Allora,cominciamo dal più semplice. Quello più semplice è il cavo delle casse . Che cosa è il segnale audio? Altro non è che una tensione tra 20 e 20K ,salvo infrasoniche malate che mettono nella trap e ultrasuoni indecenti e battimenti stupidi che mettono in certa elettronica.
Per cui qualunque cavo in grado di trasferire da 10Hz a 30 Khz farà sicuramente al caso nostro. Che tensione e che corrente? Se guardiamo un qualunque ampli domestico difficilmente raggiungiamo o superiamo i 50 volt mentre per la corrente siamo un goccio più critici in quanto possono esserci combinazioni che fanno transitare picchi notevoli di corrente.
Ricordo che lavoriamo a bassa impedenza e quindi in effetti ci possono essere correnti istantanee molto alte ,si pensi che uno dei tanti giapponesoni tutti lancette tasti e cromature del passato superava 16A sui picchi e 5 continuativi. Va un pelo meglio nel campo pro dove gli ampli hanno efficaci limitazioni in corrente ma comunque quando i watt salgono le correnti pure.
Il primo parametro che influenza la resa di un cavo audio (uso altoparlanti ) è l'induttanza e l'unico sistema (semplice ) per tenerla bassa è rollare insieme i cavi come si faceva per le alimentazioni dei filamenti .
E come sono generalmente rollati i cavi per corrente industriale...
E' necessario ricorrere a costosi cavi a basso contenuto di ferro' ....dipende da quanti amper passano e sopratutto quanto è lungo il filo.
Gli elettroni non guardano il materiale ma solo resistenza e induttanza e posso garantire che se la sezione è sufficiente fino a lunghezze da autoscontro (18 metri) le differenze sono minime,sotto i 5 metri sono NULLE .
E con il costo di una tratta "audiofila" ci compri una bobina intera da 100 metri
Veniamo al nostro primo materiale necessario il cavo FG ,quelli usati in audio sono il 4x1,5 e il 4x 2,5 cavi comunemente usati per la corrente a 380 volt sui motori elettrici.
Cominciamo a vederci insieme questa tabella
https://www.google.com/search?q=tabella ... e&ie=UTF-8
In aria libera questi cavi reggono rispettivamente 23 e 32 A Amperaggio certificato e omologato dalle norme internazionali e ricordo che sono isolati per 600 volt.
Già questo basterebbe a colare a picco gli spacciatori di cavi .
E cominciamo con i primi "occhio A:"
Il cavo FG oltre a essere liberamente calpestabile anche con la macchina è MOLTO più rigido di un cavo normale e pertanto richiede forza e violenza per la sua posa in opera,specialmente quando si devono fare passaggi rosicati
E' possibile usare il cavo FROR meno rigido ma purtroppo non resistente al passaggio delle auto
E veniamo ora al COME COLLEGARLO visto che i fili sono 4 mentre noi dobbiamo usarne solo due e dobbiamo fare un parallelo .
Il discorso è che sono da collegare e ci va un minimo di attenzione perchè noi dobbiamo usare i cavi OPPOSTI come se fossero un cavo unico .
E qui fa fede il codice dei colori riportato sulla guaina esterna.
Per cui se abbiamo grigio e marrone opposti saranno da considerare un conduttore unico da ambo i lati e idem per l'altra coppia.
Qualcuno preferisce collegare i cavi AFFIANCATI come conduttore unico ma almeno come induttanza i valori sono peggiori .
Ovvio che se fate un errore fate un cortazzo sull'uscita dell'ampli e probabilmente lo danneggiate.
Ok,cominciamo con le domande? Così poi passiamo ai disegni
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace