Qui si può...
Moderatore: F.Calabrese
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Re: Qui si può...
Questa è carina..............:
Scrive Esprit.......:
Fossi io il cliente: laccato piano.
Risponde Dufay.......:
Leccato piano? Buongustaio!!!
............ http://forum.videohifi.com/discussion/3 ... himaera/p1 ......................
Ciao,
Scrive Esprit.......:
Fossi io il cliente: laccato piano.
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Leccato piano? Buongustaio!!!
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Ciao,
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Re: Qui si può...
Quoto uno dei più intelligenti post della storia di questo Forum...rizzino ha scritto:che siano o non siano stati compiuti passi da giganti ... più o meno uguali ai balzi di leone...
in questo o in altri campi, è cosa da lasciare preferibilmente a chi furbamente alimenta il mercato
dell'illustre paccottiglia vintage che, diciamocelo tutta, va proprio di moda. si finge d'intendersela
parecchio elucubrando sulle versioni mk 1, 2, 3 e nisba del magico oggettino.
un'economia emozionale del ninnolo recuperato e rivisto che fornisce ottimi spunti
per una riattualizzazione in chiave drammaturgica del feticismo, non solo nella sua versione economico-politica
à la Marx, ma anche e forse soprattutto in riferimento alla teoria sull'oggettivazione del desiderio sessuole
(leggi libido) in una mera cosa à la Freud Sigmund.
non si finge di saperne un tot discettando sui prodotti fichi della STORIA dell'alta fedeltà
piuttosto che pignolare sull'opportunità di cambiare quella o quell'altra resistenza di feedback nell'ultimo
accrocchio di laboratorio?
scusate la supercazzola...
Tanto di cappello !!!
Saluti
F.C.
Re: Qui si può...
Forse è come dici tu. Ma non darei per scontato il motivo del loro fallimento nel tentare di raggiungere un risultato. Può essere che siano stati male consigliati, ma può anche essere che un risultato, anche nelle migliori condizioni possibili, non l'avrebbero mai raggiunto. Ci sono persone per cui l'impianto audio era solo uno status, e quando le mode sono cambiate, è cambiato anche il loro hobby. Oggi lo "stereo" non identifica più un desiderio tra la maggioranza delle persone, è quello il nodo cruciale della questione. Se vogliamo davvero andare avanti, dobbiamo metterci nell'ottica di un gruppo minoritario - per non dire elitario - che per sopravvivere può solo puntare sulla cultura e sulla conoscenza profonda della materia. Per questo è fondamentale la divulgazione in un momento come questo. Ed è per questo, secondo me, che Calabrese ha sbagliato sin dall'inizio a impostare la sua "battaglia". Invece di alzare enormi polveroni contro i mulini a vento di un sistema che procede motu proprio, credo sarebbe stato più proficuo se avesse proceduto mettendo tutti sul fatto compiuto, potendo dimostrare in questo modo che esiste un'alternativa, anche se io non ho ben capito quale sia questa alternativa, in effetti... ma immagino che Calabrese abbia le idee più chiare delle mie.queledsasol ha scritto:Non sono del tutto d'accordo................sai quanti "audiofili" ho visto lasciare questo hobby per sopraggiunta nausea da compulsione del cambio oggetti, senza raggiungere nessun risultato se non quello di aver buttato denaro.
Sono molti di più di quelli che continuano;e quelli erano della nostra generazione............ ,poi la crisi e il cambio
generazionale hanno chiuso il cerchio.
Ciao,
bandAlex
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Re: Qui si può...
Nelson Pass è abbastanza onesto da separare totalmente i suoi "prodotti Hi-End" dai kit della serie "First Watt": chi vuole spender poco può accontentarsi dei Kit (che valgono pochissimo, ma non sono male...) mentre le soluzioni circuitali migliori sono per gli altri (si spera)...pro ha scritto:...
Se le cose le fai solo annusare, è chiaro che la gente non se ne interessa più di tanto, visto che non può, non dico costruirle, ma almeno ascoltarle...
