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Moderatore: F.Calabrese

AudioGuest
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Re: Mai letti post così interessanti

Messaggio da AudioGuest » domenica 22 luglio 2018, 8:54

Quanti mini diffusori si vendono? Tanti. Quanti tower si vendono? Tanti. Quanti full-horn si vendono? Tanti. Etc etc. Ora, molto serenamente, visto che parliamo di migliaia e migliaia di prodotti venduti nel mondo, possibile che tutti abbiano preso una cantonata? Nessuno di questi ha capito che il mini diffusore non serve a nulla, che il tower è un aborto..e cosi via? Tutti deficienti? No signore, una risposta c'è e parte già l'ho accennata. Poi, se vi fa piacere appartenere a quella schiera di deficienti..problema vostro. 😁
Pasquale Di Benedetto

AudioGuest
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Re: Mai letti post così interessanti

Messaggio da AudioGuest » domenica 22 luglio 2018, 8:57

AudioGuest ha scritto:
domenica 22 luglio 2018, 8:54
Quanti mini diffusori si vendono? Tanti. Quanti tower si vendono? Tanti. Quanti full-horn si vendono? Tanti. Etc etc. Ora, molto serenamente, visto che parliamo di migliaia e migliaia di prodotti venduti nel mondo, possibile che tutti abbiano preso una cantonata? Nessuno di questi ha capito che il mini diffusore non serve a nulla, che il tower è un aborto, che il full-horn è per le giostre..e cosi via? Tutti deficienti? No signore, una risposta c'è e parte già l'ho accennata. Poi, se vi fa piacere appartenere a quella schiera di deficienti..problema vostro. 😁
Pasquale Di Benedetto

PrandiniFabio
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Re: Mai letti post così interessanti

Messaggio da PrandiniFabio » domenica 22 luglio 2018, 9:19

AudioGuest ha scritto:
domenica 22 luglio 2018, 1:10

Mi sembra evidente che viviamo in mondi diversi. Nel mio, una stanza piccola avrà una riverberazione diversa da una più grande e pertanto non potranno in nessun modo comportarsi ugualmente con lo stesso evento sonoro. Una riproduzione corretta deve avere innanzitutto lo stesso riverbero dell'evento originale, oltre agli altri parametri accennati. e se questa riproduzione avviene in un ambiente con un livello di riverbero diverso anche la riproduzione sarà diversa. Ma questo nel mio mondo..ovviamente. :mrgreen:
Quando ascolto una registrazione per avere un riverbero corretto ho due possibilità, una stanza con le caratteristiche simili al luogo in cui è stato registrato l'evento e di conseguenza devo avere una registrazione senza riverbero ( lo aggiungerà la stanza) oppure una registrazione con riverbero e un luogo di ascolto senza, come possono essere le cuffie o uno spazio anecoico.
Tutto il resto aggiunge riverbero su riverbero.
Saluti
Fabio

Alexmaso69
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Re: Mai letti post così interessanti

Messaggio da Alexmaso69 » domenica 22 luglio 2018, 9:34

Non nel suo mondo, ricorda!

PrandiniFabio
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Re: Mai letti post così interessanti

Messaggio da PrandiniFabio » domenica 22 luglio 2018, 9:39

Alexmaso69 ha scritto:
domenica 22 luglio 2018, 9:34
Non nel suo mondo, ricorda!
Scusa, non capisco cosa vuoi dire, se puoi spiegarmi.
Grazie
Fabio

F.Calabrese
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Re: Mai letti post così interessanti

Messaggio da F.Calabrese » domenica 22 luglio 2018, 10:27

AudioGuest ha scritto:
domenica 22 luglio 2018, 8:54
Quanti mini diffusori si vendono? Tanti. Quanti tower si vendono? Tanti. Quanti full-horn si vendono? Tanti. Etc etc. Ora, molto serenamente, visto che parliamo di migliaia e migliaia di prodotti venduti nel mondo, possibile che tutti abbiano preso una cantonata? Nessuno di questi ha capito che il mini diffusore non serve a nulla, che il tower è un aborto..e cosi via? Tutti deficienti? No signore, una risposta c'è e parte già l'ho accennata. Poi, se vi fa piacere appartenere a quella schiera di deficienti..problema vostro. 😁
E' al contempo un problema di disinformazione e di approccio al problema.

