ANE ed Alfredo di Pietro

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audiofilofine
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Re: ANE ed Alfredo di Pietro

Messaggio da audiofilofine » sabato 22 settembre 2012, 19:12

non c'è solo il motivo che uno vuole l'oggetto e lo paga
bisogna capire perchè uno desidera un certo oggetto che tecnologicamente vale zero..

c'è l'ignoranza, la disinformazione voluta e il rincoglionimento da riviste per bebbatori.

quanti comprerebbero una 500 se costasse 50 mila euro ?
nessuno
ma solo perchè nessuno lo ha mai illuso che è sicurissima,ecologica, salutare , acchiappafiga, roba da privilegiati,da intellettuali ecc ecc
se le riviste del settore l'avessero fatto sicuramente migliaia di idioti l'avrebbero pagata anche 100 mila euro.
auto simili o anche peggiori ben pubblicizzate acchiappano migliaia di idioti che le comprano perchè credono sia da priviligiati avere una smart o una iopsilon 10 o similari..
ciapàl sòt che lè un biscott

F.Calabrese
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Re: ANE ed Alfredo di Pietro

Messaggio da F.Calabrese » sabato 22 settembre 2012, 19:52

Paolo Eugeni ha scritto:Quelli non sono clienti, ma appunto traffichini, e per fortuna non sono la maggior parte, altrimenti la cosa non si reggerebbe in piedi.

Parliamo di clienti VERI...
Purtroppo una certa Hi-Fi (quella successiva al passaggio tra SIM ed Top Audio) si è mantenuta in gran parte sui traffici di costoro...

Saluti
F.C.

F.Calabrese
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Re: ANE ed Alfredo di Pietro

Messaggio da F.Calabrese » sabato 22 settembre 2012, 20:02

JandB ha scritto:Tu hai deciso di fare guerra al mondo hifi, e ti posso capire. Ma non devi trascinare tutti in questa tua personale guerra, almeno fino a quando, e qui mi sgolerò a furia di ripeterlo, non presenterai e farai ascoltare qualcosa di alternativo al mercato, e magari a prezzo migliore...
E' un serpente che si morde la coda: nessuno progettista (che sia io o altri è lo stesso) presenterà mai qualcosa di veramente innovativo e performante, se non cambierà il clima di idolatria per i vari GPM, Giussani e via di seguito.

La vicenda di MarcoHiFi lo dimostra: nemmeno dinanzi all'evidenza della superiorità delle Altec-remix ha avuto tentennamenti...!

Idem dicasi di Wasky, che non ha esitato a falciare le letture al suo forum pur di tenersi buono il suo Nume Tutelare...

Di questo è malata, profondamente, l'Hi-Fi italiana: di asservimento ai piccolissimi interessi di piccolissime conventicole.

In questo Alfredo di Pietro è espressione di quanto anche un sincero entusiasmo -come il suo- alla fine diventa comunque uno dei tanti ausili che mantengono in vita un contesto fondamentalmente contrario agli interessi degli appassionati.

Diciamolo in parole povere: gli appassionati hanno bisogno che si individuino i due-tre convertitori migliori, i 4-5 ampli SS potenti e rifiniti (e non costosi), i 3-4 ampli a valvole di massima risoluzione, ed i 7-10 sistemi di diffusori per le esigenze gradualmente crescenti, con costi proporzionali.

Il resto potrebbe essere cancellato con uno sputo, e nessuno dovrebbe piangerne...

Saluti
F.C.

bepi67
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Re: ANE ed Alfredo di Pietro

Messaggio da bepi67 » sabato 22 settembre 2012, 22:58

F.Calabrese ha scritto:
Diciamolo in parole povere: gli appassionati hanno bisogno che si individuino i due-tre convertitori migliori, i 4-5 ampli SS potenti e rifiniti (e non costosi), i 3-4 ampli a valvole di massima risoluzione, ed i 7-10 sistemi di diffusori per le esigenze gradualmente c

Il resto potrebbe essere cancellato con uno sputo, e nessuno dovrebbe piangerne...

Saluti
F.C.
Quotone: questo serve all'appassionato di musica che volesse ascoltarla nel modo migliore. Tenere 1000 apparecchi a catalogo serve solo a generare confusione nel potenziale acquirente.
A meno che lo scopo del mercato non sia quello di generare un vorticoso scambio di apparecchi fine a stesso che, siamo onesti intellettualmente, poco ha a che fare con il fine del piacevole ascolto della musica.

Ciao
Sono solo un appassionato......di lavatrici sonore !

Alfredo Di Pietro
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Re: ANE ed Alfredo di Pietro

Messaggio da Alfredo Di Pietro » sabato 22 settembre 2012, 23:09

F.Calabrese ha scritto:In questo Alfredo di Pietro è espressione di quanto anche un sincero entusiasmo -come il suo- alla fine diventa comunque uno dei tanti ausili che mantengono in vita un contesto fondamentalmente contrario agli interessi degli appassionati.

