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Dedicheremo 3D a qs due finali (al piccolo 29 ed ai 20.5 sono già stati dedicati), le serie successive di finali Madrigal non mi hanno coinvolto emotivamente allo stesso modo, i pre si.[/quote]
Marco,
io ho postato e posto le mie impressioni che significano niente,
solo quello che ho sentito,
io capisco poco di hifi,
emozioni personali,
lì, in quell'impianto, quel giorno,
questo significa che qualsiasi altro appassionato può tranquillamente postare in mia antitesi od accordo nel mio post, aperto solo per quel prodotto, ma aperto a tutti, non volevo avere l'esclusiva per una postata su un finale,
anzi, ben vengano le diverse esperienze che offrono differenti risultati,
magari, invece, è la volta buona che si riesce a fare un denominatore comune di un prodotto
Re: Spectral DMA 50 e ML 20.5
Moderatore: F.Calabrese
Re: Spectral DMA 50 e ML 20.5
Lo Spectral DMA50 è a mio avviso un buon amlificatore, oserei dire il migliore della vecchia produzione Spectral.
Un ghepardo pronto a scattare in ogni situazione.
Ma come il ghepardo, finito lo scatto bruciante 0-120km/h che tanto impressiona e ci fa battere il cuore, si ferma e si riposa, e chissà quando lo rivedremo.
I ML20 sono una coppia di cigni che nuotano, lenti e superbi, in un laghetto all'interno del parco silenzioso di una villa del '700. Puoi stare a guardali per ore e ore, mentre di godi il fresco del parco e vaghi nei tuoi penseri...
Immagini differenti, contrastanti, in antitesi, ma non ce n'è una più bella dell'altra.
Intanto una cosa: quasi tutti i ML20.5 non suonano come dovrebbero, e spesso non sono originali. Perchè montano delle schede (denominate AP5 se non erro) che sono soggette a rottura, e spesso vengono riparati alla buona, col giochetto di abbassare il bias per non farli fondere. I miei ML20, dopo mezz'ora che sono accesi, ti staccano la pelle se provi a tenere le mani sui dissipatori.
Seconda considerazione: i 20.5 e 20.6 e NON suonano come i ML20.
Faccio chiarezza:
In origine c'erano i ML20.
Poi entrarono in scena i 20.5 con schede in teflon, ma le schede erano soggette a rottura.
Ovviarono con i ML20.6 e i possessori di 20.5 potevano fare l'aggiornamento a 20.6 (implicava anche la sostituzione del pannello frontale).
Ma entrambi non suonavano più come i ML20, e l'operazione di upgrade era irreversibile. Tanti si pentirono amaramente del cambio, della voglia di avere a ogni costo l'ultimo modello.
Tornado ai nostri amplificatori, i ML20 (parlerò di loro perchè sono i capostipiti della nuova era Madrigal anni '80) non sono ipedettagliati, non hanno la dinamica che ti aspeti dalla loro mole, non hanno il basso granitico di un Krell KSA, e la lista dei "non hanno" si può allungare quanto vogliamo.
Ma hanno una cosa, unica nel genere: ti rapiscono, nel vero senso del termine.
Sono accesi, stai ascoltando anche di sottofondo facendo altro, eppure è inevitabile fermarsi e girarsi verso l'impianto. Perchè? E chi lo sa!
Non vanno troppo d'accordo con l'alta efficienza, ma approfondirò, e sono terribilmente schizzinosi con il pre.
Purtroppo non vanno d'accordo con il ML26, nè con il 26-s, che sono i pre loro coevi. Mistero. Stando in casa Levinson, preferiscono la serie 3, tipo il 380s.
A breve dovrei risentirli con un 26s, però sbilanciato. Vi farò sapere.
Ci sarebbe molto altro da dire, ma devo proprio andare. A dopo!
Alessio.
Un ghepardo pronto a scattare in ogni situazione.
Ma come il ghepardo, finito lo scatto bruciante 0-120km/h che tanto impressiona e ci fa battere il cuore, si ferma e si riposa, e chissà quando lo rivedremo.
I ML20 sono una coppia di cigni che nuotano, lenti e superbi, in un laghetto all'interno del parco silenzioso di una villa del '700. Puoi stare a guardali per ore e ore, mentre di godi il fresco del parco e vaghi nei tuoi penseri...
Immagini differenti, contrastanti, in antitesi, ma non ce n'è una più bella dell'altra.
