Mi spiegate questo mistero...?

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Franco Garbieri
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Re: Mi spiegate questo mistero...?

Messaggio da Franco Garbieri » martedì 29 marzo 2016, 21:29

ciclochitarrista ha scritto:Bene, far passare una risonanza per risposta in frequenza mi pare quantomeno scorretto, se non una presa per il c**o.
Quindi nel caso specifico delle B&W, ad emergere imperiose sono le risonanze, diverse in ogni ambiente, non certo la risposta del diffusore.
E questo va fatto notare in modo chiaro ed inequivocabile, tutto quello che esula dalla risposta anecoica/campo vicino è risonanza, in un ambiente trattato acusticamente, quei bassi non ci sarebbero.
Ergo l'ambiente di prova NON è trattato acusticamente, visto che la risonanza principale incide per ben 8dB sulla risposta in frequenza.
Si parla si una sala deputata all'ascolto critico di apparecchi stra-ultra-extra costosissimi, cosa che vale anche per la sala di DiPrinzio.

Il favoloso misuratore trova sul grafico delle risonanze e le scambia per basse frequenze, grazie alla lunga integrazione della misura.
Il favoloso recensore ascolta risonanze e le scambia per basse frequenze. Alla faccia della percezione uditiva superiore.
Sarebbe una presa per i fondelli se fosse mostrata solo la RTA in ambiente, mentre AR produce sia questa che l'@anecoica.
Eppure qui qualcuno afferma che l'@anecoica non serve a niente. Invece serve.
Se la risonanza produce un'enfasi, questa deve per forza di cose risultare anche nella risposta in frequenza. Le due cose sono inscindibili.
Si tratta di un locale deputato a ricreare una tipica sala d'ascolto domestica, non ambienti pesantemente trattati.
Secondo te chi compra dei diffusori per Home Hi Fi, gli ascolta in una sala anecoica?
Hai idea di cosa bisogna fare e quanto occorra spendere per eliminare una risonanza a 20-30 Hz?

Franco Garbieri
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Re: Mi spiegate questo mistero...?

Messaggio da Franco Garbieri » martedì 29 marzo 2016, 21:36

ciclochitarrista ha scritto:Il favoloso misuratore trova sul grafico delle risonanze e le scambia per basse frequenze, grazie alla lunga integrazione della misura.
Il favoloso recensore ascolta risonanze e le scambia per basse frequenze. Alla faccia della percezione uditiva superiore.
L'integrazione non c'entra nulla, si tratta di fisica acustica.

Falchetto Libero
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Re: Mi spiegate questo mistero...?

Messaggio da Falchetto Libero » martedì 29 marzo 2016, 22:27

FC ha scritto:
Scusa... Falchetto... ma non vedo alcun motivo per essere così ermetici, da parte tua.

Se le cose le dico io, sembra che io sia di parte ...
... Due tuoi (ottimi) forumer hanno invece già risolto "il mistero" del pigrecosteradianti .... e nessuno se ne ancora accorto ....

Tiromancino
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Re: Mi spiegate questo mistero...?

Messaggio da Tiromancino » martedì 29 marzo 2016, 23:07

Franco Garbieri ha scritto:
Sarebbe una presa per i fondelli se fosse mostrata solo la RTA in ambiente, mentre AR produce sia questa che l'@anecoica.
Eppure qui qualcuno afferma che l'@anecoica non serve a niente. Invece serve.
non ricordo di aver mai letto su queste pagine ( magari poi ci puoi indicare un link)
che qualcuno abbia sostenuto che la risposta in camera anecoica non sia utile.

Ti dirò che per me e tutti quelli di mia conoscenza è a tal punto importante
che non leggono affatto le risposte in ambiente ( per quanto "avvenenti")

e ci "accontentiamo" di vedere i 30 hz a -3db in camera anecoica.

L'aver (forse) abbellito la risposta in ambiente avendo comunque pubblicato la risposta anecoica
per quanto inappellabile ed eloquentissima, non scrimina dalla accusa di circonvenzione
d'incapace se poi da nessuna altra parte ( nè di quell'articolo nè in altre pubblicazioni della stessa rivista)
si può leggere della reale importanza dei due grafici.

F.Calabrese
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Re: Mi spiegate questo mistero...?

Messaggio da F.Calabrese » martedì 29 marzo 2016, 23:26

Falchetto Libero ha scritto:"1) Dal modo di risonanza primario della dimensione maggiore." ... non l'ho scritto io,
leggi meglio, perchè l'ha scritto il buon Garbieri da Pordenone, che pare abbiano risolto (insieme all'ottimo Pucciarelli) il quesito "Mi spiegate questo mistero...?" .... senza che nessuno se ne sia ancora accorto .... chapeau ...
OK... facciamo sul serio...

Se quell'incremento fosse presente in misura eguale o almeno comparabile nei diffusori di tutte le taglie... allora dovremmo trovare un picco di venti deciBel nella risposta di quei diffusori che scendono a 20-30 Hz anche nella risposta in campo ravvicinato...

