Analogico: basta falsi miti !

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Moderatore: F.Calabrese

tola
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Re: Analogico: basta falsi miti !

Messaggio da tola » venerdì 20 ottobre 2023, 8:15

lucaesse ha scritto:
giovedì 19 ottobre 2023, 23:23
Tola:
l'introduzione di questo rumore digitale per assurdo rende infinitamente piu precisa questa operazione.
In effetti non rende più precisa la conversione. Il bello del dither è trasformare l'errore di quantizzazione (orribile all'orecchio) in rumore casuale.

Il risultato è molto migliore all'ascolto, ma cosa debba succedere giocando con i confronti digitali non saprei.

Bisognerebbe capirci qualcosa di software, però sempre rumore aggiunto rimane. Che il programma di confronto segnali alterazioni mi pare possibile.
Certo che avessi idea di come funzionano 'sti giochetti...

Luca
si usa anche per le immagini quando si cala la definizione. il confronto fra con e senza è incredibile!

Paolosilve
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Re: Analogico: basta falsi miti !

Messaggio da Paolosilve » venerdì 20 ottobre 2023, 8:36

Buongiorno io se ascolto musica da supporto cd ADD o AAD preferisco il vinile originale altrimenti se la musica è registrata in digitale il cd è di gran lunga migliore

lucaesse
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Re: Analogico: basta falsi miti !

Messaggio da lucaesse » venerdì 20 ottobre 2023, 17:33

Tola:
si usa anche per le immagini quando si cala la definizione. il confronto fra con e senza è incredibile!
Top
Verissimo, al riguardo in passato qualcuno aveva postato un video molto interessante. Sto provando a cercarlo ma per ora senza esito. Però sono incappato in questo vecchio3d

Il Dither in due parole e sei grafici (Fabrizio se le hai mi pare meritevole del ripristino immagini)

in cui MAX suggerisce questo:

https://www.xiph.org/video/vid2.shtml

Ancora decisamente consigliabile, soprattutto se nonn vi è ben chiaro cos'è e cosa fa il dither. Contiene almeno un'affermazione su cui potrebbe nascere una discussione.

Luca

oblomov
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Re: Analogico: basta falsi miti !

Messaggio da oblomov » sabato 21 ottobre 2023, 0:14

Senza parole... FC...profeta puro... ;) :( :o :mrgreen:

l_pisani_54
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Re: Analogico: basta falsi miti !

Messaggio da l_pisani_54 » martedì 24 ottobre 2023, 15:46

Di rimasterizzazioni a membro di segugio, ce ne sono in giro parecchie.
Diversi anni fa decisi di digitalizzare tutta la mia collezione musicale, cominciando con i molti cd che possedevo.
Poi pensai, che visto che era comodo gestire la musica da un player nel computer, di provare anche con i dischi in vinile.
Avevo un buon giradischi, con una buona testina, prima Stanton 681 EEE e poi Shure V15 IV, un pre phono di buona qualità e diverse decine di dischi a cui tenevo. Approfittando di una scheda audio esterna Edirol che mi permetteva pure l'ingresso in analogico e l'uscita in digitale ci provai.
I risultati, previo lavaggio dei dischi furono buoni.
Però alcuni dischi, erano un po' rovinati, in particolare Impressioni di settembre della PFM. Era un disco a cui tenevo molto, ma devo dire che la povera carrozza di Hans era piena di scricchiolii ed era una pena sentirlo.
Dopo qualche anno un amico mi presta la versione CD, tutto ok, estraggo le tracce e finalmente ho finito di soffrire: la carrozza di Hans scorre silenziosa, perfetto. O no?
Qualcosa non mi convince. Riascolto il vecchio disco a confronto e, al di la di scricchiolii e fruscii, suona molto meglio del cd rimasterizzato, che sembra, moscio, spento.
Apro due tracce a confronto con Audacity e scopro l'arcano: la rimasterizzazione è compressa grossolanamente, tutto praticamente accade in un range di pochi dB.
La cosa grave è che chi ha masterizzato il disco, aveva a disposizione il master originale, quindi una base di partenza molto migliore di una copia in vinile e suppongo che la conversione in digitale sia stata fatta con qualcosa di meglio della mia scheda Edirol pagata usata poche decine di €
Solo di recente sono riuscito a trovare una versione su CD che suonasse decentemente e che mi ha permesso di pensionare la copia scricchiolante del disco.
Leonardo

F.Calabrese
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Re: Analogico: basta falsi miti !

