perchè 30 anni fa rinunciai all'analogico...

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wiking
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perchè 30 anni fa rinunciai all'analogico...

Messaggio da wiking » domenica 11 dicembre 2011, 17:50

...e nel 2011 ancora non mi sono pentito!


(Traggo da altro 3D, ed incollo su qs nuovo 3D -perchè ritengo che il problema possa essere interessante- queste mie considerazioni)

"Nel mio specifico caso il discorso è un pochino più articolato, e non certo legato a questioni di set-up "dedicato" o meno (in 30 anni ne ho girato, e come :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:)
Nel mio caso entrano in gioco questioni di:
1) comodità di utilizzo,
2) di reperibilità di software (problema nodale: io ascolto anche roba attuale, e da una trentina d'anni le registrazioni digitali rappresentano il 99% del materiale disponibile),
3) di modalità di ascolto (continuativo, in abitazioni anche grandicelle, dove correre ed alzare il braccio ogni 20' diventa seccante ove non impossibile),
4) di obiettiva diversa semplicità di messa a punto (ca va sans dire ;) ),
5) di effettiva qualità del software analogico (molto materiale in vinile è davvero tecnicamente inascoltabile, parlo dell'80% dei miei acquisti giovanili anni '70),
6) di usura di materiali (software ed hardware) e potrei continuare (ma ce nè già abbastanza).
Nisba, non ce n'è: ho già dato da ragazzo, quando non vi erano alternative percorribili da parte di un adolescente (quindi non parlatemi di bobine ecc: io ascoltavo progressive, a 13 anni, non classica) ed ora (o meglio, da 30 annI) ho eliminato l'analogico dalla mia vita. E se l'ho fatto con la fotografia, da ex fotografo legato alla Kodachrome a bassissima sensibilità (ed alta saturazione di colori ;) :) ), o in campo professionale alle grosse Yashica macro monoblocco x uso medicale, converrai che ASSAI più semplice è stato rinunciarvi in campo audio.
Ma attenzione: non è solo questione di comodità e fruibilità.
Dal punto di vista della qualità effettiva massima raggiunta, infatti, ho esempi notevolissimi di buon suono da una parte e dall'altra, vinili come sacd o cd 16/44,1.
Digitale in alta risoluzione (citato sacd a parte)? Devo ancora trovare qualcosa che mi faccia restare a bocca aperta (ma qs è altra faccenda :mrgreen: )"

marcoco1964
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Re: perchè 30 anni fa rinunciai all'analogico...

Messaggio da marcoco1964 » domenica 11 dicembre 2011, 18:12

ciao Marco,

nonostante la mia passione per vinile quoto tutto ciò che hai detto.

anche per me girare un LP ogni 20 minuti (per non parlare di mettere via il disco ascoltato, prendere il nuovo, mettere il clamp, pulire il disco, pulire la testina) sia un'operazione spesso noiosa e complicata ...... e se con il cd, oltre alla praticità, ti "dai" musica per un'oretta ...... con il PC ti dimentichi proprio di cambiare ....

cionostante, aldilà dell'indubbio fascino, le cose che sento uscire dal vinile ...... :shock:

non nego che la proporzione di ascolto sia ....... 5 LP ogni 20 CD proprio per una questione di praticità !

ciao ;)

P.S. nel tuo "copia/incolla" hai "tagliato" la motivazione più vera e la più grande possibile :D .... ricordo benissimo la bella atmosfera di casa tua .... (se non ricordo male avevi appena avuto il secondo figlio .....) ..... :)
marco - udine

pre pass aleph p, pre phono pass aleph ono, finali pass aleph 2
gira Denon DP80/SME 3012R/Benz Ruby 3H
cdp Pioneer PD-93 Reference
diffusori Scientific-Fidelity Tesla II

wiking
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Re: perchè 30 anni fa rinunciai all'analogico...

Messaggio da wiking » domenica 11 dicembre 2011, 19:46

marcoco1964 ha scritto:ciao Marco,

....

