Due statistiche ed una riflessione

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F.Calabrese
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Re: Due statistiche ed una riflessione

Messaggio da F.Calabrese » sabato 27 giugno 2020, 23:13

Il sarto ha scritto:
sabato 27 giugno 2020, 22:38
...
Purtroppo sapete tutti bene che ho problemi di spazio, oltre i diffusori ciofechini (NON LACCATISSIMI) asfittici non posso andare, altrimenti io nei 3000 ci starei, però te lo dico, mi seccherebbe davvero dover rinunciare alle mie amplificazioni cinesi...
Ecco... bene... dicci la verità...!!! ;) --- ;) --- ;) --- ;) --- ;) --- ;)

Saluti
F.C.

F.Calabrese
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Re: Due statistiche ed una riflessione

Messaggio da F.Calabrese » sabato 27 giugno 2020, 23:25

Il sarto ha scritto:
sabato 27 giugno 2020, 22:38
...
Purtroppo sapete tutti bene che ho problemi di spazio, oltre i diffusori ciofechini (NON LACCATISSIMI) asfittici non posso andare, altrimenti io nei 3000 ci starei...


Grazie di averci spiegato.

Il tuo non è un caso isolato: in fondo la maggioranza degli appassionati è giustamente disposta a spendere su elettroniche (scontate) che pensa di poter rivendere facilmente. E' assolutamente comprensibile !

Come pure è comprensibile che questi appassionati si illudano di poter ascoltare con due diffusorini con conini e tweeterini... anche perché sono quaranta anni che la pubblicità e le riviste li martellano. Vorrei vedere io qualcuno in grado di resistere ad un bombardamento del genere !!!

Io credo che occorra affrontare la questione con serenità: se davvero pensate di poter ascoltare un pieno orchestrale o un organo a canne riprodotti da due o quattro wooferini da 13 cm.... beh... siete fortunatissimi... perché grazie al Made in China (p.es. le Indiana Line) potete avere questo davvero spendendo due spicci.

Se invece sapete che non è possibile, allora guardatevi bene intorno e trovate voi stessi quali sono le VERE alternative e quanto costano veramente.

Solo dopo potremo discutere seriamente.

Saluti
F.C.

P.S.: In un ambiente piccolo sono i diffusori più grandi a risentire meno delle prime riflessioni. Semplice osservazione basata sulle Leggi della Fisica.

malo
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Re: Due statistiche ed una riflessione

Messaggio da malo » domenica 28 giugno 2020, 0:01

Gdg ha scritto:
sabato 27 giugno 2020, 23:04
.....
Ora, se un "ottimissimissimo" impianto commerciale costa 300K EUR, uno infinitamente superiore, secondo voi, quanto deve valere/costare?
Fate voi la cifra......
Beh, se infinitamente superiore direi 1500k EUR.
Ma se l'infinitamente era usato impropriamente, allora direi un più realistico 500k EUR.
Gdg tu ovviamente hai venduto tutto ed ora hai un impianto FC. Ottimo.

F.Calabrese
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Re: Due statistiche ed una riflessione

Messaggio da F.Calabrese » domenica 28 giugno 2020, 0:10

malo ha scritto:
domenica 28 giugno 2020, 0:01
...
Beh, se infinitamente superiore direi 1500k EUR.
Ma se l'infinitamente era usato impropriamente, allora direi un più realistico 500k EUR.
...
Perché non la smettiamo di sparare numeri a caso e non esaminiamo insieme -pacatamente- qual è la REALE offerta di mercato...?

Avete idea di quali siano le prestazioni reali, effettive, di diffusori come le Klpschorn o le Klipsch Heresy...???

Avete mai misurato la distorsione di un sistema Cessaro Beta (ottimo...) ???

Sono davvero curioso.

Saluti
F.C.

malo
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Re: Due statistiche ed una riflessione

Messaggio da malo » domenica 28 giugno 2020, 0:30

F.Calabrese ha scritto:
domenica 28 giugno 2020, 0:10
..... Perché non la smettiamo di sparare numeri a caso .....
Scusa hai ragione. Non son riuscito a non seguire con ironia la deriva del ragionamento di Gdg.
Comunque lascio spazio ai veri interessati, il mio pensiero l'ho già esposto. Buonanotte.

lucaesse
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Re: Due statistiche ed una riflessione

Messaggio da lucaesse » domenica 28 giugno 2020, 4:45

non sono d'accordo a fare il prezzo in base alla sola posizione nella classifica d'ascolto.

Esistono sistemi costosissimi dove buona parte delle risorse sono spese per l'estetica, le cui prestazioni sono limitate da una progettazione non all'altezza delle pretese, venduti a prezzi eccessivi in base a meccanismi che nulla hanno a che fare con gli effettivi risultati ragiunti.

Non sono un termine di paragone.


Il prezzo deve basarsi su i costi dell'oggetto. Senza dimenticare i costi di sviluppo, i costi di commercializzazione, considerando scrupolosamente tutti i costi, chiaro. Ma un sistema che costa come quelli venduti a 10 se suona come quelli venduti a 100 posso pagarlo 15 ma a 90 certo non lo compero, anche se in teoria sarebbe conveniente.

Ciò detto, bisogna valutare i costi con un minimo di realismo e cognizione!

Chi ha idee ottimistiche può provare a presentarsi da un falegname con i disegni di un diffusore appena un po' complicato e vedere l'effetto che fa. Occhio che il rischio di essere presi a male parole è elevato! Altro che sentirsi sparare cifre imbarazzanti, vi sparano per cacciarvi via :lol:

Non si può fare un sistema di alto livello con alcune migliaia di euro, ci vuole un mago non un progettista. Rimango dell'idea che con 10.000 sommati ai vantaggi di una cordata Fabrizio potrebbe proporre risultati di livello altissimo. Per i quali varrebbe la pena di fare qualche sacrificio.

