Dirac Live funziona (o può funzionare)?

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F.Calabrese
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Re: Dirac Live funziona (o può funzionare)?

Messaggio da F.Calabrese » domenica 5 gennaio 2014, 13:44

Una piccola riflessione.

E' da 44 anni che sono appassionato di Hi-Fi, avendo iniziato da semplice appassionato, da ragazzo, prima di diventare redattore tecnico e progettista.

In tutti questi anni ho notato una tendenza inarrestabile -da parte degli appassionati- a porre in secondo piano i parametri tecnici più importanti, per concentrarsi sempre di più su particolari di poco o nessun significato...

40 anni fa avrebbe fatto ridere pensare ai connettori o alle sottopunte, quando la differenza tra un conino miserando (come p.es. quello delle Dynaco A-25/A-35) ed un vero woofer (come i vari JBL ed EV) era di un intero ordine di grandezza...

Oggi si VUOLE CREDERE che basti il "tweak", o il condensatore griffato nel crossover, o il cavo "intrecciato", per trasformare ampli e diffusori patetici in chissà cosa.

Questo approccio psicologico tendente al'infantile non è prerogativa unica dell'Hi-fi, ma lo vediamo tutti i giorni, ovunque.

Saluti
F.C.

Daniele Capuano
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Re: Dirac Live funziona (o può funzionare)?

Messaggio da Daniele Capuano » domenica 5 gennaio 2014, 16:01

F.Calabrese ha scritto:Una piccola riflessione.

E' da 44 anni che sono appassionato di Hi-Fi, avendo iniziato da semplice appassionato, da ragazzo, prima di diventare redattore tecnico e progettista.

In tutti questi anni ho notato una tendenza inarrestabile -da parte degli appassionati- a porre in secondo piano i parametri tecnici più importanti, per concentrarsi sempre di più su particolari di poco o nessun significato...

40 anni fa avrebbe fatto ridere pensare ai connettori o alle sottopunte, quando la differenza tra un conino miserando (come p.es. quello delle Dynaco A-25/A-35) ed un vero woofer (come i vari JBL ed EV) era di un intero ordine di grandezza...

Oggi si VUOLE CREDERE che basti il "tweak", o il condensatore griffato nel crossover, o il cavo "intrecciato", per trasformare ampli e diffusori patetici in chissà cosa.

Questo approccio psicologico tendente al'infantile non è prerogativa unica dell'Hi-fi, ma lo vediamo tutti i giorni, ovunque.

Saluti
F.C.
...riflessione più che condivisibile... in un 3d che ha per tema il capire un sistema attivo di correzione mixed-phase intendi equipararlo ai tweak, sottopunte e cavi oppure sottolinearne la distanza in termini di risultato?
...con un diffusore grande si può puntare ad ottenere un suono hi-fi e fermarsi, con quello piccolo si è obbligati all' Hi-end .

Simone
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Re: Dirac Live funziona (o può funzionare)?

Messaggio da Simone » domenica 5 gennaio 2014, 23:04

Daniele Capuano ha scritto:
...riflessione più che condivisibile... in un 3d che ha per tema il capire un sistema attivo di correzione mixed-phase intendi equipararlo ai tweak, sottopunte e cavi oppure sottolinearne la distanza in termini di risultato?
Ciao Daniele,
posso dirti come la vedo ?

Fabrizio si danna tanto perchè SA quali setup servono per avere un ascolto individuale soddisfacente. E' del mestiere, quindi ha una visione molto razionale.
A differenza di tutti quelli che lo "spacciano" per... più o meno una sotto specie di ratto malefico, beh.. io lo capisco e capisco anche la sua insistenza a non perdere tempo con situazioni senza vie di uscita.

Il mio modestissimo parere al riguardo, cioè al DIRAC, lo posso riassumere cosi:

Avere delle casse cosi cosà per poi cercare di correggerne il funzionamento, equivale a cercare di trasformare un budino (magari col sale sopra, che va tanto di moda) in una roccia. Peccato che al primo carico risulti essere un budino.

Nel settore pro hanno una visione differente e sicuramente più corretta, cioè usare i DSP direttamente nei diffusori e calibrarli per le loro funzioni. Come dire... prima ti impacchetto, poi fai quello che vuoi.

Una roccia non è un budino, e viceversa.

F.Calabrese
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Re: Dirac Live funziona (o può funzionare)?