Il pilotaggio in corrente si ferma ai monovia, in campo amatoriale... mentre un vero progettista può utilizzarlo con sistemi multivia... (ed attenzione... sui monovia NON funziona...!!!).
Se chi può spendere per una coppia di Utopia, di Everest o di Aida, non ha tempo da perdere... fa benissimo a staccare l'assegno al negoziante di zona...!!! Non stiamo parlando di appassionati di Hi-Fi, ma di altro...!!!
Quando mai riusciremo a fare le dovute distinzioni...???
Saluti
F.C.
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Re: Qui si può...
Hai ragione sulla condanna (autoinflitta...) di molti all'insuccesso...BandAlex ha scritto: Forse è come dici tu. Ma non darei per scontato il motivo del loro fallimento nel tentare di raggiungere un risultato. Può essere che siano stati male consigliati, ma può anche essere che un risultato, anche nelle migliori condizioni possibili, non l'avrebbero mai raggiunto. Ci sono persone per cui l'impianto audio era solo uno status, e quando le mode sono cambiate, è cambiato anche il loro hobby. Oggi lo "stereo" non identifica più un desiderio tra la maggioranza delle persone, è quello il nodo cruciale della questione. Se vogliamo davvero andare avanti, dobbiamo metterci nell'ottica di un gruppo minoritario - per non dire elitario - che per sopravvivere può solo puntare sulla cultura e sulla conoscenza profonda della materia. Per questo è fondamentale la divulgazione in un momento come questo. Ed è per questo, secondo me, che Calabrese ha sbagliato sin dall'inizio a impostare la sua "battaglia". Invece di alzare enormi polveroni contro i mulini a vento di un sistema che procede motu proprio, credo sarebbe stato più proficuo se avesse proceduto mettendo tutti sul fatto compiuto, potendo dimostrare in questo modo che esiste un'alternativa, anche se io non ho ben capito quale sia questa alternativa, in effetti... ma immagino che Calabrese abbia le idee più chiare delle mie.
Ma sbagli quando dici che io non avrei messo tutti dinanzi al "fatto compiuto"....
Sbagli perché io l'ho fatto già nal 1980, con il progetto ed i due articoli sul Mostro di Stereoplay, un impianto che -per concezione e prestazioni- devastava semplicemente qualsiasi JBL Paragon, qualsiasi Patrician Electrovoice, qualsiasi Klipsch... in anni in cui i bei mobiletti laccati delle Avantgarde, delle Cessaro e delle Focal stavano soltanto nell'immaginazione di qualche designer...
http://nuke.fabriziocalabrese.it/Portal ... lay_87.pdf
http://nuke.fabriziocalabrese.it/Portal ... lay_88.pdf
Quell'impianto raggiungeva l'uno per cento di distorsione a 120 dB a due metri, in ambiente... Provateci oggi...!!!
Diciamoci la verità: per gli appassionati va bene se il primo marchettaro coglione propone il diffusorino fighetto, magari di marmo da lapide... Ma guai se qualcuno propone qualcosa che non si possa acquistare al mercatino al 70 per cento di sconto o, almeno, ricopiare nel fine settimana...
Il problema è tutti qui... credetemi !!!
E se ho ragione io... allora l'Alta Fedeltà non solo è morta, ma non è nemmeno mai esistita...!!!
(spero di aver torto... ditemi voi !)
Saluti
F.C.
Re: Qui si può...
Insomma, spender poco.......è comunque tutta roba in classe A per cui fra alimentazione filtraggio e dissipazione, non è che sia proprio economico, e poi quel valgono pochissimo, credo sia il mondo a decretare che non è vero, e non un Calabrese qualsiasi.F.Calabrese ha scritto:Nelson Pass è abbastanza onesto da separare totalmente i suoi "prodotti Hi-End" dai kit della serie "First Watt": chi vuole spender poco può accontentarsi dei Kit (che valgono pochissimo, ma non sono male...) mentre le soluzioni circuitali migliori sono per gli altri (si spera)...pro ha scritto:...
Se le cose le fai solo annusare, è chiaro che la gente non se ne interessa più di tanto, visto che non può, non dico costruirle, ma almeno ascoltarle...
