Uno dei grandi misteri dell'Hi-End

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F.Calabrese
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Uno dei grandi misteri dell'Hi-End

Messaggio da F.Calabrese » domenica 17 ottobre 2010, 18:50

Uno dei grandi misteri dell'high end.

Nonostante le decine, a volte centinaia, di migliaia di euro di apparecchiature in dimostrazione, e nonostante il presumibile impegno degli espositori per ottenere un eccellente risultato visto che la finalià è vendere e che si è in competizione l'uno con l'altro nell'esporre la mercanzia per interessare e catturare i pochi potenziali acquirenti, nonostante questo....gli impianti nelle mostre suonano male. Boh! A questo punto, alcuni interrogativi.

1)- E' forse, la normalità di quello che abitualmente si ottiene attraverso impianti cosiddetti high end ?

2)- L'acustica delle case degli audiofili è mediamente migliore di quella delle salette delle mostre ?

3)- La capacità dei visitatori nell' ottimizzare gli impianti, e quindi l'aspettativa, è superiore a quella degli espositori ?

4)- Tutti gli impianti, che dovrebbero rendere enormemente di più in relazione al loro costo, sono per caso afflitti da una misteriosa "patologia" che impedisce loro di esprimersi al meglio ?

5)- E' il tempo insufficiente a settare il tutto, la seconda opzione più gettonata dopo quella dell'infelice acustica delle salette, la causa della mediocrità dei risultati ?...
Visto che dove ho letto questi quesiti non posso rispondere... provvedo qui (complimentandomi per lo spunto !).

1)- Le salette alle mostre sono decisamente più assorbenti rispetto ai normali ambienti domestici, specie se accalcate di ascoltatori, per cui si perdono le riflessioni e l'ambienza alle alte frequenze ed è richiesta maggiore potenza (un bel guaio... per certi impianti...).

2)- NO, i normali ambienti, specie se poco arredati, sono tendenzialmente peggiori, ma i diffusori sono progettati ed allineati per suonare al meglio proprio in questo tipo di ambienti...

3)- SI'... in quanto gli espositori sono COSTRETTI ad impiegare apparati dei marchi da loro distribuiti, anche se non proprio ottimali, mentre gli appassionati possono operare le loro scelte entro ambiti ben più vasti e dunque favorevoli.

4)- Ma chi ha mai detto che gli impianti più costosi debbano suonar meglio...???

5)- Non è (solo) il tempo... più spesso è la mancanza di mezzi adatti (p.es. equalizzatori, che tutti odiano, ma che a volte sono davvero insostituibili...) e degli strumenti di misura indispensabili alla bisogna. (N.B.: Gli strumenti occorre anche saperli usare...)

Saluti
F.C.

P.S.: Qualcuno ricorda il Cello Audio Palette...??? Ecco... :roll:

audiofilofine

Re: Uno dei grandi misteri dell'Hi-End

Messaggio da audiofilofine » domenica 17 ottobre 2010, 19:42

io penso che la cosa sia molto più semplice
pensate perchè tutti parlano di rodaggio..
per rodare le orecchie dell'audiofilo che ha comprato il ciofecone...
dopo un po ci si abitua e specialmente se si è speso molto ci si autoconvince che se suona male è colpa di qualcos'altro e via con i cambi a ripetizione con altri ciofeconi...
pensate a uno che si compra un amplificatore da 50 mila euro
come fa a dire a se stesso cavolo ho sbagliato a comprarlo
dovrei denunciare chi me l'ha venduto e chi me la fatto comprare..
poi legge gli scritti del servo del venditore o di altri come lui che l^hanno comprato e che ovviamente non possono scrivere che suona male.....
e dopo un po i ciofeconi passano di mano .... e il gioco continua..
provate a pensare se è giusto che un oggetto da 50 mila euro distorca anche un 1%
cavolo dicono che sono stati sulla luna e io ho visto anche i filmati che lo provano :mrgreen:
e un amplificatore da 50 mila euro si permette di distorcere?

alberto

Re: Uno dei grandi misteri dell'Hi-End

Messaggio da alberto » domenica 17 ottobre 2010, 21:02

audiofilofine ha scritto:io penso che la cosa sia molto più semplice
pensate perchè tutti parlano di rodaggio..
per rodare le orecchie dell'audiofilo che ha comprato il ciofecone...
dopo un po ci si abitua e specialmente se si è speso molto ci si autoconvince che se suona male è colpa di qualcos'altro e via con i cambi a ripetizione con altri ciofeconi...
pensate a uno che si compra un amplificatore da 50 mila euro
come fa a dire a se stesso cavolo ho sbagliato a comprarlo
dovrei denunciare chi me l'ha venduto e chi me la fatto comprare..
poi legge gli scritti del servo del venditore o di altri come lui che l^hanno comprato e che ovviamente non possono scrivere che suona male.....
e dopo un po i ciofeconi passano di mano .... e il gioco continua..
provate a pensare se è giusto che un oggetto da 50 mila euro distorca anche un 1%
cavolo dicono che sono stati sulla luna e io ho visto anche i filmati che lo provano :mrgreen:
e un amplificatore da 50 mila euro si permette di distorcere?

