Semplice...sono arcisicuro che non si tratta di psicoacustica.
ieri sera il mio impianto suonava in maniera ragguardevole: nitido, totale assenza di fuliggine, grande messa a fuoco e verosimiglianza timbrica, con quartetti, pianoforte, voci ecc.
Dischi usati: 1 di Mahler Boulez, haydn quartetti naxos, lieder schubert Schwarzkpof, Aria dai Capuleti Anna Netrebko. Registrazioni tecnicamente valide, ma non di riferimento.
Altre sere invece mi viene di spegnere l'impianto. Sporcizia (microsporcizia, ovviamente, ma a me da fastidio), sfocatezza delle voci, timbri aciduli degli archi ecc.
Sono stracerto che non si tratta di psicoacustica. Allora cosa è? Corrente pulita? Temperatura e umidità dell'ambiente? Riscaldamento adeguato del lettore (ma ieri ha suonato subito bene) O cosa?
La maggior parte delle elettroniche Hi-Fi sono progettate per massimizzare certi parametri, tra i quali l'ultimo è la stabilità delle prestazioni e la reiezione dei disturbi da rete e da radiofrequenza... Quando sono progettate !!!
Quando si passa da Hi-Fi ad Hi-End -infatti- anche la progettazione viene spesso sostituita dallo scopiazzamento di un "presunto esperto", che il più delle volte di stabilità degli anelli di controreazione e di resistenza contro le RF ed i disturbi di rete ne sa quanto il mio gatto.
Anch'io ho sofferto -moltissimo- all'epoca in cui i miei grandi impianti a tromba (Mostro di Stereoplay e Mostro II) dovevano subìre le conseguenze dell'accensione o meno della singola antenna di Radio Vaticana, ad una decina di Km ma in linea di vista...
Da allora ho studiato come affrontare e come risolvere il problema, riuscendoci con gli Impianti-Provocazione...
Oggi i miei impianti suonano esattamente nello stesso modo, ogni giorno, ed al meglio !!!
Saluti
F.C.