I minidiffusori, per esempio, nascono sulla base di un furbissimo malinteso: inizialmente vengono proposti (dalla stampa di settore) come una soluzione al problema dell'acustica ambientale: niente bassi veri, solo quelli creati dall'effetto della Fondamentale Mancante, grazie alla distorsione...

Poi qualcuno li inquadra come veri diffusori, anche perché sia le Rogers LS 3/5a che le Pro Ac Tablette avevano una timbrica migliore e più piacevole di quella del 90 per cento dei diffusori della loro epoca.

Quindi si arriva ai tower, che sono niente altro che minidiffusori con un Sub appiccicato sotto. E qui la disinformazione è stata massima e prolungata nel tempo: ancora oggi nessuna rivista ha il coraggio di spiegare come stanno veramente le cose. Il più grande problema dei tower è che la loro efficienza in gamma bassa è più che dimezzata, rispetto a quella dell'equivalente bookshelf: ma trattandosi di diffusori con crossover passivo, anche tutte le frequenze medie ed alte devono essere attenuate corrispondentemente, per non creare una curva di risposta in salita. Anatre zoppe senza speranza, dunque.

Che si vendano tanti FullHorn non è vero: la maggior parte in circolazione sono reperti da museo, fragili e distorcenti, o autocostruiti dalla timbrica a dir poco atroce. Guardate bene la foto di un sistema Vox Olympian... e riconoscerete i diffusori da giostra della Vitavox, degli anni '50...


Alla domanda: "Tutti deficienti ?" si potrebbe pacatamente rispondere che gli appassionati sanno bene che per conseguire un risultato veramente valido occorrerebbe rivolgersi ad un professionista collaudato, come essi stessi fanno quando si fanno progettare la casa da un architetto o quando si fanno curare da uno specialista, invece di andare in farmacia e chiedere un consiglio...

Però a farsi mettere insieme l'impianto da un terzo si perderebbe tutto il divertimento e lo stimolo culturale che è la vera gratificazione per chi è appassionato di HiFi...!!!

In questi termini, forse è una situazione senza via d'uscita. :D :lol: :D

Saluti
F.C.

AudioGuest
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Re: Mai letti post così interessanti

Messaggio da AudioGuest » domenica 22 luglio 2018, 10:45

F.Calabrese ha scritto:
domenica 22 luglio 2018, 10:27
AudioGuest ha scritto:
domenica 22 luglio 2018, 8:54
Quanti mini diffusori si vendono? Tanti. Quanti tower si vendono? Tanti. Quanti full-horn si vendono? Tanti. Etc etc. Ora, molto serenamente, visto che parliamo di migliaia e migliaia di prodotti venduti nel mondo, possibile che tutti abbiano preso una cantonata? Nessuno di questi ha capito che il mini diffusore non serve a nulla, che il tower è un aborto..e cosi via? Tutti deficienti? No signore, una risposta c'è e parte già l'ho accennata. Poi, se vi fa piacere appartenere a quella schiera di deficienti..problema vostro. 😁
E' al contempo un problema di disinformazione e di approccio al problema.

I minidiffusori, per esempio, nascono sulla base di un furbissimo malinteso: inizialmente vengono proposti (dalla stampa di settore) come una soluzione al problema dell'acustica ambientale: niente bassi veri, solo quelli creati dall'effetto della Fondamentale Mancante, grazie alla distorsione...

Poi qualcuno li inquadra come veri diffusori, anche perché sia le Rogers LS 3/5a che le Pro Ac Tablette avevano una timbrica migliore e più piacevole di quella del 90 per cento dei diffusori della loro epoca.

