I soliti poveri di spirito...

La sezione principale

Moderatore: F.Calabrese

F.Calabrese
Messaggi: 41742
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: I soliti poveri di spirito...

Messaggio da F.Calabrese » domenica 1 aprile 2018, 9:46

PrandiniFabio ha scritto:
domenica 1 aprile 2018, 8:45
Non mi pare corretto il ragionamento per cui l'altoparlante che emette in un tubo ha un rendimento massimo del 25%, se perde il 50% in resistenze varie e il resto lo trasferisce all'aria, il rendimento è del50% non
100 diviso 4.
Stai suggerendo...! :D ------- ;) ------- ;) ------- ;) ------- ;) ------- ;) ------- ;) ------- ;) ------- :lol:

Mi raccomando ! Aspettiamo che sia Mario Bon a rispondere ! :twisted: :evil:

Grazie
Auguri
F.C.

PrandiniFabio
Messaggi: 677
Iscritto il: lunedì 4 luglio 2016, 8:43
Località: Mantova

Re: I soliti poveri di spirito...

Messaggio da PrandiniFabio » domenica 1 aprile 2018, 10:02

Scusa :roll: :roll: :roll:
Auguri

F.Calabrese
Messaggi: 41742
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: I soliti poveri di spirito...

Messaggio da F.Calabrese » domenica 1 aprile 2018, 10:17

PrandiniFabio ha scritto:
domenica 1 aprile 2018, 10:02
Scusa :roll: :roll: :roll:
Auguri
Non devi assolutamente scusarti...! Ci mancherebbe pure...!!!

Il fatto è che siamo dinanzi ad una PROVA SCHIACCIANTE di assoluta incompetenza non solo nella modellazione e progettazione di diffusori a tromba, ma anche di quelli a radiazione diretta.

In realtà Mario Bon ha già risposto molte volte di non capirne nulla: questa è solo la ciliegina sulla torta !!!


Auguri
F.C.

Diabolik
Messaggi: 220
Iscritto il: martedì 16 febbraio 2016, 13:08
Località: Monza

Re: I soliti poveri di spirito...

Messaggio da Diabolik » lunedì 2 aprile 2018, 9:23

PrandiniFabio ha scritto:
domenica 1 aprile 2018, 8:45
Non mi pare corretto il ragionamento per cui l'altoparlante che emette in un tubo ha un rendimento massimo del 25%, se perde il 50% in resistenze varie e il resto lo trasferisce all'aria, il rendimento è del50% non
100 diviso 4.
Auguri
Fabio
non c'è scritto questo, c'è scritta una cosa diversa
Cordialità
Alberto

Diabolik
Messaggi: 220
Iscritto il: martedì 16 febbraio 2016, 13:08
Località: Monza

Re: I soliti poveri di spirito...

Messaggio da Diabolik » lunedì 2 aprile 2018, 9:36

Sono stato assente per un po', qualche rogna sul lavoro.
Ho letto l'introduzione dell'articolo segnalato tempo fa (Keeke sull'efficienza massima in radiazione diretta del 1991), è bastante per capire l'andazzo.
Ho scorso rapidamente poi le10 pagine di questa discussione che mi mancavano.
Si evince chiaramente che:
- FC ha una grandissima esperienza nella progettazione e realizzazione di sistemi di vario tipo, soprattutto a tromba (lo so, affermazione banale, basta vedereil curriculum), ma difetta di una formazione specifica per la trattazione puramente teorica. Nota bene: non sto dicendo che non sa le cose, è piuttosto evidente che ne sa tantissimo; sto dicendo che affrontare una materia da un punto di vista teorico richiede una forma mentis che mi sembra non avere
- MB invece, grazie probabilmente agli studi che ha fatto, conosce il modo di approcciare una materia da un punto di vista teorico, ma mostra di avere un'esperienza progettuale più limitata

In sostanza, chi ha ragione dei due? La mia risposta è tutti e due.
Il vero punto (e qui mi si permetta la critica a FC, che altrimenti ha tutta la mia stima) è che il linguaggio usato in questa discussione non è unifome nè condiviso. In un approccio realmente serio è richiesta l'assoluta precisione e condivisione dei termini (cioè delle definizioni sottostanti), altrimenti la disussione non può salire a un livello molto superiore a quella del bar sport.
Cordialità
Alberto

Michele
Messaggi: 5491
Iscritto il: sabato 16 ottobre 2010, 20:36
Località: ROMA

Re: I soliti poveri di spirito...

