avete notato che......
Moderatore: F.Calabrese
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violone 32'
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avete notato che......
Sempre più spesso negli spot pubblicitari vengono inseriti in un contesto, che non li riguarda direttamente, apparecchi per la riproduzione audio. Diffusori, Ampli, o Woofer che si agitano.....che sia un tentativo di far ripartire il mercato.......è tardi ! Se poi al momento di un eventuale interessamento si sentono dire che con meno di tanti , ma tantissimi soldi nulla sentirai decentemente....
Aldo Tenca
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F.Calabrese
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Re: avete notato che......
Sono diventati "status symbol" condivisi... il simbolo dell'era in cui "c'erano i soldi"...violone 32' ha scritto:Sempre più spesso negli spot pubblicitari vengono inseriti in un contesto, che non li riguarda direttamente, apparecchi per la riproduzione audio. Diffusori, Ampli, o Woofer che si agitano.....che sia un tentativo di far ripartire il mercato.......è tardi ! Se poi al momento di un eventuale interessamento si sentono dire che con meno di tanti , ma tantissimi soldi nulla sentirai decentemente....
Nel contesto mediatico attuale questa cosa sa di celebrazione post-mortem o giù di lì...
Con i debiti scongiuri...
Saluti
F.C.
Re: avete notato che......
Nell' ultimo e pessimo film di Kiarostami (ambientato in Giappone), lo studio del Professore sfoggiava un paio di casse con wooferone e tweter a tromba.
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Marcello Croce
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Re: avete notato che......
Ahahah, molto divertente, ma non la vedo esattamente come Fabrizio, cioè non credo alla teoria dello "status Symbol", questo ormai non lo fa neppure la Ferrari.F.Calabrese ha scritto:Sono diventati "status symbol" condivisi... il simbolo dell'era in cui "c'erano i soldi"...violone 32' ha scritto:Sempre più spesso negli spot pubblicitari vengono inseriti in un contesto, che non li riguarda direttamente, apparecchi per la riproduzione audio. Diffusori, Ampli, o Woofer che si agitano.....che sia un tentativo di far ripartire il mercato.......è tardi ! Se poi al momento di un eventuale interessamento si sentono dire che con meno di tanti , ma tantissimi soldi nulla sentirai decentemente....
Nel contesto mediatico attuale questa cosa sa di celebrazione post-mortem o giù di lì...
Con i debiti scongiuri...
Saluti
F.C.
Però l' osservazione di violone è assolutamente vera, c'è da un (bel) po' di tempo a questa parte, (direi parecchio, ormai), un fortissimo uso scenografico di materiale audio di un certo tipo, sopratutto nei video musicali.
Nel mondo hip hop se ne fa un uso pesantissimo e non da ieri, ma non solo in quello.
Ad esempio, non so se avete visto questo, hanno dovuto recuperare anche delle vetustissime Altec A7 e l' immancabile microfono Electro voice RE20.
http://www.youtube.com/watch?v=MTF7T1Nw5OU
Si potrebbe poi, agevolmente, fare una classifica degli oggetti audio piu "scenografici", dove probabilmente vincerebbe il microfono Shure 55SH. messo a bell' apposta anche in contesti che davvero non gli appartengono.
Molto più convincente, invece, la "presenza scenica" del Nagra IV in qualunque minchiata che illustri l' ascolto di qualcosa di registrato.
Marcello Croce
"Se il suono scadente fosse fatale, l' audio sarebbe la prima causa di morte". Don Davis
Re: avete notato che......
Io, quello che ho notato maggiormente, è un prepotente e crescente utilizzo di simboli esoterici, occulti, satanici et similia...
Non ridete, ma provate a guardare questo video, che è fin troppo palese ai limiti del ridicolizzante.
http://www.youtube.com/watch?v=NOubzHCUt48
Forse è vero che "la blasfemia sta negli occhi di chi la vede", ma ci sono tantissimi video e testi più o meno subdoli... basti pensare al solo "logo" di lady gaga.
Forse è semplicemente la tendenza di limitare l'arte a qualcosa che deve scioccare, mostrando bruttezza e dissacrazione della bellezza come fanno "artisti" come Damien Hirst, quello del teschio con i brillanti per intenderci.
O come l'opera oggettivamente brutta di Tracey Emin "my bed"...
Tra arti visive e sonore, non so chi se la passi meglio!!!
Scusate per la paranoia del mattino..
Non ridete, ma provate a guardare questo video, che è fin troppo palese ai limiti del ridicolizzante.
http://www.youtube.com/watch?v=NOubzHCUt48
Forse è vero che "la blasfemia sta negli occhi di chi la vede", ma ci sono tantissimi video e testi più o meno subdoli... basti pensare al solo "logo" di lady gaga.
Forse è semplicemente la tendenza di limitare l'arte a qualcosa che deve scioccare, mostrando bruttezza e dissacrazione della bellezza come fanno "artisti" come Damien Hirst, quello del teschio con i brillanti per intenderci.
O come l'opera oggettivamente brutta di Tracey Emin "my bed"...
Tra arti visive e sonore, non so chi se la passi meglio!!!
Scusate per la paranoia del mattino..
Francesco
You can walk a mile on my shoes, but you can't dance a step on my feet
You can walk a mile on my shoes, but you can't dance a step on my feet
Re: avete notato che......