Quindi si arriva ai tower, che sono niente altro che minidiffusori con un Sub appiccicato sotto. E qui la disinformazione è stata massima e prolungata nel tempo: ancora oggi nessuna rivista ha il coraggio di spiegare come stanno veramente le cose. Il più grande problema dei tower è che la loro efficienza in gamma bassa è più che dimezzata, rispetto a quella dell'equivalente bookshelf: ma trattandosi di diffusori con crossover passivo, anche tutte le frequenze medie ed alte devono essere attenuate corrispondentemente, per non creare una curva di risposta in salita. Anatre zoppe senza speranza, dunque.

Che si vendano tanti FullHorn non è vero: la maggior parte in circolazione sono reperti da museo, fragili e distorcenti, o autocostruiti dalla timbrica a dir poco atroce. Guardate bene la foto di un sistema Vox Olympian... e riconoscerete i diffusori da giostra della Vitavox, degli anni '50...


Alla domanda: "Tutti deficienti ?" si potrebbe pacatamente rispondere che gli appassionati sanno bene che per conseguire un risultato veramente valido occorrerebbe rivolgersi ad un professionista collaudato, come essi stessi fanno quando si fanno progettare la casa da un architetto o quando si fanno curare da uno specialista, invece di andare in farmacia e chiedere un consiglio...

Però a farsi mettere insieme l'impianto da un terzo si perderebbe tutto il divertimento e lo stimolo culturale che è la vera gratificazione per chi è appassionato di HiFi...!!!

In questi termini, forse è una situazione senza via d'uscita. :D :lol: :D

Saluti
F.C.
Non è ne il professionista o ne il farlo da se il problema, il vero problema e conoscere ed accettare il limiti dettati da tali scelte. Faccio da solo ed è la soluzione migliore, meglio di quella di tizio o caio. Mi rivolgo al professionista, accettando i suoi limiti e i suoi gusti, che possono essere diversi dai miei. Qual è... la peggiore delle conclusioni? Tutte e nessuna. Sapere è la soluzione. 🙂
Ultima modifica di AudioGuest il mercoledì 25 luglio 2018, 16:50, modificato 1 volta in totale.
Pasquale Di Benedetto

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Re: Mai letti post così interessanti

Messaggio da F.Calabrese » domenica 22 luglio 2018, 11:04

AudioGuest ha scritto:
domenica 22 luglio 2018, 10:45
Non è ne il professionista o ne il farlo da se il problema, il vero problema e conoscere ed accettare il limiti dettati da tali scelte. Faccio da solo ed è la soluzione migliore, meglio di quella di tizio o caio. Mi rivolgo al professionista, accettando i suoi limiti e i suoi gusti, che possono essere diversi dai miei. Qual è... la peggiore delle conclusioni? Tutte e nessuna. Sapere e la soluzione. 🙂
Il professionista -se è valido- conosce sicuramente un numero di soluzioni alternative allo stesso problema. E sa quali e quanto funzionano.

L'appassionato può scegliere prodotti che implementano queste tecniche, ma solo se questi sono prodotti e distribuiti.

Vi faccio due esempi.

1)- Il problema della riflessione dalla parete posteriore sarebbe -in linea di principio- risolvibile mediante l'impiego di assorbitori/diffrattori progettati specificamente. Ma questi dovrebbero prevedere una distanza precisa dal diffusore... anzi, per essere più precisi, dal woofer. Quindi a parità di woofer e di distanza dalla parete di fondo, ci vorrebbe un assorbitore/diffrattore diverso, a seconda della larghezza del pannello frontale del diffusore...!!!

Oggetti di questo genere non esistono in alcun catalogo.

