Mai desiderato fare il brillante, però ho toccato con mano la qualità Estro Armonico e sopratutto ho ascoltato.audiofilofine ha scritto:forse prima di fare il brillante bisogna sapere per cosa erano fatti i duplex, che risposta in frequenza avevano ,che differenza c'è tra un autoragliante originale e un autoragliante riconato con ricambi cinesi da 50 cent ,bisogna sapere come si calcola un reflex e perchè il foro poi non si divide in fessure e poi magari bisogna sapere che differenze ci sono tra oggetti fatti da ditte con progettisti veri con soluzioni progettuali a volte geniali con materiali veri che dovevano durare 50 anni e i rottami luccicanti fatti copiando schemini semplici semplici di vecchi amplificatori da comizio senza neanche essere in grado di capirli.
altrimenti si fà solo la solita figura del bebbato e contento.
Te la prendi con le fessurine (
![Wink ;)](./images/smilies/icon_e_wink.gif)
Circa la progettazione delle elettroniche valvolari, credo che ci siano conferme in rete che le realizzazioni del Betti siano qualcosa di diverso dalla solita minestra riscaldata e resa luccicante con qualche cromatura. Potrebbe intervenire a questo riguardo Wiking che ha in casa un nordlys.
Un'ultima annotazione: Betti non è il prototipo del cantinaro con una schiera più o meno numerosa di fedeli bebbati. Ha vasta cultura tecnica, basata su studi ingegneristici se non ricordo male, ha una ditta solida, e opera in un distretto industriale (Senigallia - Marche, e dintorni) specializzato nella realizzazione di componenti audio a livello mondiale.
A questo punto chiudo, visto che non ho motivi di essere parte in causa in una difesa ad oltranza, rinnovando l'invito a documentarsi prima di ragliare le proprie certezze.