Re: Spectral DMA 50 e ML 20.5
Moderatore: F.Calabrese
Re: Spectral DMA 50 e ML 20.5
Oggi sono grafomane, ed avendo tempo, ho innestato una marcia alta.
Due finali blasonati, uno storico con nome e cognome di un violoncellista, mono e trisillaba, che allo spelling arrota assai la lingua in un moto di profondo compiacimento, ed un secondo, bella espressione tecnica, allacciati a Quad ESL e Pro Ac EBS
DMA, veloce, ottimo approccio iniziale, bello ma spigoloso, può stancare dipendentemente dall'abbinamento od affascinare, impietoso con gli altri partner,
gamma alta tirata a lucido, frizzante, ultrarifinita, fin troppo, al limite, tendente al blu azzurro,
media scolpita nel ghiaccio, ma c'è tutta, rapida, veloce, nitida, permalosetta,
bassa esplosiva come dinamica, velocità degli attacchi, nervosissima ma performantissima, articolata,
bella tridimensionalità,
ottimo quadro generale ed omogeneo, schizzinoso negli abbinamenti ....
abbinamento con Quad buono, migliore con Pro Ac, evidentemente in grado di lasciare a briglia sciolta il DMA, specie in gamma bassa
DMA 50 molto groggy, un filo ruffo, fisico da nuotatore, appena violentino, un poco yankee, ma appagante
ML 20.5,
ingombranti, ipertrofici, scaldano assai .... fascinosi ed altezzosi, un pezzo di storia dell'hifi che " fluttua " aristocraticamente sul pavimento plebeo,
niet tavolini, please, pericolo di cedimento degli stessi ed occhio alle ernie, sconsigliati spostamenti continui, se non vi chiamate Arnold ( Schawarzenegger ndr ).
Premetto, sono personalmente abbastanza mal disposto nei confronti di tali cattedrali in alluminio e " piombo ", ma se il progettista ha deciso in tale direzione per ottenere certi risultati, che forse riteneva " IMPORTANTI ", niente da dire, io appizzo solo il pulsante Power, solo quello so fare .... però, una tale profusione di materiale lascia presagire chissà quali prestazioni ed il DMA, posizionato nelle immediate vicinanze, appare un catorcetto, un tuner di vecchia generazione ....
comunque ....
compassato, buon approccio iniziale abbastanza riverente da parte mia, luce ambrata generale associata ad una sensazione di forza latente, sensazione che rimane, però, latente, buon erogatore di corrente, non stanca
gamma alta associabile a toni ambrati, non troppo raffinata e nemmeno tanto cesellata, dispersione limitata e code della stessa inesistenti ( sono quelle che in gergo possono essere definite le informazioni ambientali di riflessione, quelle code che danno sensazione di respiro alla scena ed ariosità ), voci buone, ma nessun acuto qualitativo, performance uniforme, poco emotiva, molto compassata
media buona, c'è, gradevole, tranquilla, scuretta, poco yankee
bassa pienotta, non troppo articolata, si ferma molto, molto prima, anche se vuole apparire immanente, ma non la è, rilassata, attacchi buoni , discreta performance, la velocità degli attacchi non è il suo ramo e nemmeno la dinamica della gamma bassa, che gradisco parecchio, personalmente
buona tridimensionalità, non eccede, anzi, nelle piccole informazioni ambientali e nella dispersione delle stesse che a me piacciono assai e che permettono di imaginare una scena che possa estendersi oltre le pareti della stanza
buon quadro generale, omogeneo
ML 20.5, fisico da culturista che se smette di allenarsi si sgonfia, bello a vedersi, se piace il genere
Due finali blasonati, uno storico con nome e cognome di un violoncellista, mono e trisillaba, che allo spelling arrota assai la lingua in un moto di profondo compiacimento, ed un secondo, bella espressione tecnica, allacciati a Quad ESL e Pro Ac EBS
DMA, veloce, ottimo approccio iniziale, bello ma spigoloso, può stancare dipendentemente dall'abbinamento od affascinare, impietoso con gli altri partner,
gamma alta tirata a lucido, frizzante, ultrarifinita, fin troppo, al limite, tendente al blu azzurro,
media scolpita nel ghiaccio, ma c'è tutta, rapida, veloce, nitida, permalosetta,
bassa esplosiva come dinamica, velocità degli attacchi, nervosissima ma performantissima, articolata,
bella tridimensionalità,
ottimo quadro generale ed omogeneo, schizzinoso negli abbinamenti ....
abbinamento con Quad buono, migliore con Pro Ac, evidentemente in grado di lasciare a briglia sciolta il DMA, specie in gamma bassa
DMA 50 molto groggy, un filo ruffo, fisico da nuotatore, appena violentino, un poco yankee, ma appagante
ML 20.5,
ingombranti, ipertrofici, scaldano assai .... fascinosi ed altezzosi, un pezzo di storia dell'hifi che " fluttua " aristocraticamente sul pavimento plebeo,
niet tavolini, please, pericolo di cedimento degli stessi ed occhio alle ernie, sconsigliati spostamenti continui, se non vi chiamate Arnold ( Schawarzenegger ndr ).