Diciamolo in parole povere: gli appassionati hanno bisogno che si individuino i due-tre convertitori migliori, i 4-5 ampli SS potenti e rifiniti (e non costosi), i 3-4 ampli a valvole di massima risoluzione, ed i 7-10 sistemi di diffusori per le esigenze gradualmente crescenti, con costi proporzionali.

Il resto potrebbe essere cancellato con uno sputo, e nessuno dovrebbe piangerne...

Saluti
F.C.
In tutta sincerità non mi sento di avere un orizzonte così ristretto, piuttosto mi sento onnivoro, curioso di tutto e di tutti in maniera quasi ossessiva.

Nelle mie recensioni amatoriali potete trovare il campione di bel suono come l'affarino da trenta euro, non metto alcun limite alle mie esperienze.

E' proprio questa mia ficcanasaggine, il voler conoscere da vicino quelle che sono considerate delle sette, che mi ha causato non pochi problemi di disistima da parte di alcuni (vedi il caso MOSS e non solo...).

Sugli validità degli oggetti parlerei di categorie di bontà non di un numero ristretto di apparecchi da consigliare/eleggere a best buy.
Non vedo perché dovremmo precludere a progettisti volenterosi quanto onesti di trovare la loro strada.

F.Calabrese
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Re: ANE ed Alfredo di Pietro

Messaggio da F.Calabrese » sabato 22 settembre 2012, 23:55

Alfredo Di Pietro ha scritto:In tutta sincerità non mi sento di avere un orizzonte così ristretto, piuttosto mi sento onnivoro, curioso di tutto e di tutti in maniera quasi ossessiva.

Nelle mie recensioni amatoriali potete trovare il campione di bel suono come l'affarino da trenta euro, non metto alcun limite alle mie esperienze.

E' proprio questa mia ficcanasaggine, il voler conoscere da vicino quelle che sono considerate delle sette, che mi ha causato non pochi problemi di disistima da parte di alcuni (vedi il caso MOSS e non solo...).

Sugli validità degli oggetti parlerei di categorie di bontà non di un numero ristretto di apparecchi da consigliare/eleggere a best buy.
Non vedo perché dovremmo precludere a progettisti volenterosi quanto onesti di trovare la loro strada.
Mi fa piacere che se ne possa dibattere serenamente, per una volta...!

Ma credimi, Alfredo di Pietro... 2446 diversi diffusori e 900 finali di potenza in catalogo sono solo e soltanto una iattura per quegli appassionati che vogliano qualcosa di serio e di performante...

Prova per un attimo a metterti nei MIEI panni: io non ho difficoltà a prevedere il suono di un diffusore o di un ampli dalla semplice visione della foto o dello schema elettrico... E mi bastano poche misure per portare quelle "previsioni" al livello di certezze assolute... (altrimenti non avrei in casa ampli da 300 Euro che hanno pareggiato il confronto con i Mc mono da 1,2 KW...!).

Ma crediamo davvero che per tutti gli appassionati sia lo stesso...???

NO... evidentemente NO...!!!


E qui sta la responsabilità di chi scrive e divulga: da una parte la comoda posizione di chi dice che "va tutto bene" (tanto quelli che rimangono fregati sono gli altri...), e dall'altra quella assai più scomoda di chi -come me- si azzarda ad affermare l'ovvietà più assoluta... vale a dire che tra 2446 diversi diffusori, forse nemmeno cento meritano di esistere a catalogo...

E su 900 finali... forse meno di venti meritano di entrare nelle nostre case...!!!

Coraggio...!!!

Diciamolo insieme !


Saluti
F.C.

Stentor
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Re: ANE ed Alfredo di Pietro

Messaggio da Stentor » domenica 23 settembre 2012, 0:03

Forse Alfredo la verità sta nel mezzo ..... di sicuro imho ficcanasare in cose inutili non fa cultura ...ma é una perdita di tempo ... e solo pubblicità che favorisce alcuni venditori ...

X Fabrizio: che ci siano troppi produttori che non hanno nulla da dire hai ragione ...che si debba restringere tutto il panorama mondiale in 20 ampli mi sembra troppo riduttivo.

F.Calabrese
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Re: ANE ed Alfredo di Pietro

Messaggio da F.Calabrese » domenica 23 settembre 2012, 0:11

Stentor ha scritto:Forse Alfredo la verità sta nel mezzo ..... di sicuro imho ficcanasare in cose inutili non fa cultura ...ma é una perdita di tempo ... e solo pubblicità che favorisce alcuni venditori ...

X Fabrizio: che ci siano troppi produttori che non hanno nulla da dire hai ragione ...che si debba restringere tutto il panorama mondiale in 20 ampli mi sembra troppo riduttivo.
Hai ragione... forse sono stato troppo riduttivo... ma quando io ho iniziato ad appassionarmi di Hi-Fi, tredicenne, la scelta era tra integrati Marantz, Pioneer e Sansui... e ad alto livello si dicuteva di Quad o di Mc Intosh...

