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da wiking » martedì 28 dicembre 2010, 21:47
Aggiornamento.
Da che mondo e mondo i DC Tannoy vanno biamplificati, soprattutto i 15", almeno così mi consiglia la mia esperienza, e così suggeriscono tanti tecnici che le Tannoy le conoscono come le proprie tasche (l'amico Lorenzo Betti di Estro Armonico tra questi). Questo vale in parte anche per i DC da 12", e sembra che i progettisti tannoy condividano qs pensiero, tanto che nel settore Tannoy pro (sul quale maggiormente mi baso, dato che in qs canpo le esigenze di marketing hanno un po' meno gioco) i modelli con predisposizione per il bi-wiring ed il bi-amping sono quelli (solitamente) a partire dai 10" o meglio ancora dai 12".
Ora, mi sono detto, con quel popo di "complicazione" dei due 15" che lavorano in parallelo (a sec delle regolazioni), vogliamo fare eccezione alla regola? E così stamane mi fiondo in un altro mega negozio di strumenti musicali qui a Milano (nel primo, quello dell'altro giorno, lo Yamaha P 3500 S era esaurito), e me ne accatto un secondo esemplare per la esorbitante cifra di ben 422 euro nuovo imballato fatturato (con tanto di commesse gentili che mi tenevano in braccio Lucilla che altrimenti vagava affascinata tra tastiere e sistemi da palco). Voglio dire: non c'è neppure bìsogno di ordinarli, sono prodotti audio facilmente reperibili.
Arrivo a casa e collego il tutto in bi-amp verticale, sfruttando la modalità parallel del P3500S: in qs caso ogni finale è dedicato ad un singolo diffusore, con 350W in basso ed altrettanti in alto. Il risultato si fa sentire, in termini dinamici e di impatto, anche a basso volume. A proposito del quale (modalità di ascolto serale), aggiungo che ho ascoltato fino a pochi istanti fa due cd che mi sono cari: il Salve Regina di Handel di Emma Kirkby della Bis (grande Emma, la ascoltai dal vivo qualche anno fa in Spagna), ed il più recente cd di repertorio sempre haendeliano cantato da Magdalena Kozena (Archiv). Sia a medio che a basso volume, su qs sistemi, i due Yamaha P3500S non mi fanno rimpiangere finali più "audiofili" e "puristi" dal punto di vista della gradevolezza della gamma media, col plus di avere apparentemente no limits dinamici quando le voci delle due cantanti (la Kirkby è una soprano, la Kozena è una mezzosoprano) spiccano il volo: aumentano i dB senza fastidio e senza compressione, e da qs punto di vista è uno dei migliori ascolti effettuati di qs due da me conosciutissime incisioni. Con meno di 900 euro non solo si possono acquistare due finali iperpotenti, ma anche decisamente ben-suonanti.
Il mio dubbio? E' che qs due Yamaha, dal rapporto Q/P così incredibile per il mondo degli"audiofili", non siano assolutamente due eccezioni, tra i vari prodotti P.A.....