Schemi per autocostruttori ?

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F.Calabrese
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Schemi per autocostruttori ?

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 8 maggio 2013, 19:02

La querelle sul caso Kegon ( viewtopic.php?f=11&p=68325#p68324 ) dimostra che gli schemi che circolano di molti apparati NON sono quelli veri...

A me è capitato lo schema di un Pre (AN-10, se ricordo) la cui RIAA passiva conteneva un valore modificato di dieci volte, che avrebbe garantito una risposta in frequenza tagliata ad appena 2 KHz...

Anche il buon Chiappetta ha pubblicato uno schema che va MOLTO meglio con un valore diverso per un condensatore...

E' la cosa che ho sempre fatto notare a Paolo Eugeni: i disegni di certi diffusori, come gli schemi di certi ampli, valgono tanto ed è facile che chi li pubblica li abbia ripresi da fonti non originali (visto che i costruttori non hanno di certo interesse a divulgarli)...

Quindi è facile che l'autocostruttore-vampiretto che si ispira finisca col fare un tuffo in una piscina vuota... 8-)

Saluti
F.C.

P.S.: Divertentissimo leggere di Oscar che dice male di me... guardandosi allo specchio per trovare le parole giuste.

F.Calabrese
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Re: Schemi per autocostruttori ?

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 9 maggio 2013, 8:30

Vi devo citare un altro caso: quello dello schema del finale Mc Intosh 2100 pubblicato su Suono a fine anni '70 (o primi '80).

L'errore stava nella polarizzazione dei finali ad appena 0,06 Volt... che -se vera- avrebbe dovuto significare una valanga di distorsione d'incrocio...

Se vera...

Saluti
F.C.

EDOARDO
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Re: Schemi per autocostruttori ?

Messaggio da EDOARDO » giovedì 9 maggio 2013, 9:41

F.Calabrese ha scritto:La querelle sul caso Kegon ( viewtopic.php?f=11&p=68325#p68324 ) dimostra che gli schemi che circolano di molti apparati NON sono quelli veri...

A me è capitato lo schema di un Pre (AN-10, se ricordo) la cui RIAA passiva conteneva un valore modificato di dieci volte, che avrebbe garantito una risposta in frequenza tagliata ad appena 2 KHz...

Anche il buon Chiappetta ha pubblicato uno schema che va MOLTO meglio con un valore diverso per un condensatore...

E' la cosa che ho sempre fatto notare a Paolo Eugeni: i disegni di certi diffusori, come gli schemi di certi ampli, valgono tanto ed è facile che chi li pubblica li abbia ripresi da fonti non originali (visto che i costruttori non hanno di certo interesse a divulgarli)...

Quindi è facile che l'autocostruttore-vampiretto che si ispira finisca col fare un tuffo in una piscina vuota... 8-)

Saluti
F.C.

P.S.: Divertentissimo leggere di Oscar che dice male di me... guardandosi allo specchio per trovare le parole giuste.
senza offesa e polemica... ... i bassi di paolo eugeni..hanno un punch e un'estensione ..che io a casa tua non ho ascoltato..e quelle folded sono state ascoltate..anche da altri...

Max
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Re: Schemi per autocostruttori ?

Messaggio da Max » giovedì 9 maggio 2013, 21:19

א
Ultima modifica di Max il venerdì 4 aprile 2014, 0:27, modificato 1 volta in totale.

jurop
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Re: Schemi per autocostruttori ?

Messaggio da jurop » giovedì 9 maggio 2013, 21:38

EDOARDO ha scritto:senza offesa e polemica... ... i bassi di paolo eugeni..hanno un punch e un'estensione ..che io a casa tua non ho ascoltato..e quelle folded sono state ascoltate..anche da altri...
Sull'estensione sono d'accordo, però vanno anche comparati i rispettivi ambienti d'ascolto e le rispettive volumetrie; sul punch invece non sono per nulla d'accordo in quanto era uno dei parametri dove si sentivano maggiormente i limiti dell'impianto di Paolo (io per punch intendo la tipica botta tra 100 e 150, per intenderci). Poi non so se la programmata sostituzione del componente abbia radicalmente modificato la situazione, ma quando sono passato io la differenza tra i due impianti sul mediobasso era abissale (a favore dell'impianto 'ex Aleandro')

F.Calabrese
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Re: Schemi per autocostruttori ?

