Lettera aperta ad un amico, anzi 2, anzi 3...

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Moderatore: F.Calabrese

marcoHIFI

Re: Lettera aperta ad un amico, anzi 2, anzi 3...

Messaggio da marcoHIFI » mercoledì 5 ottobre 2011, 23:30

queledsasol ha scritto:
marcoHIFI ha scritto:Vorrà dire che invece di 600 watt, ne basteranno 400 :o :o :o :o :o :o :o

pazienza
Marco...........Marcooooo..........Marcooooooooooooooooo........MARCOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO.................è collegato Marco o l'assenza di nicotina ha pesantemente minato l'equilibrio psicofisico?
Marco te lo hanno detto in tutte le salse.....compreso l'Aramaico Antico....che non è solo un problema di potenza........ma anche di modo...........il modo con cui il preamplificatore e l'amplificatore gestiscono il segnale e erogano la potenza.........
.....ci sono finali potenti ma dinamicamente fermi se si potesse fare un paragone con un peso massimo diciamo FOREMAN e
altri meno potenti ma agili e articolati......paragone con peso massimo ALI'.
Non ve' alcun dubbio su quale dei finali menzionati sia il migliore...............per cui nelle tue prove non guardare solo alla potenza massima.........o a timbro (come mi sembra stai facendo ora).........guarda in special modo ......a come l'ampli
si comporta in regime dinamico.

Ciao, ;)

Beh Alfredo, non ci crederai, ma la dinamica sta diventando il parametro che più mi interessa ultimamente

ebbene la semplice canzone di Battisti "Emozioni", nel finale deve avere la batteria che esce oltre la voce dell'autore

con questo finale succede, con il 29 non succedeva

con il QSC succede, ma la timbrica in genere non mi piace


questo Aragon 4004 MkII è piuttosto valido proprio in relazione alla dinamica

poi tu mi insegni che in gran parte c'entra pure il pre e l'Aloia forse non è proprio un mostro in questo senso

comunque la musicalità dell'Aloia e dell' Accuphase e la velocità di questo Aragon per ora sembrano sposarsi degnamente


domani e fino a domenica prove varie


poi il responso


tieni conto che siamo intorno ai 1300 euro (addirittura saldo attivo con il 29)

il Threshold S/550e costa almeno il doppio, e bisogna trovarlo e andarlo a prendere



il QSC proprio non mi piace, e poi la ventola che a un certo punto sembra addirittura sentirsi nelle casse :o :o :o :o :o :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:


francamente non vedo l'ora di riportarlo a Fabrizio..............



sul Threshold ho una trattativa aperta con un austriaco, ma non ci capisco nulla con la lingua


con la nicotina è veramente dura, ma ormai sono 5 giorni pieni che non fumo (già 150 sigarette in meno) ed i battiti del cuore sono scesi di 15 pulsazioni

pressione 120 - 80 con pulsazioni a 65

però anche una sonnolenza :shock: :shock: :shock: :shock:


vabbè, tutto per stare meglio :) :) :) :) :D :D :D :D :D :D :D :D

marcoHIFI

Re: Lettera aperta ad un amico, anzi 2, anzi 3...

Messaggio da marcoHIFI » mercoledì 5 ottobre 2011, 23:33

Andrea.A. ha scritto:
marcoHIFI ha scritto:
non me ne frega un c.....zo di distruggere i 4 woofers dei sub

si tratta di 200 euro in tutto ed in relazione a tutto il diffusore del 10% in termini di soli pezzi



quindi è una vera goduria alzare il volume, poi quando si sfondano, ammesso che succeda, li cambio con 4 nuovi di pacca, ma a quel punto saprò come procedere per il futuro


vorrà dire che invece di 600 watt, ne basteranno 400 :o :o :o :o :o :o :o

pazienza
Non dovresti arrivare a sentire una forte distorsione ben prima di rompere i woofers??

Saluti
Andrea

pare che il sistema DCAC con forte pendenza non ti avverta


oggi si

domani no


:o :o :o :o :o :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :? :? :? :? :? :? :? :? :? :?



pazienza :) :) :) :) :) :) :) :) :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D


morto un papa se ne fa un altro :D :D :D :D :D :D :D ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;)

queledsasol
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Re: Lettera aperta ad un amico, anzi 2, anzi 3...

