Valvolari CE & co

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Moderatore: F.Calabrese

elettro
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Valvolari CE & co

Messaggio da elettro » domenica 20 settembre 2020, 13:33

E fuori dubbio che oggi giorno il mercato e invaso pervaso dagli amplificatori valvolari di fattura cinese,originali o fatti realizzare su commissione.
Anche i rivenditori più blasonati li hanno a catalogo.alcunindinessi hanno ottime riproduzioni di valvole 300B ed EL34, e addirittura un layout elettrico su PCB.
Quindi, mi chiedevo ....che diffusori abbinarci e che accortezze deve avere il cross over ..in questi diffusori da abbinarci.?e chiaro che dovranno assorbire poca potenza..oppure, Fabrizio ha qualcosa di idoneo già pronto o sperimentato.
Questi ampli diventeranno un riferimento per forza ..con una cifra onesta danno, purtroppo per i merchi più blasonati, un vantaggio in termini di rapporto prestazioni costo.
Io li consiglio sono con un condizionatore di rete .
Saluti.

ciroschi
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Re: Valvolari CE & co

Messaggio da ciroschi » domenica 20 settembre 2020, 14:39

Salve,
l'errore che fanno quasi tutti è che comprano diffusori intorno ai 90 dB, e pretendono di farli suonare con un monotriodo da 5 o 10 watt. Il mio consiglio è semplice, diffusori con più di 90 dB e valvolare da almeno 20 watt. :mrgreen: I monotriodi vanno bene con i larga banda da almeno 20 cm. e 95 dB di efficienza, così da ottenere un discreto risultato. ;)
Saluti.
Ciro da Salerno, Regno delle 2 Sicilie o Magna Grecia.
Occhio non vede, orecchio non ode. :P

danco
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Re: Valvolari CE & co

Messaggio da danco » domenica 20 settembre 2020, 15:19

Dipende dal monotriodo.

Danilo

F.Calabrese
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Re: Valvolari CE & co

Messaggio da F.Calabrese » domenica 20 settembre 2020, 15:57

Per esperienza personale: NESSUN valvolare -tanto meno quelli cinesi- è in grado di pilotare alcun Subwoofer e nemmeno la sezione bassi di un sistema multiamplificato di un certo livello.

Quindi la sola idea di impiegare un valvolare per la gamma al di sotto dei 300 Hz comporta l'ammisione che l'impianto che ne verrà fuori sarà un "impianto di Serie B", tranne nel rarissimo caso di bassi a tromba da 105-110 dB per un watt ad un metro, che però sono rari come mosche bianche.

Quanto alle gamme media ed alta, anche qui il problema che si pone è quello di riconoscere o meno la possibilità che un ampli (cinese) da pochi spicci possa pilotare più che decentemente un impianto audio di grande levatura, ancorché solo in gamma media ed alte.

Ed anche qui avete avuto una risposta circa dieci anni fa, quando vi raccontai del fatto che i miei finalini cinesi impiegati negli Impianti-Provocazione erano modificati, anzi modificatissimi... rispetto agli esemplari di normale produzione (allora) reperibili sul mercato.

Ma la modifica più significativa non era assolutamente quella di eliminare la controreazione totale... bensì un'altra, interna, di cui a tutt'oggi NESSUN FORUM E NESSUN SITO WEB ha mai dato alcuna notizia. Ed io stesso me ne sono ben guardato.

Quindi la risposta al quesito iniziale è: "Benvenuti i finali a valvole economici, se impiegati con diffusori economici e nella prospettiva di mettere insieme impianti di basso costo e buone prestazioni musicali".

Viceversa... se l'idea è quella di aspirare a risultati all'ascolto veramente superiori, senza limitarsi ai soliti brani "plin plin"... Beh... ci vuole ben altro...!!!

Saluti
F.C.

P.S.: Di finali cinesi ne esistono a centinaia, con schemi diversissimi e con livelli di costruzione anch'essi diversissimi...

elettro
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Re: Valvolari CE & co