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 10 maggio 2013, 0:06

EDOARDO ha scritto: senza offesa e polemica... ... i bassi di paolo eugeni..hanno un punch e un'estensione ..che io a casa tua non ho ascoltato..e quelle folded sono state ascoltate..anche da altri...
Edoardo...

...Ma davvero a te piace che qualcuno scopiazzi approfittandosene della sopraggiunta morte di un progettista...?

...Ma davvero tu pensi che il tuo lavoro è bene che sia svolto (come in Inghilterra...) da Pakistani sottopagati...?

...Ma davvero tu pensi che le 4343 progettate dal borgataro picchiatore siano il sole nascente della nuova Hi-Fi italica...?

Dai... confessa: che tutto questo fa vomitare anche te...!!!

Saluti
Fabrizio

Marcello Croce
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Re: Schemi per autocostruttori ?

Messaggio da Marcello Croce » venerdì 10 maggio 2013, 3:08

Max ha scritto:
F.Calabrese ha scritto:Vi devo citare un altro caso: quello dello schema del finale Mc Intosh 2100 pubblicato su Suono a fine anni '70 (o primi '80).

L'errore stava nella polarizzazione dei finali ad appena 0,06 Volt... che -se vera- avrebbe dovuto significare una valanga di distorsione d'incrocio...

Se vera...

Saluti
F.C.

Scusa, ma la cura del problema della distorsione di crossover è la prima cosa che si affronta quando si disegna un push-pull. Se uno ha un po' di sale in zucca non dovrebbe aver problemi ad ottenere il risultato voluto (e comunque è un problema che dovrebbe ben vedersi all'oscilloscopio!).
Il caso del Mc 2100 è qualcosa di veramente strano e misteriosamente intrigante.

Diciamo che io ne ho uno (che mi hanno regalato come ferrovecchio), e pensavo fosse un mezzo cesso.
Ma non l' avevo davvero mai ascoltato, nel 70 avevo nove anni.
L'ho messo a confronto in tempi recenti con molti altri oggetti di buon livello che uso per lavoro, ed anche con un MC2500 che ho da tempo, pure quello regalato da un ex audiofilo che ha cambiato hobby. Quest' ultimo, lo dico subito, non è affatto meglio, non con casse di media sensibilità e con livelli d' ascolto domestici.
Certo, la sua potenza di 5 volte tanto, se serve, fa la differenza, ma in casa, io davvero ne dubito. Tuttavia, il suono che viene fuori, lascia sempre un po' di amaro in bocca.

Il 2100 è un ampli che, se la potenza è sufficiente, suona in modo molto interessante che soggetivamente giudico come "molto piacevole. Attenzione che si sta parlando di un ampli del 1969.
Dire che suona in modo eccezzionale no, non a confronto con le cose migliori che ho conosciuto. Non è questo mostro di "risoluzione e dettaglio", no di certo.
Nonostante ciò, la differenza è tutto sommato poca cosa, almeno nei miei contesti, ed il carattere dell' ampli è molto interessante, perchè sostanzialmente neutrale e preciso, sicuramente hi-fi, sicuramente piacevole e riposante. Mediamente migliore e più facilemente fruibile della stragrande maggioranza di qualunque integrato commerciale che ho avuto modo di ascoltare dagli anni '80 in avantio, nonchè degli ampli professionali economici di oggi, che fanno venire subito voglia di bere un buon vodka-lemon, tanto sono secchi ed arsi. Oggetti che vengono fatti a pezzi da un vecchio ma straordinario arnese come il BGW GTA. L' MC2100, invece, è vagamente in "bianco e nero", forse leggermente opaco, ma in maniera veramente modesta. E la scala dei grigi che presenta, è sicuramente bella e per me appagante. Sempre che la potenza, di soli 100W, sia sufficiente.

