Qui si può...

La sezione principale

Moderatore: F.Calabrese

BandAlex
Messaggi: 100
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 0:34
Località: Roma
Contatta:

Re: Qui si può...

Messaggio da BandAlex » martedì 11 giugno 2013, 11:44

F.Calabrese ha scritto:Il difetto di passare per un piccolo elettrolitico NON E' DA POCO...! E poi, siamo tutti bravi a criticare gli schemi in cui la storia del segnale influenza i parametri operativi (p.es. la temperatura dei finali o dei drivers...) e poi chiudiamo un occhio sulla tecnica del Bootstrap....???
Quello schema utilizza la tecnica del bootstrap perchè l'autore ha scritto chiaramente che secondo lui da un risultato migliore all'ascolto. Il bootstrap viene usato in tantissimi schemi, si può essere più o meno d'accordo, ma non è da considerarsi di per se' una scelta tecnica errata, come invece vuoi far credere tu.

Il sospetto è che, se l'autore avesse utilizzato un CCS attivo al posto del bootstrap, allora tu invece avresti scritto che non andava bene perchè "era meglio una resistenza". Del resto, visto che tu l'elettronica la conosci poco, avresti potuto scrivere qualunque cosa...

In tutto questo, la domanda sorge spontanea: perchè ti ostini a gettare fango su persone e il loro operato (in questo caso un progettista che di te non sa assolutamente niente) senza sapere bene quello di cui parli?

Sarai un genio con le trombe, ma con l'elettronica non sei arrivato nemmeno alla prima generazione...
bandAlex

F.Calabrese
Messaggi: 41668
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Qui si può...

Messaggio da F.Calabrese » martedì 11 giugno 2013, 12:24

BandAlex ha scritto: Ora mi/ti chiedo: TI E' SFUGGITO QUESTO PARTICOLARE, O STAI SOLO MENANDO IL CAN PER L'AIA PER EVITARE LA BRUTTA FIGURA?
Premesso che si è parlato di uno schema in generale e che il fatto di avere ragione non ti è affatto stato negato... Non ti rendi conto della sproporzione tra il tono della tua risposta ed un semplice lapsus...

Ti ringrazio della splendida occasione di dedicare due righe proprio al "problema psicologico" che attanaglia una moltitudine di appassionati ed anche molti operatori-pataccari... quello di "prendere in castagna" il sottoscritto...

E' una cosa che mi accade dall'epoca dei banchi di scuola, per cui ci rido sopra da allora...

Pensaci: tu scrivi su forum dove posta gente come Alfredo di Pietro, che non sa che la ferrite è il magnete di un woofer o definisce "rotary position sensor" un normale trimmer... Scrivi sugli spazi di gente, come Bebo, che tratta da Premi NObel delle assolute nullità, come Cizek... o che ha scritto di aver provato l'uscita digitale di un lettore che non l'aveva...

E di che ti preoccupi...? Guarda che quello che io ho scritto sugli altri mosfet è confermato anche nello scritto che posti...! Per cui è un errore banalissimo...!

Da quanto tempo non postavi...? Tanto... vero...?! Non pensi che sia davvero un "problema psicologico" quello di andare a cercare la pagliuzza quando non riusciresti a scrivere due righe sui veri e propri travi che ogni giorno vengono rifilati agli appassionati...???

Comunque grazie: quello che hai fatto è, in fondo, uno dei più grandi complimenti che mi si possano fare...

...come era tra i banchi di scuola...

Saluti
F.C.

F.Calabrese
Messaggi: 41668
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Qui si può...

Messaggio da F.Calabrese » martedì 11 giugno 2013, 12:29

BandAlex ha scritto:...
In tutto questo, la domanda sorge spontanea: perchè ti ostini a gettare fango su persone e il loro operato (in questo caso un progettista che di te non sa assolutamente niente) senza sapere bene quello di cui parli?

Sarai un genio con le trombe, ma con l'elettronica non sei arrivato nemmeno alla prima generazione...
Il caso vuole che io abbia studiato insieme Elettronica ed Acustica, tant'è che progettavo (e realizzavo) crossover elettronici a 36 dB per ottava già a quindici anni...

La tecnica del bootstrap è stata criticata da esperti di calibro planetario, ed io personalmente non posso che confermare (alla luce di una orrenda esperienza con un modulo di potenza Philips) che si tratta di una tecnica INFERIORE.