Intanto una cosa: quasi tutti i ML20.5 non suonano come dovrebbero, e spesso non sono originali. Perchè montano delle schede (denominate AP5 se non erro) che sono soggette a rottura, e spesso vengono riparati alla buona, col giochetto di abbassare il bias per non farli fondere. I miei ML20, dopo mezz'ora che sono accesi, ti staccano la pelle se provi a tenere le mani sui dissipatori.
Seconda considerazione: i 20.5 e 20.6 e NON suonano come i ML20.
Faccio chiarezza:
In origine c'erano i ML20.
Poi entrarono in scena i 20.5 con schede in teflon, ma le schede erano soggette a rottura.
Ovviarono con i ML20.6 e i possessori di 20.5 potevano fare l'aggiornamento a 20.6 (implicava anche la sostituzione del pannello frontale).
Ma entrambi non suonavano più come i ML20, e l'operazione di upgrade era irreversibile. Tanti si pentirono amaramente del cambio, della voglia di avere a ogni costo l'ultimo modello.
Tornado ai nostri amplificatori, i ML20 (parlerò di loro perchè sono i capostipiti della nuova era Madrigal anni '80) non sono ipedettagliati, non hanno la dinamica che ti aspeti dalla loro mole, non hanno il basso granitico di un Krell KSA, e la lista dei "non hanno" si può allungare quanto vogliamo.
Ma hanno una cosa, unica nel genere: ti rapiscono, nel vero senso del termine.
Sono accesi, stai ascoltando anche di sottofondo facendo altro, eppure è inevitabile fermarsi e girarsi verso l'impianto. Perchè? E chi lo sa!
Non vanno troppo d'accordo con l'alta efficienza, ma approfondirò, e sono terribilmente schizzinosi con il pre.
Purtroppo non vanno d'accordo con il ML26, nè con il 26-s, che sono i pre loro coevi. Mistero. Stando in casa Levinson, preferiscono la serie 3, tipo il 380s.
A breve dovrei risentirli con un 26s, però sbilanciato. Vi farò sapere.
Ci sarebbe molto altro da dire, ma devo proprio andare. A dopo!
Alessio.
Re: Spectral DMA 50 e ML 20.5
Mo' che Alessio è arrivato, e trova 3D su pannelli e Levinson, chi lo ferma più? 
-
alberto
Re: Spectral DMA 50 e ML 20.5
mi consolo abbastanza, allora
alla mia età staffa incudine e martelletto potevano anche essere consumati, da rottamare, mi è andata bene
Però che casino
schede di qua ,
modifiche di là,
ma perchè confutare il saggio adagio < va bene così ?, sì benissimo !, allora tocca niente >
non è che abbiano tutti un pò smarronato
se anche ML inciampa.
Ma anche Spectral pare invidiosa,
tant'è che dal DMA 50 pare che si stia divertendo a svuotare,
componentisticamente,
i finali,
tutti quegli snap-in sui filtraggi sono veramente orfanelli, risparmiano ed aumentano i listini e nessuno vuole accorgersi del decadimento tecnico/sonico e, quando asporti il coperchio, ti sorridono così
Però, bella descrizione, un'altra recensione che mai si è letta su una rivista e forse è questo il motivo per cui sono alla fine, ma ci voleva tanto, a me sembra molto facile, ma forse
€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€
alla mia età staffa incudine e martelletto potevano anche essere consumati, da rottamare, mi è andata bene
Però che casino
schede di qua ,
modifiche di là,
ma perchè confutare il saggio adagio < va bene così ?, sì benissimo !, allora tocca niente >
non è che abbiano tutti un pò smarronato
se anche ML inciampa.
Ma anche Spectral pare invidiosa,
tant'è che dal DMA 50 pare che si stia divertendo a svuotare,
componentisticamente,
i finali,
tutti quegli snap-in sui filtraggi sono veramente orfanelli, risparmiano ed aumentano i listini e nessuno vuole accorgersi del decadimento tecnico/sonico e, quando asporti il coperchio, ti sorridono così
Però, bella descrizione, un'altra recensione che mai si è letta su una rivista e forse è questo il motivo per cui sono alla fine, ma ci voleva tanto, a me sembra molto facile, ma forse
€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€
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alberto
Re: Spectral DMA 50 e ML 20.5
JandB ha scritto:
Tanti si pentirono amaramente del cambio, della voglia di avere a ogni costo l'ultimo modello.
Alessio.
