Linea di trasmissione

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Teo Marini
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Linea di trasmissione

#1 Messaggio da Teo Marini » lunedì 7 gennaio 2013, 9:24

Ieri mi è capitato di rileggere un vecchio articolo di Sergio Canini intitolato "Il Trasflex" dove parla di un progetto (anni 50) un po' particolare di Trasmission Line, della Jensen.

http://www.caninialtoparlanti.it/sub1.htm

In questo articolo, Canini afferma: "
"...non solo si possono riprodurre i 16 Hz, ma volendo anche frequenze più basse. C'è da dire che, in passato, la necessità di riprodurre suoni di tale frequenza era limitata dal fatto che pochissimi dischi li contenevano essendo inoltre solo qualche organo da chiesa in grado di emetterli (e quindi di essere registrati ). Attualmente tale sub potrebbe rivelarsi interessante perchè le registrazioni per i sistemi multicanale usati nell'home theatre contengono, oltre alla musica, gli "effetti sonori" i quali possono contenere frequenze anche più basse di quelle dei programmi musicali. Il pregio maggiore del Transflex° è comunque la sua efficienza elevatissima..."

Che cosa ne dite?

Ciao! ;)

@Violone: non ti ingrifare troppo!!! :lol: :lol: :lol:

Michele
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Re: Linea di trasmissione

#2 Messaggio da Michele » lunedì 7 gennaio 2013, 10:11

Se fai una ricerca nel sito troverai delle discussioni su quel caricamento.

Saluti
Michele

F.Calabrese
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Re: Linea di trasmissione

#3 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 7 gennaio 2013, 10:56

C'é un aspetto fondamentale che confina l'impiego di diffusori a Linea di Trasmissione libera (=senza assorbente interno) ai soli professionisti, che sappiano quello che stanno facendo: si tratta di diffusori che vanno letteralmente "cuciti addosso" al particolare trasduttore, la cui massa mobile ed elasticità delle sospensioni influenzano pesantemente il progetto.

La specificità si attenua quando si introduce dell'assorbente nei condotti, ma le prestazioni crollano ad un livello rispetto al quale la configurazione bass-reflex diventa fortemente concorrenziale.

Nel pomeriggio vedo di postare qualche grafico che permetta di spiegare meglio quanto sopra.

Saluti
F.C.

Teo Marini
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Re: Linea di trasmissione

#4 Messaggio da Teo Marini » lunedì 7 gennaio 2013, 11:11

F.Calabrese ha scritto:C'é un aspetto fondamentale che confina l'impiego di diffusori a Linea di Trasmissione libera (=senza assorbente interno) ai soli professionisti, che sappiano quello che stanno facendo: si tratta di diffusori che vanno letteralmente "cuciti addosso" al particolare trasduttore, la cui massa mobile ed elasticità delle sospensioni influenzano pesantemente il progetto.

La specificità si attenua quando si introduce dell'assorbente nei condotti, ma le prestazioni crollano ad un livello rispetto al quale la configurazione bass-reflex diventa fortemente concorrenziale.

Nel pomeriggio vedo di postare qualche grafico che permetta di spiegare meglio quanto sopra.

Saluti
F.C.
Io non parlavo da auto-costruttore: quanto tu affermi sopra lo avevi già detto più volte ed io lo avevo recepito.
Volevo solo riprendere un po' il discorso sui subwoofers, e sulle possibilità di progetti "professionali" alternativi ai vari bass-reflex, doppi carichi, etc.

Ciao! ;)

F.Calabrese
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Re: Linea di trasmissione

#5 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 7 gennaio 2013, 11:34

Teo Marini ha scritto: Io non parlavo da auto-costruttore: quanto tu affermi sopra lo avevi già detto più volte ed io lo avevo recepito.
Volevo solo riprendere un po' il discorso sui subwoofers, e sulle possibilità di progetti "professionali" alternativi ai vari bass-reflex, doppi carichi, etc.
Vi confesso che ieri ho vissuto un momento di genuino terrore, quando è andato in panne il software che utilizzo più spesso nelle mie simulazioni (uno dei tre in cascata...).

Per un momento mi sono reso conto di quanti vantaggi mi abbia offerto (dal 1989-90) l'aver avuto a disposizione quelle possibilità di calcolo... e quanto poco avrei combinato con i soliti programmini, Hornresp compreso...

