CAVOLOGIA

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lucaesse
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Re: CAVOLOGIA

Messaggio da lucaesse » mercoledì 17 marzo 2021, 22:06

Ciao Centurione, benvenuto!

Potresti spiegare meglio gli effetti del cavo di rete, e quali verifiche hai fatto che ti hanno convinto della sua efficacia?

Apparecchio con vaschetta, immagino, oppure è connesso all'interno dell'ampli? Verificato le condizioni di spine e prese installate precedentemente? Forse è schermato? Posizione rispetto ad altri collegamenti?

I cavi di segnale li hai cambiati prima o dopo il cordone di alimentazione?

Scusa l'insistenza ma quando sento che la sostituzione di un cavo di alimentazione cambia le cose ho il forte dubbio che prima ci fosse qualche cosa di sbagliato. O un'interferenza con altre connessioni.

È come cambiare i fusibili con quelli "SuperSport" e ottenere un miglioramento. Probabilmente togliendo i vecchi sostituendoli con dei normali nuovi, previa una bella pulita dei contatti, si sarebbe ottenuto lo stesso risultato.

Buona serata

Luca

doc elektro
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Re: CAVOLOGIA

Messaggio da doc elektro » giovedì 18 marzo 2021, 6:04

centurione ha scritto:
mercoledì 17 marzo 2021, 18:43

Non è stata la stessa piacevole sorpresa per i cavi di segnale o di potenza, però senza dubbio son materialmente fatti bene.
Il problema serio non è quanto siano fatti bene i cavi ad alto prezzo ma purtroppo quanto siano fatti male gli altri,ossia quella porcata standard che ti danno insieme agli apparecchi.

Un amplificatore a stato solido assorbe una corrente molto elevata nei picchi. Nessuno ha mai visto un gruppo elettrogeno di un evento live? Quando si attacca con il primo colpo di batteria si sente il caterpillar (quel motorone grosso che fa girare il generatore) cambiare nettamente di rumore,si sente la turbina fischiare di più e si vedono i numerini degli amper schizzare in alto.

Se un amplificatore ha i condensatori dimensionati "al pelo" perchè su tutto bisogna risparmiare in modo indegno anche quando fai pagare la roba 20 volte quello che vale,basta un minimo di caduta di tensione causata da un cavo sfigato che l'ampli rende meno sotto sforzo.
Un amplificatore che normalmente assorbe a pieno volume una tot corrente se i condensatori non fanno bene il loro lavoro o se peggio ha uno swichting male dimensionato può dare delle botte di assorbimento "da lavatrice" ma che durano così poco che manco ce se ne accorge.

Tuttavia se il cavo di alimentazione è dimensionato male fa una caduta di tensione.

Nessuno ha mai osservato un cavo di alimentazione di un DAS PS2400?
https://www.amazon.it/STAGE-DAS-PS-2400 ... B00DUY19O4

E' un cavo PIU' SPESSO di quello di una lavatrice e non per vanità o per fare vedere quanto è massiccio. Assorbe come ridere botte di 25A.

Bene ora prendiamo un qualunque apparecchio consumer saranno sicuramente meno potenti di quel DAS ma se uno guarda li collegano tutti all'alimentazione con la solita piattina nera sfigata se va bene da 0,75.

Se nell'amplificatore "docintosh" per un finale a integrati da 25 + 25 watt gli ho messo un trasformatore da 100VA e 40 mila micro di filtraggio non è di sicuro per fare un apparecchio più pesante e costoso. Ma perchè essendo montato a casa di una persona che va a generatore e pannelli solari visto che non ha la 220 possa dire un "me ne frego" ai disturbi di rete . Una volta spento l'interruttore suona ancora a pieno volume per tre secondi...

Un super cavo non fa altro che correggere difetti che spesso non sono imputabili al cavo ma a cosa ci sta intorno.
Se ci si volesse sbattere,usando sempre dei cavi FG si potrebbe rancare via cavo,connettore spinottume sfigato vario e mettere un bel cavo 3x4 con pressacavo PG e una bella spina blu da 16 o 25A (a seconda dei watt in gioco) .

