Metodologie e risultati, elogio della differenza

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Moderatore: F.Calabrese

Alexmaso69
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Re: Metodologie e risultati, elogio della differenza

Messaggio da Alexmaso69 » mercoledì 29 aprile 2020, 19:52

lucaesse ha scritto:
martedì 28 aprile 2020, 20:01
Ciao Alan1, grazie per la disamina delle omnidirezionali.

A questo punto mi piacerebbe riascoltarne qualcuno con un po' di calma. Però ti confesso una lacuna ben peggiore: non ho mai ascoltato il Poliedro, che è in assoluto il progetto più intrigante che conosca!

Mi pare di intuire che le omni in generale ti piacciano. Cosa pensi del rapporto tra tecniche di ripresa e tipo di emissione dei diffusori? Io il dubbio che gli omni trucchino un po' il gioco ce l'ho, ma come ho detto ho solo modeste esperienze con i loro cugini poveri bipolari.



Alan1 scrive:
suddividendo la gamma di emissione in 3 parti, il basso svincolato dai satelliti e posizionato in modo strategico, il mediobasso a pavimento, il resto concentrato in una dimensione piccola ad altezza ascolto
Mi aggiungo a quanti stanno cercando di utilizzare questa ricetta. Grazie a Alan1, grazie a Fabrizio e a tutti i partecipanti di Forum-Libero per lo stimoli e informazioni!

A questo genere di configurazione sono arrivato come logico superamento del due vie: qualche prova ed è stato chiaro che il tre vie con wf strategicamente collocato straccia il due vie. Anche senza considerare la molto maggiore pulizia delle medie (che come sottoprodotto non è male!), è proprio il realismo delle mediobasse a fare al differenza. Poi l'appetito vien mangiando, e in un attimo i bassi profondi vanno in una via dedicata.

Peccato che questa impostazione non sia contemplata dal mercato.

Stando sulla roba a prezzi ragionevoli, subWF ce ne sono, anche se molti sembrano poco convincenti e sceglierli è un pasticcio. Ma sopra è un disastro. L'offerta di tower è effettivamente imperante e lascia ben poco spazio a concezioni alternative. Peccato che i tower hanno una disposizione dei wf (quota dal pavimento, distanza dalla parete post) non favorevole e non sono pensati per essere completati da subWF, quindi scarseggiano di efficienza a favore dell'estensione in basso. I due vie, oltre a non risolvere i problema dei medio bassi (a meno di usarne due coppie, una per medio alti, l'altra come medio-bassi) patiscono ancora di più la scarsa efficienza.

Tocca ingegnarsi, ma il piattume dell'offerta attuale è desolante.
Fossi Fabrizio mi incazzerei.
A casa sua parlate di farvi qualcosa da soli.
Se non hai ascoltato il poliedro parli per nulla. Il sistema più costoso ascoltato era un Cello Audio Palette, 1.2 miliardi di lire, Top Audio ancora quando si poteva fare Venezia-Milano in 1.5 ore comode...
Il poliedro lo batte da spento....
Quindi volete qualcosa di definitivo? Spendete 15/20k e fine, ampli inclusi. Altrimenti continuate nei vostri esperimenti, magari su Melius o Videohifi che ne hanno estremo bisogno...

lucaesse
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Re: Metodologie e risultati, elogio della differenza

Messaggio da lucaesse » mercoledì 29 aprile 2020, 20:46

Alexmaso69 scrive:
Fossi Fabrizio mi incazzerei.
A casa sua parlate di farvi qualcosa da soli.
Ciao Alexmaso69, in teoria osservazione che protrebbe anche essere pertinente, in pratica mi pare che te la prendi troppo calda!

L'osservazione di Alan1
suddividendo la gamma di emissione in 3 parti, il basso svincolato dai satelliti e posizionato in modo strategico, il mediobasso a pavimento, il resto concentrato in una dimensione piccola ad altezza ascolto


ha un senso tecnico generale, infatti ci si riconosce anche Bobgraw, il cui impianto non mi risulta abbia parti autocostruite.

Alan1 ha parlato del suo impianto, anche fosse interamente progettato da lui (non lo conosco, ma è o è stato un professionista del settore) resta che il tema è l'emissione omnidirezionale, nessuno ha parlato di come farsela in casa. Ci manca che dopo l'impegno che ha messo nei post in questo 3d lo si censuri! O lo si inviti a scrivere su Melius!!! (che poi lì si che lo bannano)


Nel mio piccolo ho solo affermato che la ricetta mi piace e che ho cercato di utilizzarla. Possibile che ce ne siano di migliori e più sofisticate ma questa è a portata del mio comprendonio, abbastanza da provarci in pratica. Ho suggerito di autocostruire nulla? NO. Mi sono lamentato solo che sul mercato oggetti adatti non se ne trovano facilmente. Quindi tocca ingegnarsi: cercando le poche cose hi-fi adatte? Curiosando nel pro o semi-pro? Provando a... boh, ciascuno la pensi come vuole. A me spiace solo che se devo spendere alcune migliaia di euro, più che tower non mi offrano. Andranno bene per alcuni, ma hanno i loro bravi difetti e non comprendo perché debbano essere l'unica pietanza disponibile.

Ovviamente sono molto interessato ad ascoltare il Poliedro, l'unica remora è che poi dovrò di nuovo ingegnarmi, ma a procurarmi i 20K. Sempre più difficile!

Però si parlava di omnidirezionali. Fabrizio ci fa sapere che il Poliedro è configurabile in quel anche in quel modo, bene. Ma non è stato concepito come tale, e non rappresenta il nocciolo del discorso di quei post.

