Di chi è la colpa ?

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dufay
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Re: Di chi è la colpa ?

Messaggio da dufay » venerdì 11 febbraio 2011, 11:06

antani ha scritto:L'ascolto musicale domestico è ormai praticamente estinto. La colpa non è degli operatori, ma molto più semplicemente dal fatto che è stato soppiantato da altre forme di intrattenimento, quali internet, i videogame e l'audio/video.

Non c'è nulla da fare, nessuna possibile azione correttiva, è semplicemente una questione di evoluzione culturale.

La "guerra dei poveri" che ne è derivata è solo una conseguenza.

Evoluzione!!!!!!!!!!!!!??????!!!!!!!??????!!!

Ma che stai a dì?

antani
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Re: Di chi è la colpa ?

Messaggio da antani » venerdì 11 febbraio 2011, 11:31

Non esprimo alcun giudizio di merito sul fatto che un videogioco possa essere meglio o peggio dell'ascolto della musica. Si tratta solo di una constatazione: forme di intrattenimento alternative hanno soppiantato la riproduzione musicale domestica.

Mi viene comunque da dire che, osservando il comportamento degli sparuti audiofili rimasti e degli sparuti operatori, non è che la cosa mi rattristi più di tanto.
Ciao
Matteo

Michele
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Re: Di chi è la colpa ?

Messaggio da Michele » venerdì 11 febbraio 2011, 11:32

antani ha scritto:L'ascolto musicale domestico è ormai praticamente estinto. La colpa non è degli operatori, ma molto più semplicemente dal fatto che è stato soppiantato da altre forme di intrattenimento, quali internet, i videogame e l'audio/video.

Non c'è nulla da fare, nessuna possibile azione correttiva, è semplicemente una questione di evoluzione culturale.

La "guerra dei poveri" che ne è derivata è solo una conseguenza.

Se facciamo un'attenta analisi di quali sono le tendenze di intrattenimento casalingo possiamo osservare che quello che è in crisi è l'ascolto dello "stereo", non della musica.
La musica si ascolta sempre e in tutti i luoghi, guardate la radio che tutti davano per morta come continua imperterrita a farsi ascoltare.
I programmi musicali sembrano abbastanza seguiti, l'offerta di concerti di ogni tipo non è scemata in questi anni, anzi, anche i videogames hanno le loro belle colonne sonore.
Il punto fondamentale è che non si lega più l'ascolto della musica allo "stereo", la musica si ascolta in cuffia, col computer, col televisore e se esageriamo con l'home theatre, il problema culturale non è legato alla musica, ma alla conoscenza dei mezzi qualitativamente alti per la sua fruizione.
Un punto molto positivo invece è che la ricerca della qualità non è mai venuta meno, il fenomeno audio che si osserva con maggior frequenza è quello delle cuffie, chi ha mai visto tante cuffie di così discreta qualità nei negozi? E per strada? Non ci si fa più problemi a camminare con dei padiglioni belli grossi al posto degli auricolari dati in dotazione ai vari device.
E dimentichiamo come sia cresciuta la qualità degli apparati per computer?
La qualità la si cerca anche dentro casa, i televisori HD si vendono come gli abbonamenti di Ski.
Sulle cause c'è poco da aggiungere a quello che ha già scritto Fabrizio, credo invece sia importante approfondire l'abbozzo di analisi che ho iniziato e pensare quali potrebbero essere delle strategie di rilancio di un settore che, ripeto si è allontanato dalla sua funzione primaria che era di avvicinarci alla musica, sarà un caso che i dischi che si ascoltano alle mostre e che vengono usati dai recensori non sono quasi mai dentro i vari I-Pod dei ragazzi che girano per le città?

Saluti
Michele

antani
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Re: Di chi è la colpa ?

Messaggio da antani » venerdì 11 febbraio 2011, 11:40

Sono d'accordo. Quello che sta sparendo è quella che ho chiamato la riproduzione musicale domestica, cioè non portatile e non audio/video. La potremmo chiamare anche stereofonica, anche se secondo me non è la stereofonia la sua caratteristica principale, in quanto anche l'ascolto di musica multicanale di fatto è estinta (se mai è esistita). Rilanci secondo me non sono possibili, non si torna indietro.

Perché non mi dispero? Perché come appunto è stato fatto notare non è la musica a sparire, solo una certa modalità di riproduzione. Amen.

Anzi paradossalmente l'amore per la musica potrebbe aumentare: maggiore fruizione di musica riprodotta (portatile), maggiore fruizione di musica dal vivo.

Ma chi l'ha detto che per amare la musica bisogna avere uno stereo? Per avere uno stereo bisogna amare lo stereo!

Vorrei porre una domanda. Secondo voi i giovani di oggi ascoltano più o meno musica dei giovani di 30 anni fa? Non ho dati ma sarei pronto a scommettere che fra download ed iPod il "consumo" di musica (non le vendite di dischi!) è aumentato!
Ultima modifica di antani il venerdì 11 febbraio 2011, 11:46, modificato 1 volta in totale.
Ciao
Matteo

dufay
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Re: Di chi è la colpa ?