Messaggio da Michele » lunedì 2 aprile 2018, 11:10

Diabolik ha scritto:
lunedì 2 aprile 2018, 9:36
Sono stato assente per un po', qualche rogna sul lavoro.
Ho letto l'introduzione dell'articolo segnalato tempo fa (Keeke sull'efficienza massima in radiazione diretta del 1991), è bastante per capire l'andazzo.
Ho scorso rapidamente poi le10 pagine di questa discussione che mi mancavano.
Si evince chiaramente che:
- FC ha una grandissima esperienza nella progettazione e realizzazione di sistemi di vario tipo, soprattutto a tromba (lo so, affermazione banale, basta vedereil curriculum), ma difetta di una formazione specifica per la trattazione puramente teorica. Nota bene: non sto dicendo che non sa le cose, è piuttosto evidente che ne sa tantissimo; sto dicendo che affrontare una materia da un punto di vista teorico richiede una forma mentis che mi sembra non avere
- MB invece, grazie probabilmente agli studi che ha fatto, conosce il modo di approcciare una materia da un punto di vista teorico, ma mostra di avere un'esperienza progettuale più limitata

In sostanza, chi ha ragione dei due? La mia risposta è tutti e due.
Il vero punto (e qui mi si permetta la critica a FC, che altrimenti ha tutta la mia stima) è che il linguaggio usato in questa discussione non è unifome nè condiviso. In un approccio realmente serio è richiesta l'assoluta precisione e condivisione dei termini (cioè delle definizioni sottostanti), altrimenti la disussione non può salire a un livello molto superiore a quella del bar sport.
In ambito scientifico non funziona proprio così, nelle materie tecnico scientifiche si possono avere scostamenti tra quanto si osserva e quello che dice la teoria, in questo caso i casi sono 2: o la teoria e sbagliata o non si è capaci di applicare la teoria al caso particolare, in realtà c'è pure un altro caso o due, cioè quando si nega quanto si osserva salvo poi inventarsi una teoria che spiega i fenomeni osservati fino a quel momento o ancora ci si inventa dei fenomeni per poter inventarsi anche la teoria.
Comunque non mi sembra che con Fabrizio o Bon ci sia molto da discutere dato che non mi sembra il caso di scomodare Popper, piuttosto abbiamo da un alto un progettista, che per definirsi tale DEVE conoscere la teoria altrimenti non lo è, dall'altro un tecnico che, mi sembra evidente, utilizza dei bizantinismi per, non si capisce quali altri motivi se non denigrare l'avversario.
Ora dato che a Bisanzio si discuteva di temi teologici, quindi di, forse, fede, dato che qui si prova a discutere di scienze e i due non mi sembra abbiano voglia di seguire le teorie di Popper e che comunque ognuno dei frequentatori di questo spazio ha delle sue idee sull'argomento, possiamo pure dire di esserci scassati la minchia??????

Saluti
Michele

F.Calabrese
Messaggi: 41742
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: I soliti poveri di spirito...

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 2 aprile 2018, 11:16

Diabolik ha scritto:
lunedì 2 aprile 2018, 9:36
...Si evince chiaramente che:
- FC ha una grandissima esperienza nella progettazione e realizzazione di sistemi di vario tipo, soprattutto a tromba (lo so, affermazione banale, basta vedereil curriculum), ma difetta di una formazione specifica per la trattazione puramente teorica. Nota bene: non sto dicendo che non sa le cose, è piuttosto evidente che ne sa tantissimo; sto dicendo che affrontare una materia da un punto di vista teorico richiede una forma mentis che mi sembra non avere
- MB invece, grazie probabilmente agli studi che ha fatto, conosce il modo di approcciare una materia da un punto di vista teorico, ma mostra di avere un'esperienza progettuale più limitata...
Ma cosa accidenti scrivi...??? :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol:

Fateci caso... io ho chiesto a Mario Bon di individuare e correggere il COLOSSALE ERRORE che lui ha fatto quando ha ipotizzato il sistema con il carico posteriore a tubo infinito.

Se lui fosse il fine teorico che tu dici, se ne sarebbe accorto già prima di postare la scempiaggine che ha postato.

Il problema è che lui NON E' MAI ANDATO OLTRE rispetto alle nozioni scolastiche...

Quale conferma migliore potrebbe darvi se non quella di continuare a postare formulette prese dai manuali, senza uno straccio di simulazione o -meglio- di misurazione...???