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 6 gennaio 2014, 0:01

Daniele Capuano ha scritto:...riflessione più che condivisibile... in un 3d che ha per tema il capire un sistema attivo di correzione mixed-phase intendi equipararlo ai tweak, sottopunte e cavi oppure sottolinearne la distanza in termini di risultato?
Dal mio punto di vista il DRC è effettivamente poco più di un tweak, visto che gli indubbi vantaggi del suo impiego sono perfettamente bilanciati dallo strazio iniziale (vedi il caso di MarcoHiFi) e dall'obbligo ad ascoltare in una ristretta area.

La questione della fase è una perfetta ed assoluta sciocchezza, e lo dico con cognizione di causa, avendo ascoltato tantissime volte l'effetto dell'inversione di fase su una via di un diffusore con un filtro come questo qui sotto:

Immagine

Come potete vedere, invertendo la fase di una delle due vie si passa dalla curva nera a quella rossa, e viceversa...
Ebbene, trovatemi un ascoltatore che sia in grado di percepire una differenza che non sia frutto della suggestione...!

Un'altra prova della inutilità della "risposta in fase perfetta" la fornisce proprio il DRC, che equalizza per una posizione ed in base ad una misura fatta con un microfono omnidirezionale, con una capsulina da 12mm. o meno di diametro. Ebbene, se pensate che le orecchie sono due e sono collocate su una superficie più o meno sferica... vedrete che l'uno o l'altro o entrambi gli orecchi riceveranno segnali con risposta e fase anche assai diverse, spostandosi o ruotando la testa...(*)
Qual è la "posizione giusta"...? Quella dell'orecchio destro o quella del sinistro, o nessuna delle due...?

Il concetto di "tweak" andrebbe correttamente inteso come una pratica di per sé non significativa, ma il cui rituale suggestiona l'ascoltatore fino a fargli percepire quel miglioramento che appunto la sua psiche persegue con i mezzi più economici e disponibili... In questo senso il catalogo dei tweak è praticamente inesauribile... ;)

Saluti
F.C.

(*): Senza dimenticare che l'ascoltatore ha anche un tronco e delle braccia, che possono facilmente interferire con il percorso di alcune riflessioni, trasformando in errore la correzione basata sul rilevamento a "poltrona vuota"...!

Daniele Capuano
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Re: Dirac Live funziona (o può funzionare)?

Messaggio da Daniele Capuano » lunedì 6 gennaio 2014, 10:02

Simone ha scritto:
Daniele Capuano ha scritto:
...riflessione più che condivisibile... in un 3d che ha per tema il capire un sistema attivo di correzione mixed-phase intendi equipararlo ai tweak, sottopunte e cavi oppure sottolinearne la distanza in termini di risultato?
Ciao Daniele,
posso dirti come la vedo ?

Fabrizio si danna tanto perchè SA quali setup servono per avere un ascolto individuale soddisfacente. E' del mestiere, quindi ha una visione molto razionale.
A differenza di tutti quelli che lo "spacciano" per... più o meno una sotto specie di ratto malefico, beh.. io lo capisco e capisco anche la sua insistenza a non perdere tempo con situazioni senza vie di uscita.

Il mio modestissimo parere al riguardo, cioè al DIRAC, lo posso riassumere cosi:

Avere delle casse cosi cosà per poi cercare di correggerne il funzionamento, equivale a cercare di trasformare un budino (magari col sale sopra, che va tanto di moda) in una roccia. Peccato che al primo carico risulti essere un budino.

Nel settore pro hanno una visione differente e sicuramente più corretta, cioè usare i DSP direttamente nei diffusori e calibrarli per le loro funzioni. Come dire... prima ti impacchetto, poi fai quello che vuoi.

Una roccia non è un budino, e viceversa.
Ciao Simone
posso dirti invece come la vedo io?
il valore tecnico/professionale di Fabrizio non è in discussione... e se pensassi diversamente non sarei a scrivere qui...
poi... bisogna distinguere di che fascia di prezzo/prestazioni è il sistema (inteso come impianto/ambiente)...
fatte queste premesse... parlando di impianti di fascia media e medio/bassa... che però sottolineo DEVONO essere HI-FI... perchè di questo stiamo parlando... non di sistemi qualunque per riprodurre musica... ma di sistemi HI-FI... una correzione drc è imprescindibile... perchè oggi... alla luce di quanto scritto da Marcello (leggi il primo post)... gli impianti di fascia bassa e media NON sono Hi-FI... e con il drc invece cominciano ad avvicinarsi... ovviamente per i "ciofegoni asfittici" non c'è speranza... mentre per i "ciofegoni" che non sono asfittici si può migliorare ... e di molto...
nel settore pro hanno una visione differente ed è giusto così... avviene più o meno in tutti i settori...

