CAVOLOGIA
Moderatore: F.Calabrese
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Re: CAVOLOGIA
dal lato altoparlante non cambierà nulla salvo il fatto che sarebbe bene fare le cose con più precisione e se si riesce usare capocorda e cavi ISOLATI perchè un eventuale distacco potrebbe portare un corto sulla linea con il conseguente decesso dell'amplificatore.
Si possono usare altre strategie
-Usare per un polo due cavi più corti di 2/3 cm in modo che anche si staccano non vadano in contatto
-usare un pezzo di tubo da annaffiare per proteggere uno dei due poli
Veniamo ora al PROVARE un cavo ,non tutti hanno un tester ma si può rimediare in modo ultra economico e sopratutto indipendente usando quel "generatore" di corrente che è la quattroruote che tutti abbiamo in quanto in effetti è un motore termico accoppiato a un generatore
Per provare i cavi dobbiamo costruirci il "provacavi del povero mario" ossia una cosa accrocchiata che come unico nostro acquisto è una lampadina per auto e un metro di cavo
Rolleremo un pezzo di cavo intorno alla lampadina e con un minimo di attenzione proveremo i cavi e useremo la corrente generata dall'automobile per fare le prove.
Per i cavi di potenza la lampadina può avere una qualunque potenza da 5 a 100W ma di solito sono da 21 W
-prima prova collegare insieme il lato amplificatore e provare il lato cassa
LAMPADA ACCESA= cavo non interrotto OK
LAMPADA SPENTA =cavo interrotto !
-seconda prova
Provare una volta tolto il ponte dal lato amplificatore controllare che tra poli opposti NON CI SIA CONTINUITA'
LAMPADA ACCESA=Cavo in corto
La presenza di corto ucciderebbe un amplificatore
-terza prova test su cavi singoli
Provare la continuità di ogni singolo polo
Rosso con rosso e nero con nero.
Fin qui tutto chiaro? ci sono domande?
Si possono usare altre strategie
-Usare per un polo due cavi più corti di 2/3 cm in modo che anche si staccano non vadano in contatto
-usare un pezzo di tubo da annaffiare per proteggere uno dei due poli
Veniamo ora al PROVARE un cavo ,non tutti hanno un tester ma si può rimediare in modo ultra economico e sopratutto indipendente usando quel "generatore" di corrente che è la quattroruote che tutti abbiamo in quanto in effetti è un motore termico accoppiato a un generatore
Per provare i cavi dobbiamo costruirci il "provacavi del povero mario" ossia una cosa accrocchiata che come unico nostro acquisto è una lampadina per auto e un metro di cavo
Rolleremo un pezzo di cavo intorno alla lampadina e con un minimo di attenzione proveremo i cavi e useremo la corrente generata dall'automobile per fare le prove.
Per i cavi di potenza la lampadina può avere una qualunque potenza da 5 a 100W ma di solito sono da 21 W
-prima prova collegare insieme il lato amplificatore e provare il lato cassa
LAMPADA ACCESA= cavo non interrotto OK
LAMPADA SPENTA =cavo interrotto !
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Provare una volta tolto il ponte dal lato amplificatore controllare che tra poli opposti NON CI SIA CONTINUITA'
LAMPADA ACCESA=Cavo in corto
La presenza di corto ucciderebbe un amplificatore
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Fin qui tutto chiaro? ci sono domande?
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A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace
Re: CAVOLOGIA
Ciao Doc,
Anche se la lampadina è ottima per verificare la connessione dei cavi, ha pure il vantaggio di farlo con un po' di corrente, io consiglierei un tester da pochi euro.
Sia mai che il neofita dell'arrangismo elettrico non metta in corto la batteria. Quella caccia 100A senza scomporsi, occhio allo spettacolo pirotecnico!
Poi sai che le auto moderne hanno mille centraline che al primo sbalzo di tensione danno fuori di matto. Robe che sostituire la batteria è cosa da assistenza ufficiale pena l'annullamento della garanzia.
Scommetto che apprezzi un sacco, 'ste robe super tecnologiche! Nel caso, siamo già in due.
Luca
Anche se la lampadina è ottima per verificare la connessione dei cavi, ha pure il vantaggio di farlo con un po' di corrente, io consiglierei un tester da pochi euro.
Sia mai che il neofita dell'arrangismo elettrico non metta in corto la batteria. Quella caccia 100A senza scomporsi, occhio allo spettacolo pirotecnico!