Ora scusami la durezza, inevitabile.

Io trovo assolutamente insensato, al limite del demenziale, questo atteggiamento di tanti appassionati di cascare come babbalei in generalizzazioni come queste...! Quello che Mario Bon sa di Elettroacustica è ben visibile nei suoi progetti, che sono sempre elementarissimi. Fa ottimi crossover, ma questo lo sapeva fare anche Renato Giussani, che -pure lui- non è mai andato oltre le sospensioni pneumatiche, i reflex ed i bandpass asfittici.

Voi appassionati non vi rendete conto del fatto che le Aziende ci marciano alla grande su questa vostra tendenza a credere a qualsiasi balla, senza rifletterci.

Ragiona: tu credi davvero che Mario Bon sia stato capace di SIMULARE la risposta di sistemi come il Mostro di Stereoplay, l'Audiometric, L'H.Q., già negli anni '80... (quando di simulazioni delle risposte non se ne parlava nemmeno...) ??? Suvvìa... non facciamo ridere !!!

Saluti
F.C.

Diabolik
Messaggi: 220
Iscritto il: martedì 16 febbraio 2016, 13:08
Località: Monza

Re: I soliti poveri di spirito...

Messaggio da Diabolik » lunedì 2 aprile 2018, 11:59

F.Calabrese ha scritto:
lunedì 2 aprile 2018, 11:16
Ma cosa accidenti scrivi...??? :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol:

Fateci caso... io ho chiesto a Mario Bon di individuare e correggere il COLOSSALE ERRORE che lui ha fatto quando ha ipotizzato il sistema con il carico posteriore a tubo infinito.

Se lui fosse il fine teorico che tu dici, se ne sarebbe accorto già prima di postare la scempiaggine che ha postato.
io non ho detto che è un fine teorico, ho detto che sa che si deve utilizzare un assoluto rigore terminologico quando si fa una trattazione teorica

nelle sue trattazioni commette errori? può darsi, non mi addentro perchè non è il mio campo e i miei interessi sono altrove (a me piace la cosmologia), ma la critica agli errori teorici si fa con rigore teorico, non con una misura sperimentale
Cordialità
Alberto

F.Calabrese
Messaggi: 41742
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: I soliti poveri di spirito...

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 2 aprile 2018, 12:05

Diabolik ha scritto:
lunedì 2 aprile 2018, 11:59
nelle sue trattazioni commette errori? può darsi, non mi addentro perchè non è il mio campo e i miei interessi sono altrove (a me piace la cosmologia), ma la critica agli errori teorici si fa con rigore teorico, non con una misura sperimentale
Siamo tutti esseri umani, che occasionalmente compiono errori.

Però ci sono errori ed errori...!

Per esempio, ignorare sistematicamente il concetto di IMPEDENZA DI RADIAZIONE è qualcosa di accettabile per un ragazzo che si diverte a segare tavole la domenica.... MA NON PER UN "PROGETTISTA"...!!!

Riflettici...! E' forse il massimo errore possibile, in quel campo.

Saluti
F.C.

Diabolik
Messaggi: 220
Iscritto il: martedì 16 febbraio 2016, 13:08
Località: Monza

Re: I soliti poveri di spirito...

Messaggio da Diabolik » lunedì 2 aprile 2018, 12:08

Michele ha scritto:
lunedì 2 aprile 2018, 11:10
In ambito scientifico non funziona proprio così, nelle materie tecnico scientifiche si possono avere scostamenti tra quanto si osserva e quello che dice la teoria, in questo caso i casi sono 2: o la teoria e sbagliata o non si è capaci di applicare la teoria al caso particolare
no
se io propongo una teoria e predico un certo risultato e la misura sperimentale effettuata esattamente nel capo previsto non corrisponde, allora confuto la teoria

se invece faccio una misurazione al di fuori dell'ambito, non confuto niente

usando sempre l'esempio della trottola di lagrange, se cerco di confutare le previsioni teoriche del moto usando una trottola che non rispetta gli assunti del modello teorico, otterrò solo di fare brutte figure

poi si possono fare disquisizioni di vario tipo: ad esempio la gravità newtoniana o la relatività galileiana funzionano benissimo in prima approssimazione o comunque in certi intervalli di applicazione; solo uscendo da questi intervalli risulta misurabile che non funzionano e diventa necessario rivolgersi alla relatività generale e quella ristretta, rispettivamente
Cordialità
Alberto

Rispondi