Messaggio da F.Calabrese » martedì 24 ottobre 2023, 22:29

l_pisani_54 ha scritto:
martedì 24 ottobre 2023, 15:46
...
Apro due tracce a confronto con Audacity e scopro l'arcano: la rimasterizzazione è compressa grossolanamente, tutto praticamente accade in un range di pochi dB.
La cosa grave è che chi ha masterizzato il disco, aveva a disposizione il master originale, quindi una base di partenza molto migliore di una copia in vinile e suppongo che la conversione in digitale sia stata fatta con qualcosa di meglio della mia scheda Edirol pagata usata poche decine di €
Solo di recente sono riuscito a trovare una versione su CD che suonasse decentemente e che mi ha permesso di pensionare la copia scricchiolante del disco.
Hai centrato perfettamente il punto...

Il fonico che ha rimasterizzato è una vera bestia...


Saluti
F.C.

bobgraw
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Re: Analogico: basta falsi miti !

Messaggio da bobgraw » mercoledì 25 ottobre 2023, 12:47

L'annosa problematica della compressione selvaggia su tutti i "Remaster" e sulla quasi totalità delle nuove uscite in ambito pop rock, è nota e dibattuta da tempo.
Purtroppo non abbiamo scampo, almeno non lo avremo sino a quando la musica si ascolterà con le cuffiette attaccate allo smarphone o addirittura direttamente dallo smartphone e/o dagli impianti hi fi car di serie integrati nelle automobili moderne.

I generi della Classica e del Jazz sin'ora sono stati abbastanza immuni dalla problematica ma si cominciano a scorgere i primi segnali di compressione selvaggia anche in questi lidi, che dovrebbero essere appannaggio di musicofili con impianti hifi almeno decenti.

F.Calabrese
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Re: Analogico: basta falsi miti !

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 25 ottobre 2023, 14:19

bobgraw ha scritto:
mercoledì 25 ottobre 2023, 12:47
L'annosa problematica della compressione selvaggia su tutti i "Remaster" e sulla quasi totalità delle nuove uscite in ambito pop rock, è nota e dibattuta da tempo.
Purtroppo non abbiamo scampo, almeno non lo avremo sino a quando la musica si ascolterà con le cuffiette attaccate allo smarphone o addirittura direttamente dallo smartphone e/o dagli impianti hi fi car di serie integrati nelle automobili moderne...

In realtà i moderni processori digitali permettono di attuare la compressione a valle, cioè nell'apparecchio che riproduce, dispensando dalla necessità di farlo a monte, sul brano musicale.

Se ci pensate, tutti voi potete vedere ed ascoltare un film con il PC, che magari ha due altoparlantini piccolissimi, che non riproducono nulla sotto 300 Hz.


Saluti
F.C.

bobgraw
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Re: Analogico: basta falsi miti !

Messaggio da bobgraw » mercoledì 25 ottobre 2023, 18:12

F.Calabrese ha scritto:
mercoledì 25 ottobre 2023, 14:19
In realtà i moderni processori digitali permettono di attuare la compressione a valle, cioè nell'apparecchio che riproduce, dispensando dalla necessità di farlo a monte, sul brano musicale.

