Il "caso Di Prinzio"

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Moderatore: F.Calabrese

discohouse
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Re: Il "caso Di Prinzio"

Messaggio da discohouse » domenica 18 febbraio 2018, 19:42

F.Calabrese ha scritto:
domenica 18 febbraio 2018, 15:28
Alexmaso69 ha scritto:
domenica 18 febbraio 2018, 15:18
Da ignorante: che differenza c’è tra pilotaggio in corrente e pilotaggio “normale”? Cioè ne so zero. Che alternativa c’e al pilotaggio in corrente?
Rispondo molto volentieri.

I normali amplificatori emettono -in uscita- una TENSIONE proporzionale al segnale d'ingresso. Hanno quindi una bassissima impedenza d'uscita, vale a dire un elevatissimo "Fattore di Smorzamento".

Gli ampli in corrente emettono -in uscita- una CORRENTE proporzionale al segnale d'ingresso. Hanno quindi una elevatissima impedenza d'uscita e -quindi- u fattore di smorzamento bassissimo (inferiore a 0,1). Per questo motivo gli ampli in corrente non si impiegano con diffusori i cui trasduttori hanno bisogno dell'aiuto dell'ampli per smorzare le risonanze.

Però gli ampli in corrente suonano incredibilmente meglio di quelli in tensione: peccato che l'unico in vendita (quello di Creazzo) costasse 600 mila dollari di Listino...

Saluti
F.C.
Quali sono quindi queste caratteristiche che deve avere il diffusore per essere pilotato in corrente,deve essere esclusivamente caricato a tromba ,oppure
è una questione di impedenza elettrica stabile

Andrea

F.Calabrese
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Re: Il "caso Di Prinzio"

Messaggio da F.Calabrese » domenica 18 febbraio 2018, 20:54

discohouse ha scritto:
domenica 18 febbraio 2018, 19:42
Quali sono quindi queste caratteristiche che deve avere il diffusore per essere pilotato in corrente,deve essere esclusivamente caricato a tromba ,oppure
è una questione di impedenza elettrica stabile
No... è una questione di allineamento dei parametri.

Non c'è un criterio generale.

I monovia sono i più semplici da usare con il pilotaggio in corrente, ma lo smorzamento alle basse va a farsi benedire (ed in certi casi è un bel disastro).

Saluti
F.C.

Alexmaso69
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Re: Il "caso Di Prinzio"

Messaggio da Alexmaso69 » lunedì 19 febbraio 2018, 21:00

Scusa se dirò una cavolata: dipende dal qts degli altoparlanti? Cioè deve essere basso?
Ti spiego il senso della mia domanda: quando ero fresco di patente ci si sbizzarriva con gli impianti in auto. Ricordo tanti amplificatori rinomati ma uno mi ha sempre acceso il cuore. Era italiano, di Padova mi pare, aveva il top trasparente. Era a mosfet. Suonava da Dio. Problema: dopo qualche giorno sfondava qualsiasi woofer. Cioè anche il woofer più potente e duro, dopo qualche tempo a suonare da Dio con questo ampli diventava morbidissimo ed andava a fondo corsa con poca potenza. Ricordo che ci hanno cambiato numerosi woofer in garanzia ma alla fine ci siamo arresi e cambiato ampli. Ma il suo suono era il meglio disponibile.
Integrazione: quindi mi ero fatto l’idea che l’ampli non avesse smorzamento ed avesse indebolito le sospensioni dei woofer. Però opinione da uomo della strada che leggeva Audioreview ogni tanto.

F.Calabrese
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Re: Il "caso Di Prinzio"

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 19 febbraio 2018, 23:56

Purtroppo la tua descrizione non fornisce appigli per alcuna spiegazione.

Ci vorrebbe lo schema elettrico di quel'ampli, per capire.

Saluti
F.C.

Telstar
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Re: Il "caso Di Prinzio"

Messaggio da Telstar » martedì 20 febbraio 2018, 1:04

Io penso che avesse un grosso DC offset.
The response of the inner ear extends to at least 200khz - Dr W. Tempest

F.Calabrese
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Re: Il "caso Di Prinzio"

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 27 gennaio 2022, 0:51

Riporto all'attenzione.

Saluti
F.C.

blueray
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Re: Il "caso Di Prinzio"

Messaggio da blueray » venerdì 28 gennaio 2022, 9:33

Capisco molto bene la vicenda di Fabrizio, a me è successo una cosa simile pur non essendo un progettista di diffusori. Quando fai delle proposte di collaborazione ma dall' altra parte ti senti "usato" per vendere altra mercanzia, alla fine lasci perdere
Fabrizio

tola
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Re: Il "caso Di Prinzio"

Messaggio da tola » venerdì 28 gennaio 2022, 13:58

I problemi sono diversi. prima di tutto con un intermediario e relativa struttura i prezzi di vendita vengono raddoppiati. (e questo potrebbe anche non essere un problema rimanendo ugualmente concorrenziali). I sistemi entrerebbero in concorrenza con tutto il resto facendo fare per lo più figure barbine.
Mimo non ha mai sentito nessuna tua realizzazione? se si, ne ha paura, non abitate neanche lontani.

vincenzo_uli
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Re: Il "caso Di Prinzio"

Messaggio da vincenzo_uli » venerdì 28 gennaio 2022, 14:14

Il discorso e' stato proposto e discusso a piu' riprese e in differenti thread.
Per come la vedo io, i sistemi progettati e quelli prodotti per il mercato hiend sono due mondi che non si incontreranno mai.

I progetti di Fabrizio faranno (molto) felici i pochi che ne sposeranno filofia e visione di fondo, fregandosene delle mode e del blasone (che fa cmq tantissimo in questa nicchia di mercato!).

I prodotti che si vendono commecialmente sono niente piu' che giocattoli costosi per bambinoni troppo cresciuti, buoni solo per i discorsi da bar e destinati all'infinito ciclo di vendita/scambio/permuta.

L'impianto fullhorn (?) di Mino e' una creatura strana, in effetti. Fatto per attirare curiosi e vendergli altro forse? Allora perche' non puntare al massimo realizzabile commissionando la progettazione ad uno che ce ne capisce davvero di trombe e tromboni? Tanto, ripeto, i numeri non si fanno con l'artigianato di qualitä, in questo mercato.

Mi chiedo con 100k che potrebbe fare F.C. ... :lol: :lol: (magari manco saprebbe come "spendere" quella cifra)

F.Calabrese
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Re: Il "caso Di Prinzio"

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 28 gennaio 2022, 15:05

vincenzo_uli ha scritto:
venerdì 28 gennaio 2022, 14:14
...
Mi chiedo con 100k che potrebbe fare F.C. ... :lol: :lol: (magari manco saprebbe come "spendere" quella cifra)
Si potrebbe progettare e realizzare un nuovo Mostro di Stereoplay, con trombe di terza generazione e pilotaggio in corrente (con ampli in feedforward).

La gamma bassa profonda sarebbe configurata in modo di eliminare totalmente le risonanze dell'ambiente fino a 120-150 Hz.

In gamma medio-bassa opererebbero degli assorbitori attivi e passivi di configurazione mai vista prima (li ho proposti per una delle Regie degli Auditori romani, ma non capirono di cosa si trattasse... né potevo io spiegare di più...).

Ora fermatevi per un attimo a pensare: su un piatto della bilancia mettete questo... mentre sull'altro metteteci tutti i pezzi di antiquariato che compongono il Mostro di Di Prinzio. ;)


Saluti
F.C.

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