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: ,
forse una disquisizione circa vizi e devianze sessuali di certuni sarebbe più esemplificativa, ma direttamente proporzionale a quanto sopra esposto, magari stolking e molestie :oops: :oops:

F.Calabrese
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Re: Uno dei grandi misteri dell'Hi-End

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 18 ottobre 2010, 0:50

audiofilofine ha scritto:...dopo un po ci si abitua e specialmente se si è speso molto ci si autoconvince che se suona male è colpa di qualcos'altro e via con i cambi a ripetizione con altri ciofeconi...
Confesso di averci pensato...

Ma quando leggo queste righe mi scappa l'applauso a scena aperta...!!!

Accidenti... è proprio così ! Ci si abitua ad un certo tipo di suono, si scelgono i due-tre CD che suonano passabilmente...

Non scherzo: è capitato anche a me di sentir suonare benissimo e malissimo lo stesso impianto...

Ne postai tempo fa, col risultato dei esser accusato di "Lesa Maestà"...

A presto
F.C.

audiofilofine

Re: Uno dei grandi misteri dell'Hi-End

Messaggio da audiofilofine » mercoledì 20 ottobre 2010, 22:28

questi sono misteri...
che la scienza non può spiegare, ma che anche un mediocre psichiatra spiega benissimo
http://www.videohifi.com/forum/topic.as ... _ID=152765

EXTERMINATION

Re: Uno dei grandi misteri dell'Hi-End

Messaggio da EXTERMINATION » mercoledì 20 ottobre 2010, 22:36

audiofilofine ha scritto:questi sono misteri...
che la scienza non può spiegare, ma che anche un mediocre psichiatra spiega benissimo
http://www.videohifi.com/forum/topic.as ... _ID=152765
DELLA SERIE: IL PIFFERAIO MAGICO ..CON IDIOTI AL SEGUITO . TUTTO RIG. IMHO !

stregatto
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Re: Uno dei grandi misteri dell'Hi-End

Messaggio da stregatto » giovedì 21 ottobre 2010, 0:01

...molte cose sono misteriose per me...,
una di queste in particolare le registrazioni...
spesso assolutamente vergognose...spacciate per stato dell'arte...
Dove falsi profeti in polo o papillon...,ci benedicono e ungono...del loro sapere...
accondiscendendo per grazia ricevuta nel renderci edotti sui loro capolavori...
arrogandosi verbo e pulpito...

strgatto...

queledsasol
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Re: Uno dei grandi misteri dell'Hi-End

Messaggio da queledsasol » giovedì 21 ottobre 2010, 0:17

stregatto ha scritto:...molte cose sono misteriose per me...,
una di queste in particolare le registrazioni...
spesso assolutamente vergognose...spacciate per stato dell'arte...
Dove falsi profeti in polo o papillon...,ci benedicono e ungono...del loro sapere...
accondiscendendo per grazia ricevuta nel renderci edotti sui loro capolavori...
arrogandosi verbo e pulpito...

strgatto...

Musica celestiale,con coro di angeli ed arcangeli ,alle mie sconfortate orecchie!
In cosi' poche parole non sarei mai riuscito a condensare il mio pensiero.
Piu' che Bravo!

Ciao, :)

stregatto
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Località: villaminozzo (re)

Re: Uno dei grandi misteri dell'Hi-End

Messaggio da stregatto » giovedì 21 ottobre 2010, 0:56

...visto che il linguaggio non è totalmente misconosciuto...
oserei un ulteriore mistero:
...capisco le grandi major...che devono creare un prodotto adatto ai più...
è pur vero...,che il mio Q.I. è assai limitato...,
ma le piccole..?
Quelle che conoscono quei quattro gatti spelacchiati,cariatidi da profonda geriatria,
nonchè lungodegenza,necessitari ognuno di più badanti,perchè una è insufficente...alias audiofili...?
Che si presume...abbiano uno straccio d'impianto in grado di sopportare un minimo di dinamica e agogica...
quelle...le piccole...perchè producono cose così scadenti...?
Spesso a ore 10.00...ci si ritrova con un violoncello grande come l'arco di trionfo,un'orchestra di formichee un pianoforte suonato dall'oltretomba...e noi...a gratugiarci i maroni...spostando i diffusori(120kg)di 0,00001 grado...
ora torno nel vergognatoio...

stregatto...

alberto

Re: Uno dei grandi misteri dell'Hi-End

Messaggio da alberto » giovedì 21 ottobre 2010, 4:27

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

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