F.Calabrese ha scritto:Walterone ha scritto:...
Allo stesso modo nel campo hi-fi (e anche in tutti gli altri) finchè IO non arrivo a capire certe cose non mi evolverò mai!!!
E quindi continuerò a credere a quello che mi dicono, perchè "se lo hanno detto gli esperti o qualcuno di riferimento non è possibile che sia una balla".
Quindi, scusa se mi permetto, ma lascerei perdere di interessarmi a cosa fanno gli altri, e farei IO qualcosa di riferimento.... poi, chi vuol capire, capirà...
Poche volte mi è capitato un post -come quello che quoto- che spieghi così bene il motivo del degrado in Hi-Fi...
Per esempio la frase: "
se lo hanno detto gli esperti o qualcuno di riferimento non è possibile che sia una balla" significa chiaramente che -come appassionati- non riuscite a rendervi conto di quanto siano dipendenti i pareri e le recensioni dal numero di pagine pubblicitarie pagate all'editore... Oddio... a volte mi vengono le vertigini a pensare che un ragazzino alla terza media sarebbe capace di contare le copertine B&W (e le quarte di copertina) su Audioreview, Suono, FDS... rendendosi conto che chi paga tutto quel ben di Dio non può certo aspettarsi una stroncatura...
E poi la frase:"
e farei IO qualcosa di riferimento" fa da ciliegina sulla torta...
Perchè davvero credi- caro Walterone- che una rivista come Audioreview, con i libri in tribunale per gli enormi passivi di gestione, potrebbe mai mettere a rischio i rapporti col maggiore inserzionista, pubblicando una prova onesta del mio "Sistema per Aleandro", che ha una distorsione almeno venti di volte inferiore a quella delle solite B&W...???
Ma per favore...!!!
Anzi, a dire il vero, sono proprio le sincere affermazioni di appassionati come te ad indurre me ed altri nelle stesse condizioni a pensare che
il solo e l'unico modo di uscire da questa situazione di "mafietta" è quello di seppellire con le risate quell'autorevolezza acquistata a forza di inserzioni...
e la censura che ne consegue... Sono loro stessi ad impedire alternative !!!
Rifletteteci... non c'è un solo buon motivo progettuale perché quei diffusori debbano suonare bene, in proporzione al loro costo, o comunque meglio di centinaia di altre realizzazioni di simile ingombro e pari componentistica...
Insomma sono uno dei tanti (duemilacinquencento) diffusori in Annuario... fatti per clienti disposti a spendere il doppio per la metà in termini di prestazioni. Clienti che non mancheranno mai, a leggere quel che scrivi...
Saluti
F.C.
Mi rendo conto che forse non sono stato abbastanza chiaro (con la tastiera a volte è difficile trasmettere certi ragionamenti), ci riprovo in maniera sintetica.
Ipotizziamo che:
1) TU sei molto "evoluto" in campo audio.
2) Incontri ME che vivo - in campo audio - di prove preconfezionate di apparecchiature.
3) Mi spieghi e dimostri con motivi inoppugnabili che - per vari motivi - la verità è un altra (o, se preferisci, che esiste di molto meglio).
Bene....
Nonostante questo, se IO non sono pronto al "cambiamento" non succederà nulla, e andremo tutti e due per la nostra strada, Io avrò perso la possibilità di migliorarmi e tu la soddisfazione di veder riconosciuta la tua "preparazione e impegno" in questo campo.
Nota bene: IO e TU sono concetti generici, il ragionamento verte solo sul fatto che c'è un tempo per ogni cosa, quindi il consiglio (spassionato) è (era) di lasciar perdere il dispendio di energie, che mi sembra tu metta nel cercare di convincere chi non vuole essere convinto, e indirizzarlo verso qualcosa di concreto o più utile, cosa poi valutalo tu (fatti, non pugnette...
diceva quel comico di Zelig).
Poi, se ritieni che sia tempo ben speso andare avanti per quella strada, fai pure, a me sembrano solo energie sprecate.
Anni fa, quando da ragazzo ero preso dal sacro fuoco della passione hi-fi (ne sono passati 30 da allora), mi ero messo in testa che tutti dovevano ascoltare meglio la musica, non capivo come mai anche loro non vedessero la superiorità - all'epoca - fra un impianto hi-fi a componenti separati di qualità e certi attrezzi simil stereo che giravano.
Finchè, un giorno ho avuto la rivelazione.... non erano loro che non capivano, ero io...
semplicemente alla maggior parte della gente NON gli fregava niente di ascoltare al meglio possibile la musica riprodotta. PUNTO.
Traslando a noi,
semplicemente a certe persone non frega veramente di migliorare, gli basta divertirsi a provare a cambiare componenti a casaccio, finchè o gli va di culo e trovano un certo equilibrio, oppure si stufano e mollano tutto.
Ecco, alla faccia della sintesi..... Buonanotte a tutti, vah che è meglio
Un saluto, Walter.