La modestia di dire....."non lo sò..".........

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Moderatore: F.Calabrese

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queledsasol
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La modestia di dire....."non lo sò..".........

Messaggio da queledsasol » giovedì 2 agosto 2012, 0:03

Penso che ........Tutti abbiano delle lacune.........nel loro....." bagaglio di conoscenze"..............;esistono numerose persone che parlano di avanzata conoscenza in vari
ambiti..........alcuni a "ragione".......alcuni semplicemente per "sentito dire"...................................ma sicuramente la media degli appassionati ha conoscenze a dir
poco superficiali in merito al loro hobby preferito.............. ;) .
Ma nonostante questo....................spesso si discute animatamente....................di svariati argomenti....con protervia determinazione....per esempio per quanto mi
riguarda in merito ai .....famigerati cavi......ritengo che si sentano differenze.................sia ben chiaro....non tali da giustificare certi prezzi;ma le
differenze ci sono..................e il bello che queste spesso cambiano al cambiare dell'impianto e/o dell'utilizzo;ma se mi chiedete......perchè........vi risponderò con un
sincero....."non lo sò"................ ;) .
Un altro esempio sono i mediaplayer e i loro driver..........................io e pure i miei amici riteniamo suonino diversamente (discussione di tempo fà)........ma se mi
chiedete perchè.............ancora vi risponderò..........."non lo sò"................... ;) .
Ecco..................gradirei uguale modestia anche da altri......................... ;) .

Ciao, ;)

jurop
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Re: La modestia di dire....."non lo sò..".........

Messaggio da jurop » giovedì 2 agosto 2012, 7:40

Il passo successivo è chiedersi il perchè... ;)

leonida
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Re: La modestia di dire....."non lo sò..".........

Messaggio da leonida » giovedì 2 agosto 2012, 8:18

jurop ha scritto:Il passo successivo è chiedersi il perchè... ;)
Giusto ma dipende dal modo in cui ci si chiede il perchè.

Il metodo deduttivo la fa da padrone in campo audio, le reazioni percettive del soggetto devono essere "autorizzate" dalle leggi della fisica meccanica ed in ogni caso rientrare nei canoni della fisica conosciuta.

Harvey J. Rosemberg, il compianto Dr. Gizmo che pure era un progettista, aveva infatti raccolto l'eredità di Futterman e fondato la NYAL, New York Audio laboratories, invitava i tecnici ad ad una svolta culturale ed a fare outing : embrace the paradox era l'invito, l'audio serve per ascoltare , non c'è ascolto senza ascoltatore, ergo le misure......

http://www.meta-gizmo.net/tri/adv/OUTINGAUDIO.html
.........................................................................................................................................................................................



Alcune considerazioni estrapolate da un interessante articolo che a mio parere si adatta perfettamente a spiegare il perchè, In campo audio, siamo da cinquant'anni ancora al Trial & error, al prova sbaglia e riprova, il metodo elettivo in assenza di conoscenza: si misura e si progetta ma non ci si può esimere da una verifica pratica che nella stragrande maggioranza dei casi, paradossalmente non confermerà l'aspettativa.

Per alcuni tecnici è la natura ad essere in uno stato di caos non volendosi conformare ai loro modelli matematici !!

Caratteristiche del "prova, sbaglia e riprova:

in campo audio..... devi provare a casa tua..... nel tuo sistema.... non è possibile prevedere..... è la sinergia che conta....è l'interfacciamento... devi valutare l'accoppiamento....l'acustica è importante..... l'ambiente è il componente più importante..., prova a spostare di la... prova a sistemare diversamente.... prova quà prova là.... prova un'altra soluzione..... prova... prova... prova...non esistono regole..... non esistono certezze....etc...

Non riuscendo a tirare un ragno dal buco dopo aver speso un capitale in cambi e scambi, è chiaro che l'equalizzazione rappresenti la panacea e che finalmente attraverso questa, stanchi ed incapaci a procedere oltre non avendo ottenuto i risultati desiderati, qualcuno veda finalmente la sua personale luce che potrebbe non essere la luce di un'altro.

Trial and error has a number of features:

solution-oriented: trial and error makes no attempt to discover why a solution works, merely that it is a solution.

problem-specific: trial and error makes no attempt to generalise a solution to other problems.

non-optimal: trial and error is generally an attempt to find a solution, not all solutions, and not the best solution.

needs little knowledge: trials and error can proceed where there is little or no knowledge of the subject.

It is possible to use trial and error to find all solutions or the best solution, when a testably finite number of possible solutions exist.

To find all solutions, one simply makes a note and continues, rather than ending the process, when a solution is found, until all solutions have been tried.

To find the best solution, one finds all solutions by the method just described and then comparatively evaluates them based upon some predefined set of criteria, the existence of which is a condition for the possibility of finding a best solution.
(Also, when only one solution can exist, as in assembling a jigsaw puzzle, then any solution found is the only solution and so is necessarily the best.)

http://en.wikipedia.org/wiki/Trial_and_error

Sarebbe quindi da cambiare la metodologia della ricerca qualora esistesse una vera ricerca in campo audio finalizzata alla qualità della riproduzione.

Alcune considerazioni, estrapolate da un'interessante articolo a proposito, sulla validità dell'induzione, deduzione ed abduzione riguardo la volontà di ricerca e conoscenza:

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Si tratta, in realtà e come intendo mostrare, di una falsa alternativa. Il pensiero deduttivo in effetti può solo enucleare ciò che già è contenuto nelle premesse, ovvero non porta a fare nuove scoperte. Ma neanche attraverso l’induzione pura e semplice si può giungere da nessuna parte, se non si è in grado di formulare e testare una teoria che unifichi le osservazioni fatte (teoria che può essere giustificata, a posteriori, tramite un ragionamento induttivo, ma non potrà mai esserne una conseguenza).

.......................................................................................................................
..........................................................................................................................

In conclusione, consiglio ai miei amici complottisti di non fidarsi troppo del metodo induttivo caldeggiato da Massimo Mazzucco. Infatti, se attraverso la deduzione possiamo scoprire solo quello che già sappiamo, attraverso l’induzione rischiamo di scoprire qualunque cosa abbiamo voglia di scoprire, vera o falsa che sia. Solo con l’abduzione corriamo il rischio di rimanere delusi, il che però è anche garanzia della validità del metodo.

_________________________________________

http://alberodimaggio.blogspot.it/2008/ ... zione.html


__________________________________________________________________

Un cordiale saluto

Giuseppe Scardamaglia

audiofilofine
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Re: La modestia di dire....."non lo sò..".........

Messaggio da audiofilofine » giovedì 2 agosto 2012, 8:39

queledsasol ha scritto:Penso che ........Tutti abbiano delle lacune.........nel loro....." bagaglio di conoscenze"..............;esistono numerose persone che parlano di avanzata conoscenza in vari
ambiti..........alcuni a "ragione".......alcuni semplicemente per "sentito dire"...................................ma sicuramente la media degli appassionati ha conoscenze a dir
poco superficiali in merito al loro hobby preferito.............. ;) .
Ma nonostante questo....................spesso si discute animatamente....................di svariati argomenti....con protervia determinazione....per esempio per quanto mi
riguarda in merito ai .....famigerati cavi......ritengo che si sentano differenze.................sia ben chiaro....non tali da giustificare certi prezzi;ma le
differenze ci sono..................e il bello che queste spesso cambiano al cambiare dell'impianto e/o dell'utilizzo;ma se mi chiedete......perchè........vi risponderò con un
sincero....."non lo sò"................ ;) .
Un altro esempio sono i mediaplayer e i loro driver..........................io e pure i miei amici riteniamo suonino diversamente (discussione di tempo fà)........ma se mi
chiedete perchè.............ancora vi risponderò..........."non lo sò"................... ;) .
Ecco..................gradirei uguale modestia anche da altri......................... ;) .

Ciao, ;)


no sò cosa rispondere :mrgreen:
ciapàl sòt che lè un biscott

F.Calabrese
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Re: La modestia di dire....."non lo sò..".........

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 2 agosto 2012, 9:58

Mah... io la questione la vedo molto più semplice.

Consideriamo un approccio "statistico", basato sul raggruppamento delle esperienze... per esempio:
a)- Ci sono ampli a valvole ed ampli SS, con alcune differenze tipiche nelle prestazioni alle misure e nel suono.
b)- Ci sono ampli a valvole Single Ended e Push-Pull, anche loro con differenze caratteristiche , sia nel suono che alle misure.
c)- Ci sono ampli controreazionati ed ampli che non lo sono, ed anche qui ci sono differenze caratteristiche, udibili e misurabili...

Per i diffusori l'elenco sarebbe assai più lungo !!!

Se si mette insieme una tabella con i risultati delle esperienze di ascolto (e le misure) di un gran numero di finali di potenza di queste categorie, è assolutamente semplice ed univoco pervenire a delle conclusioni sensate ed applicabili. Non si tratta di dire: "A è meglio di B", ma di individuare le caratteristiche per cui A è più adatto ad un sistema a trombe e B è più indicato per un subwoofer a Radiazione Diretta. Fin qui possiamo essere assolutamente scientifici e ripetibili.

Ci vuole competenza, però... esattamente quello di cui credono di poter fare a meno coloro che praticano il "Trial-and-error", vale a dire coloro che provano a sostituire pezzi di impianto, ascoltando ogni volta.
Il problema -vale a dire quello che non sanno- è che è possibile che loro scelgano diverse alternative tutte simili tra loro, omettendo di provare proprio la categoria di ampli o diffusori che risolve davvero il problema.

Tutto qui.

Saluti
F.C.

queledsasol
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Re: La modestia di dire....."non lo sò..".........

Messaggio da queledsasol » giovedì 2 agosto 2012, 11:47

jurop ha scritto:Il passo successivo è chiedersi il perchè... ;)
Ci sono Ditte che producono......"cavi".......che hanno spiegato..............tanti .....perchè......."perchè la geometria,il materiale,l'isolante,ecc ecc"...............ma alla
fine della Fiera................un...........vero.....perchè............non c'è...............;infatti vi sono....tantissimi cavi,con differenti geometrie,materiali,isolanti......................... :mrgreen: .
Poi...................un altra tecnica è il negare le differenze....................come nel caso dei Mediaplayer e dei relativi drivers..................(ho detto negare...........ma
potrebbe essere...........non sentire............ ;) ).................................e se ci sono..............addebitare il tutto ad un cattivo funzionamento del Computer....................................... :lol: :lol: :lol: :lol: .

Ciao, ;)

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