Ed invece nella prova delle Sonus Faber Venere S a pag.56 di AudioReview n.372 si scopre un incremento relativo di appena 5 (cinque) deciBel tra il livello in campo ravvicinato e quello in ambiente, a 30 Hz...

A questo punto non resta che UNA ipotesi: quella che chi prova per AR operi con criteri diversi a seconda del diffusore, favorendo quelli meno performanti come estensione in basso della risposta mediante qualche espediente, come quelli che hai citato.

Il punto è proprio questo, cari Falchetto e Garbieri... è che sono proprio le VOSTRE argomentazioni ad asseverare un contesto di frode e di turbativa del mercato...

Mettetevi d'accordo con voi stessi e rispondeteci: vedete più trasparenza o più delinquenza, in questo modo di fare...?

Salutoni
F.C.

Falchetto Libero
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Re: Mi spiegate questo mistero...?

Messaggio da Falchetto Libero » mercoledì 30 marzo 2016, 0:18

Sei tu che continui a sostenere che le misure sono taroccate.

Non si tratta di favorire o sfavorire nessuno.

E' una settimana che sto cercando di farti capire che le due misure sono coerenti tra loro.
La variabile (se così si può definire) sta nel come il diffusore viene inserito nell'ambiente di ascolto.
Per ascoltare bene, occorre sempre trovare il giusto rapporto tra campo diretto e campo riverberato.

Cioè, lontano o vicino dalla parete di fondo; dipende dal diffusore.
Se reagisce male (enfasi) verrà allontanato, se può offrire un rinforzo (non una risonanza), alle basse, si avvicinerà (a 70-80 cm su pigrecosterad.+12 dB) alla parete di fondo, rendendo più gradevole il campo riverberato ed integrandolo al campo diretto, così come è stato fatto per le mitiche quad di ute (così come dichiarato correttamente dal recensore). Per questo motivo hai trovato +11dB a 30 Hz di differenza tra le due misure.

Diffusori che hanno già di loro una sezione bassa autorevole, risponderanno bene ai terzi (ed all'ascolto) allontanandole un pò di più dalla parete di fondo, la qual cosa mi sembra normale, se il recensore vuole spremere al massimo il DUT.

Ovviamente, in questo caso, il contributo su pigrecosteradianti (parete+pavimento) diminuirà, rientrando nel campo 2pigrecosteradianti (solo pavimento, +6dB), nel caso di diffusori top, con i "trenta" "veri". In questo caso troverai una maggiore correlazione tra anecoico e terzi di ottava (anche se è sbagliato confrontarle). Per questo hai trovato +5dB di differenza, e non 12 o 18 ...

Non ho sottomano la rivista, ma se non sbaglio, nel caso B&W, il recensore ha trovato il giusto rapporto tra campo diretto e campo riverberato a circa un metro dalla parete di fondo. (con un -8dB per cassa in anecoico a 28Hz a me sembra un pò un azzardo, ma ... dipende dall'ambiente, che io e te non conosciamo). Punto.

Come ho già scritto all'inizio di questa "passione" pasquale, "(...) Ogni misura deve essere contestualizzata all'ambiente ed allo specifico set impiegato per eseguirla, ricco o povero che sia. E' un pò come le impronte digitali o il disegno dell'iride. Ogni stanza ha le sue ... cose. (...)"

E le riviste .... fanno le riviste. Basta saper leggere le misure e sopratutto andare ad ascoltare il proprio "oggetto del desiderio" prima dell'acquisto ... e anche lì non va bene, perchè "l'oggetto del desiderio" dovrebbe essere ascoltato in un ambiente controllato e conosciuto, CIOE' A CASA PROPRIA.

In ammmmerica sta già accadendo. Mi spiace per distributori e negozianti, ma quando un produttore ti offre l'ascolto a casa tua con la formula "soddisfatto o rimborsato", l'intera filiera che tu credi ancora possa esistere verrà spazzata via a breve. E' solo una questione di tempo, pochi anni.

Non bisogna mai sottovalutare o trattare gli avventori come gente sprovveduta; non dirmi che non conosci la "consapevolezza" della gente che si appresta a comprare qualcosa di valore? Trovi certi scassaca...i.... cagamillimetri ....

Quel che conta è il gusto personale, e puoi scrivere tutte le recensioni che vuoi (anche positivissime ...), ma se " 'sti mamozzi" non ti piacciono, non li comprerai mai ... ovviamente sto parlando di persone che amano la musica ... disposte a spendere keuro ...

Tutto qua.
Ultima modifica di Falchetto Libero il mercoledì 30 marzo 2016, 0:52, modificato 2 volte in totale.

Tiromancino
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Re: Mi spiegate questo mistero...?