Messaggio da queledsasol » mercoledì 5 ottobre 2011, 23:44

marcoHIFI ha scritto:[
Beh Alfredo, non ci crederai, ma la dinamica sta diventando il parametro che più mi interessa ultimamente

ebbene la semplice canzone di Battisti "Emozioni", nel finale deve avere la batteria che esce oltre la voce dell'autore
Non ci crederai...............ma al 90% ....(non dico al 100%...perche un margine bisogna tenerselo sempre)....oggi.....tu......
....con quel CDP...quel Pre.............non sei in grado di giudicare attendibilmente il parametro vivacita/articolazione dinamica.
Per cui corri grossi rischi di sbagliarti..................poi.....fa' te;grandicello lo sei gia'.

Ciao, ;)

marcoHIFI

Re: Lettera aperta ad un amico, anzi 2, anzi 3...

Messaggio da marcoHIFI » mercoledì 5 ottobre 2011, 23:56

queledsasol ha scritto:
marcoHIFI ha scritto:[
Beh Alfredo, non ci crederai, ma la dinamica sta diventando il parametro che più mi interessa ultimamente

ebbene la semplice canzone di Battisti "Emozioni", nel finale deve avere la batteria che esce oltre la voce dell'autore
Non ci crederai...............ma al 90% ....(non dico al 100%...perche un margine bisogna tenerselo sempre)....oggi.....tu......
....con quel CDP...quel Pre.............non sei in grado di giudicare attendibilmente il parametro vivacita/articolazione dinamica.
Per cui corri grossi rischi di sbagliarti..................poi.....fa' te;grandicello lo sei gia'.

Ciao, ;)


ti posso dire che sull'Aloia non ho riscontri veri ed attendibili, ma sul CDP Accuphase DP 67 ho avuto un riscontro magnifico non più di 6 giorni fa a casa di Eduardo

fatto un confronto (stacca / attacca) con il suo CDP Teac, con altro CDP migliore del Teac, con Dac moderno del costo di circa 1000 euro

TUTTI E TRE QUESTE SORGENTI SONO STATE LETTERALMENTE MASSACRATE DAL ACCUPHASE DP 67

hai presente il suono scatolato, poco dinamico, scuro, impastato, beh tutto questo con le tre sorgenti sopra descritte
con l'Accuphase tutta un' altra musica, in primis proprio in relazione alla dinamica

un passaggio di pianoforte con 4 accordi a salire di intensità resi perfettamente con l' Accuphase in quanto a dinamica e totalmente scuri, impastati, poco dinamici e totalmente scatolati con le altre tre sorgenti


poi se la dinamica dell'Accuphase non è ancora sufficiente, questo non lo so


però attenzione anche a non volere qualcosa che non esiste
attenzione a non strafare con i record, perchè poi c'è di mezzo sempre il doping

e la cosa diventa artificiale

queledsasol
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Re: Lettera aperta ad un amico, anzi 2, anzi 3...

Messaggio da queledsasol » giovedì 6 ottobre 2011, 0:09

marcoHIFI ha scritto: poi se la dinamica dell'Accuphase non è ancora sufficiente, questo non lo so


però attenzione anche a non volere qualcosa che non esiste
attenzione a non strafare con i record, perchè poi c'è di mezzo sempre il doping

e la cosa diventa artificiale
Ti piace vincere facile.................TEAC...................anche questa marca non brilla per vivacita' dinamica........................ :lol: :lol: :lol: :lol: carina quella del Doping.............ma purtroppo non vera.............queste discussioni non mi piacciono perche sembra che uno voglia saperne piu' di altri...................il che non è vero..............è vero che per mia fortuna (o sfortuna......piu' passa il tempo e piu' mi convinco che NON è fortuna)ho potuto/posso provare molte piu' cose di voi..........................da qui la maggiore conoscenza................null'altro.

Ciao, ;)

marcoHIFI

Re: Lettera aperta ad un amico, anzi 2, anzi 3...

