Gibson ha scritto:Il problema è assolutamente reale.bepi67 ha scritto:la mia signora mi ha minacciato di cacciarmi di casa qualora mi fossi presentato con le "lavatrici".....
Tuttavia lo scarso senso pratico di molte mogli non smette di stupirmi: un diffusore previsto per funzionare correttamente addossato a una parete è molto più facile da inserire nell'arredamento rispetto a un altro molto più piccolo ma che richiede un posizionamento lontano dalle pareti, come quelli a torre convenzionale o che richiedano degli stands.
Per non parlare dei cavi a spasso per la stanza.
autocostruzione diffusori
Moderatore: F.Calabrese
Re: autocostruzione diffusori
Re: autocostruzione diffusori
Per chi ha problemi di spazio, ovvero un ambiente non molto grande, secondo me un ottimo inizio è l'impianto-provocazione di Fabrizio con i satelliti piccoli, eventualmente integrabile con un subwoofer di dimensioni "umane".
Secondo me sarebbe una bella base di partenza.
Ciao
Secondo me sarebbe una bella base di partenza.
Ciao
Sono solo un appassionato......di lavatrici sonore !
Re: autocostruzione diffusori
sarò de coccio,
ma un'altra cosetta che mai capii,
forse non ci arrivo,
neuroni latitanti,
è la storia degli spazi:
prendono una LS 3/5A,
i suoi trespoli ed affermano che sono costretti alla LS per carenza di spazio ....
.... un diffusore a terra,
non sindachiamo quale,
occupa lo stessa volume di un mini con relativo trespolo,
con doti di stabilità che l'accrocchio mini e trespoli nemmeno si sogna ....
.... ma valle a capire certe sette ....
ma un'altra cosetta che mai capii,
forse non ci arrivo,
neuroni latitanti,
è la storia degli spazi:
prendono una LS 3/5A,
i suoi trespoli ed affermano che sono costretti alla LS per carenza di spazio ....
.... un diffusore a terra,
non sindachiamo quale,
occupa lo stessa volume di un mini con relativo trespolo,
con doti di stabilità che l'accrocchio mini e trespoli nemmeno si sogna ....
.... ma valle a capire certe sette ....
Re: autocostruzione diffusori
bepi67 ha scritto:Per chi ha problemi di spazio, ovvero un ambiente non molto grande, secondo me un ottimo inizio è l'impianto-provocazione di Fabrizio con i satelliti piccoli, eventualmente integrabile con un subwoofer di dimensioni "umane".
Secondo me sarebbe una bella base di partenza.
Ciao
concordo, pur senza mai avere nè visto, nè tantomeno ascoltato l'impanto di Fabrizio
Re: autocostruzione diffusori
E come fai a concordare ? Sulla fiducia ?alberto ha scritto:bepi67 ha scritto:Per chi ha problemi di spazio, ovvero un ambiente non molto grande, secondo me un ottimo inizio è l'impianto-provocazione di Fabrizio con i satelliti piccoli, eventualmente integrabile con un subwoofer di dimensioni "umane".
Secondo me sarebbe una bella base di partenza.
Ciao
concordo, pur senza mai avere nè visto, nè tantomeno ascoltato l'impanto di Fabrizio
Sono solo un appassionato......di lavatrici sonore !
Re: autocostruzione diffusori
ragazzi non cazziatemi troppo dopo questa domanda: ho visto tanti disegni per diffusori a tromba in cui c'è il woofer poi il condotto ed infine la tromba e molto spesso il woofer è montato in spazzi strettissimi nel senso che dietro dove c'è il magnete poi in alcuni casi finisce lo spazio ed il tutto è chiuso spesso con un volume posteriore limitatissimo.