Per fortuna ho ricaricato il tutto e sembra funzionare, per cui nel pomeriggio conto di fare simulazioni...

Saluti
F.C.

Teo Marini
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Re: Linea di trasmissione

#6 Messaggio da Teo Marini » lunedì 7 gennaio 2013, 14:59

F.Calabrese ha scritto:
Vi confesso che ieri ho vissuto un momento di genuino terrore, quando è andato in panne il software che utilizzo più spesso nelle mie simulazioni (uno dei tre in cascata...).

Per un momento mi sono reso conto di quanti vantaggi mi abbia offerto (dal 1989-90) l'aver avuto a disposizione quelle possibilità di calcolo... e quanto poco avrei combinato con i soliti programmini, Hornresp compreso...

Per fortuna ho ricaricato il tutto e sembra funzionare, per cui nel pomeriggio conto di fare simulazioni...

Saluti
F.C.
http://www.youtube.com/watch?v=v7h8BbYhA4s

Ciao! ;)

EDOARDO
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Re: Linea di trasmissione

#7 Messaggio da EDOARDO » lunedì 7 gennaio 2013, 18:19

Teo Marini ha scritto:Ieri mi è capitato di rileggere un vecchio articolo di Sergio Canini intitolato "Il Trasflex" dove parla di un progetto (anni 50) un po' particolare di Trasmission Line, della Jensen.

http://www.caninialtoparlanti.it/sub1.htm

In questo articolo, Canini afferma: "
"...non solo si possono riprodurre i 16 Hz, ma volendo anche frequenze più basse. C'è da dire che, in passato, la necessità di riprodurre suoni di tale frequenza era limitata dal fatto che pochissimi dischi li contenevano essendo inoltre solo qualche organo da chiesa in grado di emetterli (e quindi di essere registrati ). Attualmente tale sub potrebbe rivelarsi interessante perchè le registrazioni per i sistemi multicanale usati nell'home theatre contengono, oltre alla musica, gli "effetti sonori" i quali possono contenere frequenze anche più basse di quelle dei programmi musicali. Il pregio maggiore del Transflex° è comunque la sua efficienza elevatissima..."

Che cosa ne dite?

Ciao! ;)

@Violone: non ti ingrifare troppo!!! :lol: :lol: :lol:
quel sistema pur bilanciando entrambe le facce del diaframma del woofer soffre in modo molto più marcato rispetto a i sistemi r.d. delle cancellazioni di fase..nonostante abbia una sola apertura per l'emissione..credo questo per la disposizione del woofer nel condotto..funziona solo con bande audio molto strette inolktre l'efficenza è legata al trasduttore dato che il carico è risonante (reattivo) invece che resistivo (trombe)

violone 32'
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Re: Linea di trasmissione

#8 Messaggio da violone 32' » martedì 8 gennaio 2013, 8:22

Teo Marini ha scritto:Ieri mi è capitato di rileggere un vecchio articolo di Sergio Canini intitolato "Il Trasflex" dove parla di un progetto (anni 50) un po' particolare di Trasmission Line, della Jensen.

http://www.caninialtoparlanti.it/sub1.htm

In questo articolo, Canini afferma: "
"...non solo si possono riprodurre i 16 Hz, ma volendo anche frequenze più basse. C'è da dire che, in passato, la necessità di riprodurre suoni di tale frequenza era limitata dal fatto che pochissimi dischi li contenevano essendo inoltre solo qualche organo da chiesa in grado di emetterli (e quindi di essere registrati ). Attualmente tale sub potrebbe rivelarsi interessante perchè le registrazioni per i sistemi multicanale usati nell'home theatre contengono, oltre alla musica, gli "effetti sonori" i quali possono contenere frequenze anche più basse di quelle dei programmi musicali. Il pregio maggiore del Transflex° è comunque la sua efficienza elevatissima..."

Che cosa ne dite?

