Di chi è la colpa ?

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Moderatore: F.Calabrese

F.Calabrese
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Di chi è la colpa ?

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 4 febbraio 2011, 10:53

Un bello spunto:
VHF ha scritto:Ma lei pensa veramente che uno come non ha PERFETTAMENTE CHIARO che QUESTO MERCATO NON PORTIA IMPRESSO GIA' LA DATA DI SCADENZA?
Da consumarsi entro e non oltre...
Voi vi state consumando piano piano e il saldo dei partecipanti a questo settore è ormai NEGATIVO DA ANNI.
Domandatevi perchè e provate a vedere magari anche di chi è stata la colpa.
Forse scoprireste delle verità che a voi non piacciono ma che pur sempre verità sono...

BLU PRESS
Andrea Bassanelli
Ecco... io me lo domando spesso, il perché... ed ho anche una possibile risposta:

l'Hi-Fi è un hobby, e come tale esiste in quanto porta con sé divertimento, condivisione, comunicazione con altri appassionati...

Negli anni d'oro, che partono molto più indietro di quanto pensiate, è sempre esistita una scala di valori che ha permesso ad ogni appassionato di accedere al massimo livello compatibile con le sue possibilità di spesa, traendone il massimo di divertimento proprio nel percorso che lo portava fin lì... Spiego meglio, con un esempio.

L'appassionato tipico degli anni '70 partiva dal mitico Compatto di Selezione ed approdava alla prima spiaggia costituita dai vari Marantz 1030/Sansui AU-555a con AR-6 o Dynaco A-35, e si godeva il suo momento di felicità ad invitare gli amici (quelli con il compattone... ).

Poi, a furia di girare per negozi o di incontrare appassionati, si scoprivano le Klipschorn, le Bose 901, le JBL, e si ripartiva verso nuove soluzioni, più performanti... Con relativo gran giro di amici ad ascoltarle e discuterle.

In due parole: ci si inerpicava lungo le pendici di una montagna, fermandosi ciascuno ad una quota soddisfacente in termini economici, ma anche e soprattutto in termini di divertimento...

Poi arrivò l'errore, macroscopico...

Tra i fabbricanti di apparati Hi-Fi apparve chiaro che la menata del "rapporto qualità-prezzo" era solo e soltanto una palla al piede per i loro guadagni... Era anche chiaro che bastava controllare la stampa di settore per svuotare del tutto quello scomodo concetto... E così fecero...

Silenziosamente abbiamo visto proporre oggetti sempre più costosi, ma qualitativamente insignificanti, e non solo grazie all'aiuto prezzolato della stampa di settore, ma anche grazie ad una geniale politica di vendita: si raddoppiavano i prezzi di listino e si mettevano in circolazione decine di ampli e diffusori venduti direttamente, con sconti prossimi al 50 per cento... Per cui i fortunati acquirenti si tramutavano nei migliori testimonial (anche in prospettiva di porre in vendita il loro usato...).

Questo meccanismo ha spezzato il percorso di divertimento e di condivisione, prima esistente...

Come ? Facile a dirsi: l'appassionato con il ciofegone comperato al 50% di sconto ha sempre intuito che nella sua scelta il parametro "rapporto qualità-prezzo" era fortemente distorto... E poteva esserlo anche nella scelta dei suoi amici.

Di qui l'importanza esagerata dei vari "blasoni"... che doveva servire a condizionare l'esito delle sempre meno frequenti prove d'ascolto a casa di amici... Come dire: "che vieni a fare, ad ascoltare... tanto io ho il McXXX... che è un mito indipendentemente da come suoni...!".

Divertirsi, in un contesto del genere, è improbabile... decisamente improbabile...

Per cui l'Hi-Fi è divenuta triste, fatta di oggetti lucidi, da guardare più che da ascoltare...

Quel che è peggio è che a divertirci davvero non solo siamo rimasti in pochi, ma siamo stati additati come le "pecore nere" perché (nel migliore dei casi) non dedicavamo le "risorse giuste" sull'altare di cavi, sottopunte e fregnacce simili, togliendo il combustibile a quelli che si arrogavano ormai il titolo di unici e veri rappresentanti dell'Hi-End...

Quante volte mi sono sentito obiettare che i miei commenti sui cavi da un Euro al metro erano inopportuni... mentre nessuno dei miei critici batteva ciglio se un diffusore dal progetto anonimo e con trasduttori semplicemente patetici veniva messo a listino a 150 mila Euro la coppia...!!!