Il pilotaggio in corrente si ferma ai monovia, in campo amatoriale... mentre un vero progettista può utilizzarlo con sistemi multivia... (ed attenzione... sui monovia NON funziona...!!!).
Se chi può spendere per una coppia di Utopia, di Everest o di Aida, non ha tempo da perdere... fa benissimo a staccare l'assegno al negoziante di zona...!!! Non stiamo parlando di appassionati di Hi-Fi, ma di altro...!!!
Quando mai riusciremo a fare le dovute distinzioni...???
Saluti
F.C.
Azzzzzzzzzzzz, allora io che sono arrivato a tre vie triamplificato in corrente sono un progettista vero e non lo sapevo, Quasi quasi smetto di occuparmi di laser e passo nel campo dell'aiende. E' proprio vero che nella vita ci sono sempre sorprese.
Stammi bene.
Michele
Si possono ingannare tutti per un certo tempo, alcuni per tutto il tempo, ma non tutti per tutto il tempo (Abramo Lincoln )
Si possono ingannare tutti per un certo tempo, alcuni per tutto il tempo, ma non tutti per tutto il tempo (Abramo Lincoln )
Re: Qui si può...
Ok. Se però dopo trent'anni il tuo contributo è rimasto lettera morta, con chi te la vuoi prendere? Scrivevi su Stereoplay, una delle riviste più lette a quei tempi, avevi un'enorme visibilità, un grande privilegio, e se le cose non sono andate come volevi, forse la responsabilità è anche tua.F.Calabrese ha scritto:Ma sbagli quando dici che io non avrei messo tutti dinanzi al "fatto compiuto"....
Sbagli perché io l'ho fatto già nal 1980, con il progetto ed i due articoli sul Mostro di Stereoplay, un impianto che -per concezione e prestazioni- devastava semplicemente qualsiasi JBL Paragon, qualsiasi Patrician Electrovoice, qualsiasi Klipsch... in anni in cui i bei mobiletti laccati delle Avantgarde, delle Cessaro e delle Focal stavano soltanto nell'immaginazione di qualche designer...
O forse non può essere che il tuo modello, da un punto di vista sociale ed economico, semplicemente non funzionava? Magari era perfetto nelle prestazioni, ma non rappresentava ciò che volevano gli appassionati. Ricordo bene il desiderio della maggioranza degli audiofili: un piatto a trazione diretta con una Shure V15IV, un ampli da 100 WRMS, e una coppia di diffusori a tre vie con tweeter e midrange a cupola. L'idea era quella di farsi sentire dal vicinato, perchè a quei tempi riconoscevi subito se uno l'impianto ce l'aveva oppure no. Può sembrare triste 'sta cosa, ma è così che hanno iniziato molti di noi. Nessuno si sarebbe mai messo a casa delle trombe, perchè all'epoca queste erano viste come un retaggio del passato, e le stesse riviste erano piuttosto chiare nel giudicarle negativamente. Se questo fosse tecnicamente giusto o sbagliato si può discutere quanto vuoi, ma di certo tutte le casse a tromba sentite in quel periodo facevano davvero schifo. Oggi la situazione è diversa e forse le trombe non suonano più come quelle di trent'anni fa, ma è pur vero che anche adesso non sono associate all'audio di qualità, almeno nell'immaginario degli appassionati, e questo sia perchè costano cifre assurde (almeno quelle che suonano bene) sia per motivi di spazio.
E quindi, non è che il problema te lo crei tu? In un mercato dove tutti vogliono l'auto a gasolio, non puoi pretendere che improvvisamente tutti comprino la tua auto a benzina solo sulla carta, anche se quest'ultima avrà un motore decisamente più piacevole e sportivo. Quindi tu hai ragione ma, paradossalmente, hai anche torto. Devi decidere se è meglio continuare su una strada che non porta da nessuna parte, ovvero quella della pretesa assurda di convertire tutti coloro che non la pensano come te, oppure rimboccarti le maniche e tirare fuori qualcosa di tangibile, di rivoluzionario, magari apprezzato solo da pochissime persone, ma non per questo meno importante. Il consenso poi, se l'idea è valida, arriverà... come sempre è stato in tutti i campi.Il problema è tutti qui... credetemi !!!
bandAlex
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Re: Qui si può...