DOMANDA: ma se dietro al woofer ci fosse un altro condotto che riprendesse l'aria intrappolata e fosse di nuovo convogliata verso l'esterno o a tromba aggiuntiva o a reflex cosa ne uscirebbe fuori ?
una specie di diffusore con 2 trombe per il woofer oppure una tromba ed un reflex
ma
DOMANDA: ma se dietro al woofer ci fosse un altro condotto che riprendesse l'aria intrappolata e fosse di nuovo convogliata verso l'esterno o a tromba aggiuntiva o a reflex cosa ne uscirebbe fuori ?
una specie di diffusore con 2 trombe per il woofer oppure una tromba ed un reflex
ma
Re: autocostruzione diffusori
La soluzione "tromba + reflex è usatissima", anche nelle realizzazioni di Di Prinzio.
Altre volte c'è la soluzione emissione libera anteriore + tromba posteriore (scivoli ecc).
Altre volte c'è la soluzione emissione libera anteriore + tromba posteriore (scivoli ecc).
La pubblicità unisce sempre l'inutile al dilettevole. (Ennio Flaiano, umorista e sceneggiatore MORTO nel 1972)
Re: autocostruzione diffusori
Gibson ha scritto:La soluzione "tromba + reflex è usatissima", anche nelle realizzazioni di Di Prinzio.
Altre volte c'è la soluzione emissione libera anteriore + tromba posteriore (scivoli ecc).
capito, ho scoperto l'acqua calda
come non detto
meno male che Gibson non mi ha rimproverato
ragazzi vi devo confessare che metto le faccine un pò a intuito anche perchè non conosco l'inglese, speriamo bene
Re: autocostruzione diffusori
bepi67 ha scritto:E come fai a concordare ? Sulla fiducia ?alberto ha scritto:bepi67 ha scritto:Per chi ha problemi di spazio, ovvero un ambiente non molto grande, secondo me un ottimo inizio è l'impianto-provocazione di Fabrizio con i satelliti piccoli, eventualmente integrabile con un subwoofer di dimensioni "umane".
Secondo me sarebbe una bella base di partenza.
Ciao
concordo, pur senza mai avere nè visto, nè tantomeno ascoltato l'impanto di Fabrizio
La fiducia per me non esiste,
e Fabrizio lo sa,
ma concordo TOTALMENTE ed INCONDIZIONATAMENTE,
scusate il maiuscolo,
sul principio del diffusore completo a terra che occupa la stessa volumetria di un mini con relativi trespoli,
alias stand .... ,
.... a testimonianza i miei diffusori che occupano lo stesso spazio di un mini con trespolo,
sono costruiti da un privato per ora sconosciuto alla quasi totalità degli appassionati,
e mi hanno convinto a vendere una coppia di B&W 802 Nautilus appena acquistate
Re: autocostruzione diffusori
Credo che sia possibbilissimo dopo aver ascoltato l'impianto provocazione piccolo, le trombe le vedo difficili da usare per simili dimensioni, infatti per il kit a cui sta pensando Fabrizio ha parlato di un caricamento "esotico" , ha quanto ho capito una linea di trasmissione atipica senza assorbente.Gibson ha scritto:Proprio questo è il punto.Michele ha scritto: Sulle qualità sonore potremmo discutere per giorni, sicuramente hanno dei difetti, ma a parità di prezzo, calcolando anche l'amplificazione, cosa c'è che va meglio?
Il mercato offre, nel segmento trombe/medio-alta efficienza, o roba costosissima più o meno buona (quasi sempre meno...) oppure classicotti come le Heresy che sono dei discreti e piacevoli diffusori, ma per molti versi dei pezzi da museo, addirittura PIU' di molti progetti considerati Vintage.
Eppure progettare un due vie (o 2+STW) con componenti moderni, soprattutto le trombe, che non costi una pazzia e offra prestazioni sensibilmente migliori grazie ad altoparlanti più performanti e calcoli migliori di quelli realizzabili quarant'anni fa non sembrerebbe una "mission impossible".
La mia idea di Heresy moderna è quella di un cassa a tre vie da appoggiare alla parete con almeno le due vie superiori caricate a tromba, sul basso non mipronuncio perchè Fabrizio è in grado di stupire con le sue trovate, sicuramente non lo vedo a progettare una cassa chiusa, senza dimenticare l'efficienza che dovrebbe essere nei dintorni de 100 dB.
Saluti
Michele