Messaggio da marcoHIFI » giovedì 6 ottobre 2011, 0:15

queledsasol ha scritto:
marcoHIFI ha scritto: poi se la dinamica dell'Accuphase non è ancora sufficiente, questo non lo so


però attenzione anche a non volere qualcosa che non esiste
attenzione a non strafare con i record, perchè poi c'è di mezzo sempre il doping

e la cosa diventa artificiale
Ti piace vincere facile.................TEAC...................anche questa marca non brilla per vivacita' dinamica........................ :lol: :lol: :lol: :lol: carina quella del Doping.............ma purtroppo non vera.............queste discussioni non mi piacciono perche sembra che uno voglia saperne piu' di altri...................il che non è vero..............è vero che per mia fortuna (o sfortuna......piu' passa il tempo e piu' mi convinco che NON è fortuna)ho potuto/posso provare molte piu' cose di voi..........................da qui la maggiore conoscenza................null'altro.

Ciao, ;)

su questo hai ragione, io ho provato pochi apparecchi

però ad un certo punto devi mettere un punto, altrimenti non ti godi mai quello che hai



io pensavo di aver finito con i diffusori, poi effettivamente il finale era troppo sottodimensionato e quindi ancora un passo verso la metà

poi però metterò un punto ed ascolterò solamente, non (solo nella mente)

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Re: Lettera aperta ad un amico, anzi 2, anzi 3...

Messaggio da queledsasol » giovedì 6 ottobre 2011, 0:21

marcoHIFI ha scritto:Poi però metterò un punto ed ascolterò solamente, non (solo nella mente)
Questa la segno................con la data di oggi...............poi al momento giusto te la faro' rileggere, :mrgreen: ;un audiofilo
che mette un punto........e.........ascolta solamente..... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: .
Puoi farlo.....................solo.................se dopo............non ascolti piu' nulla di nuovo,non scrivi nei Forum,cambi hobby
..........che so'.....nuoto,tennis,bicicletta,moto,donne (ottimo hobby...fino a che sei in tempo)ecc ecc.

Ciao,carina..............solamente.......proprio carina.... :lol:

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Re: Lettera aperta ad un amico, anzi 2, anzi 3...

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 6 ottobre 2011, 0:32

F.Calabrese ha scritto:Sono fuori casa, ma al ritorno prometto di approfondire...
Rieccomi...

Mi fa piacere che MarcoHiFi abbia un udito così fine da avvertire la grossolanità del QSC che gli ho prestato e che mi riprenderò volentieri (lo impiego solo per le misure, perché è leggerissimo...).

Quanto al resto, mi sembra che ci siano tra noi i "personaggi giusti" per discutere finalmente ed alla grande (=senza risse...) la FONDAMENTALE questione della differenza tra i sistemi a radiazione diretta e quelli "caricati" (vale a dire non solo a tromba, ma anche a linea di trasmissione libera da assorbenti o in doppi o tripli carichi simmetrici, e via di seguito).

Proviamo ad iniziare così -tra amici- come il titolo del Thread.

Una prima battuta, per iniziare: ma vi siete mai accorti del fatto che il "range" di possibili prestazioni è estremamente ristretto, nei sistemi a radiazione diretta...??? Spiego meglio.

Prendete il trasduttore dinamicamente più limitato, per esempio il classico monovia da 6-8 cm. di diametro, con un'escursione lineare di un millimetro o poco più... impiegato in sospensione, in reflex, in linea di trasmissione con assorbente (che si mangia tutta l'emissione posteriore...). Beh... non c'è bisogno che ve lo dica io che -dinamicamente parlando- c'è da piangere... specialmente alle frequenze basse sotto 2-300 Hz...

Ora passiamo ad un woofer più grande, diciamo dieci volte: il classico 8"/20cm. che costituisce la spina dorsale dell'Hi-Fi domestica... Questa volta l'escursione sale a qualche millimetro, ma quando si tenta di superare il centimetro si va incontro a bobine troppo pesanti ed induttive, per cui quel che si sarebbe guadagnato in termini di distorsione alle basse lo si perde in termini di intermodulazione sulle medie e di perdita di efficienza generale. Insomma si tratta ancora di un caso di "coperta corta".

Per avere prestazioni decenti -specie in gamma bassa- occorre arrivare ai famosi 15"/38cm che sono oggetti costosetti e richiedono cassoni in proporzione imponenti, al cui interno le risonanze non mancano mai, come in una piccola stanza...
Si devono quindi tagliare con tre o -meglio- più vie e siamo vicinissimi al look di una lavatrice ben rifinita...
Ma quanta aria muovono questi coni...? Ebbene... Leggete con attenzione le specifiche anche di "mostri sacri" come i Gauss 4583... appena 6 mm. di escursione massima (oltre la quale il doppio contratore non concedeva che uno o due millimetri di margine...). E' inutile portare ad esempio le bestiole da car-audio, che hanno escursioni anche triple o più ancora, ma suonano come tutti sapete... (altrimenti ne vedreste a decine nei vostri diffusori più blasonati... come mai no...???).