Sarebbe un risultato uguale identico al super cavo costoso,costerebbe meno e sarebbe più durevole e forse anche più sicuro elettricamente parlando
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A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace

centurione
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Re: CAVOLOGIA

Messaggio da centurione » giovedì 18 marzo 2021, 8:19

Ciao lucaesse grazie
Ciao doc elektro, Buongiorno.
È probabile che il " vecchio" cavo di alimentazione che avevo era scarso, quindi quello nuovo funziona meglio.
Qualche anno fa presi un ex nuovo ampli integrato un Onix xia 160, è un dual mono da 160 watt per canale, al momento dell'acquisto chiesi al negoziante un paio di cavi di segnale al posto del suo cavo di alimentazione, perché il suo mi sembrava uguale a uno che avevo a casa, ma più che altro perché ero già intenzionato a mettere cioè a provare un cavo diverso dal solito per il nuovo ampli.
La differenza in parole povere è più dinamica, non per dire ma di dinamica ne ha già di suo tanta questo amplificatore e non avrei mai pensato che con un cavo suonasse ancor meglio.

doc elektro
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Re: CAVOLOGIA

Messaggio da doc elektro » giovedì 18 marzo 2021, 9:29

il problema della corrente "bassa" è noto da quando ha fatto capolino l'ultima versione delle norme elettriche ,per giuste o sbagliate che siano.

Se prendi una normale spina "grande" da 16 A di quelle con la gomma fuori degli anni 70 vedrai che gli spinotti sono dei tondini pieni e come tale conducono e poi erano solitamente montati su una base di ceramica con le viti .

Vai nel 2000 all'arrivo dell'eurocesso e vedrai che gli spinotti devono essere isolati anche in basso per evitare che il tongolo di turno tolga la spina e tocchi i poli.

Morale le vecchie lavatrici hanno iniziato a fondere la spina perchè la sezione del passaggio della corrente ,complice anche il riscaldamento da 2,5 e 2,8 kw .

Quelle nuove hanno la resistenza da 1,6 o 1,8 kw ...ed escono con la tedesca che ha gli spinotti casualmente di nuovo pieni...

Vuoi fare una prova? Prendi uno di qualunque dei cavi standard di alimentazione,e misura o leggi se è segnato il diametro dei conduttori o la loro sezione.

Poi prendi un cavo PRO fatto per girare a piena potenza e guarda che differenza di numeri.

Ovvio che poi non si deve cadere nell'errore idiofilo ossia mettere un cavo da 4 mmq per un apparecchio che assorbe mezzo amper.

Errore che in tanti fanno. :lol:
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Re: CAVOLOGIA

Messaggio da GIAN3000 » giovedì 18 marzo 2021, 11:02

Bella questa discussione, "i cavi eccitano sempre gli audiofili ", usando un'espressione di un'amico. Nel mio impianto uso cavi di alimentazione di adeguate dimensioni e schermati , non trovate che la schermatura, visto il groviglio di cavi che gira intorno alle apparecchiature, sia importante? Esempio gli ampli professionali, almeno quelli che ho io , non hanno cavi di alimentazione schermati .

Gdg
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Re: CAVOLOGIA

Messaggio da Gdg » giovedì 18 marzo 2021, 13:03

Volete risolvere tutti i problemi di interferenze, ingerenze e flatulenze che inquinano l'alimentazione dei vostri apparati elettro-acustici?
Ecco il rimedio definitivo:
Neotech-power-nep1001_s.jpg
Neotech-power-nep1001_s.jpg (30.44 KiB) Visto 1121 volte
https://www.audiophonics.fr/en/power-ca ... 15197.html

Definitivo, ovviamente, fino a che il prossimo produttore di cavi non trovi un più dotato poeta che descriva, con più appropriate iperboli e pittoresche perifrasi, le qualità irraggiungibili del prossimo cavo definitivo-oltre-il-definitivo.
Ah... c'è anche il "Certificato di Qualità ed Autenticità", mica pizza e fichi.
Saluti