Se ci pensate, tutti voi potete vedere ed ascoltare un film con il PC, che magari ha due altoparlantini piccolissimi, che non riproducono nulla sotto 300 Hz.
Concordo: sulla mia vettura il sistema di infotainment prevede addirittura tre livelli di compressione a scelta dell'utente. E' evidente che di comprimere a monte non vi sarebbe alcuna necessità.
E non serve neppure più ad alzare il volume medio per far sentire il brano più forte in una compilation o alla radio, visto che spesso sono previsti anche "normalizzatori" del volume.
Ultima modifica di bobgraw il giovedì 26 ottobre 2023, 17:07, modificato 1 volta in totale.

lucaesse
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Re: Analogico: basta falsi miti !

Messaggio da lucaesse » mercoledì 25 ottobre 2023, 19:55

I_pisani_54:
Dopo qualche anno un amico mi presta la versione CD, tutto ok, estraggo le tracce e finalmente ho finito di soffrire: la carrozza di Hans scorre silenziosa, perfetto. O no?
Qualcosa non mi convince. Riascolto il vecchio disco a confronto e, al di la di scricchiolii e fruscii, suona molto meglio del cd rimasterizzato, che sembra, moscio, spento.
Apro due tracce a confronto con Audacity e scopro l'arcano: la rimasterizzazione è compressa grossolanamente, tutto praticamente accade in un range di pochi dB.
tipico, purtroppo.
Di rimasterizzazioni a membro di segugio, ce ne sono in giro parecchie.
A volontà. Invece le nuove edizioni che cercano di ripristinare il suono originale sono rarissime. Mi viene in mente solo il triplo CD antologico di De.André.


Fabrizio:
Il fonico che ha rimasterizzato è una vera bestia...
C'è a disposizione un intero zoo!

E hanno pure iniziato presto a far boiate. Mi ricordo un topo-audio in cui da AudioRew si confrontavano la versione CD e il vinile del classicissimo "Saturday Night in San Francisco", con l'idea di stabilire quale supporto fosse migliore. Il CD era ancora una novità. Il confronto venne abbandonato quando qualcuno si accorse da alcuni dettagli che la versione CD era stata rimaneggiata. Non ancora piallata, però. Alla fine il CD non suonava palesemente diverso dal vinile.

In altra occasione, sempre topo-audio, assistetti alla medesima comparazione con un disco degli E.L.P. Era ancora epoca pre spianamento selvaggio, al primo ascolto non sembravano diversi ma sorprendentemente tutti trovavano l'LP più emozionante. Il CD pareva suonar bene ma zero coinvolgente. Bastò un riascolto e l'inghippo divenne palese: avevano passato il CD in un passa-alto e segato tutti bassi profondi. Roba che a Violone32 ci piglia un sintomo!

Notare che già all'epoca la pubblicità martellava sulla miglior dinamica del CD (e per forza: era perfetto!). Nebbia che qualcuno abbia mai, in tutta la storia successiva, provato ad usarla, tutta 'sta dinamica!

In realtà i moderni processori digitali permettono di attuare la compressione a valle, cioè nell'apparecchio che riproduce, dispensando dalla necessità di farlo a monte, sul brano musicale.
E' ormai da anni che lo penso.

Ma ammettiamo pure che per gli apparecchi economici, o in quelli giù troppo complicati non sia vero. Visto che ormai non esiste più un supporto fisico per la musica, sarebbe proprio impensabile offrire due opzioni? Si tratterebbe di fare un mix che suona e poi dargli una bella piallata per fare la versione da radiolina. Con la moderna tecnologia la piallata potrebbe essere fatta praticamente in automatico.

Sbagliato! I numeri li si fanno con la versione super compressa, quella sarebbe la loro priorità e l'oggetto della loro attenzione. Altro che mettere della scienza nel mix corretto e poi spianare in automatico. Senza contare che quei geni delle case discografiche non esiterebbero un attimo a farci pagare un'esagerazione per la versione naturale. Almeno con la musica che abbia un po' di mercato, non c'è proprio speranza!

Luca

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