P.S. nel tuo "copia/incolla" hai "tagliato" la motivazione più vera e la più grande possibile :D .... ricordo benissimo la bella atmosfera di casa tua .... (se non ricordo male avevi appena avuto il secondo figlio .....) ..... :)

Si, ammetto di aver fatto piazza pulita di valvolari a vista (infatti ho venduto i miei 4 amati Mc30, e spostato in alto, scollegati, i Quad II), trombe, e quant'altro sia aggredibile dai miei piccoli amori di 12 mesi, Ettore (è passato già un anno da quando sei venuto da me? Urge un bis ;) ), e Lucilla di 25 mesi. Quindi figuriamoci un gira-gira a portata di loro mano :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Peraltro entrambi i miei figli amano la musica, davvero, questo è l'importante. Probabilmente in casa nostra non avevano alternative.
Il digitale anche in qs caso aiuta, nel senso che Lucilla è già in grado di gestire l'iPad2, e di far partire all'istante, con un tocco di dita e nulla più, web-radio o files musicali.... ;)

marcoco1964
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Re: perchè 30 anni fa rinunciai all'analogico...

Messaggio da marcoco1964 » domenica 11 dicembre 2011, 20:24

:D :D :D
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queledsasol
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Re: perchè 30 anni fa rinunciai all'analogico...

Messaggio da queledsasol » domenica 11 dicembre 2011, 23:42

wiking ha scritto:...e nel 2011 ancora non mi sono pentito!
Sei ancora in tempo...... :lol: :lol: ;dai sto scherzando......ma non tantissimo.


(Traggo da altro 3D, ed incollo su qs nuovo 3D -perchè ritengo che il problema possa essere interessante- queste mie considerazioni)

"Nel mio specifico caso il discorso è un pochino più articolato, e non certo legato a questioni di set-up "dedicato" o meno (in 30 anni ne ho girato, e come :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:)
Nel mio caso entrano in gioco questioni di:
1) comodità di utilizzo,
E qui non ci piove.
2) di reperibilità di software (problema nodale: io ascolto anche roba attuale, e da una trentina d'anni le registrazioni digitali rappresentano il 99% del materiale disponibile),
E questa (le registrazioni attuali)è una grossa parte del problema "DIGITALE".
3) di modalità di ascolto (continuativo, in abitazioni anche grandicelle, dove correre ed alzare il braccio ogni 20' diventa seccante ove non impossibile),
E qui non ci piove.
4) di obiettiva diversa semplicità di messa a punto (ca va sans dire ;) ),
Vedi sopra.
5) di effettiva qualità del software analogico (molto materiale in vinile è davvero tecnicamente inascoltabile, parlo dell'80% dei miei acquisti giovanili anni '70),
Non sono del tutto d'accordo........anzi non sono d'accordo salvo ridurre la percentuale.
6) di usura di materiali (software ed hardware) e potrei continuare (ma ce nè già abbastanza).
Il problema c'è ma non è cosi' grave.
Nisba, non ce n'è: ho già dato da ragazzo, quando non vi erano alternative percorribili da parte di un adolescente (quindi non parlatemi di bobine ecc: io ascoltavo progressive, a 13 anni, non classica) ed ora (o meglio, da 30 annI) ho eliminato l'analogico dalla mia vita. E se l'ho fatto con la fotografia, da ex fotografo legato alla Kodachrome a bassissima sensibilità (ed alta saturazione di colori ;) :) ), o in campo professionale alle grosse Yashica macro monoblocco x uso medicale, converrai che ASSAI più semplice è stato rinunciarvi in campo audio.
Scelte di vita....il piu' delle volte dettate da comodita'....non da prestazione.
Ma attenzione: non è solo questione di comodità e fruibilità.
Dal punto di vista della qualità effettiva massima raggiunta, infatti, ho esempi notevolissimi di buon suono da una parte e dall'altra, vinili come sacd o cd 16/44,1.
Vero.......e spesso quando meno te lo aspetti;e spesso delusioni....quando te lo aspetteresti.
Digitale in alta risoluzione (citato sacd a parte)? Devo ancora trovare qualcosa che mi faccia restare a bocca aperta (ma qs è altra faccenda :mrgreen: )"
Sei ancora in tempo............non demoralizzarti..... ;)

wiking
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Re: perchè 30 anni fa rinunciai all'analogico...

