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http://www.mosshi-fi.com/forum/viewtopi ... 390#p38967
Ci vuole davvero un bel coraggio per tacciare me di impresentabilità quando costui ha, allo stesso tempo, il coraggio di presentarsi con pagliacciate come questa qui di seguito od altre similari, a suo dire il massimo per ascoltare musica in casa
oppure quest' altra, proposta a soli 150 milioni di lire...
Ci vuole veramente del coraggio a tacciare qualcun altro di impresentabilità con simili record, sopratutto alla luce del fatto che, sebbene l' allestimento nel vicolo (tra l' altro particolarmente difficile da gestire da un punto di vista acustico) possa prestare il fianco a critiche di opportunità, che non mi competono, in quanto legittime scelte organizzative operate in autonomia da parte di chi paga anche il mio ingaggio, il signore che suona la tromba, qui ripreso durante le prove pomeridiane, di nome fa Enrico Rava.
Ora, le domande che pongo sono le seguenti:
è plausibile ritenere che il più grande jazzista italiano di sempre possa esibirsi in un contesto che non rispetti al massimo i suoi requisiti artistici, ed in particolare, i suoi requisiti in fatto di suono?
E' forse plausibile che un artista che ha calcato numerosi fra i più prestigiosi palcoscenici del mondo, con i migliori tecnici del mondo, un artista che incide per la ECM, nota anche per la qualità audio delle proprie realizzazioni discografiche, possa accondiscendere ad un contesto ed ad uno standard qualitativo audio, pur in un vicolo, men che all' altezza delle sue consuete aspettative?
C'è qualcuno sano di mente che possa ritenere le risposte possano essere affermative?
Ecco perchè dico che ci vuole coraggio a tacciare il sottoscritto di impresentabilità, ci vuole molto coraggio: il coraggio della follia.
Marcello Croce
