: omissis
Partiamo dalla progettazione delle trombe...
Quando incontrai Paul Klipsch, ad Amsterdam, parecchi anni fa, la prima cosa che mi chiese guardando le foto dell'articolo del Mostro di Stereoplay che gli mostravo fu: "Hai dimensionato correttamente la cavità posteriore chiusa...???"
La domanda era infatti perfetta per valutare la mia competenza, in quanto un normale autocostruttore gli avrebbe risposto evasivamente o -al massimo- avrebbe citato la sua formula, pubblicata nei primi anni '40. (*)
Una seconda domanda, più insidiosa, è quella che consiste nel chiedere al progettista del filtro di crossover (passivo) se ha impiegato o meno una o più reti di linearizzazione dell'impedenza (vedi l'immagine qui sotto, presa dal Sito della Blumenhofer). Ora si dà il caso che un vero progettista di filtri di crossover passivi sa benissimo come fare a meno di queste reti di compensazione, eventualmente dirottando la spesa per i componenti necessari per ottenere altre e più importanti caratteristiche. Viceversa, un semplice autocostruttore riterrà giustamente indispensabili quelle reti di compensazione, senza le quali lui non sarebbe mai in grado di progettare nemmeno il più semplice dei filtri di crossover passivo.
Ora voi mi chiederete cosa c'entrano queste due domande con il nostro caso, vale a dire quello del sistema di M. Poletti...
Ebbene... c'entrano... e come...!!! Perché l'errore più comune che compie in chi si imbarca in "upgrade" (tra virgolette...) così complessi e costosi è proprio quello di affidarsi ad "esperti" che in realtà sono tali solo nella loro fervida immaginazione. Da qui le scelte spesso avventate, costose e -sopratutto- poco producenti.
La mia è una constatazione, più che una obiezione, e vi invito a prenderla come tale.
Fabrizio l'aneddoto su Paul Klipsch è bellissimo, lo considero davvero importante, aveva il sapore di un mezzo tranello e non era scontato dare una risposta equilibrata. bravo. e per giunta un bel ricordo che ti porti con te.
L'esempio della questione della progettazione del cross e della linearizzazione dell'impedenza mi sembra marginale.
Per te forse non lo è ma quantomeno è solo un aspetto del progetto; diciamo sempre che è l'insieme che definisce se un prodotto è buono o no, non ti pare?.
io non so chi ci sia dietro, non seguo FB, mi sono chiesto se ci fosse lo zampino di Franco Dufay che scrive altrove e con cui hai già litigato, non so a naso mi da' questa idea ma potrei sbagliare, in fondo non è importante.