Premetto, sono personalmente abbastanza mal disposto nei confronti di tali cattedrali in alluminio e " piombo ", ma se il progettista ha deciso in tale direzione per ottenere certi risultati, che forse riteneva " IMPORTANTI ", niente da dire, io appizzo solo il pulsante Power, solo quello so fare .... però, una tale profusione di materiale lascia presagire chissà quali prestazioni ed il DMA, posizionato nelle immediate vicinanze, appare un catorcetto, un tuner di vecchia generazione ....
comunque ....
compassato, buon approccio iniziale abbastanza riverente da parte mia, luce ambrata generale associata ad una sensazione di forza latente, sensazione che rimane, però, latente, buon erogatore di corrente, non stanca
gamma alta associabile a toni ambrati, non troppo raffinata e nemmeno tanto cesellata, dispersione limitata e code della stessa inesistenti ( sono quelle che in gergo possono essere definite le informazioni ambientali di riflessione, quelle code che danno sensazione di respiro alla scena ed ariosità ), voci buone, ma nessun acuto qualitativo, performance uniforme, poco emotiva, molto compassata
media buona, c'è, gradevole, tranquilla, scuretta, poco yankee
bassa pienotta, non troppo articolata, si ferma molto, molto prima, anche se vuole apparire immanente, ma non la è, rilassata, attacchi buoni , discreta performance, la velocità degli attacchi non è il suo ramo e nemmeno la dinamica della gamma bassa, che gradisco parecchio, personalmente
buona tridimensionalità, non eccede, anzi, nelle piccole informazioni ambientali e nella dispersione delle stesse che a me piacciono assai e che permettono di imaginare una scena che possa estendersi oltre le pareti della stanza
buon quadro generale, omogeneo
ML 20.5, fisico da culturista che se smette di allenarsi si sgonfia, bello a vedersi, se piace il genere
Ultima modifica di alberto il venerdì 12 novembre 2010, 19:28, modificato 2 volte in totale.
Re: Spectral DMA 50 e ML 20.5
Alberto,
Mi risulta (per i 20.5 ne sono quasi certo) che sia lo Spectral che i 20.5 prediligano, o comunque vadano decisamente bene, coi pre della stessa casa.
I 20.5 nascevano col n°26, pre notevole ma imho (che ne ho uno, e lo amo) risulta oggi un po' superato dal punto di vista olografico (soprattutto in relaz ai successori di casa Madrigal).
Di Spectral ho zero esperienza diretta.
Posso chiederti che pre hai utilizzato?
Marco
Mi risulta (per i 20.5 ne sono quasi certo) che sia lo Spectral che i 20.5 prediligano, o comunque vadano decisamente bene, coi pre della stessa casa.
I 20.5 nascevano col n°26, pre notevole ma imho (che ne ho uno, e lo amo) risulta oggi un po' superato dal punto di vista olografico (soprattutto in relaz ai successori di casa Madrigal).
Di Spectral ho zero esperienza diretta.
Posso chiederti che pre hai utilizzato?
Marco
Re: Spectral DMA 50 e ML 20.5
wiking ha scritto:Alberto,
Mi risulta (per i 20.5 ne sono quasi certo) che sia lo Spectral che i 20.5 prediligano, o comunque vadano decisamente bene, coi pre della stessa casa.
I 20.5 nascevano col n°26, pre notevole ma imho (che ne ho uno, e lo amo) risulta oggi un po' superato dal punto di vista olografico (soprattutto in relaz ai successori di casa Madrigal).
Di Spectral ho zero esperienza diretta.
Posso chiederti che pre hai utilizzato?
Marco
Per Spectral DMC 10 Delta, sempre in accoppiata ad evitare casini, anche perchè si " gradiscono "
per ML, pre sempre ML, non ricordo la sigla, quello con il frontale più spesso centralmente e che si rastremava, come spessore, ai margini, non ricordo se fosse il 26, con le sigle " sdrocco "
Re: Spectral DMA 50 e ML 20.5
Dovrebbe essere il n°26, scena grande (coi suoi finali) ma coi limiti da te descritti.
Ma non ho capito: hai usato i due set-up in contemporanea (nel senso che il resoconto è fatto "a confronto")?
Sigle sdrocco? what does it mean????
Ma non ho capito: hai usato i due set-up in contemporanea (nel senso che il resoconto è fatto "a confronto")?
Sigle sdrocco? what does it mean????
Re: Spectral DMA 50 e ML 20.5
wiking ha scritto:Dovrebbe essere il n°26, scena grande (coi suoi finali) ma coi limiti da te descritti.
Ma non ho capito: hai usato i due set-up in contemporanea (nel senso che il resoconto è fatto "a confronto")?
Sigle sdrocco? what does it mean????
Sì, in contemporanea, sempre prove a confronto, io le capisco solo così.