E poi dai, se tutti quelli che non lo hanno ascoltato parlassero di nulla... però, però.. mah forse qui hai ragione, uno sino a che non ha ascoltato un FH non ha idea di cosa possa essere l'hi-fi. Praticamente un Calabrese prima dei Ranocchi!

Buona serata Alexmaso69, ma non mandare Alan1 su Videohifi (ma che è?) per favore. Farai mica così anche la formazione al fantacalcio, spero!

malo
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Re: Metodologie e risultati, elogio della differenza

Messaggio da malo » mercoledì 29 aprile 2020, 21:44

".....Perciò in questo Forum saranno sempre benvenuti gli interventi di progettisti ed esperti, la cui disponibilità a divulgare le loro conoscenze merita il rispetto da parte di tutti i frequentatori del Forum....." [Dal regolamento]
E' cambiato il regolamento?
Grazie del contributo Alan.

malo
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Re: Metodologie e risultati, elogio della differenza

Messaggio da malo » mercoledì 29 aprile 2020, 21:53

Alexmaso69 ha scritto:
mercoledì 29 aprile 2020, 19:52
...Il poliedro lo batte da spento....
Anche il mio impianto lo batte da spento, il problema è quando lo accendo :lol:

lucaesse
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Re: Metodologie e risultati, elogio della differenza

Messaggio da lucaesse » mercoledì 29 aprile 2020, 23:21

Malo scrive:
Anche il mio impianto lo batte da spento, il problema è quando lo accendo
:lol: :lol: e nienze rumore di fondo! :lol:

Si dice che parecchi possessori di roba pure costosa finiscano davvero così: con l'impianto che resta spento. Se fosse vero ci sarebbe da riflettere.


Alexmaso69 scrive:
Il sistema più costoso ascoltato era un Cello Audio Palette, 1.2 miliardi di lire
ma usava le casse con una riga di tw e una di mid? Sarei curioso di sapere che ne pensa Fabrizio Calbrese. Voto personale: impresentabili. Ascoltate giusto al topo audio, ovviamente, mica dico di conoscerle. Però mi sbilancio: a quei costi impresentabili.

quando si poteva fare Venezia-Milano in 1.5 ore comode...
1h30' comodo... parliamone! forse a notte fonda infrasettimanale ricordandosi di fare il pieno prima. Bisogna intendersi su che vuol dire Milano, ma anche accontentandosi di considerare la barriera prima di Agrate, per Mestre (all'epoca altra barriera) in 1 ora 1/2 sei già sui 170 di media. Se è vuota non è certo un'impresa, al massimo tiri via un po' al curvone di Bergamo. Ma dire MI-VE un ora e mezza comoda...

https://youtu.be/8_qbZZrWm08

aldusmanutius
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Re: Metodologie e risultati, elogio della differenza

Messaggio da aldusmanutius » giovedì 30 aprile 2020, 10:33

Anche il mio impianto lo batte da spento, il problema è quando lo accendo :lol:
questa è fantastica! :lol:
vale anche per il mio...

alan1
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Re: Metodologie e risultati, elogio della differenza

Messaggio da alan1 » giovedì 30 aprile 2020, 11:57

Alexmaso69 ha scritto:
mercoledì 29 aprile 2020, 19:52




Alan1 scrive:
suddividendo la gamma di emissione in 3 parti, il basso svincolato dai satelliti e posizionato in modo strategico, il mediobasso a pavimento, il resto concentrato in una dimensione piccola ad altezza ascolto




Fossi Fabrizio mi incazzerei.
A casa sua parlate di farvi qualcosa da soli.
Se non hai ascoltato il poliedro parli per nulla. Il sistema più costoso ascoltato era un Cello Audio Palette, 1.2 miliardi di lire, Top Audio ancora quando si poteva fare Venezia-Milano in 1.5 ore comode...
Il poliedro lo batte da spento....
Quindi volete qualcosa di definitivo? Spendete 15/20k e fine, ampli inclusi. Altrimenti continuate nei vostri esperimenti, magari su Melius o Videohifi che ne hanno estremo bisogno...

Mah, ;)
ho solo spiegato come mai un sistema come il poliedro (come anche il mio) che di fatto è un Tower messo in mezzo alla stanza, risolve ugualmente il problema così detto delle 3 pareti,
e al contempo, grazie alla sua ampia distribuzione spettrale e a quella dislocazione, abbia ottime prestazioni "Ambientali" .
...........................
Ciao
Flavio

ciroschi
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Re: Metodologie e risultati, elogio della differenza

Messaggio da ciroschi » giovedì 30 aprile 2020, 12:56

Alexmaso69 ha scritto:
mercoledì 29 aprile 2020, 19:52
lucaesse ha scritto:
martedì 28 aprile 2020, 20:01
Fossi Fabrizio mi incazzerei.
A casa sua parlate di farvi qualcosa da soli.
Se non hai ascoltato il poliedro parli per nulla. Il sistema più costoso ascoltato era un Cello Audio Palette, 1.2 miliardi di lire, Top Audio ancora quando si poteva fare Venezia-Milano in 1.5 ore comode...
Il poliedro lo batte da spento....
Quindi volete qualcosa di definitivo? Spendete 15/20k e fine, ampli inclusi. Altrimenti continuate nei vostri esperimenti, magari su Melius o Videohifi che ne hanno estremo bisogno...
Ciao Alex,
ceri anche tu per quella manifestazione di cattivo suono, oggi mi sento buono, c'eri anche quando hanno fatto la registrazione del chitarrista, tutti gli zombi applaudivano, io rimasi basito. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: Accattat'v' è casc' i Fabrizio, sparagnat' è cumpar't'. :lol: :lol: :lol:
Saluti.
Ciro da Salerno, Regno delle 2 Sicilie o Magna Grecia.
Occhio non vede, orecchio non ode. :P

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