L'ho fatto con gli Impianti-Provocazione...BandAlex ha scritto:...
E quindi, non è che il problema te lo crei tu? In un mercato dove tutti vogliono l'auto a gasolio, non puoi pretendere che improvvisamente tutti comprino la tua auto a benzina solo sulla carta, anche se quest'ultima avrà un motore decisamente più piacevole e sportivo. Quindi tu hai ragione ma, paradossalmente, hai anche torto. Devi decidere se è meglio continuare su una strada che non porta da nessuna parte, ovvero quella della pretesa assurda di convertire tutti coloro che non la pensano come te, oppure rimboccarti le maniche e tirare fuori qualcosa di tangibilie, di rivoluzionario, magari apprezzato solo da pochissime persone, ma non per questo meno importante. Il consenso poi, se l'idea è valida, arriverà... come sempre è stato in tutti i campi.
L'ho fatto di nuovo con il FullHorn per Aleandro...
Credimi... è assolutamente inutile tentare di convincere chi, in cuor suo, si prostra ogni mattina ad oriente, leccando il pavimento sui cui sono passate le sottopunte...
Il mio termometro sono le prese di posizione sincere: fino a che uno-dieci-cento appassionati non posteranno che una Delta 4R10 al costo di un FullHorn è un vilipendio della nazione, oppure che le Sonus Faber sono solo mobili ben lucidati... Beh... Forse è giusto lasciarli ancora per venti anni a farsi fottere tra le matte risate dei "recensori"...!!!
Il problema è semplicissimo: è il problema della domanda... Chi vuole e cosa vuole...?
Gli autocostruttori vogliono illudersi, e pochi di loro non ci riescono...!!!
Ma gli altri, che sono la maggioranza... cosa vogliono...?
Vogliono davvero essere spernacchiati con un wooferino imbullonato su dieci centimetri di cemento armato...???
Beh... io NON sono don Chisciotte... ed i mulini a vento a me piace solo fotografarli...
Mettetevi d'accordo con voi stessi e poi c'è spazio ed idee per cose semplicemente leggendarie, come a suo tempo è stato il Mostro di Stereoplay (nell'epoca in cui si adoravano i sistemi da rack...). Per tutti gli altri ci sono le Alietta...
Buonanotte
F.C.
Re: Qui si può...
E' proprio quello che cercavo di dirti... non dovresti tentare di convincere nessuno...F.Calabrese ha scritto:L'ho fatto con gli Impianti-Provocazione...
L'ho fatto di nuovo con il FullHorn per Aleandro...
Credimi... è assolutamente inutile tentare di convincere chi, in cuor suo, si prostra ogni mattina ad oriente, leccando il pavimento sui cui sono passate le sottopunte...
Altro consiglio: evita di raffrontarti con la concorrenza. Questo continuo denigrare il lavoro degli altri è - per te - assolutamente deleterio. Ti si ritorce contro come un boomerang. Perchè chi ti legge poi trova il link della Delta 4R10 (http://www.giussani-research.it/delta-4-r10/), mentre de "l'impianto de Aleandro" trova solo le tue chiacchiere su questo forum. Ora dimmela tu la cosa più intelligente da fare in una situazione come questa.Il mio termometro sono le prese di posizione sincere: fino a che uno-dieci-cento appassionati non posteranno che una Delta 4R10 al costo di un FullHorn è un vilipendio della nazione, oppure che le Sonus Faber sono solo mobili ben lucidati... Beh... Forse è giusto lasciarli ancora per venti anni a farsi fottere tra le matte risate dei "recensori"...!!!
Ma questo lo sai già! Nessuno vuole quello che hai in mente tu. Mettiti l'anima in pace.Il problema è semplicissimo: è il problema della domanda... Chi vuole e cosa vuole...?
