, 21:36

Sarebbe interessante aprire una discussione con i consigli e le tecniche per fare misurazioni casalinghe attendibili.
ci sono tanti suggerimenti, ma sono sparpagliati nelle varie discussioni.
ci vorrebbe una trattazione più organica.
questo aiuterebbe molti utenti che come me cercano di capire qualcosa dei propri impianti.
saluti
Gabriele
De André - Un medico "e allora capii, fui costretto a capire, che fare il dottore è soltanto un mestiere, che la scienza non puoi regalarla alla gente se non vuoi ammalarti dell'identico male, se non vuoi che il sistema ti prenda per fame"

F.Calabrese
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Re: Traduzione manuale REW

Messaggio da F.Calabrese » martedì 2 gennaio 2018, 1:59

armandolaspatola ha scritto:
lunedì 1 gennaio 2018, 21:36
Sarebbe interessante aprire una discussione con i consigli e le tecniche per fare misurazioni casalinghe attendibili.
ci sono tanti suggerimenti, ma sono sparpagliati nelle varie discussioni.
ci vorrebbe una trattazione più organica.
questo aiuterebbe molti utenti che come me cercano di capire qualcosa dei propri impianti.
Nel fare misure di risposta di diffusori si incontrano due difficoltà abbastanza difficili da sormontare per dei normali appassionati.

La prima difficoltà sta nel fatto che l'orecchio umano integra in modo assai particolare gli arrivi di energia dai diffusori e le successive riflessioni dalle pareti dell'ambiente. Una normale misura di risposta in frequenza eseguita con Rumore Rosa ed un lungo tempo di integrazione (qualche secondo) tratta invece con eguale peso l'arrivo diretto e le riflessioni. Esiste una soluzione: basta rilevare la risposta all'impulso e POI analizzarne lo spettro in FFT, FINESTRANDO TEMPORALMENTE, vale a dire attenuando gradualmente le riflessioni che arrivano dopo il segnale diretto dai diffusori. Purtroppo questo è tutt'altro che facile, anzi a volte chiaramente impossibile (p.es. in gamma medio-bassa e bassa).

Ogni esperto in misurazioni si è fatto la sua logica in materia di finestrature temporali... e non ne troverete due che vi raccomanderanno gli stessi valori. E questo è già un buon motivo per cui non esistono validi Tutorial in materia di misurazioni domestiche.

La seconda difficoltà consiste nella necessità di individuare con ragionevole certezza quali anomalie di risposta siano dovute alla risposta del diffusore che si misura (e che quindi vanno equalizzate) e quali sono invece causate da semplici riflessioni... e quindi cambiano al variare della posizione del microfono di misura (e del diffusore) anche di pochi centimetri. Queste ultime anomalie NON vanno assolutamente equalizzate, perché basterebbe spostare il punto di ascolto di pochissimo per veder trasformare una correzione in una fastidiosa enfasi. Un esperto di misurazioni sa operare la necessaria distinzione semplicemente ripetendo la misura e spostando sia il diffusore che il punto di misura.

La cosa migliore da fare -se si è novizi- è quella di eseguire MOLTE misurazioni in più... spostando il microfono ed anche i diffusore... fino a capire cosa accade ogni volta. Per esempio... per diagnosticare l'effetto di una riflessione dal soffitto basta elevare il punto di misura fino ad avvicinarlo al soffitto stesso: se la riflessione creava un buco nella risposta, questo scomparirà o si sposterà a frequenza più elevata.

Come potete intuire: l'impresa non è semplice a farsi... ed ancor meno è semplice spiegare.

Spero di essere stato almeno utile.

Saluti
F.C.

GIAN3000
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Re: Traduzione manuale REW

Messaggio da GIAN3000 » martedì 2 gennaio 2018, 13:31

E si purtroppo la dura realtà spiegata bene da Fabrizio, grazie degli ottimi consigli.
Saluti.

F.Calabrese
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Re: Traduzione manuale REW

Messaggio da F.Calabrese » martedì 2 gennaio 2018, 19:23

GIAN3000 ha scritto:
martedì 2 gennaio 2018, 13:31
E si purtroppo la dura realtà ...
Conoscendola... in fondo se ne può pur venire a capo... tenendo conto che quella che per un professionista è esperienza, per un appassionato può ben essere il divertimento di provare a misurare ed ascoltare (anche gli impianti degli amici).