Poi sai che le auto moderne hanno mille centraline che al primo sbalzo di tensione danno fuori di matto. Robe che sostituire la batteria è cosa da assistenza ufficiale pena l'annullamento della garanzia.
Scommetto che apprezzi un sacco, 'ste robe super tecnologiche! Nel caso, siamo già in due.
Luca
Ultima modifica di lucaesse il sabato 20 marzo 2021, 17:29, modificato 1 volta in totale.
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Re: CAVOLOGIA
diciamo che se fai attenzione non si fanno danni,il discorso è che quando sei on stage devi comunque arrangiarti.
Veniamo ai cavi di linea? Così infiliamo un altro siluro nella corazzata dell'hi end?
P.s: ho appena venduto questo perchè mi sono stufato che ad ogni marcia indietro rischio di accoppare qualcuno,e poi mi sono rotto di lottare con candelette,nafta ghiacciata,batterie sempre scariche e di passare più tempo con la saldatrice in mano che al volante.
Ovviamente a casa mia non possono entrare nè utilitarie nè auto a 3 porte (perchè sono troppo femminili) quindi vedremo se sarà pt cruiser,peugeot 406 o focus.
Ovviamente a benza perchè per freddo che fa tiri l'aria e vai via.
Veniamo ai cavi di linea? Così infiliamo un altro siluro nella corazzata dell'hi end?
P.s: ho appena venduto questo perchè mi sono stufato che ad ogni marcia indietro rischio di accoppare qualcuno,e poi mi sono rotto di lottare con candelette,nafta ghiacciata,batterie sempre scariche e di passare più tempo con la saldatrice in mano che al volante.
Ovviamente a casa mia non possono entrare nè utilitarie nè auto a 3 porte (perchè sono troppo femminili) quindi vedremo se sarà pt cruiser,peugeot 406 o focus.
Ovviamente a benza perchè per freddo che fa tiri l'aria e vai via.
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A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace
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Re: CAVOLOGIA
Ciao moderatore F Calabrese, permettimi una domanda, in pratica da quando son qua ho scritto 7/8 post, ma ne vedo 5, me ne mancano 2 di sicuuro nel 3D dei cavi dove avevo risposto a lucaesse e 1 in un altro 3D.
Saluti. Menek
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Re: CAVOLOGIA
Ti posso assicurare che NON sono stati cancellati, se non da te, inavvertitamente.centurione ha scritto: ↑lunedì 22 marzo 2021, 10:21Ciao moderatore F Calabrese, permettimi una domanda, in pratica da quando son qua ho scritto 7/8 post, ma ne vedo 5, me ne mancano 2 di sicuuro nel 3D dei cavi dove avevo risposto a lucaesse e 1 in un altro 3D.
Prova a riscriverli e vedrai che andranno in linea.
Qui non si cancellano post se non in rari casi di offese personali perseguibili, di cui come ADMIN sarei ritenuto responsabile.
Saluti
F.C.
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Re: CAVOLOGIA
Grazie per la risposta, facilmente ho sbagliato io, grazie ancora.
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Re: CAVOLOGIA
Una domanda per Fabrizio ma non solo ... sempre parlando di cavi nel caso si utilizzino amplificatori ad alta impedenza di uscita che fine fanno i parametri parassiti dei cavi ? a intuito gli eventuali problemi dovrebbero diminuire ma ci sono solo miglioramenti ? Mi sembra strano
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Re: CAVOLOGIA
@ F Calabrese ciao, ieri sera ad esempio ho risposto a doc elektro e il messaggio era visualizzato "almeno da me" , ora vado a vedere e non c'è.
stessa cosa è successo per altri messaggi, come dicevo prima per l'appunto, ora non so in cosa posso sbagliare è una cosa piuttosto assurda.
Comunque non mi va di riscriverli, scusate il disturbo.
Cordiali saluti.
stessa cosa è successo per altri messaggi, come dicevo prima per l'appunto, ora non so in cosa posso sbagliare è una cosa piuttosto assurda.
Comunque non mi va di riscriverli, scusate il disturbo.
Cordiali saluti.
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Re: CAVOLOGIA
Ciao centurione ... è successo anche a mè. Io ho risolto aspettando qualche secondo in più prmia di uscire dalla pagina. Inizialmente clicavo invia e uscivo ... così non funziona .