Pre e finali ML, i miei, e pre e finale Spectral in prestito ad Alberico che arrivò ghignante e tenendoseli sotto il braccio, alimentatore del pre in tasca
Sai, io sono poco computerizzato, le prove che organizzavamo erano a confronto o in doppio cieco, mai da solo, sempre in compagnia .... le auto suggestioni sono sempre in agguato
Poi ti confesserò una cosetta, che spero rimanga tra noi :
solitamente la pasta di un componente hifi la si sente quasi subito, un minuto, due,
senza presunzione,
ci mancherebbe,
poi arriva la messa a punto, diffusori, alias orientamento, locale, ma la pasta rimane, difficile che venga stravolta, al max si può sottolineare ....
questo io penso, pronto però a ricredermi
Sdroccare, alias andare in confusione, non ricordare bene, sai, vecchiaia
-
- Messaggi: 5723
- Iscritto il: mercoledì 13 ottobre 2010, 11:27
Re: Spectral DMA 50 e ML 20.5
Concordo 1 o 2 minuti,per capire bastano anche 30 secondi;per farsi una idea chiara ci vuole piu' tempo ovviamente.
Ciao,pensa in 15 secondi,forse meno mi guadagnero' una pizza(un nuovo record?),
Ciao,pensa in 15 secondi,forse meno mi guadagnero' una pizza(un nuovo record?),
Re: Spectral DMA 50 e ML 20.5
queledsasol ha scritto:Concordo 1 o 2 minuti,per capire bastano anche 30 secondi;per farsi una idea chiara ci vuole piu' tempo ovviamente.
Ciao,pensa in 15 secondi,forse meno mi guadagnero' una pizza(un nuovo record?),
ciho il braccino corto, io
per il resto concordo,
ovviamente,
non ho scoperto alcunchè,
solo che a volte temi di essere linciato
Re: Spectral DMA 50 e ML 20.5
la storia delle prove di coppie mono marca, finale e pre mono marca ha un suo fondamento perchè il Dna dovrebbe essere comune ....
quindi, ad evitare strani cocktail dai quali poi è difficile estrapolare qualcosa di interessante, ritengo buona cosa l'accoppiata mono marca,
per la prova,
poi,
per gli incalliti stakanovisti delle prove ad oltranza ci sono mille rivoli ove disperdere le proprie curiosità ....
ricordo ancora SP 8 con Krell KSA 50, una specie di equalizzazione, il gommoso SP per cercare di tenere a freno le esuberanze del KSA ....
.... ma allora esistevano pochi marchi, adesso, invece ....
quindi, ad evitare strani cocktail dai quali poi è difficile estrapolare qualcosa di interessante, ritengo buona cosa l'accoppiata mono marca,
per la prova,
poi,
per gli incalliti stakanovisti delle prove ad oltranza ci sono mille rivoli ove disperdere le proprie curiosità ....
ricordo ancora SP 8 con Krell KSA 50, una specie di equalizzazione, il gommoso SP per cercare di tenere a freno le esuberanze del KSA ....
.... ma allora esistevano pochi marchi, adesso, invece ....
Re: Spectral DMA 50 e ML 20.5
queledsasol ha scritto:Concordo 1 o 2 minuti,per capire bastano anche 30 secondi;per farsi una idea chiara ci vuole piu' tempo ovviamente.
Ciao,pensa in 15 secondi,forse meno mi guadagnero' una pizza(un nuovo record?),
Mettiamo qualche minuto va'... Il tempo di cambiare almeno due o tre pezzi. In ogni caso se l'equilibrio è buono si sente quasi immediatamente.
Un amico mio ha da molto tempo un Levinson 23.5 che io trovo assai rispondente ai miei gusti.
Re: Spectral DMA 50 e ML 20.5
Il 23.5 (insieme al fratello 27.5, che da me pilota gli Onken) resta per me, a distanza di circa 20 anni, apparecchio di indubbio valore e fascino, sia costruttivo che musicale. Insieme a pochi altri apparecchi coevi (Krell e Threshold in primis) ha riscritto (imho) la storia dell'amplificazione a stato solido come qualità unita alla quantità. Ricordo il primo impatto con qs mostro quando l'amico Alessio/JandB (a proposito, vedo che si è appena iscritto!) lo portò a casa mia e lo collegammo, in monoamp, alle grosse Jbl 4333A Studio Monitor nella mia sala , che di colpo acquisirono autorevolezza, punch, ed una scena infinita...dufay ha scritto:... Il tempo di cambiare almeno due o tre pezzi. In ogni caso se l'equilibrio è buono si sente quasi immediatamente.
Un amico mio ha da molto tempo un Levinson 23.5 che io trovo assai rispondente ai miei gusti.
Dedicheremo 3D a qs due finali (al piccolo 29 ed ai 20.5 sono già stati dedicati), le serie successive di finali Madrigal non mi hanno coinvolto emotivamente allo stesso modo, i pre si.