Saluti
F.C.

figliodelpazzo
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Re: Traduzione manuale REW

Messaggio da figliodelpazzo » mercoledì 3 gennaio 2018, 20:43

Buonasera a tutti voi. Approfittando di qualche giorno di ferie mi son dedicato a fare delle misure al mio sistema sia a distanze ravvicinate sia al punto di ascolto, con sub , senza sub tutti e due diffusori e uno alla volta...insomma una collezione. Va bene la risposta in frequenza che ho sistemato con l'ausilio del dcx ma ora mi trovo una fase che vedo oscillare repentinamente in vari punti. Vorrei, se posso approfittare della vostra cortesia e professionalità, cominciare a capire come interpretare i vari grafici che rew propone nei vari set di misura. Mi sembra di aver capito che un aspetto molto importante sia la risposta ad impulso per poter distinguere i vari arrivi diretti dalle riflessioni. Si ma la finestratura in che modo posso determinarla?? E soprattutto che tipo di interpretazione dare al grafico?? Grazie ancora

David_Gilmour
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Re: Traduzione manuale REW

Messaggio da David_Gilmour » giovedì 4 gennaio 2018, 8:26

Buongiorno, molto interessante questo thread su REW.
Una domanda, quale tipo (marca / modello) di microfono consigliate per fare delle misurazioni decenti dell'ambiente?
Io ne ho due, o meglio uno in due versioni: behringer ecm8000. Uno comprato da solo e l'altro (sembra uguale o simile) a corredo del mio sub (Velodyne DD15). Può bastare o serve di meglio secondo la vostra esperienza? Spero che anche Fabrizio Calabrese mi possa rispondere. Grazie.

F.Calabrese
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Re: Traduzione manuale REW

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 4 gennaio 2018, 12:43

David_Gilmour ha scritto:
giovedì 4 gennaio 2018, 8:26
Buongiorno, molto interessante questo thread su REW.
Una domanda, quale tipo (marca / modello) di microfono consigliate per fare delle misurazioni decenti dell'ambiente?
Io ne ho due, o meglio uno in due versioni: behringer ecm8000. Uno comprato da solo e l'altro (sembra uguale o simile) a corredo del mio sub (Velodyne DD15). Può bastare o serve di meglio secondo la vostra esperienza? Spero che anche Fabrizio Calabrese mi possa rispondere. Grazie.
Io ho (oltre ai B&K) un ECM-8000, che impiego per misurazioni non importanti, sapendo bene che la sua risposta in alto (sopra 10 KHz) non è affidabile.

Di recente mi sono procurato un Superlux ECM-888 ( https://www.thomann.de/it/superlux_ecm_888_b.htm? ), che alle altissime dovrebbe avere prestazioni superiori... Ho scritto "dovrebbe" perché non son o rimasto affatto convinto dei risultati. Alla prossima taratura di impianto confronterò i risultati del Superlux con quelli del B&K 4135... e vi riferirò.

Saluti
F.C.

David_Gilmour
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Re: Traduzione manuale REW

Messaggio da David_Gilmour » giovedì 4 gennaio 2018, 13:37

F.Calabrese ha scritto:
giovedì 4 gennaio 2018, 12:43
Di recente mi sono procurato un Superlux ECM-888 ( https://www.thomann.de/it/superlux_ecm_888_b.htm? ), che alle altissime dovrebbe avere prestazioni superiori... Ho scritto "dovrebbe" perché non son o rimasto affatto convinto dei risultati. Alla prossima taratura di impianto confronterò i risultati del Superlux con quelli del B&K 4135... e vi riferirò.
Grazie Fabrizio.
Domanda da profano che non ha velleità di sostituire un professionista: in ambiente è molto importante avere una corretta analisi delle frequenze sopra i 10K? Da profano, ripeto: da profano, ho sempre pensato che le frequenze critiche da controllare in ambiente fossero le basse e mediobasse.

Cmq, quanto costa il Bruel & Kjaer 4135?
Grazie ancora.

F.Calabrese
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Re: Traduzione manuale REW

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 4 gennaio 2018, 14:53

David_Gilmour ha scritto:
giovedì 4 gennaio 2018, 13:37
...Domanda da profano che non ha velleità di sostituire un professionista: in ambiente è molto importante avere una corretta analisi delle frequenze sopra i 10K? Da profano, ripeto: da profano, ho sempre pensato che le frequenze critiche da controllare in ambiente fossero le basse e mediobasse.

Cmq, quanto costa il Bruel & Kjaer 4135?
Il B&K 4135 mi costò diversi milioni di lire, poiché richiede un preampli apposito ed un alimentatore a 200 Volt...

Purtroppo la linearità del microfono di misura alle altissime è fondamentale per qualsiasi professionista (ma non lo è certo per l'appassionato), per un motivo molto preciso: quando si allinea la risposta di un tweeter (o driver+tromba) occorre attenuare le frequenze inferiori fino al livello di efficienza che il tweeter ha all'estremo superiore della risposta, in modo di ottenere una risposta lineare. Se il microfono legge male l'ultima ottava in alto, è facile che il progettista adotti un valore di attenuazione eccessivo, che poi costringe ad abbassare la sensibilità anche delle altre vie, quelle inferiori, per allineare il tutto.

Si può ben dire che ne verrà fuori un diffusore completamente diverso e peggiore...

Uno dei tanti motivi per cui l'autocostruzione è condannata ad ottenere risultati medio-bassi.

Saluti
F.C.

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