E, credimi,... arrivare a venti ampli era una bella impresa...!!!

Saluti
F.C.

P.S.: In tempi di crisi, solo la concentrazione del mercato sui prodotti migliori può dare incentivo alla progettazione ed alla commercializzazione di idee eventualmente migliori. Altrimenti non se ne parla nemmeno: ed è un danno per tutti...!!!

alberto inzani
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Re: ANE ed Alfredo di Pietro

Messaggio da alberto inzani » domenica 23 settembre 2012, 7:30

Alfredo Di Pietro ha scritto:
F.Calabrese ha scritto:In questo Alfredo di Pietro è espressione di quanto anche un sincero entusiasmo -come il suo- alla fine diventa comunque uno dei tanti ausili che mantengono in vita un contesto fondamentalmente contrario agli interessi degli appassionati.

Diciamolo in parole povere: gli appassionati hanno bisogno che si individuino i due-tre convertitori migliori, i 4-5 ampli SS potenti e rifiniti (e non costosi), i 3-4 ampli a valvole di massima risoluzione, ed i 7-10 sistemi di diffusori per le esigenze gradualmente crescenti, con costi proporzionali.

Il resto potrebbe essere cancellato con uno sputo, e nessuno dovrebbe piangerne...

Saluti
F.C.
In tutta sincerità non mi sento di avere un orizzonte così ristretto, piuttosto mi sento onnivoro, curioso di tutto e di tutti in maniera quasi ossessiva.

Nelle mie recensioni amatoriali potete trovare il campione di bel suono come l'affarino da trenta euro, non metto alcun limite alle mie esperienze.

E' proprio questa mia ficcanasaggine, il voler conoscere da vicino quelle che sono considerate delle sette, che mi ha causato non pochi problemi di disistima da parte di alcuni (vedi il caso MOSS e non solo...).

Sugli validità degli oggetti parlerei di categorie di bontà non di un numero ristretto di apparecchi da consigliare/eleggere a best buy.
Non vedo perché dovremmo precludere a progettisti volenterosi quanto onesti di trovare la loro strada.

nulla da eccepire sulla frase evidenziata,
ma,
essendo stato al TAv dopo cinque anni di assenza ed avendo ascoltato un quasi deserto di sabbia .... cromature e laccature a parte da corte di Luigi XIV prima dell'nfausto evento,
mi sembrerebbe una frase dedicata più agli uffici commerciali e marketing,
in quanto di strade intraprese da volonterosi quanto onesti progettisti,
io non ne ho vista non dico due,
ma manco una:
che cosa ha proposto il TAV
di
SENSATO
agli appassionati ?

PS
io non ho ascoltato i diffusori di un tizio che, sento, ne dicono bene .... ed a quel costo che ho sentito: se vero, potrebbero essere interessanti, dimensioni importanti ed impegnative a parte,
nulla a che spartire,
sembra,
con le Chimera

audiofilofine
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Re: ANE ed Alfredo di Pietro

Messaggio da audiofilofine » domenica 23 settembre 2012, 7:46

minacce dal pompiere ? :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

"Tanti anni fa ho assistito impotente all'entrata in avaria totale di 4 rack con 48 finali (risultato: 45 finali bruciati), a due giorni dal collaudo dell'impianto. Gli altoparlanti si sono salvati solo perché era un sistema di paging con le linee a trasformatore. Colpa di un trasmettitore RAI TV da 50 KW che era posizionato back-to-back con i nostri rack (solo un muro di mattoni a separare il mostro dai nostri finalini) e noi non lo sapevamo (lo avessimo saputo, avremmo distribuito filtri su tutti i cablaggi e provato i finali uno per uno, invece di innescare la sequenza di accensione automatica).
Un'altra volta, durante l'inaugurazione di una discoteca, uno dei rack (4 finali) ho dovuto spegnerlo personalmente con l'estintore perché si era incendiato (morti 4 finali Bose 1802, quelli che all'epoca erano forniti a Bose dalla Carver). Il fottuto DJ stava tirando i limitatori oltre il buon senso e i finali hanno ceduto per sovratemperatura, sollecitati al punto di prendere fuoco.

Il fatto è che i finali (anche i mostri pro, come vedi dagli esempi che ti ho portato) si guastano come tutti gli altri apparati elettronici, a volte senza cause esterne apparenti. Per cui (per quel che vale) consolati: succede anche su sistemi molto grossi, progettati con cura, installati con competenza e collaudati alla perfezione. Il finale schiatta e con un po' di sfiga ti distrugge anche i woofer.

Ciao "

questo minkia è un progettista ?
occhio alle chiera che si incendia la casa :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
ciapàl sòt che lè un biscott

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