E' importante capire chi ha colpa di cosa, per trovare insieme una via d'uscita !!!

Io suggerisco che la via d'uscita sia quella di tornare a divertirsi, ad ascoltare a casa di amici anche se non hanno in casa "l'ottava meraviglia", e, magari, da loro suona benissimo !!!

Cordiali Saluti
Fabrizio Calabrese

Italo
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Re: Di chi è la colpa ?

Messaggio da Italo » venerdì 4 febbraio 2011, 13:44

Concordo pienamente!!!!
Io continuo a divertirmi con i miei amici con piccole e poco dispendiose messe a punto per ottenere il massimo risultato nell'ascolto che è poi la cosa per cui ci si mette insieme un un impianto!
E' successo un po' di tempo fa che un amico ha avuto in prova una coppia di cavi da circa 2K di Euro,è venuto da me eci siamo preparati per provarli,ascoltiamo qualche LP poi sostituiamo i cavi ci mettiamo ad ascoltare e dopo poco ci guardiamo in faccia,nel contesto di prova risultavano completamente inutili,cioè non miglioravano nulla,al che ti poni la domanda:perchè andare a spendere tutti quei soldi!
Abbiamo rimesso i cavi precedenti e abbiamo ascoltato fino a tardi godendoci la musica!
La conclusione di ciò è che le riviste provano e pubblicizzano le cose che danno loro da mangiare indipendentemente dal fatto che siano buoni o no infatti tra le cose in prova non c'è mai un oggetto "da buttare".
Saluti
Italo

BandAlex
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Re: Di chi è la colpa ?

Messaggio da BandAlex » venerdì 4 febbraio 2011, 14:26

F.Calabrese ha scritto:[...]Quel che è peggio è che a divertirci davvero non solo siamo rimasti in pochi, ma siamo stati additati come le "pecore nere" perché (nel migliore dei casi) non dedicavamo le "risorse giuste" sull'altare di cavi, sottopunte e fregnacce simili, togliendo il combustibile a quelli che si arrogavano ormai il titolo di unici e veri rappresentanti dell'Hi-End...
Quoto tutto integralmente quanto scritto da Fabrizio.
bandAlex

ilMarzio
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Re: Di chi è la colpa ?

Messaggio da ilMarzio » venerdì 4 febbraio 2011, 16:26

Considerazioni totalmente condivisibili Fabrizio.
Magari l'hai un po' "tagliata a colpi di accetta",
magari ci sono altri aspetti,
ma innegabilmente la situazione è più o meno questa.
Ciro Marzio
Liutaio e Progettista Audio

F.Calabrese
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Re: Di chi è la colpa ?

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 4 febbraio 2011, 19:17

ilMarzio ha scritto:...magari ci sono altri aspetti...
Raccontaci !

Il tuo punto di vista sarà sicuramente tra i più interessanti ed informati !!!

Saluti
F.C.

SEECO
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Re: Di chi è la colpa ?

Messaggio da SEECO » sabato 5 febbraio 2011, 1:45

Mah !

Io invece, mi diverto quando ascolto la Musica !
E non mi riferisco necessariamente ai concerti amplificati, raramente bene.
Né alle volte cui ho assistito a concerti SENZA amplificazione alcuna.

Mi è sufficente ascoltare il mio amico suonare la chitarra.

O i cantori della nostra comunità.

O i ragazzini che si divertono a cantare accompagnandosi coi bonghi.


Mi diverto, e "apprendo come è la Musica", così non faccio alcuna fatica a capire immediatamente quando da un dispositivo ESCE LA MUSICA, e quando invece escono suoni abelliti in un modo, piuttosto che in un altro. CIOE' DISTORTI.

E anche quando ascolto l'impianto, mi diverto perché ho fatto in modo che ci sia LA MUSICA.

Quindi, è, sì o no, anche colpa della mancanza di una cultura musicale ?

Suppongo che oggigiorno, si "apprende la musica" perlopiù attraverso apparecchi, anziché dal vivo, cioè in maniera distorta.

Quindi, l'audiofilo principiante, cercherà impianti, che gli ripropongano o che amplifichino "ricordi di suoni" piacevoli, ma distorti o quantomeno incompleti, che ha incamerato dai suddetti apparecchi.