secondo me un buon paragone non è tra budini e rocce ma ad es. con la tecnologia ESP per le auto... un sistema esp su un'automobile la trasforma, la fa diventare più guidabile... ti permette di andare più veloce sullo sconnesso o scivoloso mantenendo l'auto in strada... aumenta quindi le prestazioni in questo caso del sistema uomo/auto... poi... se hai l'esp su una panda è diverso che su un'audi a4 integrale... quest'ultima ti permette prestazioni che se non sei guidatore esperto (e molto) non avresti mai immaginato... però in pista... con auto da corsa... l'esp non si usa... perchè quando hai un vero pilota e un'auto da corsa non ce n'è più bisogno... anzi... l'esp ha alcuni aspetti negativi che in pista sono deleteri... però nelle auto "normali" e con guidatori "normali" serve eccome ed è ormai universalmente adottato...

@Fabrizio: non sono per ora in grado di dialogare in modo tecnicamente approfondito di questi argomenti... ma da quanto ho capito non credo che quello che si intende per sistema mixed-phase sia quello che dici tu...
quello che ti posso dire per esperienza è che dirac (a differenza del drc di Sbragion) ti fa fare nove misure che delimitano una scatola virtuale grande più o meno come un divano (in realtà la decidi tu facendo le misure in una zona più o meno allargata) e ogni misura è composta da 3 sweep sx,dx, e di nuovo sx... che con qualche algoritmo vengono mediate ed elaborate... quindi la zona di ascolto non è vincolata ad un solo punto... ovvio che come tutti i sistemi stereo esiste lo sweet spot... ma quando ti sposti a dx e sx lungo il divano... a parte l'effetto stereo non ci sono particolari problemi...
in una stanza di 4,2 x 7 mt con casse ad angolo sul lato corto... divano più o meno al centro... tutta la metà sala opposta all'impianto suona bene... con le normali differenze che avresti anche senza drc nelle varie posizioni... questa è la mia esperienza...
...con un diffusore grande si può puntare ad ottenere un suono hi-fi e fermarsi, con quello piccolo si è obbligati all' Hi-end .

Michele
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Re: Dirac Live funziona (o può funzionare)?

Messaggio da Michele » lunedì 6 gennaio 2014, 10:26

Daniele Capuano ha scritto: posso dirti invece come la vedo io?
il valore tecnico/professionale di Fabrizio non è in discussione... e se pensassi diversamente non sarei a scrivere qui...
poi... bisogna distinguere di che fascia di prezzo/prestazioni è il sistema (inteso come impianto/ambiente)...
fatte queste premesse... parlando di impianti di fascia media e medio/bassa... che però sottolineo DEVONO essere HI-FI... perchè di questo stiamo parlando... non di sistemi qualunque per riprodurre musica... ma di sistemi HI-FI... una correzione drc è imprescindibile... perchè oggi... alla luce di quanto scritto da Marcello (leggi il primo post)... gli impianti di fascia bassa e media NON sono Hi-FI... e con il drc invece cominciano ad avvicinarsi... ovviamente per i "ciofegoni asfittici" non c'è speranza... mentre per i "ciofegoni" che non sono asfittici si può migliorare ... e di molto...
nel settore pro hanno una visione differente ed è giusto così... avviene più o meno in tutti i settori...
Io la metterei così:
Data la strada tecnica intrapresa dalle industrie che producono casse ci troviamo davanti a degli oggetti con delle limitazioni enormi per quanto riguarda la dinamica e la collocazione in ambiente, tutto questo si traduce in prestazioni ridicole e non legate al costo dell'oggetto.
Partendo da quanto sopra, se si riesce a trovare un oggetto che quantomeno ha delle capacità dinamiche dignitose si può provvedere a farlo funzionare decentemente all'interno di un ambiente grazie all'aiuto lettronico di alcuni software di correzione, il tempo ci dirà quali di questi sistemi funziona meglio o se ne arriverà qualche altro ancora più efficace.

