Marantz 8 B ed il suo circuito

[F.Calabrese]

perchè va di gran moda questa cosa dei single-ended?
io ho esperienza casuale, modesta lo ammetto, ma mi han sempre convinto di più alla fine dei sani push-pull, che fossero con le EL84 (eccellenti ma poco potenti) oppure le dolci EL34, o le 6550.
Interessantissimi anche alcuni recenti e potenti push-pull con le 211 e 845, ma sono prodotti del mondo high-end e costano molto.

lo so... questa domanda meriterebbe un thread a sè, ma io questa purezza del single-ended... la vedo più sulla carta teorica e comunque limitata a delle applicazioni non a gamma intera.

Bellissima domanda... cui posso rispondere raccontando la mia esperienza personale.

Parecchi anni fa, ad una mostra, ascoltai dal corridoio un suono limpido, tridimensionle... ed entrai al volo nella saletta da cui proveniva. Con mia grande sorpresa vi trovai due striminziti towerini, pilotati però da due finali SE con le 211 (o le 845, non vorrei sbagliare)...
Anni dopo rimasi egualmente senza parole ascoltando il suono in gamma media ed alta di una coppia di Avantgarde Duo grosso pilotate da un "mostro" autocostruito: un Single Ended di 845, realizzato assolutamente senza badare a spese.

In tutti questi casi la differenza all'ascolto era la stessa: la limpidezza e la naturalezza, incomparabili con quelle dei soliti PP controreazionati, anche se valvolari.

Da una dozzina di anni a questa parte ho sperimentato di continuo, modificando finali a valvole sia SE che PP e sono arrivato talmente vicino a capire tutti gli aspetti che determinano quelle migliori prestazioni all'ascolto da aver implementato alcune di quelle soluzioni persino su economici ampli a transistor, che -e non è quindi un caso- si sono messi a suonare splendidamente.

Molte di queste accortezze sono da sempre riservate, ma non ho mai mancato di metterle a disposizione degli acquirenti dei miei impianti, che suonano come suonano anche per questi motivi.

Il problema dei Single Ended è uno solo: la minore reiezione dei disturbi di rete, la quale obbliga a progettare e realizzare alimentatori spesso sproporzionati per costo ed ingombro, rispetto alle potenze effettivamente erogate.

Più tardi aggiungerò altre osservazioni, al mio ritorno.

Saluti
F.C.

[Steinbeck J.]

E l'utilizzo dei monotriodi puri in modalità push pull?

Non si arriva a coniugare i due mondi?

No controaerazione e maggiore semplicità nella progettazione dei trasformatori d'uscita, nonché maggiore controllo in basso?

[F.Calabrese]

E l'utilizzo dei monotriodi puri in modalità push pull?

Non si arriva a coniugare i due mondi?

No controaerazione e maggiore semplicità nella progettazione dei trasformatori d'uscita, nonché maggiore controllo in basso?

In teoria SI'.

In pratica i triodi richiedono elevati swing di tensione di pilotaggio... per cui la distorsione in meno che dovrebbero avere rispetto ai pentodi è ampiamente compensata dalla distorsione in più negli stadi di pilotaggio.

La vita dei progettisti di ampli non è mai semplice...!!! --- --- --- --- ---


Saluti
F.C.

[doc elektro]

un P/P di triodi puri sarebbe DECISAMENTE possibile ma ci sarebbero una serie di rogne mica da ridere.

-linearità e impedenza del trasfo di uscita (alcune grandezze di dimensionamento proprio non si possono coniugare)
-circuiti di compensazione perchè il guadagno delle valvole non è mai uguale e varia nella loro vita
-potenze di pilotaggio alte e escursioni di tensione da calcolare non attentamente....di più.

E per ultimo contenere in limiti decenti consumo e fattore di smorzamento.

Difatti il mio unico valvolare in progetto e sperimentazione è un P/P di EL84 che non sono triodi,autopolarizzato e pilotato catodina. E non intendo andare oltre ... per coprire le "magagne" delle valvole ho dovuto fare un alimentatore a SCR che genera più magagne lui di quelle che già ci sono. Ma la 5U4 è una palla al piede e non la voglio

[ciroschi]

Salve,
nel mio impianto uso per i bassi un SE di 845, poco controreazionato, mente per i medio-alti, un PP di 2A3, con 5 dB di feedback.
Saluti.

[F.Calabrese]

Salve,
nel mio impianto uso per i bassi un SE di 845, poco controreazionato, mente per i medio-alti, un PP di 2A3, con 5 dB di feedback.

Due scelte da vero Signore dell'HiFi...!

Complimenti...!
F.C.

[bobgraw]

nel mio impianto uso per i bassi un SE di 845, poco controreazionato, mente per i medio-alti, un PP di 2A3, con 5 dB di feedback.

Avresti voglia di precisare quale finale SE utilizzi in gamma bassa e se non sono troppo indiscreto, anche il PP della gamma alta?
(eventualmente anche in privato)
Grazie.

[ciroschi]

nel mio impianto uso per i bassi un SE di 845, poco controreazionato, mente per i medio-alti, un PP di 2A3, con 5 dB di feedback.

Avresti voglia di precisare quale finale SE utilizzi in gamma bassa e se non sono troppo indiscreto, anche il PP della gamma alta?
(eventualmente anche in privato)
Grazie.

Salve,
l' 845 è un music angel, leggermente modificato per farlo funzionare come finale adatto allo scopo, e l' antique sound lab, è il PP di 2A3.
Saluti.

[Sandrelli]

Il valore di un oggetto del genere, oggi, è assai controverso. Perché funzioni andrebbe tassativamente ricappato, ma i doppi/tripli condensatori di quegli anni oggi non si trovano più...

C'è sempre il trucco di svuotare gli involucri dei cap metallici e riempirli con nuovi...

[doc elektro]

si,di solito quelli moderni sono piccoli. Oppure lo lasci in bella vista e sotto al telaio metti quello nuovo.