La mia convinziione, è che essendosi nel tempo, gli impianti, evoluti su "musica per audiofili" si sono piegati a rappresentare solo una realtà parziale, in modo sempre più parziale, fino ad arrivare alla distorsione, magari piacevole o "piacevolizzante", ma.... distorsione. Allontanandosi sempre di più dalla musica, e diventando, a loro volta sempre più DISEDUCATIVI.

A questo punto, perché un "non audiofilo", dovrebbe avvicinarsi all'alta fedeltà, visto che essa NON FA MUSICA, e quindi NON DIVERTE ?

Per il mio divertimento, ringrazio prima di tutto i COMPOSITORI, e i MUSICISTI, solo in seconda battuta, l'impianto hifi, perché mi permette di ricreare le emozioni in casa.

E se non lo fa, lo riporto indietro, come ho fatto centinaia di volte, anche fino al litigio coi rivenditori. E se non avessi scoperto l'autocostruzione, che poi si è trasformata in apprendimento, studio, ricerca e creazione, l'alta fedeltà l'avrei mandata a quel paese una quindicina d'anni fa.

Ecco perché non vedo molto di buon occhio il discorso della musica liquida, con gli annessi e connessi. Non vorrei, che alla fine, fosse solo una scusa (la musica) per "divertirsi a giocare col pc". Finché anche questo divertimento senza emozioni vere, non passerà di moda.

Ecco di chi è la colpa (a mio modestissimo parere): molto semplicemente, la colpa è di chi non ha il coraggio di educare alla musica (e qui ci stanno problemi che vanno ben oltre il mondo dell'alta fedeltà, il quale, però, li rispecchia perfettamente).

SEECO
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Re: Di chi è la colpa ?

Messaggio da SEECO » sabato 5 febbraio 2011, 1:51

P.S.
Per me l'hifi NON E' AFFATTO un hobby.
Il mio hobby è la PASSIONE PER LA MUSICA.
L'hifi, è solo un mezzo, o al massimo una parte, non preponderante, di tale hobby.

P.P.S.
La musica è la voce di Dio, l'idolatria è, invece, un peccato !

dufay
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Re: Di chi è la colpa ?

Messaggio da dufay » sabato 5 febbraio 2011, 14:10

P.P.S.
La musica è la voce di Dio, l'idolatria è, invece, un peccato !

Amen fratello Seeco...

l_pisani_54
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Re: Di chi è la colpa ?

Messaggio da l_pisani_54 » venerdì 11 febbraio 2011, 10:24

Non posso non quotare quanto scritto da Calabrese.
Quando ho iniziato tanti anni fa con un piccolo sansui AU101 ed un giradischi Pioneer usato, era ben chiara la scala dei valori degli apparecchi HiFi.
Si saliva di prezzo e di qualità in maniera chiara.
Poi certo, alcuni apparecchi andavano meglio di altri, ma nessuno provava a venderti una coppia di scatole da scarpe al prezzo delle AR 10 pigreco, e se aprivi un Thorens Td 125 non ci trovavi dentro il motorino di una fonovaligia Lesa.
L'interesse per gli apparecchi vintage è giustificato proprio da questo: si tratta di oggetti il cui livello e quindi il suo valore è chiaro, perché basato su prestazioni reali e sul livello costruttivo.
Ora sembra che esistano fattorio magici ed imponderabili e quindi, una volta asserita l'imponderabilità, si può giustificare tutto.
E' un peccato che succeda questo, anche perché ci sono costruttori seri che rischiano di finire travolti dal clima di sfiducia generale.
Anche per quanto riguarda la musica riprodotta tramite computer, si cominciano ad affacciare assurdità tipo cavi Usb audiofili :?: :!: dal costo di migliaia di euro.
Leonardo

antani
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Re: Di chi è la colpa ?

Messaggio da antani » venerdì 11 febbraio 2011, 10:54

L'ascolto musicale domestico è ormai praticamente estinto. La colpa non è degli operatori, ma molto più semplicemente dal fatto che è stato soppiantato da altre forme di intrattenimento, quali internet, i videogame e l'audio/video.

Non c'è nulla da fare, nessuna possibile azione correttiva, è semplicemente una questione di evoluzione culturale.

La "guerra dei poveri" che ne è derivata è solo una conseguenza.
Ciao
Matteo

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