Messaggio da Tiromancino » mercoledì 30 marzo 2016, 0:42

continuo a restare dell'idea che per i mini-diffusori con i 30 hz sotto di 25 e passa dB
non esiste nessun posizionamento in ambiente capace di ricreare pressioni valide
in queste bande carenti.
Non dimentichiamo che i dB sono una scala logaritmica e quindi stiamo di fatto
parlando di livelli inesistenti.

Scusate , ma un posizionamento in ambiente può valere al massimo 9 db .

Diversamente è come parlare della pelle dei coglXXXX
che mitologicamente gode della proprietà di estendersi
dove più fa comodo

ciclochitarrista
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Re: Mi spiegate questo mistero...?

Messaggio da ciclochitarrista » mercoledì 30 marzo 2016, 0:43

Sarebbe una presa per i fondelli se fosse mostrata solo la RTA in ambiente, mentre AR produce sia questa che l'@anecoica.
Mi dispiace per te, ma non è così. Se la misura in ambiente è corretta, è errata la metodologia di misura anecoica, che non tiene conto del necessario carico acustico dato dal pavimento.
Cioè è una misura falsa. Il che mi pare parecchio più grave, anche considerando che i 30Hz non li misurano certo in una camera anecoica vera, ma scalando l'emissione del condotto.
E bada che in un ambito più serio una cosa del genere porta al licenziamento rapido.
Non si misura lo spazio di frenata di un'auto con tre ruote invece che quattro, anche se "nel mondo" Hi-Fi si fa così.
Per l'angolo di radiazione, l'esempio delle Quad è illuminante, a terra non ci vanno ma la situazione è analoga. Quindi?
Per quanto riguarda le risonanze, si ho un'idea del costo. Perché il problema me lo sono posto e ci ho studiato sopra.
Hai idea invece di quanto costano le Focal Utopia? O le Wilson? O i cavi? Si spacca il capello in 4, la qualità si paga ecc, ma le risonanze sono troppo costose da eliminare.
Ed appunto perché ho un'idea di quanto costa l'acustica, non spenderei 20 centesimi per un sistema Hi-End che non considera la questione, cioè tutti.
E la cosa incredibile e oltremodo ridicola è proprio questa: visto che il problema costa troppo, il problema non esiste. Ma il sistema da mezzo milione c'è eccome!!
Per questo adesso, invece di baloccarmi coi giochini, preferisco di gran lunga suonare.
E dico queste cose solo per ribadire l'ovvio, non perchè non apprezzi i tuoi interventi.

F.Calabrese
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Re: Mi spiegate questo mistero...?

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 30 marzo 2016, 1:10

F.Calabrese ha scritto:...
A questo punto non resta che UNA ipotesi: quella che chi prova per AR operi con criteri diversi a seconda del diffusore, favorendo quelli meno performanti come estensione in basso della risposta mediante qualche espediente, come quelli che hai citato.
ed ecco la conferma...
Falchetto Libero ha scritto:...E' una settimana che sto cercando di farti capire che le due misure sono coerenti tra loro.
La variabile (se così si può definire) sta nel come il diffusore viene inserito nell'ambiente di ascolto.
Per ascoltare bene, occorre sempre trovare il giusto rapporto tra campo diretto e campo riverberato.

Cioè, lontano o vicino dalla parete di fondo; dipende dal diffusore.
Se reagisce male (enfasi) verrà allontanato, se può offrire un rinforzo (non una risonanza), alle basse, si avvicinerà (a 70-80 cm su pigrecosterad.+12 dB) alla parete di fondo, rendendo più gradevole il campo riverberato ed integrandolo al campo diretto,
Ossignore... ci voleva una settimana per confessare il giochino...??? (e che tu sei GPM, perché solo lui potrebbe rispondere così...)

Resta il fatto che le Quad 12L sono diffusori da stand, e l'incremento di basse nella misura in ambiente (rispetto al livello medio, non ai 100 Hz) è così elevato che solo collocandola in angolo ed a terra potrebbe verificarsi... E' stata misurata così...???

Saluti
F.C.

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Re: Mi spiegate questo mistero...?

Messaggio da Falchetto Libero » mercoledì 30 marzo 2016, 1:27

.... com'è che si dice dalle tue parti ....
scusa, ma... mi sembri un pò de coccio ....
Nun te offenne .... semo a scherzà .... ddài.

Allora ricapitoliamo i contributi ambientali:
4pigrecosteradianti - misura in aria libera - (anecoico, o se ti piace semianecoico) +0 dB;
2pigreosteradianti - contributo solo pavimento +6dB;
pigrecosteradianti - contributo pavimento+parete - +12 dB;
1/2 pigrecosteradianti - contributo angolo - +18 dB (tipo klipshorn o come ca..o si chiama)
due casse in funzione su pigrecosteradianti aumentano i bassi a +15 dB.

Questa è fisica acustica teorizzata da almeno 70 anni da ingegneri e scienziati che ci hanno passato una vita a misurare.

Il link sul pigrecosteradianti che dice queste cose è tuo, mica mio.

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