Ciao! ;)

@Violone: non ti ingrifare troppo!!! :lol: :lol: :lol:
Avevo già visto quella tipologia di caricamento , non convengo su " qualche organo da chiesa " tutti gli organi che non siano trabiccoli senza pedaliera se hanno un 16 piedi possono riprodurre i 16 hz basta fare un bel Do-Sol e il gioco è fatto........a patto che le due canne siano perfettamante accordate.
Ciao
Aldo Tenca

F.Calabrese
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Re: Linea di trasmissione

#9 Messaggio da F.Calabrese » martedì 8 gennaio 2013, 11:32

Ho fatto un bel po' di simulazioni e ne sono uscito con una sostanziale conferma di un'intuizione che onestà impone di attribuire al legittimo autore: Michele2.

Tempo fa, ascoltando insieme dei brani di organo, lui mi fece notare che i miei Sub a doppia cavità (le "lavatrici") sembravano scendere molto più in basso del Sub a tromba di terza generazione dell'Impianto per Aleandro.

In realtà la risposta in basso dei due diversi Sub è assolutamente simile, ed anzi quello di terza generazione ha una pendenza di attenuazione sotto 35 Hz che è talmente blanda da permettere di equalizzare fino a 30 Hz senza alcun problema in termini di potenza di amplificazione o di escursione dei coni.

La differenza, grossa, era nella distorsione, che è decisamente minore nel sistema a tromba, rispetto alle "lavatrici"...

Ma attenzione: una certa quota di armoniche "aggiunte" è il miglior modo per far scattare l'effetto della Fondamentale Mancante...!!! vedi: viewtopic.php?f=7&t=3099&p=58991

Ora arriviamo al punto: ha senso una Linea di Trasmissione aperta per riprodurre gli infra-bassi dell'organo...?

Secondo me può essere una buona idea se si vuol riprodurre con bassa distorsione, facendo a meno dell'effetto della Fondamentale Mancante... ma in questo caso parliamo di ingombri e di costi decisamente elevati...!

Se invece consideriamo come alternativa quella della "doppia cavità accordata"... allora ingombri e costi scendono a livelli più umani, e la distorsione da nonlinearità dell'aria nei condotti risonanti finisce appunto per introdurre la famosa Fondamentale Mancante...

Saluti
F.C.

Michele
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Re: Linea di trasmissione

#10 Messaggio da Michele » martedì 8 gennaio 2013, 14:43

F.Calabrese ha scritto:Ho fatto un bel po' di simulazioni e ne sono uscito con una sostanziale conferma di un'intuizione che onestà impone di attribuire al legittimo autore: Michele2.

Tempo fa, ascoltando insieme dei brani di organo, lui mi fece notare che i miei Sub a doppia cavità (le "lavatrici") sembravano scendere molto più in basso del Sub a tromba di terza generazione dell'Impianto per Aleandro.

In realtà la risposta in basso dei due diversi Sub è assolutamente simile, ed anzi quello di terza generazione ha una pendenza di attenuazione sotto 35 Hz che è talmente blanda da permettere di equalizzare fino a 30 Hz senza alcun problema in termini di potenza di amplificazione o di escursione dei coni.

La differenza, grossa, era nella distorsione, che è decisamente minore nel sistema a tromba, rispetto alle "lavatrici"...

Ma attenzione: una certa quota di armoniche "aggiunte" è il miglior modo per far scattare l'effetto della Fondamentale Mancante...!!! vedi: viewtopic.php?f=7&t=3099&p=58991

Ora arriviamo al punto: ha senso una Linea di Trasmissione aperta per riprodurre gli infra-bassi dell'organo...?

Secondo me può essere una buona idea se si vuol riprodurre con bassa distorsione, facendo a meno dell'effetto della Fondamentale Mancante... ma in questo caso parliamo di ingombri e di costi decisamente elevati...!

Se invece consideriamo come alternativa quella della "doppia cavità accordata"... allora ingombri e costi scendono a livelli più umani, e la distorsione da nonlinearità dell'aria nei condotti risonanti finisce appunto per introdurre la famosa Fondamentale Mancante...

Saluti
F.C.
Una precisazione, confermo il fatto che le lavatrici coinvolgevano veramente tanto per l'impressione di maggior impatto, ma le trombe di terza erano inquietanti per quanto suonassero simile all'evento reale, sensazione veramente strana, ho spesso scritto dell'esperienza provata ascoltando un organo che suonava la stessa nota di un brano di Fabrizio ascoltato 2 giorni dopo l'ascolto dei suoi impianti.

Ma progettare un impianto che si giovi dell'effetto della fondamentale mancante quanto è complesso?

Saluti
Michele

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