Anche io non sono d'accordo con la lettura di Fabrizio.
L'audio e gli apparecchi sono sempre statiutilizzati, nei film o pubblicità.
Era usato come status il lettore di cd B&O di una famosa pubblicità quando lo sportello a sfioramento faceva veramente fico, come fichissimo era l'impianto stereo in american gigolò o in 9 settimane e mezzo.
Quello che osserva Violone è la presenza ormai non sporadica di oggetti hifi nella pubblicità, tendenzialmente non guardo la tv, ma per lavoro sto in ambienti dove viene guardata, così, in ordine sparso, mi sovviene un paio di casse tower in una sala da ballo, una cassa tipo JBL Eon verniciata di bianco nella stanza di un ragazzo, giradischi a volontà, coffie e cuffiette, nei video musicali ha già detto Marcello.
Le letture che si possono fare sono molteplici, quella che a me sembra più lineare è che la musica si continua a consumare e pure tanto, per strada si incontra sempre un mare di persone con le cuffie, che diventano sempre più grosse, come se ci si fosse accorti che gli auricolari sono limitati e che servono cose di una certa dimensione per ascoltare bene.
I concerti a cui ho partecipato ultimamente sono sempre frequentatissimi da persone di tutte le età.
La crisi costringe sempre più persone a rimanere a casa e diradare le uscite, e a casa che si fà? Si guarda la tv e si ascolta musica.
I televisori moderni si sentono da schifo, il passo successivo all'acquisto del tv LCD è quello dell'impiantino HT o di una soundbar,
poi si può solo cercare di migliorare, quando si passa da una cuffia al subwooferino che ti fa sentire un pò di pressione in pancia e semplice appassionarsi e cercare di meglio.
La moda del disco in vinile a costretto molti a mettere su un impiantino, anche li la voglia vien mangiando.
Tutto positivo e desiderabile, dove sta il problema? Tutte queste persone cercano informazioni su internet, mica spendono soldi in riviste, sul web se sono fortunati finiscono su TNT, dove c'è un'approccio ortodosso ma votato all'iniziazione di nuovi appassionati, se sono sfortunati finiscono nei forum zombie dove alla richiesta di un consiglio su un impianto di base si ritrovano una elencazione degli annuari, non ci capiscono niente e salutano, se poi si mettono a leggere i tread sulle S.F. o Wilson scappano.
I negozi non esistono più.
Riassumendo, ci troviamo in un momento commerciale che per quanto depresso permetterebbe una minima diffusione dell'hobby, ma il nuovo appassionato si trova abbandonato a se stesso nella massima confusione o TNT o niente.
Saluti
Michele
L'audio e gli apparecchi sono sempre statiutilizzati, nei film o pubblicità.
Era usato come status il lettore di cd B&O di una famosa pubblicità quando lo sportello a sfioramento faceva veramente fico, come fichissimo era l'impianto stereo in american gigolò o in 9 settimane e mezzo.
Quello che osserva Violone è la presenza ormai non sporadica di oggetti hifi nella pubblicità, tendenzialmente non guardo la tv, ma per lavoro sto in ambienti dove viene guardata, così, in ordine sparso, mi sovviene un paio di casse tower in una sala da ballo, una cassa tipo JBL Eon verniciata di bianco nella stanza di un ragazzo, giradischi a volontà, coffie e cuffiette, nei video musicali ha già detto Marcello.
Le letture che si possono fare sono molteplici, quella che a me sembra più lineare è che la musica si continua a consumare e pure tanto, per strada si incontra sempre un mare di persone con le cuffie, che diventano sempre più grosse, come se ci si fosse accorti che gli auricolari sono limitati e che servono cose di una certa dimensione per ascoltare bene.
I concerti a cui ho partecipato ultimamente sono sempre frequentatissimi da persone di tutte le età.
La crisi costringe sempre più persone a rimanere a casa e diradare le uscite, e a casa che si fà? Si guarda la tv e si ascolta musica.
I televisori moderni si sentono da schifo, il passo successivo all'acquisto del tv LCD è quello dell'impiantino HT o di una soundbar,
poi si può solo cercare di migliorare, quando si passa da una cuffia al subwooferino che ti fa sentire un pò di pressione in pancia e semplice appassionarsi e cercare di meglio.
La moda del disco in vinile a costretto molti a mettere su un impiantino, anche li la voglia vien mangiando.
Tutto positivo e desiderabile, dove sta il problema? Tutte queste persone cercano informazioni su internet, mica spendono soldi in riviste, sul web se sono fortunati finiscono su TNT, dove c'è un'approccio ortodosso ma votato all'iniziazione di nuovi appassionati, se sono sfortunati finiscono nei forum zombie dove alla richiesta di un consiglio su un impianto di base si ritrovano una elencazione degli annuari, non ci capiscono niente e salutano, se poi si mettono a leggere i tread sulle S.F. o Wilson scappano.
I negozi non esistono più.
Riassumendo, ci troviamo in un momento commerciale che per quanto depresso permetterebbe una minima diffusione dell'hobby, ma il nuovo appassionato si trova abbandonato a se stesso nella massima confusione o TNT o niente.
Saluti
Michele