Per il resto pienamente d'accordo con te, con una precisazione, nel settore pro serio, studiano e sono aggiornati su tutte le soluzioni tecniche possibili, l'equalizzazione viene usata correntemente per avere i migliori risultati possibili e lo stesso professionista che equalizza una piazza è in grado di equalizzare un salone magari con curve diverse personalizzate sul tipo di musica ascoltata e/o sul gusto del committente, questo un software automatico non lo può fare, almeno fino ad oggi.

Saluti
Michele

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Re: Dirac Live funziona (o può funzionare)?

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 6 gennaio 2014, 12:50

Daniele Capuano ha scritto:..@Fabrizio: non sono per ora in grado di dialogare in modo tecnicamente approfondito di questi argomenti... ma da quanto ho capito non credo che quello che si intende per sistema mixed-phase sia quello che dici tu...
quello che ti posso dire per esperienza è che dirac (a differenza del drc di Sbragion) ti fa fare nove misure che delimitano una scatola virtuale grande più o meno come un divano (in realtà la decidi tu facendo le misure in una zona più o meno allargata) e ogni misura è composta da 3 sweep sx,dx, e di nuovo sx... che con qualche algoritmo vengono mediate ed elaborate...
Diciamoci la verità... Delle due una è vera e l'altra NO... Se infatti fosse vero che la risposta in fase conta qualcosa all'ascolto (*) allora il solo modo di ascoltare musica sarebbe quello di impiegare il DRC, dopo aver inchiodato a terra tutti i mobili, specie diffusori e poltrona, ascoltando con la testa appoggiata ad un accessorio come quelli che impiegavano i fotografi all'inizio del '900, per evitare il mosso con i lunghi tempi di posa. Ovviamente una cosa ridicola.

Il fatto che il Dirac funzioni e che lo stesso DRC sia impiegato anche con regolazioni che ampliano l'area utile d'ascolto mette dunque una pietra tombale sull'importanza della fase, con buona pace della teppaglia linciaiola.

Resta l'obiezione fondamentale che sia il DRC che (ma meglio) il Dirac NON riescono a separare gli artefatti di risposta prodotti dal diffusore da quelli causati da semplici riflessioni dell'ambiente. Ora è logico pensare che i soli da correggere siano i primi, mentre i secondi (i picchi e buche introdotti dalle riflessioni ambientali) è impensabile correggerli per altro che una singola posizione, con la contropartita che IN QUALSIASI ALTRA POSIZIONE NELL'AMBIENTE SI ASCOLTERA' PEGGIO CHE SENZA EQUALIZZAZIONE... Il che mi pare un prezzo veramente pesante da pagare...!

Inoltre: un diffusore equalizzato ha sicuramente meno dinamica di quello poco o per nulla equalizzato, ed anche l'ampli viene fatto lavorare peggio in presenza di equalizzazioni che superano i 4-6 dB in aumento... Quindi abbiamo un altro svantaggio.

Infine: è indubbio che la disponibilità di illusioni a basso costo, come quelle che offrono queste soluzioni, ha indotto molti appassionati a sdoganare soluzioni altrimenti improponibili, come le arcinote Cerwin Vega XLS-215, che altrimenti nessun appassionato vero avrebbe mai preso in seria considerazione.

Di per sé non c'è nulla di male, in questo, purché si riescano a tenere i piedi per terra e non si cada nel ridicolo di affermare che con due conini da 17 cm. "si apre il pavimento"... :lol:

Saluti
F.C.

(*): Se NON associata ad effetti di cancellazione o altre alterazioni nel dominio della frequenza, che sono -quelle sì- udibili...

F.Calabrese
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Re: Dirac Live funziona (o può funzionare)?

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 6 gennaio 2014, 14:20

Oddio...

Chi lo avrebbe mai detto che il buon Gefrusti avrebbe alla fine perso la pazienza e postato pane al pane e vino al vino...?
Tom Gefrusti ha scritto:..allora Sergio...ti rispondo in modo ""cattivo"" ma NON mi riferisco assolutamente a TE.


Il DRC non sazia completamente i vostri gusti...ebbene...succede perchè la stragrande maggioranza di gente NON capisce un accidente, non ha le strumentazioni "giuste", è incompetente fino ai denti...anche perchè il sistema DRC richiede delle competenze che NON sono alla portata di tutti...se ""altri"" arrivano al 90% delle possibilità è gia un MIRACOLO....quindi le "pulci" non andrebbero fatte in quei luoghi.


saluti, Tom.
:D F.C.

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