Messaggio da elettro » domenica 20 settembre 2020, 17:23

Condivido, comunque nessun costruttore e interessato a tale scopo.
Come sonorizzazione di piccoli ambienti e per musica di sottofondo..si possono adottare.
L'unica cosa che noto e che la tensione Anodica non sfrutta la valvola nel suo pieno potenziale, questo riduce i costi e aumenta🍓la durata.
Per un buon compromesso,ci vorrebbe almeno un ramo per le vie inferiori.
Se però consideriamo che molti appassionati si devono accontentare di poco spazio,una moglie che rompe e non possono alzare xrche sono in condominio, ben vengano i valvolari.
Col tempo avanzeranno tanto da scoraggiare l'acquisto di articoli più blasonati, dove x 4 valvole chiedono 17.000€.
Come preamplificatori,invece, si può ragionare diversamente.
Mi sono visto molti video, e ho scoperto che molti appassionati non sono più spaventati da un po' di noise di fondo del vinile o Delle valvole...a volte può essere anche affascinante o originale
A un amico l'ho consigliato, alla fine x quello che ha speso con un ampli e lettore CD a valvole, ha ottenuto molto di più degli integrati solidi che aveva ..beh, x 12watt in classe A ...ha notato differenze rilevanti, del volume non si importa tanto non può esagerare.
Se uno volesse eguagliare queste tecnologie con lo stato solido, cosa dovrebbe scegliere, GM400, Conrad Johnson...? O cos'altro.
Saluti....

bobgraw
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Re: Valvolari CE & co

Messaggio da bobgraw » domenica 20 settembre 2020, 17:48

elettro ha scritto:
domenica 20 settembre 2020, 13:33
E fuori dubbio che oggi giorno il mercato e invaso pervaso dagli amplificatori valvolari di fattura cinese,originali o fatti realizzare su commissione.
Anche i rivenditori più blasonati li hanno a catalogo.alcunindinessi hanno ottime riproduzioni di valvole 300B ed EL34, e addirittura un layout elettrico su PCB.
Ciao elettro, stai troppo sul generico, potresti fare qualche nome e cognome di valvolare con EL34, piuttosto che monotriodi, che consideri di ottima qualità e perchè? Non penso che violi alcun regolamento, anzi potrebbe essere utile sia a noi forumer che a Fabrizio..

doc elektro
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Re: Valvolari CE & co

Messaggio da doc elektro » domenica 20 settembre 2020, 18:07

elettro ha scritto:
domenica 20 settembre 2020, 17:23

L'unica cosa che noto e che la tensione Anodica non sfrutta la valvola nel suo pieno potenziale, questo riduce i costi e aumenta🍓la durata.
Occhio a non cadere nel lato opposto ossia tensioni troppo basse che avvelenano il catodo e fanno durare molto meno la valvola.

Una EL84 in push pull (che suona benissimo) sarebbe bene non sottalimentarla a meno di 160 volt,per contro gli si può tirare il collo fino a 300 volt.

Occhio a non prendere certi ampli che mi sono capitati tra le mani dove il grosso dello sforzo viene fatto da qualche componente solido e le valvole fanno solo il pilotaggio.
può andare bene nel valvestate marshall,che oltretutto suona anche bene.

Ma non scende a 20 hz e non sale a 20k manco con l'ascensore visto che è per chitarra!

Sotto i ferri mi sono capitati degli antique sound lab,MGPQ5,non sono fatti male.
Molto vicini come schema a un ampli da jb,tieni presente che come progetto risalgono a quando nixon andava in bicicletta in braghe corte.

Nelle valvole nulla è stato inventato. Se oggi c'è qualche configurazione particolare,probabilmente la conoscevano già i tecnici che hanno posato l'apollo sulla luna!
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace

elettro
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Re: Valvolari CE & co

Messaggio da elettro » mercoledì 23 settembre 2020, 19:43

Sono consapevole che i cinesino non sfruttano le valvole, non hanno la tensione sufficiente, ma sono comunque interessanti...o appetibili.
In questo modo le valvole durano di più...e il cliente non si lamenta.

doc elektro
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Re: Valvolari CE & co

Messaggio da doc elektro » giovedì 24 settembre 2020, 5:42

sulla durata pensa che io punto il dito sui materiali riciclati .

Perchè le varie valvole philips miniwatt,brimar,telefunken e chi ne ha più ne metta duravano lavorando alle tensioni nominali .

Con leJJ questo non si è proprio visto
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace

F.Calabrese
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Re: Valvolari CE & co

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 24 settembre 2020, 9:41

doc elektro ha scritto:
giovedì 24 settembre 2020, 5:42
Perchè le varie valvole philips miniwatt,brimar,telefunken e chi ne ha più ne metta duravano lavorando alle tensioni nominali .
Con leJJ questo non si è proprio visto
Non direi... anzi...

Anni fa consigliai ad un amico di acquistare cinque finali SE di Nuova Elettronica per la saletta da ballo del suo ristorante: quelli con le EL 34 sovietiche.

Ebbene, dopo oltre due anni di impiego continuo (dalle 20 alle 2 a.m.) dovette sostituire solo una EL 34 ed una ECC 82, su dieci.

Ma attenzione... la corrente di riposo di quei finalini era di ben 140 (centoquaranta !!!) milliAmpere, contro i 100 mA massimi consigliati per le EL 34.

Quale migliore prova dalla loro indistruttibilità...???

Saluti
F.C.

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