Riassumendo: dal peggiore al migliore woofer per diffusori a radiazione diretta c'è un intervallo di prestazioni che non supera due moltiplicazioni per 10 che di poco, e non senza difficoltà collaterali...

Ora invece immaginiamo il nostro conino da citofono, ma con una bella tromba davanti... (o dietro): la sua efficienza sarà aumentata di una dozzina di dB e il misero millimetro di escursione produrrà potenze acustiche difficilmente raggiungibili, con la radiazione diretta, persino da un 15"/38cm...

Ovviamente si possono caricare a tromba, o con doppie linee di trasmissione, anche dei woofers da 8"/20cm. e via via sù, fino al 15"/38cm... ed oltre... In tutti i casi un aumento di efficienza di 10 dB è più che probabile, unito ad una divisione in misura simile dell'escursione... il che significa bassi potenti ed indistorti...

Di nuovo riassumendo: abbiamo travalicato di centinaia di volte il MASSIMO possibile con diffusori a radiazione diretta...

Ora fate molta attenzione... perché il ragionamento è sottile, ma con implicazioni fondamentali...

Voi siete tutti abituati a collocare i diffusori lungo una ipotetica scala di "perfezione", il cui gradino inferiore può essere occupato da un monovia o da un minidiffusore, mentre i gradini intermedi saranno occupati da vari sistemi tower con woofers di numero e diametro crescenti... fino ad arrivare (restando nella radiazione diretta...) ai grandi Monitor come le JBL 4350 o le grandi Tannoy...

Bene... Ora ricordate con attenzione quanto drastici sono i commenti in favore o sfavore di diffusori che sono assai vicini in classifica, per configurazione e tipo di componentistica...

Bene... ma abbiamo visto che -dal punto di vista elettroacustico- il range di prestazioni possibili è piuttosto ristretto...

Bene ancora... ma allora per quale motivo non applicate eguale discriminazione quando si confrontano sistemi a radiazione diretta con sistemi caricati che hanno prestazioni centinaia di volte superiori, spesso a parità esatta di componenti...???

Non vi viene il dubbio che vi sia una certa "deformazione prospettica" nei vostri giudizi...???

Questo era solo un primo spunto...

Attendo repliche !

Saluti
F.C.

F.Calabrese
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Re: Lettera aperta ad un amico, anzi 2, anzi 3...

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 6 ottobre 2011, 1:08

Dimenticavo... per aiutarvi a rifletterci sù, vi posto un paio di citazioni da articoli di Paul Klipsch sul Journal of Audio Engineering Society, dei primi anni '70.

Fate attenzione: le nuove tecnologie produttive non hanno in nessun modo diminuito i livelli di Intermodulazione causati dal tipo di meccanismo descritto da Klipsch... queste distorsioni sono inversamente proporzionali al diametro dei coni...!

Immagine

e:

Immagine

ed infine:

Immagine

Osservate con attenzione il primo e l'ultimo grafico: essi mostrano che questo tipo di distorsione raggiunge livelli udibili -nel caso di diffusori a radiazione diretta- anche quando si ascolta a livelli assolutamente moderati...!!!

Saluti
F.C.

F.Calabrese
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Re: Lettera aperta ad un amico, anzi 2, anzi 3...

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 6 ottobre 2011, 10:27

Vedo che siete rimasti tramortiti dall'evidenza...

Sì... avete capito benissimo...

Esistono distorsioni (da Modulazione di Ampiezza e di Frequenza) che affliggono i diffusori a radiazione diretta in misura udibile anche a livelli di emissione sonora decisamente bassi...

Queste due forme di distorsione sono connesse alla scelta della grandezza dei trasduttori ed alle frequenze di taglio, per cui sono egualmente presenti sia nel diffusore da 50 Euro che in quello da 10 mila, se i diametri dei trasduttori e le frequenze di taglio sono simili...

Una domanda: "come mai nessun redattore tecnico ne ha mai parlato...?"

Una seconda domanda: "come mai nessun recensore pare essersene accorto...???"



Antonino/Revenge, se ci sei batti un colpo !!!

Saluti
F.C.

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