Giovanni

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Re: CAVOLOGIA

Messaggio da PrandiniFabio » giovedì 18 marzo 2021, 14:34

Buongiorno,
Ma qualcuno che spende così tanti soldi in questi "elisir del dott. Dulcamara", detti volgarmente cavi d'alimentazione ha mai pensato che a monte del favoloso ultimo metro esiste un volgare impianto elettrico costituito da metri di fili elettrici comunissimi di 2.5-4mmq che vagano per casa inseriti nel corrugato in PVC ed annegati nei muri e nei pavimenti senza nessuna schermatura? Cosa serve schermare e raffinare il rame per un metro o due dopo aver percorso una ventina di metri di comunissimo filo ed aver attraversato almeno un paio di interruttori più i contatti d'ottone, assolutamente priva d'oro della presa a muro?
Di più non aggiungo.
Saluti
Fabio

Marcotrix
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Re: CAVOLOGIA

Messaggio da Marcotrix » giovedì 18 marzo 2021, 18:42

E se continuassimo il tutorial di Doc Elektro?

quindi acquisto un cavo per corrente 380v da sezione 4 x2,5 ....
Marco_trix

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Re: CAVOLOGIA

Messaggio da doc elektro » venerdì 19 marzo 2021, 6:32

esatto,diciamo che fai già la versione "di lusso" perchè nei normali impianti domestici con un 4 x 1,5 ci stai già dentro.

Prendi un cavo ,che sarà FG se ci vuoi passare sopra con la macchina o comunque calpestarlo. Può essere anche FROR (costa di più ma è ESTEMAMENTE PIU' FLESSIBILE) che però è calpestabile solo a piedi.
Qualora casa tua sia TUTTA in legno cercalo anche non propagante l'incendio (evita solo quelli neri in vinilgomma di vecchio tipo) o addirittura a prova di fuoco (sono di colore blu) .

Poi cominciamo a vedere come è fatto un cavo

Se lo sgusciamo tirando via la guaina esterna di gomma troveremo del riempitivo e i nostri 4 cavi
https://www.comcavi.it/cavi/cavi-elettr ... g7r-fg7or/

Guardiamo la foto

Dobbiamo considerare che esistono fondamentalmente varie colorazioni

-giallo verde/marrone/grigio/nero

-blu/marrone/nero/grigio

-giallo verde /nero/nero /grigio

-giallo verde /nero/nero/marrone.

Ovviamente vanno tutti bene tranne il fatto che per comodità dovremo avere entrambe le tratte dei due canali corrispondenti alla stessa via colorati allo stesso modo.

ATTENZIONE

Se abbiamo un sistema in multi amplificazione occorrerà contrassegnare CON PRECISIONE ogni singola via,normalmente ricoprendo di nastro colorato gli ultimi 20 cm del cavo e ovviamente a ogni via deve corrispondere un colore differente perchè se nelle operazioni di piantare e spiantare invertiamo un cavo può essere dannoso alla riaccensione successiva inviare frequenze sbagliate ad altoparlanti che non possono riprodurle.

Veniamo ora al primo disegno ossia a come si devono collegare i cavi sfruttando i fili opposti tra loro per ottenere le massime prestazioni (molto probabilmente identiche a molti cavi hi end the end)
Allegati
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Re: CAVOLOGIA

Messaggio da doc elektro » venerdì 19 marzo 2021, 7:26

e veniamo ora al collegamento all'amplificatore,ovviamente cambierà moltissimo se avremo speakon,morsetti a vite,jack o cannon. Per esempio nel caso degli speakon NON OCCORERA' sgusciare lunghe distanze

Veniamo all'inizio

Togliamo guaina per una lunghezza massima di 20 centimetri e identifichiamo con un colore a nostra scelta ALMENO 5 centimetri di cavo.

Ora i cavi opposti che prima abbiamo identificato a coppie segneremo con 5 centimetri di nastro rosso e nero a seconda se si tratta del positivo o negativo dell'altoparlante e poi monteremo il morsetto a nostra scelta

Se l'amplificatore possiede dei morsetti a filo nudo sarebbe bene stagnare la lunghezza a noi utile con lo stagno,specialmente se piantiamo spesso al mare o in zone di laghi.
Il rame resiste abbastanza bene all'umidità (meglio sarebbe l'alluminio) ma genera il verderame (che è velenoso) e le impurità presenti all'interno (sicuramente ferro) si ossiderebbero aumentando le perdite e aumentando le resistenze di contatto
Allegati
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