Spero di essere stato utile ... ciao
Spero di essere stato utile ... ciao
Re: CAVOLOGIA
Ciao Toscanaccio,
direi che hai ragione sul pilotaggio ad alta impedenza. Se piloti in corrrente i parametri degli elementi parassiti in serie al carico sono in serie all'impedenza dell'amplificatore, che vorrebbe essere infinita, quindi perdono di rilevanza. Ovviamente non è che la potenza persa a scaldare il cavo non vada comunque sprecata, ma la resistenza del cavo non influenzerà più il responso dell'altoparlante, idem l'induttanza.
Teoricamente assume maggiore rilevanza la capacità del cavo, che forma un filtro passa basso non più in combinazione con la trascurabile impedenza d'uscita di un normale ampli ma con la ben più elevata impedenza dell'altoparlante. Non credo che considerando dei valori realistici possano sorgere problemi concreti. Con 0,1microF e un altoparlante da 20Ohm ne esce un polo sugli 80kHz, con 8Ohm già si viaggia sui 200KHz e stiamo parlando di un decimo di microF, più un condensatore che un cavo.
Sicuramente cambia, potenzialmente in modo rilevante, la relazione tra ampli e disturbi captati dal cavo. Nel caso di pilotaggio in tensione l'ampli ha l'ingrato compito di reagire non solo a quello che gli rispedisce indietro il carico (forza controelettromotrice e componenti reattive) ma anche ai disturbi indotti nel cavo, RF in primis. Un generatore di corrente potrebbe infischiarsene.
Dico potrebbe perché occorre vedere come è congegnato l'ampli. Se è intrinsecamente un generatore ad altissima impedenza non reagirà a quello che succede alla sua uscita. Se invece è una configurazione dall'impedenza di uscita non trascurabile e il pilotaggio in corrente è ottenuto con retroazione in corrente bisogna verificare, in particolar modo alle RF.
Concretamente, sapendo pilotare in corrente io adotterei un cavo di sezione proporzionata giusto alla potenza installata, schermato se temo interferenze RF, e tanti saluti. Per piccole potenze (vie superiori in multi-amp) non mi farei remore ad usare un coassiale.
IMHO, molto imho. Qui l'unico che vanta esperienza in materia è Fabrizio.
Luca
direi che hai ragione sul pilotaggio ad alta impedenza. Se piloti in corrrente i parametri degli elementi parassiti in serie al carico sono in serie all'impedenza dell'amplificatore, che vorrebbe essere infinita, quindi perdono di rilevanza. Ovviamente non è che la potenza persa a scaldare il cavo non vada comunque sprecata, ma la resistenza del cavo non influenzerà più il responso dell'altoparlante, idem l'induttanza.
Teoricamente assume maggiore rilevanza la capacità del cavo, che forma un filtro passa basso non più in combinazione con la trascurabile impedenza d'uscita di un normale ampli ma con la ben più elevata impedenza dell'altoparlante. Non credo che considerando dei valori realistici possano sorgere problemi concreti. Con 0,1microF e un altoparlante da 20Ohm ne esce un polo sugli 80kHz, con 8Ohm già si viaggia sui 200KHz e stiamo parlando di un decimo di microF, più un condensatore che un cavo.
Sicuramente cambia, potenzialmente in modo rilevante, la relazione tra ampli e disturbi captati dal cavo. Nel caso di pilotaggio in tensione l'ampli ha l'ingrato compito di reagire non solo a quello che gli rispedisce indietro il carico (forza controelettromotrice e componenti reattive) ma anche ai disturbi indotti nel cavo, RF in primis. Un generatore di corrente potrebbe infischiarsene.
Dico potrebbe perché occorre vedere come è congegnato l'ampli. Se è intrinsecamente un generatore ad altissima impedenza non reagirà a quello che succede alla sua uscita. Se invece è una configurazione dall'impedenza di uscita non trascurabile e il pilotaggio in corrente è ottenuto con retroazione in corrente bisogna verificare, in particolar modo alle RF.
Concretamente, sapendo pilotare in corrente io adotterei un cavo di sezione proporzionata giusto alla potenza installata, schermato se temo interferenze RF, e tanti saluti. Per piccole potenze (vie superiori in multi-amp) non mi farei remore ad usare un coassiale.
IMHO, molto imho. Qui l'unico che vanta esperienza in materia è Fabrizio.
Luca
Ultima modifica di lucaesse il lunedì 22 marzo 2021, 18:51, modificato 2 volte in totale.