Mafia ed HiFi: lo dice Mark Levinson

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lucaesse
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Re: Mafia ed HiFi: lo dice Mark Levinson

Messaggio da lucaesse » sabato 25 maggio 2024, 15:46

Ciao Tola,

A proposito di sorgenti, bisogna distinguere tra apparecchi dove conta la meccanica e quelli che non hanno questo problema.

Se usiamo un giradischi sappiamo benissimo che serve isolarlo dalla pressione sonora. La testina funziona benino come microfono, se puntassimo a pressioni sonore elevate dimenticandocene produrremmo seri guai.

I CD sono nati con lo stesso problema, da cui la necessità di mobili inerti, antirisonanti, rigidissimi, ecc. Insomma, giustificatamente costosi.

Con la possibilità di leggere il dischetto più volte, come fa un computer e non come un CDplayer degli anni '80 il problema si risolve più efficacemente e economicamente. Poi con la liquida fine delle seccature: direi che con la musica su HD solid state possiamo alzare gli SPL serenamente.

Luca

l_pisani_54
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Re: Mafia ed HiFi: lo dice Mark Levinson

Messaggio da l_pisani_54 » domenica 26 maggio 2024, 9:08

Parecchi anni fa, per un esame universitario, mi trovai ad affrontare una simulazione in cui c'era una serie di aree edificabili e bisognava sceglierne la più conveniente destinazione d'uso, tramite una matrice matematica che affrontava il problema dal punto di vista dell'analisi costi benefici.
Una volta stabilita la vicinanza o meno con le reti dei servizi, per esempio un'area lontana da reti elettriche, idriche ecc ..., era più conveniente destinarla a verde, piuttosto che ad uffici, si cercò di assegnare un valore numerico a queste caratteristiche, e questa era la cosa più difficile.
Possiamo misurare (e già non è facile) due diffusori e stabilire entro certo limiti quale suoni meglio. Dobbiamo pesare tutta una serie di elementi, tipo la dinamica, la distorsione, l'estensione della risposta, e già qui si pone il problema del "peso" da assegnare alla differenza riscontrata in queste caratteristiche.
Naturalmente il peso è anche funzione del costo e, in alcuni casi, su questo valore ci può essere un limite invalicabile.
Premesso che qualsiasi sistema di riproduzione audio (funzionante) suonerà, è evidente che il peso da assegnare alle differenze risulterà un elemento fortemente soggettivo.
I primi impianti di riproduzione audio riproducevano la musica "grosso modo", e poiché l'unica alternativa era andare in una sala da concerto, oppure far venire un gruppo di musicisti in casa propria, gli ascoltatori erano costretti ad accontentarsi.
Con la nascita dell'HiFi, il ventaglio di possibilità si allargò e, chi voleva (e/o poteva) scegliere un sistema più sofisticato, poteva sentire decisamente meglio di quel "grosso modo".
C'erano però molte persone che, pur avendo la possibilità tecnica di acquistare un impianto migliore, si accontentavano probabilmente perché gli bastava "ascoltare il motivo" e magari questo gli innescava il ricordo di quando avevano ascoltato la stessa musica dal vivo.
L'HiFi è stata presa in gestione dall'industria, si è creato un mercato, con tutti i pro (ricerca) ed i contro (prezzi non gestiti soltanto da costi e ricavi), finché il numero di utilizzatori non si è ristretto.
L'industria sostiene i prodotti di consumo finché ha convenienza a farlo, basta vedere l'esempio della fotografia, oggi ridotta ad una nicchia (ancora però con una certa dimensione) rispetto agli anni d'oro delle reflex a pellicola.
A questo punto, il mercato, abbandonato dai grandi gruppi industriali, è stato preso in consegna da piccoli fabbricanti che di fatto hanno azzerato il mercato dei prodotti "medi", puntando sull'HiEnd, che garantiva guadagni anche su piccoli numeri, confidando che il prodotto "esoterico" potesse convincere i pochi clienti facoltosi disposti a seguirli.
E così siamo arrivati ai giorni d'oggi, dove la scelta è praticamente limitata tra preziosi oggetti d'arredamento che spesso costano come un'automobile gran turismo, e oggetti economici provenienti dalla sconfinata produzione cinese.
in alternativa ci si può buttare sul vintage, con il rischio di portarsi a casa dei rottami inutilizzabili.
Leonardo

marcorossi
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Re: Mafia ed HiFi: lo dice Mark Levinson

Messaggio da marcorossi » domenica 26 maggio 2024, 13:20

Oggi ogni smartphone è equipaggiato con una macchina fotografica. Direi che il mondo è invaso da macchine fotografiche.
Per i principianti possiamo consigliarli, seguirli e indirizzarli verso qualcosa che per noi è, diciamo, adatto a loro.
Dedicato a chi cerca una soluzione semplice e flessibile. Dai un'occhiata.

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