Messaggio da wiking » lunedì 12 dicembre 2011, 8:09

Vedo che hai quotato quasi tutte le mie ragioni, guarda che la numero 2 per me è già ampiamente sufficiente, a meno che uno si voglia ascoltare sempre i medesimi vinili, molti dei quali anche ben suonanti, di jazz e classica, fino ai primissimi '80, e poi fermarsi lì.

Il che NON è in alcun modo percorribile (se non per i dimostratori o i negozianti, che ascoltano la stessa fuffa da anni), per un musicofilo vero.

Quindi, considerando che gran parte del materiale viene da 30 anni inciso in digitale, e capendo anche mia figlia "grande", di 25 mesi, che è una coglionata concettuale asoltare un vinile moderno frutto di un riversamento D>A (lasciamo qs operazioni di marketing agli sparuti giovani che comprano un gira-gira da 100 euro da feltrinelli, con magari i soliti lavori della Krall, che non a caso suonano mille volte meglio in sacd che in vinile, prova provata), resta da capire come ascoltare meglio possibile il digitale.

Mi sono buttato nell'alta risoluzione da oltre un anno, ho acquistato e scaricato decine e decine di album (jazzz, classica, elettronica), quasi tutti nominalmente 24/96, e credo che, insomma, ci sia ancora molto su cui lavorare (nel senso di migliorare la qualità di ciò che c'è in rete, e semplificare l'interfaccia tra file e dac per ottenere la massima efficacia ed il massimo rendimento qualitativamente parlando).
Senza contare il crollo dei prezzi (almeno nelle grandi città) del materiale su cd e sacd (ormai raro, qui ha chiuso pure Buscemi, che ne vendeva a bancali, di sacd attuali) e l'ampio catalogo dei cd, che ancora sono il formato più numeroso in tutti i sensi (in rete si trova quasi tutto, ma spesso in formato compresso)

quanto alla numero 5, il 75%, se non ti piace l'80%, delle centinaia di miei vinili acquistati da ragazzo, pur ancora perfetti, li trattavo con Thorens e Stanton o Shure già da ragazzino, sono tecnicamente degli obbrobri, un po' come buona parte delle registrazioni digitali dei primi 1o anni almeno.

alberto inzani
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Re: perchè 30 anni fa rinunciai all'analogico...

Messaggio da alberto inzani » lunedì 12 dicembre 2011, 10:55

queledsasol ha scritto:
wiking ha scritto:...e nel 2011 ancora non mi sono pentito!
Sei ancora in tempo...... :lol: :lol: ;dai sto scherzando......ma non tantissimo.


(Traggo da altro 3D, ed incollo su qs nuovo 3D -perchè ritengo che il problema possa essere interessante- queste mie considerazioni)