A parte forse...
cioè quelli su cui sputi sopra... io penso che la tua situazione sia disperata. Non penso ce la farai, per cui tu continuerai a sentirti il tuo impianto, e tutto il resto del mondo continuerà a sentire quello che può, fino a che un giorno, tra cent'anni, ti inchioderanno in una delle tue trombe. In fondo, tra tomba e tromba c'è di mezzo solo una erre.Gli autocostruttori vogliono illudersi, e pochi di loro non ci riescono...!!!
Buonanotte.
bandAlex
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Re: Qui si può...
Grazie...BandAlex ha scritto:...
Altro consiglio: evita di raffrontarti con la concorrenza. Questo continuo denigrare il lavoro degli altri è - per te - assolutamente deleterio. Ti si ritorce contro come un boomerang. Perchè chi ti legge poi trova il link della Delta 4R10 (http://www.giussani-research.it/delta-4-r10/), mentre de "l'impianto de Aleandro" trova solo le tue chiacchiere su questo forum. Ora dimmela tu la cosa più intelligente da fare in una situazione come questa.
Ma questo lo sai già! Nessuno vuole quello che hai in mente tu. Mettiti l'anima in pace.Il problema è semplicissimo: è il problema della domanda... Chi vuole e cosa vuole...?
A parte forse...
cioè quelli su cui sputi sopra... io penso che la tua situazione sia disperata. Non penso ce la farai, per cui tu continuerai a sentirti il tuo impianto, e tutto il resto del mondo continuerà a sentire quello che può, fino a che un giorno, tra cent'anni, ti inchioderanno in una delle tue trombe. In fondo, tra tomba e tromba c'è di mezzo solo una erre..Gli autocostruttori vogliono illudersi, e pochi di loro non ci riescono...!!!
1)- Concorrenza: io non denigro... semplicemente prendo atto del fatto che un progetto come quello delle Delta 4Rqualcosa o delle varie Sonus Faber di questi anni è di una povertà in termini di innovazione che fa il paio con le miserande prestazioni che se ne ricavano, dando così ragione ai sostenitori delle CV 215... SE fossi un normale operatore -con tendenza al pataccaro- certo mi guarderei bene dallo scrivere quel che penso (e quel che è evidente a tutti voi...), ma visto che sono stato accolto come un cane in chiesa e sostanzialmente estromesso dal "giro"... Questo è quanto ne consegue...
2)- "Nessuno vuole quello che ho in mente io"...? Ma che scherzi...? Credi davvero che agli appassionati che hanno in casa i soliti ciofegoni muggenti piaccia ricevere gli amici e vedere le loro facce, a volte affrante, a volte divertite all'idea che tutto quel bailamme suoni così miseramente...???
3)- E' la situazione degli autocostruttori che è disperata... credimi... Te lo dico dopo aver letto l'ultimo numero di CHF, che è uscito proprio ieri, a Roma... Una tristezza infinita...
In generale, io ho già consegnato diversi impianti, ed altri due ne ho in ordine, forse tre se Alan1 è ancora interessato.
Di Prinzio, con tutto il suo parterre di clienti, ne ha venduti di meno e di peggiori.
Io non ho messo sù alcun Sito patinato e non mi sono presentato ad Higherfi perché ho ritenuto che fosse meglio attendere uno schiarimento dedicandosi a commesse professionali di maggiore portata (come una che sto seguendo e di cui vi ho parlato...), oppure alle perizie (ieri credo di aver incontrato un tizio, all'uscita del Tribunale, ma non ero sicuro fosse lui...).
Le mie idee non sono frutto di pregiudizi o di interessi reconditi: lo sapete tutti che un FullHorn si mangia in un boccone qualsiasi diffusore a Radiazione Diretta, tant'è che non ricordo alcuno di voi che abbia mai postato di aver ascoltato di meglio...
Quanto agli accenni alla tomba, io credo che tutti li troviamo di pessimo gusto: è come dire che gli autocostruttori abbiano il potere di determinare il futuro dell'Hi-Fi italica fino ad arrivare alla eliminazione di chi non paga loro il pizzo in termini di progetti... Un quadretto assolutamente sconsolante, ma potenzialmente con un pizzico di vero. Vergogna !!!
Saluti
F.C.