Finale "pro" Yamaha P 3500S

[wiking]

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Lo avevo fatto solo per vedere come viene "alimentato" il WF del DC nei tre casi.

Ciao

Diciamo che da qs punto di vista mi hai aiutato a chiarirmi notevolmente le idee.

[chiaro_scuro]

Leggo solo ora questo thread e credo che l'utente che aveva questi a ampli a cui ti riferivi nel primo post ero io.
Mi fa davvero piacere avere una conferma sulla qualità sonora di questi ampli yamaha. Io mi ero trovato bene e nei confronti con ampli di fascia media li avevo trovati paragonabili a livello qualitativo e inarrivabili a livello di potenza ma avere ulteriori conferme fa sempre piacere.

perchè mi sembrava di aver intuito, dai feedback in rete (c'è anche uno che li usa con le Tannoy 215), che il suono dei due più piccoli fosse più in linea a quanto siamo soliti aspettraci da amplificazioni tradizionali" (il che è da dimostrare, ma tant'è...)

Io ho sia il p5000s che il p2500s e differenze sostanziali davvero non le sento se non un pelino di rumore in più nel p2500s (come correttamente riportato nelle specifiche degli ampli e comunque udibile sono a 10 cm dal tweeter).
In ogni caso due ampli come il p3500s sono già oltre quello che serve in un ascolto domestico e quindi non è necessario andare ancora più su: perchè io ci sono andato? Semplice, perchè il p5000s l'avevo trovato usato, l'avevo preso solo per i woofer e per provare di persona quello che avevo letto su diversi forum riguardo gli ampli pro. Dalle prove ho piacevolmente scoperto che l'ampli suona bene e quindi sono andato dal negozio di strumenti musicali della città e ho preso anche due p2500s per i medi e per i tweeter (in origine volevo usare il p5000s per i woofer e due ampli "hi-fi" per medi ed alti).

Questi ampli sono freddi, grezzi ecc. ecc.? Per qualcuno può essere (io uso cavi proel e non quelli da 1000 euro/m, magari è questo il mio problema ) ma a me piacciono perchè suonano "sinceri", mi danno sempre la sensazione di suonare agilmente e non impastano mai il suono. I canali che si occupano dei tweeter si trovano non di rado a gestire segnali anche a -80/-90 db e il suono esce bene (a -90 db c'è da avvicinarsi ai tweeter per quanto il segnale è basso) così come esce bene a volumi alti.

Ciao.

[wiking]

Devo ringraziarti, perchè sei uno dei due audiofili che indirettamente mi hanno indirizzato verso gli Yamaha.
Ieri, dopo due giorni di bi-amp passiva "tutta Aleph", dolcissima e piacevolissima sul medio (due mono "0" fino ai 1250Hz, un mitico "30" sopra, mica bruscolini), sono tornato ad una bi-amp passiva verticale coi due Yamaha P3500S.
Per ora non anticipo più di tanto... , ma che energia coi due P3500S, che velcocità e nitidezza, come si dilata tridimensionalmente la scena, come diventano poderosi e "fermi" i bassi, e soprattutto come acquista intelleggibilità ed al contempo inesauribilità dinamica la voce di qualunque soprano nelle sue ampie escursioni!

[chiaro_scuro]

Io temevo una bassa qualità di riproduzione ai bassissimi livelli (specie per il tweeter) e una scarsa velocità di risposta ai transienti (per il tipo di alimentazione) ma per fortuna l'ampli va bene ai bassissimi livelli e ancora meglio ai transienti. Diciamo che, contro i miei timori, buona parte delle sue qualità dipendono proprio dalla ottima risposta dinamica che rende il suono decisamente vivo.

Se un ampli suona bene ai bassi livelli e risponde bene ai transienti le sensazioni di velocità, nitidezza, tridimensionalità della scena e fermezza dei bassi vengono da se.

Questo è un parere personale di un "audiofilo atipicus" e non di un "vero" professionista (anche per questo cercavo conferme ).

Ciao.

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Io temevo una bassa qualità di riproduzione ai bassissimi livelli (specie per il tweeter) e una scarsa velocità di risposta ai transienti (per il tipo di alimentazione) ma per fortuna l'ampli va bene ai bassissimi livelli e ancora meglio ai transienti. Diciamo che, contro i miei timori, buona parte delle sue qualità dipendono proprio dalla ottima risposta dinamica che rende il suono decisamente vivo.

Se un ampli suona bene ai bassi livelli e risponde bene ai transienti le sensazioni di velocità, nitidezza, tridimensionalità della scena e fermezza dei bassi vengono da se.

Questo è un parere personale di un "audiofilo atipicus" e non di un "vero" professionista (anche per questo cercavo conferme ).

Ciao.

Ai bassissimi livelli non vanno ovviamemnte come gli Aleph, la qualità del primo Watt è appunto appannaggio delle amplificazioni a ss in classe A, o dei migliori valvolari, ma vanno comunque benino. La velocità ai transienti e lo smorzamento di qs Yamaha sono elevatissimi.

[chiaro_scuro]

Hai fatto qualche confronto specifico con segnali molto bassi? Esiti?
Te lo chiedo perchè sul canale dei tweeter spesso i segnali sono davvero bassi, molto molto molto più bassi del "primo" watt e non avendo fatto test specifici mi sono limitato a riportare quello che ho sentito ad orecchio e che non mi era sembrato niente male (l'avevo scritto a proposito dei segnali al tweeter a -80/-90db, segnali udibili solo avvicinandosi a meno di 50 cm dal tweeter).