2)- Io impiego da qualche anno -nei miei FullHorn- una disposizione ed una regolazione dei Sub che mi permette di eliminare tutte le risonanze in gamma bassa, nella prima ottava riprodotta e per metà della seconda ottava sopra. Questa tecnica è al momento sconosciuta da tutti, per cui è inutile andare nei negozi o alle mostre: non la troverete mai. Eppure funziona in un modo impressionante !!!


Dunque l'appassionato che decide di fare le proprie scelte sacrifica moltissimo in termini di prestazioni del proprio impianto, e spesso lo fa spendendo anche dieci volte di più di quanto spenderebbe rivolgendosi ad un professionista serio...

E' anche vero che di professionisti seri ce ne sono gran pochi, in giro... (vedi qui, fresco fresco... viewtopic.php?f=5&t=8126&p=135049#p135049 ) Come si fa a dar retta d un "professionista" del genere...??? :lol: :lol: :lol:

Saluti
F.C.

joda
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Re: Mai letti post così interessanti

Messaggio da joda » domenica 22 luglio 2018, 11:20

Fabrizio, chi deve comprare un'auto non va da Todd, soprattutto se Todd e' sconosciuto al 99,9 % degli utenti. Molti comprano nell'arco di anni quindi spendendo relativamente poco, magari ottenendo una zozzeria finale ma anche no. La produzione mondiale, pur con i suoi limiti, e' la sola disponibile e non puoi incolpare l'appassionato se si rivolge a quello che viene pubblicizzato e quindi conosciuto! Ma alla fine si ritorna sempre ai soliti discorsi, da vecchi inaciditi: " i giovani d'oggi sono tutti drogati"!
Che sia una domenica stupefacente per tutti!
Fabio

F.Calabrese
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Re: Mai letti post così interessanti

Messaggio da F.Calabrese » domenica 22 luglio 2018, 12:37

joda ha scritto:
domenica 22 luglio 2018, 11:20
Fabrizio, chi deve comprare un'auto non va da Todd, soprattutto se Todd e' sconosciuto al 99,9 % degli utenti. Molti comprano nell'arco di anni quindi spendendo relativamente poco, magari ottenendo una zozzeria finale ma anche no. La produzione mondiale, pur con i suoi limiti, e' la sola disponibile e non puoi incolpare l'appassionato se si rivolge a quello che viene pubblicizzato e quindi conosciuto!...
Il paragone con le auto è lontanissimo dalla realtà dell'HiFi per un motivo semplicissimo: i modelli di auto in produzione sono pochissimi, rispetto al numero di esemplari venduti.

Diversamente, in campo HiFi abbiamo un migliaio di ampli e quasi tremila diversi diffusori, tra i quali scegliere.

Le auto di pari categoria di prezzo hanno prestazioni praticamente identiche, salvo dettagli...

Ampli e diffusori -specie quelli costosi- possono avere prestazioni splendide quanto desolanti.


La morale è che se si sceglie l'auto senza il consiglio di un buon meccanico... si sbaglia di poco...!

Mentre in campo HiFi gli errori si stra-pagano !!! (*)

Concordo sull'augurio di una bellissima domenica a tutti !

Saluti
F.C.

(*): tanto per ricordate un "esempio storico", il primo iscritto di questo Forum aveva in casa una coppia di Focal Grand Utopia EM, pilotate da quattro finali Mc Intosh monofonici da 1200 Watt, a loro volta pilotati da un Pre Burmester 808... poi sostituì i due Mc delle vie superiori con due monofonici Air Thgt a valvole da 50 mila Euro l'uno, ed aggiunse due Sub JBL con 5 KWatt di amplificazione ciascuno...

Ebbene, il confronto diretto, a distanza di poche ore e copn gli stessi CD, dimostrò che il mio FullHorn "per Aleandro", pilotato da ampli cinesi modificati, per un totale di 1500 Euro di diffusori e 20 K di diffusori, dava esattamente gli stessissimi risultati, all'ascolto...

La differenza di costo tra i due impianti è dunque ascrivibile alla veste estetica degli apparecchi ed al lavoro del progettista.

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