Io non ho gettato fango sul progettista: ho semplicemente rilevato alcuni punti distintivi di un circuito che, alla fine, risulta evidentemente come il progetto di una specie di autocostruttore, più che il lavoro di un professionista (confrontalo con qualche schema di Peter Walker o di Robert Cordell... per favore !!!).

Calmati !!!

Saluti
F.C.

madman
Messaggi: 509
Iscritto il: giovedì 19 maggio 2011, 16:14

Re: Qui si può...

Messaggio da madman » martedì 11 giugno 2013, 12:37

magari... leggere una recensione di un qualsiasi oggetto... anche un lampadario... di tuo gradimento... potrebbe attrarre molto di più che l'ennesima polemica, in cui, fra un paio di pagine di post in cui vi capirete solo voi due, il tuo avversario sarà bannato... :roll: :roll:

BandAlex
Messaggi: 100
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 0:34
Località: Roma
Contatta:

Re: Qui si può...

Messaggio da BandAlex » martedì 11 giugno 2013, 13:25

Il tono aggressivo delle mie risposte, quasi brutale, era scientificamente studiato... ;)

Ora ritorno alla modalità soft & tender.

Capisco il fatto che ti possa essere sfuggita la tipologia di mosfet, e questo ti ha spinto a tutta una serie di considerazioni errate... chiamiamolo effetto valanga, o se preferisci "effetto Calabrese".

Purtroppo nell'elettronica (così come nella matematica, nella fisica e in tutte le scienze esatte) le scelte fatte anche in un semplice progetto come questo sono legate a regole ben precise, non ci sono molti gradi di libertà. Si può scegliere ad esempio di evitare un servo-dc e al suo posto utilizzare un elettrolitico nella rete di feedback (come ha fatto Elliot) o di eliminare un CCS attivo e usare altre tecniche per aumentare la linearità del VAS, ma tutto questo deve essere fatto rimanendo nel territorio delle scelte consapevoli e tecnicamente corrette, che non portino a morte prematura del circuito o che siano disastrose dal punto di vista delle prestazioni. Nessuna scelta fatta da Elliot in questo progetto può ritenersi disastrosa o controproducente a tal punto da sconsigliarne la realizzazione.

Sul fatto che la tecnica del bootstrap sia vista da molti come di "seconda scelta" non ci piove, ma non sempre è così, non si può generalizzare. Per l'autore sarebbe stato molto semplice mettere un altro CCS attivo sul VAS (l'ha già fatto sul differenziale!) e quindi se lui afferma di avere fatto il test di ascolto e che suonava meglio con il bootstrap abbiamo come possibilità quella di dargli credito, oppure di non fidarci delle sue orecchie e di orientarci su un altro progetto. Quello che non possiamo fare è criticare una scelta facendola passare per un errore tecnico o una svista solo perchè si tratta di un autocostruttore, di un progetto assemblato da tanti appassionati, cosa che invece traspare dal tuo post iniziale quando parli di "puttanata".

Il tuo tono sarà pure più "simpatico" del mio, ma quando parli di "puttanate" commesse da altri non sei così simpatico, in realtà. Cambia solo la forma, ma la sostanza rimane quella di uno che getta discredito su un progetto in maniera gratuita o per trarne un vantaggio personale di immagine.

Solo che stavolta ti ha detto male.


Quello che non capisco è perchè hai scelto proprio questo progetto come esempio "negativo" da analizzare. Anzi, non capisco proprio dove volevi andare a parare con la tua polemica. Tralasciando il fatto che le tue obiezioni erano inconsistenti dal punto di vista tecnico, se guardiamo la cosa dal punto di vista "filosofico", mi spieghi quale fosse il tuo intento? Quello di mostrare che su internet girano schemi e progetti che sono obsoleti o che funzionano male? Che in genere gli autocostruttori si accontentano di prestazioni inferiori? Che chi si assembla un amplificatore come quello non ci capisce niente di audio o ha le orecchie difettose? Dove volevi arrivare?
bandAlex

madman
Messaggi: 509
Iscritto il: giovedì 19 maggio 2011, 16:14

Re: Qui si può...

Messaggio da madman » martedì 11 giugno 2013, 14:33

Alex... è la prima volta che ti leggo... ma dove sei stato in questi tre anni?? il forum è pieno di dove vuole arrivare :mrgreen:

F.Calabrese
Messaggi: 41668
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Qui si può...