Ma se si vuole il "due vie serio" al prezzo di una econowave non si va lontani...

Se volete giudicare i costi, considerate cosa vi chiede B&W per un tre vie con due woofer da 10'' e che tipo di impianto propone Fabrizio a quei livelli di prezzo. Dico B&W perché è un marchio storico, rilevante dal punto di vista commerciale. Scoprirete che non c'è storia, Fabrizio straccia il concorrente sia per materiali impiegati che per livello di sofisticazione. In pratica vi trovereste a confrontare un full horn di progettazione avanzata con un tower lussuoso. Indiana Jones con pistola vs cattivo con sciabola, stesso risultato.

Buona giornata

Luca

vincenzo_uli
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Re: Due statistiche ed una riflessione

Messaggio da vincenzo_uli » domenica 28 giugno 2020, 13:09

La butto lì: ma riesumare il monovia?

È un "fuori menù" (quindi non va in conflitto con l'offerta in essere), è compatto ma suona fortissimo, è coerente e si può prestare sicuramente meglio degli altri progetti a economie di scala.

Ho ascoltato il monovia subito prima del Poliedro nella stessa seduta d'ascolto: la differenza c'è, ovvio, ma se non messi a confronto diretto si può tranquillamente convivere con il piccolino...

F.Calabrese
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Re: Due statistiche ed una riflessione

Messaggio da F.Calabrese » domenica 28 giugno 2020, 14:53

vincenzo_uli ha scritto:
domenica 28 giugno 2020, 13:09
La butto lì: ma riesumare il monovia?

È un "fuori menù" (quindi non va in conflitto con l'offerta in essere), è compatto ma suona fortissimo, è coerente e si può prestare sicuramente meglio degli altri progetti a economie di scala.

Ho ascoltato il monovia subito prima del Poliedro nella stessa seduta d'ascolto: la differenza c'è, ovvio, ma se non messi a confronto diretto si può tranquillamente convivere con il piccolino...
Ecco finalmente una bella idea !!!

Il monovia (+Sub) è un sistema facilmente scalabile in futuro, per esempio aggiungendo i tweeter ed i relativi filtri.

Dal punto di vista del suono è linearissimo ed abbastanza analitico (anche se quando si passa al Poliedro si rimane senza parole...).

Ha due vantaggi rispetto al Due Vie serio:

1)- Il taglio più basso tra Sub e satelliti permette di collocare il Sub (che è il basso del Due Vie) addossato alla parete, caso in cui ingombra solo 40 cm.

2)- Il monovia è un carico facilissimo per qualsiasi ampli, per cui il sistema può funzionare alla grande anche con ampli non propriamente "top".


A proposito dell'ultimo punto, è pur vero che il crossover del Due Vie serio era ad alta impedenza (16 ohm da 30 a 200 Hz e da 2 a 20 KHz, mentre era ad 8 ohm tra 200 e 2000 Hz), ma la risoluzione del Due Vie è talmente elevata da evidenziare all'estremo le differenze anche più minute tra ampli ed ampli, nel bene e nel male. In fondo era stato progettato proprio per questo.

Una cordata per il monovia potrebbe essere una bellissima idea, anche perché i due cabinet (sub e sat.) sono relativamente semplici.

Come al solito, il problema non è quello di trovare acconti (che non sono assolutamente richiesti), ma solo una dozzina di appassionati seriamente interessati, caso in cui l'impianto completo potrebbe costare la metà del Due Vie serio.

Saluti
F.C.

vincenzo_uli
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Re: Due statistiche ed una riflessione

Messaggio da vincenzo_uli » domenica 28 giugno 2020, 15:56

A quel prezzo potrebbe essere l'affare che gli appassionati di musica, quelli veri, aspettano da sempre.

Il problema e' che finora pochissima gente lo ha ascoltato. In pratica solo io, che l'ho paragonato ad un Avantgarde Zero XD moooolto piu' dettagliato e coerente, e il visitatore successivo, che lo ha stroncato senza possibilitä di appello. A chi credere? Alle proprie orecchie!!

Si potrebbe raccogliere le adesioni prima e, poi, organizzare - magari in Agosto che si e' un pö tutti in vacanza - un workshop di uno o due giorni in cui si ascolta la prospettiva del progettista e si conducono ascolti individuali/di gruppo con brani propri e/o suggeriti da Fabrizio.

Non mi sembra male...

ps: Fabrizio esagera, credetemi. Il piccolino appare si meno dettagliato e preciso del Poliedro ma stupisce di piu' per quello che da' in relazione a quello che e'. La reale differenza sta semmai nel comportamento al limite: il Poliedro e' estremamente rilassato anche nei passaggi impossibili (per altri impianti) mentre il monovia si vede che un pö si deve impegnare per arrivarci. Non e' un fatto di SPL ma di naturalezza di emissione. Ad ogni modo il rapporto di prezzo teorico tra i due sarebbe 1:4 mentre a livello di prestazioni globali siamo, secondo me, su un 70-75%.

Il sarto
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Re: Due statistiche ed una riflessione

Messaggio da Il sarto » domenica 28 giugno 2020, 16:06

Ma perchè non usiamo la moneta corrente????
Quanto vale "la metà del due vie serio" e quanto la metà degli Avantgarde??? :shock:

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