Messaggio da dufay » venerdì 11 febbraio 2011, 11:45

antani ha scritto:Non esprimo alcun giudizio di merito sul fatto che un videogioco possa essere meglio o peggio dell'ascolto della musica. Si tratta solo di una constatazione: forme di intrattenimento alternative hanno soppiantato la riproduzione musicale domestica.

Mi viene comunque da dire che, osservando il comportamento degli sparuti audiofili rimasti e degli sparuti operatori, non è che la cosa mi rattristi più di tanto.

E invece bisognerebbe farlo...

Per avvicinare i giuovani alla musica (che poi è ARTE... non puttanate) bisognerebbe fare un videogioco dove Bach spara scoregge a Handel?

Ma sant'Iddio una cantata bachiana dovrebbe essere nel nostro dna non l'ultima stronzata su ipod.

antani
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Re: Di chi è la colpa ?

Messaggio da antani » venerdì 11 febbraio 2011, 11:53

Suvvia quando avevo 14 anni, con il mio primo stereo non ascoltavo certo Bach! La cultura musicale si costruisce con il tempo, 30 anni fa come ora.

All'opposto l'enorme fruibilità di oggi (per un ragazzo è un attimo scaricare ed ascoltare l'intera composizione di Bach, in innumerevoli versioni), può sicuramente contribuire allo sviluppo della cultura musicale.

Non voglio fare il giovanilista, ma alcuni discorsi mi sembrano quelli dei vecchi tromboni: "ai miei tempi...."
Ciao
Matteo

dufay
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Re: Di chi è la colpa ?

Messaggio da dufay » venerdì 11 febbraio 2011, 12:03

antani ha scritto:Suvvia quando avevo 14 anni, con il mio primo stereo non ascoltavo certo Bach! La cultura musicale si costruisce con il tempo, 30 anni fa come ora.

All'opposto l'enorme fruibilità di oggi (per un ragazzo è un'attimo scaricare ed ascoltare l'intera composizione di Bach, in innumerevoli versioni), può sicuramente contribuire allo sviluppo della cultura musicale.

Non voglio fare il giovanilista, ma alcuni discorsi mi sembrano quelli dei vecchi tromboni: "ai miei tempi...."

Temo non sia così. Se ai giovani non fai ascoltare qualcosa di veramente "eterno" almeno en passant e con una qualità discreta (già l'idea di scaricare Bach per me è aberrante) sarà uno degli innumerevoli files persi nel computer altro che sviluppo della cultura musicale.

Se certa musica è da deficienti rimane da deficenti a qualsiasi età e non è certo questione di trombonismo. Se ad un ragazzo minimamente sensibile (non Bimbominkia) fai sentire per bene qualcosa di bello veramente è un seme gettato.

A 14 anni si ha diritto ad essere scemi ma qui si arriva a 18/28/38 rimandendo scemi uguale.

antani
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Re: Di chi è la colpa ?

Messaggio da antani » venerdì 11 febbraio 2011, 12:05

dufay ha scritto:...già l'idea di scaricare Bach per me è aberrante...
Perché sei un matusa giurassico :mrgreen: !
Ciao
Matteo

wiking
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Re: Di chi è la colpa ?

Messaggio da wiking » venerdì 11 febbraio 2011, 12:36

Io non credo davvero che esista un problema generazionale, a livello di fruizione della musica. Io e mia moglie ascoltiamo musica tutto il giorno, da quando viviamo insieme, cioè da molti anni. Arrivata la prima figlia nel 2009, abbiamo eliminato dalla sala il televisore, ma non l'impianto.
Lucilla (ora ha 18 mesi) gode come una pazza ad ascoltare musica, balla qualunque cosa, ed anche il neo-arrivato Ettore si addormenta con jazz o classica in streaming, o con qualche file audio dello stesso genere. L'impianto viene spento solo dopo cena (che avviene rigorosamente a suon di musica, e non di telegiornali).
Prima evidenza: dopo 18 mesi di qs trattamento, mia figlia dimostra di apprezzare la musica (per un 50% jazz, per un 50% classica), canticchia sopra la musica non vocale, ha imparato ad alzare (pericolosamnete) il comando del pre, a mettere i cd nel lettore (il pc con l'hd è invece in alto, fuori dalla sua portata). Viceversa, davanti allo schermo tv, in camera nostra da letto, dove ci sta poco, non prova il medesimo trasporto. E' già qualcosa di cui vado fiero. Attendo i risultati sul figlio piccolo, che sta crescendo col medesimo sistema. Sistema non forzato, attenzione, perchè è semplicemente la continuazione di ciò che i genitori hanno sempre fatto. Io ne sono l'esempio (figlio di una pianista).
Aggiungo che il fatto di ascoltare musica con un buon impianto è apprezzato da Lucilla, ma non è cosa essenziale; l'importante è che buona musica sia, e che questa abbia la precedenza sul resto. Se ascoltata meglio....tanto meglio! ;)

antani
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Re: Di chi è la colpa ?

Messaggio da antani » venerdì 11 febbraio 2011, 13:08

wiking ha scritto:...Prima evidenza: dopo 18 mesi di qs trattamento, mia figlia dimostra di apprezzare la musica...
Ehm...quello non è apprezzamento...è lavaggio del cervello :mrgreen: .
Ciao
Matteo

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