Messaggio da F.Calabrese » martedì 11 giugno 2013, 14:56

BandAlex ha scritto:Il tono aggressivo delle mie risposte, quasi brutale, era scientificamente studiato... ;)

(...)

Il tuo tono sarà pure più "simpatico" del mio, ma quando parli di "puttanate" commesse da altri non sei così simpatico, in realtà. Cambia solo la forma, ma la sostanza rimane quella di uno che getta discredito su un progetto in maniera gratuita o per trarne un vantaggio personale di immagine.

Solo che stavolta ti ha detto male.


Quello che non capisco è perchè hai scelto proprio questo progetto come esempio "negativo" da analizzare. Anzi, non capisco proprio dove volevi andare a parare con la tua polemica. Tralasciando il fatto che le tue obiezioni erano inconsistenti dal punto di vista tecnico, se guardiamo la cosa dal punto di vista "filosofico", mi spieghi quale fosse il tuo intento? Quello di mostrare che su internet girano schemi e progetti che sono obsoleti o che funzionano male? Che in genere gli autocostruttori si accontentano di prestazioni inferiori? Che chi si assembla un amplificatore come quello non ci capisce niente di audio o ha le orecchie difettose? Dove volevi arrivare?
madman ha scritto:magari... leggere una recensione di un qualsiasi oggetto... anche un lampadario... di tuo gradimento... potrebbe attrarre molto di più che l'ennesima polemica, in cui, fra un paio di pagine di post in cui vi capirete solo voi due, il tuo avversario sarà bannato...
Rispondo ad entrambi e molto volentieri.

Proviamo a percorrere un itinerario logico insieme e ad arrivare a conclusioni condivisibili senza farsi troppo male a bastonate...

Una prima osservazione potrebbe essere quella che lo schema degli ampli a transistor o mosfet è terribilmente simile, da ampli ad ampli, da decenni ad ora... Il solito differenziale in ingresso, con o senza specchio di corrente e generatore di corrente costante in "coda"... Segue il solito VAS, con transistor singolo o darlington, sempre con il solito condensatorino che controreaziona ferocemente, magari da 100 Hz. in sù... Segue l'inevitabile tripletta di Emitter Follower in cascata, con le solite protezioni ed il banalissimo circuitino di bias...

Chiudete gli occhi e provate ad enumerare cinque ampli che non siano la "pecora Dollie" di questo schema...

Bene...

Ora passiamo alla seconda osservazione: avete mai ascoltato, a confronto con uno dei "soliti" ampli SS, un bel Single Ended a valvole con una 845 o una 211...??? Avete notato il vero e proprio massacro...?

Ecco... quello che volevo dire io era semplicemente che lo schema "differenziale-VAS-EF" è obsoleto dall'epoca dei kit su Wireless World, o -se volete- dalle implementazioni di casa NAD... Da allora solo scopiazzature e chiacchiere a vuoto...!

Io credo che -se davvero si vuole di più- occorra trovare tutti insieme il coraggio di ammettere che su quello schema sono state sperimentate TUTTE le possibili ed immaginabili modifiche, e che l'effetto al confronto con un SE di buoni triodi resta comunque desolante... Direi spiegabilmente desolante...!!!

Saluti
F.C.

P.S.: Mi volevate dire che bisogna "lasciar vendere" ai poveri costruttori di anonimissimi ampli SS...? Ma sì... pietà...!!!

madman
Messaggi: 509
Iscritto il: giovedì 19 maggio 2011, 16:14

Re: Qui si può...

Messaggio da madman » martedì 11 giugno 2013, 15:31

no io ti ho detto esattamente quello che ti ho scritto.. di solito sono molto diretto.... :lol:

alberto inzani
Messaggi: 4524
Iscritto il: martedì 19 luglio 2011, 15:07

Re: Qui si può...

Messaggio da alberto inzani » martedì 11 giugno 2013, 15:51

F.Calabrese ha scritto:
BandAlex ha scritto:Il tono aggressivo delle mie risposte, quasi brutale, era scientificamente studiato... ;)

(...)

Il tuo tono sarà pure più "simpatico" del mio, ma quando parli di "puttanate" commesse da altri non sei così simpatico, in realtà. Cambia solo la forma, ma la sostanza rimane quella di uno che getta discredito su un progetto in maniera gratuita o per trarne un vantaggio personale di immagine.