"Nel mio specifico caso il discorso è un pochino più articolato, e non certo legato a questioni di set-up "dedicato" o meno (in 30 anni ne ho girato, e come :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:)
Nel mio caso entrano in gioco questioni di:
1) comodità di utilizzo,
E qui non ci piove.
2) di reperibilità di software (problema nodale: io ascolto anche roba attuale, e da una trentina d'anni le registrazioni digitali rappresentano il 99% del materiale disponibile),
E questa (le registrazioni attuali)è una grossa parte del problema "DIGITALE".
3) di modalità di ascolto (continuativo, in abitazioni anche grandicelle, dove correre ed alzare il braccio ogni 20' diventa seccante ove non impossibile),
E qui non ci piove.
4) di obiettiva diversa semplicità di messa a punto (ca va sans dire ;) ),
Vedi sopra.
5) di effettiva qualità del software analogico (molto materiale in vinile è davvero tecnicamente inascoltabile, parlo dell'80% dei miei acquisti giovanili anni '70),
Non sono del tutto d'accordo........anzi non sono d'accordo salvo ridurre la percentuale.
6) di usura di materiali (software ed hardware) e potrei continuare (ma ce nè già abbastanza).
Il problema c'è ma non è cosi' grave.
Nisba, non ce n'è: ho già dato da ragazzo, quando non vi erano alternative percorribili da parte di un adolescente (quindi non parlatemi di bobine ecc: io ascoltavo progressive, a 13 anni, non classica) ed ora (o meglio, da 30 annI) ho eliminato l'analogico dalla mia vita. E se l'ho fatto con la fotografia, da ex fotografo legato alla Kodachrome a bassissima sensibilità (ed alta saturazione di colori ;) :) ), o in campo professionale alle grosse Yashica macro monoblocco x uso medicale, converrai che ASSAI più semplice è stato rinunciarvi in campo audio.
Scelte di vita....il piu' delle volte dettate da comodita'....non da prestazione.
Ma attenzione: non è solo questione di comodità e fruibilità.
Dal punto di vista della qualità effettiva massima raggiunta, infatti, ho esempi notevolissimi di buon suono da una parte e dall'altra, vinili come sacd o cd 16/44,1.
Vero.......e spesso quando meno te lo aspetti;e spesso delusioni....quando te lo aspetteresti.
Digitale in alta risoluzione (citato sacd a parte)? Devo ancora trovare qualcosa che mi faccia restare a bocca aperta (ma qs è altra faccenda :mrgreen: )"
Sei ancora in tempo............non demoralizzarti..... ;)



come andare con una Bentley continental o con un carretto siciliano .... in autostrada
.... vuoi mettere il fascino del carretto ?
.... e lo scricchiolio delle ruote in legno/ferro sulle bandelle anti colpo di sonno ?
.... nà sciccheria,
ma il carretto .... con ciuccio,
.... e certamente, il ciuccio, speravi forse di spingertelo a spalla ?, troppo comodo e .... molto analogico :mrgreen: ed infatti mi dà molto di analogico, analogico 2012, al passo con i tempi :mrgreen:

alberto

queledsasol
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Re: perchè 30 anni fa rinunciai all'analogico...

Messaggio da queledsasol » lunedì 12 dicembre 2011, 12:09

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: Non c'è nulla da fare...........passano gli anni ma i Digitalisti.....non cambiano;basta provocarli
un po' e insorgono........... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Ciao, ;)

wiking
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Re: perchè 30 anni fa rinunciai all'analogico...

Messaggio da wiking » lunedì 12 dicembre 2011, 12:13

Nessuna insurrezione! (e in nome di cosa, poi? :lol: :lol: :lol: )
Da parte mia semplice e dettagliata esposizione delle ragioni. Come da titolo di 3D ;)

alberto inzani
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Re: perchè 30 anni fa rinunciai all'analogico...

Messaggio da alberto inzani » lunedì 12 dicembre 2011, 13:26

queledsasol ha scritto::lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: Non c'è nulla da fare...........passano gli anni ma i Digitalisti.....non cambiano;basta provocarli
un po' e insorgono........... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Ciao, ;)


ok,
ok,
te lo concedo,

digitalisti retrò :mrgreen: e permalosi

ed analogisti auto fustiganti,

dai cera togli cera
.... prendi LP, riponi LP,
smagnetizza testina,
pulisci LP,
sùeggggiù, ogni 16 minuti a girare la piadina,
lato 1, lato 2,
e l'overhang e l'antiskating .... macchecculo che avete :mrgreen:
.... però siete de coccio,
de coccio duro ....
ma al passo dei tempi :mrgreen:
che diamine,
ma tempi .... che furono ;)

alberto
Ultima modifica di alberto inzani il lunedì 12 dicembre 2011, 13:51, modificato 1 volta in totale.

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