Quello che dice Fabrizio non è sbagliato in teoria, ma, ma nella pratica, c'è qualcosa che non torna.

La distorsione di questo ampli, almeno la distorsione armonica, non è affatto alta, e questo problema di distorsione d' incrocio non sembra manifestarsi.
All' ascolto, non c'è verso di sentirla, neppure a bassissimo volume, dove dovrebbe sentirsi con suoni poco belli in gamma medioalta.
Questo ampli dovrebbe, in teoria, possedere una distorsione d' incrocio terribile e a causa della bassa polarizzazione, ed un comportamento, sempre in teoria simil Classe B.
Tuttaviaa, al banco prova di questo signore del video qui di seguito, tutto questo non accade.

http://www.youtube.com/watch?v=R_5DKAnhA7w

Inoltre, a causa dei trasformatori d' uscita, ed al basso fattore di smorzamento, uno si aspetterebbe delle gravi imprecisioni sulle basse frequenze. Ma, sorpresa, nulla di ciò accade.
A mio giudizio soggettivo, è un ampli dal suono complessivamente preciso e per nulla affaticante.
Tutto quello che ho registrato o prodotto, passa attraverso il 2100 in modo del tutto gradevole.
Per certi versi, lo preferisco a cose che propongono suoni apparentemente più "rifiniti e dettagliati", ma di solito un po' monotonici, che alla fine identifico come colorazioni non del tutto, o non sempre gradevoli.
Ripeto, nei miei contesti, che non sono probabilmente quelli della maggior parte degli appassionati.

I miei amici musicisti, che suonano spesso ascoltandosi dal 2100 e dalle JBL4312, non l' hanno mai neppure degnato di uno sguardo, e lo considero un buon segno.

Marcello Croce
"Se il suono scadente fosse fatale, l' audio sarebbe la prima causa di morte". Don Davis

EDOARDO
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Re: Schemi per autocostruttori ?

Messaggio da EDOARDO » venerdì 10 maggio 2013, 7:23

jurop ha scritto:
EDOARDO ha scritto:senza offesa e polemica... ... i bassi di paolo eugeni..hanno un punch e un'estensione ..che io a casa tua non ho ascoltato..e quelle folded sono state ascoltate..anche da altri...
Sull'estensione sono d'accordo, però vanno anche comparati i rispettivi ambienti d'ascolto e le rispettive volumetrie; sul punch invece non sono per nulla d'accordo in quanto era uno dei parametri dove si sentivano maggiormente i limiti dell'impianto di Paolo (io per punch intendo la tipica botta tra 100 e 150, per intenderci). Poi non so se la programmata sostituzione del componente abbia radicalmente modificato la situazione, ma quando sono passato io la differenza tra i due impianti sul mediobasso era abissale (a favore dell'impianto 'ex Aleandro')
faresti bene ad essere un pochino più coerente con chi ti invita ad ascoltare il sistema a casa sua...parlo di paolo..e non perchè io sia il suo avvocato difensore..ma perchè ciò che hai detto da lui come impressioni di ascolto..non corrisponde a quello che scrivi quì..almeno così mi pare..poi a mè non me ne viene nulla..

EDOARDO
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Re: Schemi per autocostruttori ?

Messaggio da EDOARDO » venerdì 10 maggio 2013, 7:51

F.Calabrese ha scritto:
EDOARDO ha scritto: senza offesa e polemica... ... i bassi di paolo eugeni..hanno un punch e un'estensione ..che io a casa tua non ho ascoltato..e quelle folded sono state ascoltate..anche da altri...
Edoardo...