Solo che stavolta ti ha detto male.


Quello che non capisco è perchè hai scelto proprio questo progetto come esempio "negativo" da analizzare. Anzi, non capisco proprio dove volevi andare a parare con la tua polemica. Tralasciando il fatto che le tue obiezioni erano inconsistenti dal punto di vista tecnico, se guardiamo la cosa dal punto di vista "filosofico", mi spieghi quale fosse il tuo intento? Quello di mostrare che su internet girano schemi e progetti che sono obsoleti o che funzionano male? Che in genere gli autocostruttori si accontentano di prestazioni inferiori? Che chi si assembla un amplificatore come quello non ci capisce niente di audio o ha le orecchie difettose? Dove volevi arrivare?
madman ha scritto:magari... leggere una recensione di un qualsiasi oggetto... anche un lampadario... di tuo gradimento... potrebbe attrarre molto di più che l'ennesima polemica, in cui, fra un paio di pagine di post in cui vi capirete solo voi due, il tuo avversario sarà bannato...
Rispondo ad entrambi e molto volentieri.

Proviamo a percorrere un itinerario logico insieme e ad arrivare a conclusioni condivisibili senza farsi troppo male a bastonate...

Una prima osservazione potrebbe essere quella che lo schema degli ampli a transistor o mosfet è terribilmente simile, da ampli ad ampli, da decenni ad ora... Il solito differenziale in ingresso, con o senza specchio di corrente e generatore di corrente costante in "coda"... Segue il solito VAS, con transistor singolo o darlington, sempre con il solito condensatorino che controreaziona ferocemente, magari da 100 Hz. in sù... Segue l'inevitabile tripletta di Emitter Follower in cascata, con le solite protezioni ed il banalissimo circuitino di bias...

Chiudete gli occhi e provate ad enumerare cinque ampli che non siano la "pecora Dollie" di questo schema...

Bene...

Ora passiamo alla seconda osservazione: avete mai ascoltato, a confronto con uno dei "soliti" ampli SS, un bel Single Ended a valvole con una 845 o una 211...??? Avete notato il vero e proprio massacro...?

Ecco... quello che volevo dire io era semplicemente che lo schema "differenziale-VAS-EF" è obsoleto dall'epoca dei kit su Wireless World, o -se volete- dalle implementazioni di casa NAD... Da allora solo scopiazzature e chiacchiere a vuoto...!

Io credo che -se davvero si vuole di più- occorra trovare tutti insieme il coraggio di ammettere che su quello schema sono state sperimentate TUTTE le possibili ed immaginabili modifiche, e che l'effetto al confronto con un SE di buoni triodi resta comunque desolante... Direi spiegabilmente desolante...!!!

Saluti
F.C.

P.S.: Mi volevate dire che bisogna "lasciar vendere" ai poveri costruttori di anonimissimi ampli SS...? Ma sì... pietà...!!!

anche le auto utilizzano il ciclo otto da circa o più di un secolo

F.Calabrese
Messaggi: 41668
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Qui si può...

Messaggio da F.Calabrese » martedì 11 giugno 2013, 16:04

alberto inzani ha scritto:...
anche le auto utilizzano il ciclo otto da circa o più di un secolo
Mi vuoi dire che tra il motore di una Formula-1 di oggi e quello di un trattore anteguerra (la prima...) non ci sono altro che marginali differenze...???

Scherzi a parte: noto che quasi nessuno ha colto la reale "provocazione" fatta ascoltare a decine e decine di appassionati, che hanno udito i miei silenziosissimi e per nulla distorcenti finalini cinesi da 35 Watt per canale...
Un giorno paragonammo l'ascolto degli stessi CD con quello fatto poche ore dopo, ma con quattro monofonici Mac da 1,2KW ciascuno... ed il verdetto fu quello di assoluta parità...!!!

Io obietto questo ai finali "anonimi"...: se così devono essere, ben vengano i T-Amp E800 a 145 Euro per 1KW su 4 ohm...!!!

Ci vuole il coraggio di girare pagina: Mariani lo ha avuto, ma non ha spiegato nulla... Però la diversità c'è...!!!

E' chi produce scatole metalliche satinate da 50 Kg. o "occhioni blu" che ci deve spiegare dove sta e se davvero c'è differenza...!

Saluti
F.C.

Rispondi