Grazie.

Ciao.

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Hai fatto qualche confronto specifico con segnali molto bassi? Esiti?
Te lo chiedo perchè sul canale dei tweeter spesso i segnali sono davvero bassi, molto molto molto più bassi del "primo" watt e non avendo fatto test specifici mi sono limitato a riportare quello che ho sentito ad orecchio e che non mi era sembrato niente male (l'avevo scritto a proposito dei segnali al tweeter a -80/-90db, segnali udibili solo avvicinandosi a meno di 50 cm dal tweeter).

Grazie.

Ciao.

Mi limito a dire che a livelli serali o notturni le amplificazioni Aleph sembrano avere comunque una marcia in più, almeno a livello di godibilità della gamma media, ma questo è abbastanza plausibile e prevedibile confrontando qs genere di elettroniche single ended in classe A con amplificazioni a ss di tipo "tradizionale".
Attenzione! Anche da qs punto di vista questi due economici strumenti pro Yamaha ne escono, in ogni caso, assai bene. Tanto che, compratili (prima uno e poi l'altro, e ho fatto benissimo ad acquisire il secondo, perchè la bi-amp verticale è l'ideale con qs sistemi) più che altro per testare la risposta delle 215 con finali iper-potenti, ed in attesa di avere soldi per prendere qualcosa di altrettanto energico ma più sofisticato, mi accorgo che essi stessi, i due P3500S, potrebbero porre la parola fine alla eventuale ricerca di altro materiale per amplificare le 215 DMT II. Se così realmente fosse (a qs fine il paragone con il sofisticato trio Aleph, ieri, e col Levinson n°27.5 nei giorni scorsi, è stato chiarificatore), BINGO!

[chiaro_scuro]

Grazie, tutto chiaro.

A livelli notturni gli Aleph hanno una marcia in più ma nel complesso gli yamaha pro non sono poi così distanti (da qui potrebbe derivare il fatto che, senza fare confronti ravvicinati, io li sento suonare bene) e vanno anche meglio quando si alza un po' il volume.

Diciamo che è il tipico ampli dal rapporto qualità/prezzo davvero alto, stellare se visto nell'ottica dell' hi-fi consumer, che non eccelle ma a cui è difficile rimproverare qualcosa

Ciao.

[Limatei]

Ciao a Tutti!
Mi sono appena iscritto al forum,
mi chiamo Matteo, sono di Casale Monferrato , sono entrato nel tunnel dell'audiofilia da poco più di 3 annetti pertanto tutto quello che dico è potrebbe come minimo essere impreciso.
Sono amico di Wiking e ieri, con tutta la famiglia, sono andato a fargli visita, quindi ho avuto la fortuna di ascoltare questa sua nuova configurazione.
Certamente non mi metterò certo io a farvi una recensione sull'impiantto di Marco , ma permettendomi semplicemente di esprimere la mia opinione posso senza alcuna difficoltà affermare che non mi aspettavo tanta raffinatezza da delle "macchine da lavoro" di quel genere.
Sono semplicemente sorprendenti .
Perdonatemi l' ingenuità ma io le definirei delle prestige 15" ma "da lavoro di precisione"
Nella prima parte della giornata abbiamo ascoltato le grandi 215 con i pass.
(Marco bello il cd con i pezzi tratti dai films di Almodovar! )
Siccome eravamo appena arrivati e la splendida Lucilla stava facendo un riposino, abbiamo fatto dei gradevolissimi ascolti a volume non troppo alto.
A queste condizioni gli Aleph sono stati fantastici, insuperabili.
Nella seconda parte della giornata Marco ha attaccato gli Yamaha e li si sono alzati i volumi.
Non voglio ripetere ciò che è già stato detto, ma effettivamente a volumi + alti la scena si è fatta proprio grande e dinamica.

Ho anche io una bimba piccola pertanto i miei ascolti sono + che altro notturni e a livelli di volume non troppo elevati ; a quell'ora ascolto soprattuto jazz e in effetti pensando all'utilizzo che ne farei io non ho potuto non sbavare per la configurazione da Primo Watt in classe A, ma a condizioni differenti i finali Yamaha sono un interessante e "risparmiosa" alternativa.
Qualche tempo fa Marco mi segnalò delle System 15 in vendita (se non ricordo male in toscana), la transazione non andò a buon fine e oggi depo ever sentito le sorelline maggiori mi sento di aggiungere : purtroppo

Andare a trovare Marco, Alessia ,Lucilla e Ettore è sempre bello!
Mollare i bimbi alle mogli e passare qualche tempo ad ascoltare musica con Wiking è un vero spasso!!!

Ciao a tutti!!!!

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Grazie Matteo per la bella giornata passata insieme, per esserti iscritto, e per il tuo feedback!
Sei il primo dei miei amici ad aver ascoltato le 215, e ad averlo fatto sia in condizione "liscia" (bi-amp Aleph in classe A, quindi 75 watt in basso e 30 in alto, per canale), che "gassata" (bi-amp Yamaha con due P3500S, per cui 350 watt in basso e 350 Watt in alto, per ogni canale).
La cosa sorprendente è come le Tannoy abbiano mutato drasticamente carattere cambiando amplificazione.