Alexmaso69 ha scritto: ↑domenica 25 marzo 2018, 23:19
Fabrizio scusa ma in questo sono d’accordo con Mariobon.
Ogni prodotto in commercio può esser fatto meglio, in qualsiasi campo ma non è mai esistita ne’ esisterà l’azienda col prodotto perfetto che uccidera’ il mercato...
Per brevità ho sbagliato nel risponderti la prima volta: ora sarò più preciso.
In Hi-Fi esistono almeno tre mercati -e mezzo- che prosperano (o muoiono) a compartimenti praticamente stagni.
Da una parte abbiamo l'Hi-Fi popolare, come quella degli anni '70 (Thorens TD160 + Marantz 1060 + AR-6), che oggi si chiama Indiana Line ed è rigorosamente fabbricata in Cina.
Dall'altra parte abbiamo Hi-End estrema dei vari Living Voice, Cessaro... ecc... Riservata a pochissimi altospendenti.
In mezzo a questi abbiamo le praterie dove i pataccari di ogni specie affibbiano cavi speciali e trattamenti, legnetti e cremine, ad una moltitudine di appassionati la cui gratificazione proviene dal possesso dell'oggetto luccicante e dallo sconto ricavato dal listino.
Il mezzo mercato che residua è quello degli autocostruttori, di cui sapete come io la penso.
E' assolutamente chiaro che nessun prodotto valido per UNO di queste 3,5 mercati può destare il benché minimo interesse negli altri settori.
Qui -su questo Forum- io mi sono sempre occupato volentieri del settore economico, i cui operatori stimo più di tutti gli altri.
Mi sono occupato del settore Hi-End anche per motivi personali, suggerendo maggiore accortezza nelle scelte e spiegando le differenze tecniche tra i vari approcci progettuali.
Degli altri settori mi sono interessato solo allo scopo di evidenziarne il degrado: passato, presente e futuro.
Quindi ritengo abbastanza normale che alcuni operatori e simpatizzanti di questi due ultimi settori ce l'abbiano con me. Hanno tutte le ragioni, dal loro punto di vista. NON LE HANNO GLI APPASSIONATI che eventualmente li seguono.
Banale, ma pura realtà.
Saluti
F.C.