...Ma davvero a te piace che qualcuno scopiazzi approfittandosene della sopraggiunta morte di un progettista...?

...Ma davvero tu pensi che il tuo lavoro è bene che sia svolto (come in Inghilterra...) da Pakistani sottopagati...?

...Ma davvero tu pensi che le 4343 progettate dal borgataro picchiatore siano il sole nascente della nuova Hi-Fi italica...?

Dai... confessa: che tutto questo fa vomitare anche te...!!!

Saluti
Fabrizio
se ti riferisci alle wsx guarda che i primi a mettere sul web quello schema sono stati gli americani appassionati di rave music che hanno dei piccoli service..e che popolano i siti tipo quello di rog mogale dove come dici tù aspettano sempre che qualcuno fornisca i piani di costruzione dell'ultima cassa professionale..touring uscita ultimamente..quindi fai una bella cosa scrivigli in inglese e digli tutto quello che pensi..e non prendertela con chi si è iscritto quì dentro..e in punta di piedi ha chiesto in maniera onesta se quello schema di tromba poteva andare bene..e gli è stato detto di sì..
riguardo a wasky e gli altri..
tù pretenderesti che come minimo si dedicassero ad altri hobby in modo che ti lascino il mercato libero per fare le cordate..con la tua versione delle 4343..ma le cose non stanno così loro hanno tutto il diritto di fare ciò che vogliono..vogliono fare un clone di un oggetto lo fanno come anche tù..lo fai..
loro comunque fanno. costruiscono..provano..tù che fai?? le pure acoustic con gli ap cinesi? michele le ha prese..alan le ha prese?? jurop le ha prese??..
di 20 cose che dovevi fare nè sono usciti 4 diffusori già pronti..e il resto nisba..non vuoi fare nulla ok..ma lascialo fare agli altri..
poi vai alla convention AES che fà tanto fighi..e parli di quel cacatore che chiami fullhorn disegnato da un emerito sconosciuto ..come se avesse fatto una meraviglia..immagino i commenti di mario in proposito..se solo lo avesse adocchiato prima..

F.Calabrese
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Re: Schemi per autocostruttori ?

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 10 maggio 2013, 8:40

EDOARDO ha scritto:..e non prendertela con chi si è iscritto quì dentro..e in punta di piedi ha chiesto in maniera onesta se quello schema di tromba poteva andare bene..e gli è stato detto di sì...
:lol: Facciamo una puntata insieme alla Sonus Faber, per chiedere ai loro falegnami come compongono e lucidano le scocche delle varie Aida, spiegandogli che al ritorno utilizzeremo quanto appreso per fabbricare diffusori che polverizzeranno i loro (perlomeno dal punto di vista del costo al cliente)... E vedrai che splendida accoglienza che ci faranno !!! :lol:

Non conosci la legge italiana (ma anche all'estero non è poi così diverso): se qualcuno segasse il mio "basso per Aleandro" e lo riproducesse, a me spetterebbe comunque un riconoscimento del lavoro intellettuale, sottrattomi con dolo.
Stessa cosa se -come progettista- realizzassi un impianto su commissione e poi il committente si mettesse a produrne altri esemplari a scopo commerciale.

Diciamo che avete posto in essere il solito comportamento da furbacchioni, alla napoletana, e che se andava bene ci avreste rimediato un bel medio basso... per poi ridere dietro le spalle del fessacchiotto (io) che c'era cascato dritto in piedi....

Quanto a Rog Mogale ed ai copiatori indefessi: esiste un sottomercato, per soggetti che non possono permettersi gli originali, esattamente come le nostre auto usate una volta finivano vendute in Africa o all'Est, quando per noi erano solo rottami pieni di ruggine...

Diverso è il caso di impianti domestici di costo poi non così distante: chi compera il fullhorn scopiazzato risparmia poche migliaia di Euro, ma porta a casa qualcosa che vale molto meno. Va bene così !!!

Saluti
F.C.

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