F.Calabrese ha scritto:Sono fuori casa, ma al ritorno prometto di approfondire...
Rieccomi...
Mi fa piacere che MarcoHiFi abbia un udito così fine da avvertire la grossolanità del QSC che gli ho prestato e che mi riprenderò volentieri (lo impiego solo per le misure, perché è leggerissimo...).
Quanto al resto, mi sembra che ci siano tra noi i "personaggi giusti" per discutere finalmente ed alla grande (=senza risse...) la FONDAMENTALE questione della differenza tra i sistemi a radiazione diretta e quelli "caricati" (vale a dire non solo a tromba, ma anche a linea di trasmissione libera da assorbenti o in doppi o tripli carichi simmetrici, e via di seguito).
Proviamo ad iniziare così -tra amici- come il titolo del Thread.
Una prima battuta, per iniziare:
ma vi siete mai accorti del fatto che il "range" di possibili prestazioni è estremamente ristretto, nei sistemi a radiazione diretta...??? Spiego meglio.
Prendete il trasduttore dinamicamente più limitato, per esempio il classico monovia da 6-8 cm. di diametro, con un'escursione lineare di un millimetro o poco più... impiegato in sospensione, in reflex, in linea di trasmissione con assorbente (che si mangia tutta l'emissione posteriore...). Beh... non c'è bisogno che ve lo dica io che -dinamicamente parlando- c'è da piangere... specialmente alle frequenze basse sotto 2-300 Hz...
Ora passiamo ad un woofer più grande, diciamo dieci volte: il classico 8"/20cm. che costituisce la spina dorsale dell'Hi-Fi domestica... Questa volta l'escursione sale a qualche millimetro, ma quando si tenta di superare il centimetro si va incontro a bobine troppo pesanti ed induttive,
per cui quel che si sarebbe guadagnato in termini di distorsione alle basse lo si perde in termini di intermodulazione sulle medie e di perdita di efficienza generale. Insomma si tratta ancora di un caso di "coperta corta".
Per avere prestazioni decenti -specie in gamma bassa- occorre arrivare ai famosi 15"/38cm che sono oggetti costosetti e richiedono cassoni in proporzione imponenti, al cui interno le risonanze non mancano mai, come in una piccola stanza...
Si
devono quindi tagliare con tre o -meglio- più vie e siamo vicinissimi al look di una lavatrice ben rifinita...
Ma quanta aria muovono questi coni...? Ebbene... Leggete con attenzione le specifiche anche di "mostri sacri" come i Gauss 4583...
appena 6 mm. di escursione massima (oltre la quale il doppio contratore non concedeva che uno o due millimetri di margine...). E' inutile portare ad esempio le bestiole da car-audio, che hanno escursioni anche triple o più ancora, ma suonano come tutti sapete... (altrimenti ne vedreste a decine nei vostri diffusori più blasonati... come mai no...???).
Riassumendo: dal peggiore al migliore woofer per diffusori a radiazione diretta c'è un intervallo di prestazioni che non supera due moltiplicazioni per 10 che di poco, e non senza difficoltà collaterali...
Ora invece immaginiamo il nostro conino da citofono, ma con una bella tromba davanti... (o dietro): la sua efficienza sarà aumentata di una dozzina di dB e il misero millimetro di escursione produrrà potenze acustiche difficilmente raggiungibili, con la radiazione diretta, persino da un 15"/38cm...
Ovviamente si possono caricare a tromba, o con doppie linee di trasmissione, anche dei woofers da 8"/20cm. e via via sù, fino al 15"/38cm... ed oltre... In tutti i casi un aumento di efficienza di 10 dB è più che probabile, unito ad una divisione in misura simile dell'escursione... il che significa bassi potenti ed indistorti...
Di nuovo riassumendo: abbiamo travalicato di centinaia di volte il MASSIMO possibile con diffusori a radiazione diretta...
Ora fate molta attenzione... perché il ragionamento è sottile, ma con implicazioni fondamentali...
Voi siete tutti abituati a collocare i diffusori lungo una ipotetica scala di "perfezione", il cui gradino inferiore può essere occupato da un monovia o da un minidiffusore, mentre i gradini intermedi saranno occupati da vari sistemi tower con woofers di numero e diametro crescenti... fino ad arrivare (restando nella radiazione diretta...) ai grandi Monitor come le JBL 4350 o le grandi Tannoy...
Bene... Ora ricordate con attenzione quanto drastici sono i commenti in favore o sfavore di diffusori che sono assai vicini in classifica, per configurazione e tipo di componentistica...
Bene... ma abbiamo visto che -dal punto di vista elettroacustico- il range di prestazioni possibili è piuttosto ristretto...
Bene ancora... ma allora per quale motivo non applicate eguale discriminazione quando si confrontano sistemi a radiazione diretta con sistemi caricati che hanno prestazioni centinaia di volte superiori, spesso a parità esatta di componenti...???
Non vi viene il dubbio che vi sia una certa "deformazione prospettica" nei vostri giudizi...???
Questo era solo un primo spunto...
Attendo repliche !
Saluti
F.C.